30 novembre 2012

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le imprese (181): Finanziamento Camera di Commercio

PRESIDENZA DELLA REGIONE


Fibre ottiche
E’ stato approvato il contratto tra la Regione e la società Sinelec per la concessione dei diritti e per la manutenzione della stesura di fibre ottiche lungo il tratto autostradale tra Aosta-Pont Suaz e Jovençan.


ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Modificata legge Ivat
E’ stata adotta la proposta del disegno di legge concernente le Modificazioni alla legge regionale 24 maggio 2007, n. 10 (Nuova disciplina dell’Institut Valdôtain de tradition (IVAT), da inviare ora al Consiglio regionale.

Finanziamento Camera di Commercio
E’ stato erogato il finanziamento 2012 alla Camera valdostana delle imprese e delle professioni. L’impegno di spesa deliberato è di oltre 600 mila euro.


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Contributo per la Fondazione per la formazione professionale turistica
E’ stato approvata la concessione del contributo per lo svolgimento delle attività, da svolgersi nel corso del prossimo anno, alla Fondazione per la formazione professionale turistica di Châtillon. L’impegno di spesa è di 4 milioni 150 mila euro.

Impianti a funeLa Giunta ha dato incarico a FinAosta per la sottoscrizione di capitale azionario delle società di impianti a fune Funivie Gran Paradiso di Cogne e Chamois impianti. 

Attenzione alle Truffe!

Pubblico volentieri questa nota di Barbara Bonetti, responsabile Marketing e Relazioni Esterne del Gruppo Cva.

Nel corso degli ultimi mesi sono stati segnalati a Vallenergie numerosi tentativi di truffa operati nei confronti dei propri clienti. Poiché tali segnalazioni sono sempre più frequenti, ci corre l’obbligo di informare l’utenza di quanto sta accadendo.

A quanto ci è stato riferito, i nostri clienti vengono contattati da alcuni soggetti che, presentandosi direttamente presso le abitazioni dei clienti o contattandoli telefonicamente, sostengono di essere degli incaricati di Vallenergie; tali soggetti, con il pretesto di proporre nuove condizioni contrattuali, inducono i clienti a rilasciare i propri dati, che vengono utilizzati per l’attivazione di nuove forniture di energia elettrica con altri fornitori senza che il cliente stesso lo abbia richiesto.

Desideriamo quindi avvisare tutti coloro che dovessero essere contattati da sedicenti nostri incaricati che si tratta di pratiche commerciali ingannevoli e scorrette poste in essere da agenti e promotori che operano per conto di altri fornitori di energia elettrica: Vallenergie, infatti, non ha agenti che operano sul territorio o telefonicamente per proporre modifiche contrattuali, pertanto invitiamo gli utenti a non rilasciare i propri dati a fronte di tali richieste. Sottolineiamo, inoltre, che Vallenergie non ha siglato alcun accordo con altri operatori per la fornitura di energia elettrica.

Raccomandiamo a tutti gli utenti di prestare la massima attenzione e di rivolgersi, per ogni evenienza, al nostro sportello di Aosta in via Clavalité n. 8, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 11,30, oppure al numero verde 800.019.090, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.


29 novembre 2012

#Cogne: Storia di fabbrica, miniere e acciaio

“Cogne: storia di fabbrica, miniere e acciaio” è il titolo dell’esposizione che verrà inaugurata domani, venerdì 30 novembre, presso la saletta della Finaosta, alle 18, e che sarà visitabile sino al 22 dicembre. 

«Si tratta – spiega Anna Maria Sicilia, presidente dell’Associazione Artisti Valdostani - di una raccolta di 48 quadri e 21 poesie realizzate dagli artisti appartenenti alla nostra associazione e al Circolo del Cardo che offre al visitatore l’opportunità di rivivere con alcune di esse frammenti di vita lavorativa in fabbrica e in miniera, evocare visioni nostalgiche della ferrovia, del trenino di Cogne e dell’infanzia trascorsa alla colonia marina, durante il periodo estivo. Nei colori, nelle forme e nelle parole di altre opere possiamo invece emozionarci e ritrovarci in una visione primordiale del fuoco, dove la materia si fonde e si ricrea, in un ciclo continuo ed infinito».

«Abbiamo accolto con piacere l’invito dell’Associazione Artisti Valdostani a renderci disponibili alla realizzazione di questa iniziativa che – spiega il presidente della Cogne Acciai Speciali Giuseppe Marzorati - contribuirà a ricordare cosa è stata e cosa ha significato la Cogne nella storia di Aosta e della sua Regione, cosa è oggi, ma soprattutto cosa potrebbe essere domani: cioè una realtà industriale di cui andare fieri e che abbia il massimo di interazione possibile con il capoluogo all’interno del quale si trova ad operare. In particolare la mostra è stata pensata per stimolare ricordi, emozioni, stupori e fantasie non solo negli artisti, ma anche in coloro che visiteranno l’esposizione, in chi in Cogne ha lavorato o lavora o in chi vede la Cogne tutti i giorni raggiungendo il capoluogo o percorrendone le vie e cogliendone un’immagine solo parziale. L’esposizione ferma il tempo in una sorta di testimonianza di ciò che è stato e non sarà più, unendo, grazie alla fantasia degli artisti, passato e presente al futuro, per offrire uno sguardo immaginario sullo stabilimento del prossimo decennio che, necessariamente, passerà per una trasformazione produttiva orientata verso le nicchie di mercato e un’ulteriore integrazione con il territorio, nel rispetto dell’ambiente».

Alla cerimonia di inaugurazione, oltre ad Anna Maria Sicilia, saranno presenti Monica Pirovano Amministratore Delegato della Cogne Acciai Speciali, Andrea Edoardo Paron Assessore all'Istruzione, Cultura, Giovani e Innovazione del Comune di Aosta e Mauro Caniggia Nicolotti Presidente Consulta Comunale per le Attività Culturali.

Paolo #Contoz (Contoz) Ospite a #ImpresaVda su Radio Proposta in Blu

Carissimo visitatore, metto on line anche la  puntata numero 108 di «ImpresaVda», il programma che conduco ogni venerdì mattina, alle 9,35, su Radio Proposta in Blu. Si tratta della puntata trasmessa il 2 novembre

Con me in studio Mauro Morandin, maître pâtissier di fama internazionale.




Qui puoi ascoltarti il podcast del programma.

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Domani Venerdì 30 novembre, sempre alle 9,35, sarà invece mio ospite Paolo Contoz, titolare dell'omonima azienda che opera nel settore del gasolio da riscaldamento e proprietario della prima "pompa bianca" della nostra regione.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

28 novembre 2012

#Sondaggio: Ultimi giorni per decidere chi è il Miglior Imprenditore della Valle d'#Aosta del 2012 | Vieni a votare anche tu!


Ultimi giormi per partecipare al mio Concorso per votare il miglior imprenditore valdostano del 2012. I suffragi sono ormai ben 1141. Il merito è soprattutto  Giusto Giovannetti (Centro Colture Sperimentali Aosta) che ha chiamato a raccolta tutti i suoi fans grazie ai quali ha improvvisamente toccato quota 500. Ad inseguirlo con il fiato corto (mai dire mai comunque) Marilena Péaquin (Maison Bertolin) con 210  e Andrea Cappellari (Mavitec) con 190.

Quarta piazza raggiunta da Costantino Charrère (Les Crêtes) a quota 64 che ha scavalcato Pietro Capula (Gps Standard) quasi fermo a 52, anche se in passato ci aveva abituato a performance a tre cifre.

Tutti gli altri nominativi del sondaggio sono  racchiusi in una quindicina di voti: Luca Frutaz (Chenevier) a 19, Marcello Panizzi (Centrale laitière) a 18, Maurizio Grange (La Clusaz) a 16, Mauro Morandin (Morandin) a 14. E poi nelle ultime sette piazze (quelle che portano all'eliminazione dal panel del sondaggio del prossimo anno) Domenico Zagari (Consorzio Sistra) a 11, Davide Bettoni (Mavel) e Sergio Borla (Valdostana Carni) a 10, Eraldo Berard (BE Impianti) a 8, Ivano Vuillermin (Gualtiero Vuillermin) e Mario Di Turo (Ced Impianti) a 7 e Pietro Menniti (Dora), fanalino di coda, a 5.

Insomma motivi per votare i tuoi beniamini ce ne sono ancora. Se proprio non possono aspirare alle piazze più alte puoi per lo meno garantire loro una seconda occasione.

Davide #Omezzolli (#Assicuratori) Ospite a #Grandangolo sulle #Professioni su Radio Proposta in Blu

Carissimo visitatore, metto on line l'ottava puntata di «Grandangolo: incontri con le professioni della Valle d'Aosta», il programma che conduco ogni  giovedì mattina, alle 10,35, su Radio Proposta in Blu, sponsorizzato dal Consorzio Valfidi che come molti sapranno ha al suo interno anche una sezione dedicata alle professioni. Si tratta della puntata trasmessa il 22 novembre.

Ai microfoni di Radio Proposta in Blu Sandro Sapia, Presidente dell'Ordine degli Architetti.


L'intervista oltretutto è disponibile in formato cartaceo anche sul numero del Corriere della Valle che troverai in edicola questo venerdì (oppure giovedì a casa tua, se - come spero - sei già abbonato. A proposito la nuova campagna abbonamenti sta per iniziare: soltanto 40 euro e tre mesi di Avvenire, il quotidiano cattolico, gratuiti).

Qui sotto trovi il podcast della puntata. Se non hai potuto seguirla in diretta dimmi che cosa ne pensi. 

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Domani, giovedì 29 novembre, alle 10,35, sarà invece mio ospite Davide Omezzolli, Presidente della sezione valdostana del Sindacato Assicuratori. 

Forse soltanto i lettori della prima ora di ImpresaVda e sicuramente quelli che da tempo mi seguono sul Corriere si ricorderanno che questa sorta di inchiesta sul mondo delle professioni ha un precedente cartaceo del 2008, poi riproposto in rete. 

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

27 novembre 2012

#Affari & #Lavoro: per #Aosta un tallone di Achille


Come giustamente fa notare su Twitter @Paoloconta se si osserva la qualità della vita della città di Aosta rispetto alla categoria «Affari & Lavoro» come indicato dall'annuale indagine del Sole 24 Ore del Lunedì il capoluogo precipita al quarantesimo posto (contro una nona piazza complessiva). Un vero tallone di Achille.

Aosta risulta infatti:

Spirito di iniziativa: Trentanovesima

Propensione ad investire: Novantaseiesima

Prestiti non onorati: Diciottesima

Export: Sessantatreesima

Disoccupazione: Ventunesima

Imprese under 30: Decima (fortunatamente)

E - aggiungo io - anche se si tratta di un altro panel è soltanto Novantesima per Connessione veloce.

La città è davvero così poco ospitale su questo versante? Che cosa si potrebbe fare? Di certo il nuovo progetto di banda larga dovrebbe favorire una città più web 2.0 con tutto quello che può significare. Mi piacerebbe sentire che cosa ne pensano gli imprenditori che visitano il mio blog.

26 novembre 2012

#T-Race: First #motorcycle green grazie a #Tacita

Da sinistra Antonio Di Blasi e Pierpaolo Rigo 

Oggi, presso l'incubatore di Aosta, ho preso parte alla presentazione del progetto T-Race, della società Tacita, cioè il dare vita alla prima moto elettrica completamente green (ha anche la station per le ricariche a pannelli solari). 
Da sinistra Trisoldi e Rigo

Un progetto riuscito che ha dato vita ad una moto così amica dell'ambiente da ottenere il permesso di inoltrarsi sulla pista sterrata del parco dell'Etna dove normalmente gli unici veicoli ammessi sono quelli delle guardie forestali.

First motorcycle green che ha avuto un suo primo battesimo del fuoco non ad una fiera come ci potrebbe aspettare, ma addirittura in una gara fra le dune del Marocco. A dimostrazione di come la variante green garantisca comunque un prodotto competitivo in grado di essere apprezzato dagli appassionati.

Nella foto in alto Pierpaolo Rigo, 44 anni, motociclista, promotore del progetto (con il contributo fondamentale di un gruppo di amici) con Antonio Di Blasi, il responsabile delle pépinières di Aosta e Pont-Saint-Martin.

Particolarmente interessato al progetto anche Riccardo Trisoldi, Presidente e Ad della Compagnia Valdostana delle Acque, che oltretutto è un competente appassionato delle «due ruote». Presenti alla presentazione anche Alfredo Lingeri per Confindustria Valle d'Aosta e Livio Sapinet, presidente di Vallée d'Aoste Structure.

Grandangolo sui Professionisti valdostani - 5: i Giornalisti



Dopo gli agronomi questa settimana la serie di incontri con le professioni operanti sul territorio regionale fa tappa presso l’Ordine dei Giornalisti. L’intervistato è il Presidente Pierpaolo Civelli.
La prossima settimana toccherà invece al Collegio dei Periti Industriali con Mario Campomizzi. Ricordo che Grandangolo è anche una trasmissione radiofonica che va in onda tutti i giovedì alle 10,35 su radio Proposta in Blu. A sponsorizzare l’intero ciclo di trasmissioni (24 puntate) è il Consorzio Valfidi che ha al suo interno una sezione riservata alle professioni. Questa intervista dopo il passaggio radiofonico è stata anche proposta sul Corriere della valle e successivamente proposta on line.



L’Identikit

Composizione direttivo: Il Consiglio direttivo è così composto:                                 
Presidente: Pier Paolo Civelli (pubblicista)
Vice Presidente: Renato Willien (professionista)
Segretario: Silvia Marisa Tagliaferri (professionista)
Tesoriere: Fulvia Ferrero (professionista)

Consiglieri professionisti:
Andrea Chatrian
Cristina Porta
Pietro Taldo

Consiglieri pubblicisti:
Michelle Meloni
Laura Tassone

Revisori dei conti professionisti:
Daniele Michele Amedeo
Renato Godio

Revisori dei conti pubblicisti:
Alessandro Camera
Rappresentanti al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti:
Pier Luigi Bertello (professionista)
Ezio Vincenzo Bérard (professionista)
Carlo Ferina (pubblicista)


Il trend nei prossimi anni in termini di iscritti: attualmente sono 361 di cui 254 pubblicisti e 85 professionisti con un trend i crescita dei pubblicisti

Mail: odgiornalistivaldostani.it

Sito internet: www.giornalistivaldostani.it





Le nostre domande

Pierpaolo Civelli
Proviamo ad individuare le principali problematiche a livello regionale e nazionale?
L’Ordine dei giornalisti per la sua competenza in base alla legge che lo ha istituito ormai quasi 50 anni fa, nel lontano 1963, ha un’attività molto concreta stabilita da questa normativa sul rispetto delle regole deontologiche nello svolgimento dell’attività di giornalista da cui deriva tutta l’amministrazione dei provvedimenti disciplinari e, quindi, le sanzioni comminate agli iscritti che si eventualmente rendessero colpevoli di violazioni deontologiche. C’è poi la tutela del titolo di giornalista e a livello nazionale va segnalato il grosso impegno per quanto riguarda l’esercizio abusivo della professione. Anche l’aspetto di accesso all’albo è sotto esame e in un futuro potrebbe essere modificato da una riforma dell’Ordine che è molto attesa. Infine merita attenzione un’evoluzione - che al di là degli aspetti previsti dal punto di vista normativo - con una serie di documenti vanno a tutelare il rispetto dei più deboli, dei minori, a partire ad esempio dalla Carta di Treviso ha cercato di seguire i mutamenti della società e del modo di fare informazione. Un aspetto poi al centro del dibattito sull’attualità dell’Ordine dei Giornalisti è che questo sia modellata su una realtà ormai lontana rispetto ad un oggi che ha subito cambiamenti enormi. Basta pensare al ruolo della televisione e oggi al grande sviluppo di internet con i multimedia. Occorre perciò un ordine più moderno, più flessibile, al passo con i tempi. Di qui la critica e l’invito di alcuni ad abrogare l’ordine. Il problema è che il giorno dopo che l’Ordine non c’è più si consegna nelle mani dell’editore il potere di definire chi è giornalista e chi non lo è. Chi sta in una redazione e chi sta fuori. E fra i compiti dell’Ordine c’è proprio la tutela del titolo di giornalista. In una realtà in continua evoluzione è più che mai utile che ci sia un Ordine concepito come un’istanza di verifica  delle condizioni in cui si svolge l’informazione, come viene fatta e come la professione viene attuata dai singoli operatori dell’informazione.

Esistono possibilità di lavoro in Valle d’Aosta oppure il settore è saturo? Esistono nuovi sbocchi professionali?
Proprio di recente in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’Ordine che è in via Piave ad Aosta, anche grazie all’Associazione Stampa valdostana, il sindacato di riferimento della categoria collegato alla Fnsi, c’era stata proprio una riflessione da parte del presidente Girod che rispetto alla situazione in molti casi drammatica di altre regioni la Valle d’Aosta, pur presentando un bacino di organi di informazione ridotto rispetto ad altre realtà, ha una certa stabilità e continuità. Indubbiamente le problematiche – che in questo caso sono squisitamente sindacali e io non voglio invadere un campo che non mi compete – vedono sul tavolo delle trattative la promozione di nuove forme contrattuali per stare al passo del nuovo modo di fare informazione. Ad esempio la stabilizzazione dei contratti cococo. Il rilancio dell’occupazione è una delle esigenze di base. E l’organizzazione soprattutto di queste nuove forme multimediali che vedono tanti giovani lavorare con entusiasmo, impegno e grandi capacità professionali e di dimestichezza degli strumenti a loro disposizione. L’obiettivo è toglierli da una flessibilità che vuole dire precarietà per portarli ad una flessibilità che vuole dire professionalità e stabilizzazione del loro rapporto di lavoro.

Iniziative di formazione realizzate nel 2012 e in programma nel 2013?
Ricordo quelle relative alla materia di bilanci e contabilità, sui reati a mezzo stampa e la diffamazione, tema quanto mai attuale visto il caso Sallusti. Temi anche più di attualità rispetto ad una Regione particolarmente debole e fragile dal punto di vista del territorio e dei rischi naturali quali la Protezione civile e l’informazione in situazione d’emergenza. Dieci anni fa avevamo vissuto una situazione particolarmente drammatica con l’alluvione e da lì anche l’Ordine valdostano aveva fatto una riflessione con la Presidente dell’Ordine Anna Nigra, caporedattore della Rai, di promuovere degli stage di formazione con la Protezione civile valdostana e quella nazionale per sensibilizzare i colleghi nei momenti di difficoltà ad una informazione corretta, di servizio e utile per il cittadino.

Consigli per chi si vuole avvicinare alla professione?
I giovani sono una miniera di conoscenza al giorno d’oggi perché ormai hanno a disposizione dei mezzi di informazione e documentazione che noi ci sognavamo soltanto vent’anni. Direi però che come ricordava con una battuta  il Direttore Calabresi de La Stampa in occasione della premiazione del Premio Saint-Vincent il mese scorso che una volta si diceva “sai scrivere”. Ma oggi è un prerequisito. Nella formazione la diversificazione degli interessi, lo spirito di curiosità, la conoscenza delle lingue sono degli atout che possono aiutare in modo trasversale i giovani e poi la grande capacità il rande coraggio di affrontare queste nuove situazioni. Perché talvolta nelle nuove assunzioni che si fanno sempre più rare rispetto a contratti stabili, nell’avvicinarsi a portare un curriculum in vista di una assunzione quello che risulta privilegiato – oltre naturalmente ai corsi di specializzazione, ai masters, alle scuole di giornalismo  - è proprio lo spirito di avventura del cronista di una volta, della persona piena di interessi in un mondo in cui gli interessi sono un po’ appiattiti da questo eccesso di comunicazione che ci arriva da internet.

Un Giudizio sulla riforma degli Ordini. Che cosa ha senso fare e che cosa no?g
Possiamo dire che la riforma è stata parziale. Si era partiti con obiettivi di riforma anche motivati dalla necessità di adeguare gli ordini professionali all'oggi, ma in realtà i settori che hanno coinvolto l’Ordine dei giornalisti sono quello della formazione, indispensabile per una professione moderna, e l’amministrazione dei provvedimenti disciplinari. Se si va sul sito dell’ordine nazionale c’è un contatore dedicato a ricordare ormai l’età avanzata della legge istitutiva dell’ordine chiedendosi quando questa riforma arriverà. Gli aspetti importanti saranno l’accesso alla professione e soprattutto un adeguamento dell’Ordine alla struttura informativa di oggi e non più di 50 anni fa. Oggi le possibilità di accesso sono due: i professionisti e i pubblicisti, cioè persone che svolgono un’attività parallela come ad esempio gli economisti. In futuro si potrebbe andare verso un sistema di accesso alla professione che si unifichi via via.

Qual è il rapporto con il mondo delle imprese e il mondo del credito?

Per noi le imprese sono gli editori e i rapporti con l’editore li lasciamo esclusivamente al sindacato. E’ giusto rispettare i campi di competenza

Un valore da recuperare in questa nostra società sempre più sfilacciata…

Un maggiore rispetto per la dignità della persona umana, un’attenzione ai più deboli, ai minori, alle situazioni di disagio, evitando titoli e servizi urlati che sovente servono per fare cassa, per aumentare le vendite, ma sono poco di aiuto per il cittadino.


Hervé Deguillame (La Vrille): «è stato come ricevere un Oscar»

Hervé Deguillame con la moglie lUciana
«E’ stato come ricevere un Oscar». Hervé Deguillame, viticoltore, nato a Marsiglia, ma di solide origini valdostane, con un passato da marinaio, sintetizza così la sua trasferta romana per ricevere un premio davvero inaspettato.

Per la guida del Gambero Rosso il suo «Chambave Muscat Fletri», un passito coltivato con passione certosina ai piedi delle Alpi, è il migliore d’Italia.

Le sue 1500 bottiglie con l’etichetta La Vrille (in francese il viticcio) realizzate a Verrayes, località della media Valle d’Aosta a pochi chilometri da Saint-Vincent, da vigne di cui  Hervé conosce quasi uno ad uno gli acini sono un giacimento del gusto da proteggere di cui Deguillame è diventato il custode. Lui che dopo essere andato per navi con la marina francese, agli inizi degli anni ’90 torna a Verrayes per amore. Si sposa con Luciana Neyroz. Diventa papà di Sylvain e Virginie. E nel 1994, dopo qualche esperienza da autodidatta con alcuni vigneti di famiglia,  inizia a lavorare come cantiniere presso la Crotta de Vegneron di Chambave, la locale cantina sociale. Una vera e propria scuola grazie alla quale oggi su un ettaro e mezzo di vigneto produce diecimila bottiglie. Numeri piccolissimi per una realtà, come quella valdostana, che già a sua volta non fa viticoltura di massa, attestandosi intorno a 1,7 milioni di bottiglie per un giro di affari di circa 7 milioni suddiviso tra 48 aziende imbottigliatrici, fra cui sei cantine sociali. 

«Produciamo sei tipologie differenti quasi tutte autoctone. – spiega Deguillame - Il moscato di Chambave nella versione secca e passita, il Chambave, 70% petit rouge e 30%   Vuillermin, il Cornalin, altro vitigno autoctono, al 100%, il Fumin lavorato in fusti di rovere da 500 litri per 12 mesi, e, infine, il Gamay, vitigno del Beaujolais, linea comprata già piantata. Un fazzoletto di terra perché sono soltanto 100 metri quadri. Non facciamo neanche 500 litri di vino». Una nicchia nella nicchia caratterizzata da una instancabile ricerca della qualità e da una lavorazione praticamente in solitaria. «Ognuno ha il suo metodo. – spiega Deguillame - Se il lavoro non è fatto bene occupandomene in prima persona sono in grado di capire meglio dove ritoccare per provare a fare meglio». 

Una passione – quella per il “bien faire” – condivisa con la moglie Luciana che, abbandonato un posto fisso nel pubblico impiego, ha seguito corsi di alta cucina in Italia e in Francia e, prima ancora di avviare la cantina, lo ha coinvolto nella nascita dell’agriturismo «La Vrille» dove con uno slogan felice si propone «alta ristorazione a chilometro zero», raro mix di tecnica da stellati e produzione totalmente autarchica. Un’abbinata cantina-agriturismo vincente. «Chi viene da noi – osserva Deguillame - sa che dal primo piatto fino al vino sono tutti nostri prodotti. Molti sono stranieri: tedeschi, francesi, giapponesi». 

L'uva che darà vita al Muscat Fletri
Di certo al prossimo cliente del sol levante Deguillame potrà raccontare di quando, a Roma, dopo la premiazione, ha potuto offrire il suo muscat proprio all’ambasciatore giapponese. 

25 novembre 2012

Cabina unica di regia per gli Impianti a fune della Valle d'#Aosta

Ecco uno degli articoli che ho pubblicato sul Rapporto Valle d'Aosta del Sole 24 Ore e che non è disponibile on line.

La strategia della «Cabina unica di Regia» per le società di impianti a fune comincia a dare i primi frutti. Il primo bilancio post fusione di Cervino spa e Cime Bianche si è chiuso con un utile di 1,2 milioni contro i 350mila euro dell’esercizio precedente in cui le due società erano ancora autonome.

I numeri del comparto (15 i soggetti coinvolti) sono ingenti: 70,2 milioni di ricavi, un patrimonio netto di 116,9 e una perdita di esercizio complessiva di 1,87 milioni. In sette casi la Regione possiede già almeno il 50% del pacchetto azionario: dal 50% delle Funivie del Monte Bianco al 97,26% della Pila spa. Negli altri casi si tratta di quote ampiamente superiori al 40%. 

Del resto i conti sono presto fatti. L'esistenza di due società, e quindi di due imprese distinte e autonomamente organizzate, impone la tenuta di due posizioni camerali e fiscali, due contabilità e due redazioni di bilanci d'esercizio, due gestioni dei personale, due reparti amministrativi, due strutture di coordinamento tecnico, acquisti e sicurezza dei lavoro, due magazzini aziendali, due strutture di funzione commerciale. Una ridondanza a cui la Regione Valle d’Aosta ha deciso di porre fine avviando nel gennaio 2011 un percorso di riorganizzazione del settore funiviario affidato a Finaosta e chiedendo da subito alle società di coordinare le proprie azioni con gruppi di lavoro e stazioni di appalto comuni. L’obiettivo è di passare entro la primavera del 2013 dagli iniziali 15 soggetti partecipati da Finaosta a sei. 

«Dopo la prima fusione pilota tra la Cervino e Cime Bianche – spiega Roberto Francesconi che segue per Finaosta il settore – che ha garantito immediati risultati positivi gestionali e operativi con la Primavera del 2012 la Regione ci ha dato il suo via libera per procedere ad acquisire il controllo di tutte le piccole imprese funiviarie dove Finaosta non superava il 49%. Dal mese di luglio poi è stata avviata una serie di operazioni di fusione societarie impostate secondo il criterio della comprensorialità». 

Tre i poli di attrazione. Con la già citata Cervino dove confluiranno le società che gestiscono gli impianti di Chamois e Torgnon. Pila che accoglierà al suo interno le Funivie Gran Paradiso di Cogne e la Grand-Saint-Bernard e infine Monterosa con la Sagit di Gressoney, la Sitib di Brusson e le Funivie di Champorcher.

 «Dalle prime stime – spiega Francesconi – la fusione garantisce alle società di minori dimensioni un risparmio di circa 200mila euro. Un dato che confidiamo crescente e che alle minori spese affianchi maggiori ricavi come effetto del coordinamento delle politiche commerciali». 

Anche Siski, la società che gestisce lo ski pass regionale, è stata coinvolta nel risiko del settore. «Trattandosi di una società espressione di tutte le altre società funiviarie – ha spiegato Francesconi – non ci sembrava logico lasciarla al di fuori di queste operazioni di concentrazione. Si è deciso così di procedere alla fusione per incorporazione della SISKI s.r.l. nella Pila S.p.A. nella convinzione che questo permetterà di conseguire importanti razionalizzazioni nell’impiego delle risorse, ridurrà i costi fissi complessivi, creando al tempo stesso maggiore efficienza gestionale complessiva». 

Il Manuale delle SRL

Cultura imprenditoriale.

IL MANUALE DELLE SRL. I VANTAGGI DELLE SRL. LE SRL A UN EURO PER GIOVANI E NON. GESTIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA. BOZZA DI STATUTO COMMENTATA. LA CONTABILITÀ E IL BILANCIO XBRL. IVA, IMPOSTE DIRETTE E IRES. L'IRAP E LE DEDUZIONI DEL CUNEO FISCALE. CONSOLIDATO E TRASPARENZA. LA RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE SOCIETÀ

Autore: Sergio Ghisoni
Editore: Edizioni Fag
Pagine: 720
Formato: 17x24 cm
Anno: ottobre 2012
Codice ISBN: 9788866042334
Prezzo di copertina: 49,00 Euro

Uno strumento pratico a disposizione dell'imprenditore e del commercialista per esaminare ed approfondire il mondo delle srl comprese le nuove nate, le srl a un euro. Una guida sicura per la conduzione della società, dalla nascita alla chiusura: costituzione, decisioni dei soci, gestione degli amministratori, controlli con le relative nozioni giuridiche di base. Un esame delle operazioni straordinarie: liquidazione, fusioni, scissioni.
Un'analisi puntuale della gestione dei bilanci e delle operazioni fiscali, partendo dalla contabilità e dal piano dei conti.

PER APPROFONDIMENTI O PER ACQUISTARLO.

PER SAPERNE DI PIÙ 


24 novembre 2012

Pierpaolo #Valzolgher (#Fastalp): «Siamo alternativi agli operatori tradizionali di #telefonia»

Pierpaolo Valzolgher
Questa settimana abbiamo intervistato Pierapolo Valzolgher, amministratore delegato di Fastalp, azienda insediata nell’incubatore di impresa di Pont-Saint-Martin

Di cosa si occupa Fastalp?
Fastalp si occupa di una buona parte di tutto ciò che sta intorno ad internet. Una decina di anni fa ci era abbastanza chiaro che internet sarebbe diventato un fenomeno inarrestabile e avrebbe portato comunque ad una serie di problemi legati al fatto che internet proprio in virtù della differente infrastrutturazione delle reti di telecomunicazione del territorio non poteva arrivare dappertutto comodamente. Quindi il nostro obiettivo era trovare una soluzione che potesse colmare il divario digitale. Nel 2005 il  decreto Landolfi ha autorizzato l’utilizzo di alcune frequenze utilizzate tecnologie wireless che gli americani in quel momento stavano sviluppando. La loro caratteristica principale era quella di permettere di superare il gap dell’ultimo miglio, cioè la distanza dalla centrale telefonica all’utente finale abbattendo i costi. Tecnologie con un costo di infrastrutturazione molto più contenuto e che potevano essere adattate ad aree a bassa infrastrutturazione o a basso bacino di utenza. Noi abbiamo iniziato la nostra esperienza imprenditoriale nel 2005 realizzando una prima rete in provincia di Biella di tipo sperimentale. Abbiamo verificato la sua funzionalità e abbiamo deciso di spostarci in Valle d’Aosta e avviare la nostra attività.   

In sintesi voi portate internet dove agli altri non conviene. Può farci alcuni esempi di vostri clienti?
Noi portiamo la banda larga, Internet, telefonia e servizi innovativi in modo completamente alternativo agli operatori tradizionali. La trasmissione è puramente digitale ed è in grado di trasportare tutto. E’ multimediale. I servizi che offriamo oltre all'accesso ad internet, cioè la navigazione, sono la telefonia, il fax to mail, l’hot spot wifi, la videocomunicazione e i servizi di autenticazione. I nostri clienti sono variegati. Famiglie, piccole imprese, hotel, strutture turistiche, rifugi alpini, pubblica amministrazione. Gli esempi di utilizzo dei nostri servizi si possono articolare in più categorie: trasmissione files cad-cam per quanto riguarda progettisti, architetti e geometri; vlan aziendali per l’attività multi sede; il controllo di centrali idroelettriche; il sistema di ideocontrollo delle strade statali;  videocontrollo cittadino e di aree di accesso a traffico limitato; il  telecontrollo di vasche idriche; monitoraggio ambientale ed energetico; servizi di hotspot  WiFi gratuiti e pagamento; sulle nostre linee vengono effettuati pagamenti  bancomat, attività pos;  vendita skipass e anche accessi diretti in fibra ottica

Quanti sono attualmente gli utenti e quanto prevedete di crescere?
 In questo momento abbiamo circa un migliaio di clienti, mentre le antenne gestite sono circa 1150. Negli ultimi due anni il tasso di crescita annuale in termini di utenze al netto degli abbandoni (1,4% nel 2011) è stato di circa il 30%. Nel prossimo anno apriremo nuove aree per cui contiamo prudenzialmente di confermarci.

Uno dei vostri atout è il fatto che seguite direttamente l’utenza. Non ci sono call center che fanno da filtro...
In effetti noi ci siamo posti l'obiettivo di fornire un servizio allargato, internet sta diventando indispensabile per le attività di tutti i giorni, siano esse domestiche che legate ai nostri affari. Offrire una buona connettività non basta più, occorre anche fornire un buon supporto di post-vendita. Di questo andiamo orgogliosi ed i nostri clienti ne sono soddisfatti. Va considerato che un buon 40% dei nostri clienti proviene da collegamenti in banda stretta con tariffazione a tempo e ha necessità di un supporto qualificato che l'accompagni nel mondo della banda larga e del collegamento always on che pongono problematiche di gestione completamente nuove. Ai nostri clienti di connettività possiamo inoltre fornire apparati completamente configurati  che poi telegestiamo senza alcun onere aggiuntivo, in questo siamo anche in grado di minimizzare i tempi di disservizio.

Lei ha un cursus honorum aziendale piuttosto ricco e anche con brand importanti. Quanto e come cambia il fare impresa in una start up?
Ho avuto la fortuna di operare sempre in aziende molto innovative. Ho cominciato con Olivetti  ed ho vissuto, anche con posizioni di rilievo alle start up di Infostrada prima e di Fastweb.
Le differenze rispetto il  passato sono sostanzialmente due, legate tra di loro: Prima di tutto nel nostro caso i quattrini sono nostri  e non sono illimitati. Poi la rampa di crescita prevista è di tipo lento, mentre normalmente nelle start up a grossa capitalizzazione è sempre molto elevata.
Questi due fatti pongono dei i vincoli e delle cautele che non sono presenti nelle mie precedenti esperienze. Operiamo in un mercato che è formalmente regolamentato ma di fatto è abbastanza selvaggio. Io ricordo che nelle mie precedenti esperienze non vi era decisione che non fosse avallata dalla direzione legale – normativa. Questo per dire che si tratta di un mercato in cui l’interpretazione della normativa è molto ampia. E questo lavoro sull’interpretazione se lo possono permettere i grandi gruppi, ma le piccole aziende come la nostra non possono permettersi attivitò di lobbing o di analisi normativa. Questo per dire che paradossalmente la minaccia non è rappresentata dai concorrenti con cui condividiamo tutte le problematiche del 'fare impresa', ma dalle diverse forme di intervento della amministrazione pubblica, cioè  da chi nella pubblica amministrazione, a qualunque livello per discrezionalità o distrazione, da direttamente o indirettamente una diversa interpretazione delle regole del gioco, finendo per alterare il mercato…

In azienda lei lavora con suo figlio: il passaggio generazionale è un fattore delicato in Italia...
Con mio figlio abbiamo costituito e avviato l'impresa. Lui ha investito sul suo entusiasmo  sulle sue capacità tecniche, io ho messo a fattore comune i miei capelli grigi e la conoscenza del settore.
Non so perciò se nel nostro caso si possa parlare di passaggio generazionale, devo però ammettere che se all'inizio io ero l'innovatore ora mi sto trovando a fare continuation, mentre le nuove iniziative le sta catalizzando lui.  In questo senso   posso parlare di passaggio generazionale, il passaggio da una visione 'old economy' ad una nuova visione del futuro

Si parla spesso di internet delle cose, cioè gli oggetti che comunicano tra di loro utilizzando la rete attraverso uno sviluppatissimo sistema di sensori. E’ un settore che vi interessa?
Siamo convinti che il passaggio ad internet delle cose sia alle porte, come al solito se ne parla tanto e poi si verificherà di botto. E' quindi importante farsi trovare pronti. Noi abbiamo già realizzato le prime tappe di questo processo di avvicinamento, le altre le stiamo iniziando operando su più fronti: la sperimentazione su sistemi di domotica, la piattaforma di virtualizzazione per il cloud computing e piano numerazione con le nuove tecnologie  ipv6. In questo modo saremo in grado di offrire servizi internet orientati alla gestione dei dispositivi-intelligenze distribuite fornendo l'infrastruttura necessaria anche per il loro controllo

Se potesse ricominciare da capo: c'è una scelta aziendale fatta che modificherebbe?
Con il senno di poi è abbastanza naturale rivedere il passato ed individuare alcune decisioni che adesso affronterei con diversa prospettiva, sostanzialmente ripercorrerei la stessa strada, forse modificherei alcune tempistiche

Una novità da annunciare in esclusiva a ImpresaVda…
Sicuramente renderemo più aggressiva la nostra proposizione commerciale introducendo dei nuovi profili di servizio particolarmente orientati al mercato delle attività turistiche. Servizi che in qualche modo cerchino di premiare la stagionalità che è un fenomeno tipicamente valdostano. Poi stiamo realizzando  un protototipo di totem informativo che sarà disponibile nella Piazza di Pont-Saint-Martin, accedibile gratuitamente da qualunque smartphone e distribuirà contenuti multimediali contestualizzati al punto in cui questi vengono fruiti, offrendo, ad esempio, informazioni storiche sul ponte, sul carnevale o sul passaggio degli autobus.

Un sogno imprenditoriale da realizzare…
Il nostro sogno è piuttosto utopistico, cioè contribuire  alla crescita della cultura digitale del nostro territorio. Ci piacerebbe pensare di non essere considerati alla stregua di semplici fornitori di servizi competitivi dal punto di vista economico, ma interlocutori 'diversi' in termini di competenza, supporto e trasparenza. 

#Tacita presenta #T-Race: la prima #moto dal rombo #green

Questo lunedì, alle 10,30, presso la Pépinière d'Entreprise di Aosta ci sarà la presentazione ufficiale della TACITA T-RACE un progetto imprenditoriale tutto italiano recentemente insediato. 

«Tacita - si legge nell'invito - nasce dalla volontà di pensare la moto alla luce del rispetto per il territorio, l’ambiente e le persone che ci circondano. T-RACE è la prima moto interamente elettrica realizzata da Tacita per affrontare i passaggi dell’enduro con il piacere di sentirsi tutt’uno con la natura che ci circonda, ma anche la Traccia che vogliamo lasciare nell’animo degli appassionati e degli amanti della moto e dell’ambiente».

L’appuntamento è dunque per lunedì 26 novembre, presso la sala E-learning della Pépinière di Aosta, per una breve presentazione dell’azienda e del prototipo T-Race reduce dai test condotti qualche settimana fa al Merzouga Rally 2012 in Marocco.

Subito dopo la presentazione seguirà una demo del prototipo T-Race nel piazzale antistante la Pépinière.

Sui siti specializzati già se ne parla..

23 novembre 2012

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le imprese (180): Banda larga


PRESIDENZA DELLA REGIONE

Banda larga
La Giunta ha dato parere favorevole allo schema di contratto tra l’Amministrazione regionale e la Società CVA per l’ospitalità degli apparati trasmissivi necessari al funzionamento della rete regionale di banda larga e all’opportunità di attuare servizi di protezione civile.


ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Attrazione investimenti all'Autoporto
E’ stata approvata la prosecuzione degli atti rivolti all’attrazione di investimenti e di imprese nelle aree industriali della zona Autoporto, già inseriti nell’ambito del POR-FESR 2007/2013. L’impegno di spesa è di 100 mila euro.


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Turismo: promozione sui mercati esteri
La Giunta ha deliberato le azioni promozionali turistiche da realizzarsi sui mercati esteri nel corso del prossimo anno. L’impegno di spesa è di 818 mila 800 euro.

Collegamento areo Aosta-Roma
E’ stato approvato un aumento dell’impegno di spesa per il finanziamento del collegamento aereo Aosta-Roma per gli oneri di servizio pubblico determinati dall’ENAC.

Nono #Censimento Industria e Servizi e Istituzioni non profit: restituiti pochi questionari / Sanzioni a chi non consegna



E’ iniziato il conto alla rovescia per la chiusura delle operazioni censuarie del 9° Censimento industria e servizi e istituzioni non profit, partito il 10 settembre per concludersi il 20 dicembre. I dati sulle restituzioni dei questionari mostrano sinora una partecipazione non adeguata da parte di imprese e, soprattutto, di istituzioni non profit.

Ad oggi, infatti, sono soltanto 1225 i questionari che risultano restituiti compilati, su un totale di 2713 unità rispondenti, pari al 45%.
I numeri testimoniano dunque una insufficiente collaborazione da parte dei soggetti coinvolti, chiamati a partecipare ad un grande Censimento del Paese: «Questa tornata censuaria ha propositi e finalità di assoluto rilievo sia per il tessuto economico e sociale italiano, sia per le strategie dei decisori politici ma anche, in via diretta, per imprese e istituzioni – commenta il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini - Si tratta di informazioni preziose anche per le imprese stesse, che potranno utilizzarle, grazie alla creazione di un apposito portale. Le informazioni sul non profit aiuteranno a conoscere le dimensioni del fenomeno e il suo peso sull’economia nazionale».

Dal 20 ottobre sono i rilevatori protagonisti del recupero dei questionari che ancora mancano all’appello. Il coordinamento della rilevazione sul campo spetta, infatti, agli Uffici Provinciali di Censimento (UPC) costituiti presso le Camere di Commercio, con la supervisione dell’Istat. Al loro interno operano appunto  i rilevatori, che forniscono assistenza alla compilazione e sorvegliano affinché la restituzione dei questionari avvenga entro i tempi previsti. I contatti (anche telefonici) degli UPC di pertinenzaterritoriale sono disponibili sul web.

 Partecipare al Censimento, del resto, è un dovere sancito dalla legge (art. 7 e 11 del D.lgs. n. 322 del 6 settembre 1989). Restano aperti il canale web per la compilazione on line del questionario e gli sportelli di accettazione presso gli Uffici Provinciali di Censimento.
  
Le imprese e le istituzioni non profit che entro il 20 dicembre 2012 non provvederanno a restituire il questionario compilato saranno soggette all’accertamento della violazione dell’obbligo di risposta. La procedura sanzionatoria prevede che l'interessato riceva una diffida ad adempiere; in caso di mancata risposta, sarà recapitata la notifica dell'atto di contestazione contenente gli estremi dell'accertamento e le indicazioni sulle modalità di pagamento.
   
Chi non avesse ancora provveduto, quindi, è invitato a farlo nel breve termine prestando la dovuta collaborazione ai rilevatori.

Nella regione Valle d’Aosta sono coinvolte 819 imprese e 1894 istituzioni non profit interessate alla rilevazione censuaria.

Per qualsiasi ulteriore informazione in merito, occorre contattare l’Ufficio di Censimento al n. di tel. 0165/573024 o all’indirizzo e-mail censimento.inp@ao.camcom.it o di visitare il sito  censimentoindustriaeservizi.istat.it 

22 novembre 2012

Consiglio Regionale (57): I Temi Economici dell'Ultima Seduta

Ti propongo, come sempre, i principali temi di tipo economico affrontati nell'ultima seduta del Consiglio regionale di mercoledì 21 novembre.

Il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Alpe), ha presentato un'interpellanza concernente la pubblicazione, sul sito ufficiale della Regione, del notiziario regionale degli appalti e delle concessioni. 

Il Consigliere del gruppo Alpe, Alberto Bertin, ha illustrato un'interpellanza sul progetto di introduzione della razza bovina valdostana in Romania.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha presentato all'Assemblea la relazione sulle attività della società Vallée d'Aoste Structure, società  cui l'Amministrazione regionale ha conferito i beni facenti parte del patrimonio immobiliare destinato ad attività produttive e commerciali (ai sensi della legge regionale 10/2004). Il Presidente Rollandin ha riferito che «l'esercizio 2011 ha confermato l'andamento marcatamente negativo dell'ultimo quinquennio, dovuto al sostenimento di costi per lo svolgimento dell'attività societaria decisamente superiori ai ricavi ottenuti dalla gestione del patrimonio, che ha portato ad una perdita di 3 milioni 264 mila euro. La persistente crisi economica e finanziaria induce Vallée d'Aoste Structure a intervenire in situazioni di difficoltà, in cui la riduzione delle locazioni e la dilazione del loro pagamento costituiscono, a volte, condizione essenziale per la prosecuzione di attività produttive».

Con voti 22 favorevoli e 8 contrari, l'Assemblea regionale ha approvato l'aggiornamento del Programma operativo Competitività regionale 2007-2013 per l'intervento del Fondo europeo di sviluppo regionale a seguito della procedura di riesame prevista dall'articolo 33 del Regolamento (CE) 1083/2006. L'aggiornamento riguarda la riallocazione di una parte delle risorse finanziarie, la ridefinizione di alcune attività, e la conseguente riconfigurazione del sistema degli indicatori. In particolare, l'attenzione è stata posta su quanto emerso dall'analisi dei dati di monitoraggio e delle domande di pagamento relative alla certificazione delle spese del Programma.

Lotta alla #Contraffazione e #Agropirateria



La Camera valdostana organizza per Giovedì 29 novembre, alle 16, presso l'Institut Agricole Régional - Reg. La Rochère 1/A - Aosta, un Seminario sul tema «La Lotta alla contraffazione e i pericoli dell’agropirateria: Frode alle imprese e inganno ai consumatori». 
Il programma dell'evento

16.00 -  Saluti Autorità
16.10 -  Laura Morelli – Dirigente Area Regolazione del Mercato e Promozione  della Chambre Valdôtaine - Introduzione ai lavori
16.15  - Massimo Scuffi  –  Presidente del Tribunale di Aosta
16.30  - Tenente Colonnello Massimiliano Zechender - Comandante Gruppo Aosta della Guardia di Finanza
16.45  - Giuseppe Ciccarelli - Direttore dell’ Agenzia delle Dogane di Aosta
17.00  - Capitano Marco Uguzzoni -  Comandante del Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma
17.15  - Claudio Restano – Coordinatore tecnici della prevenzione – Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione – ASL Valle d’Aosta
17.30  - Federico De Simoni – Responsabile  Affari legali del  Consorzio del Prosciutto di Parma
17.50  - Ezio Mossoni - Direttore COLDIRETTI   Valle d’Aosta
18.05  - Bruno Albertinelli di Federconsumatori per le Associazioni dei Consumatori Adoc, Adiconsum, AVCU e Federconsumatori
18.20  - Chiusura dei lavori - Vin d’Honneur

#Gastronomia: Il Maître #Pâtissier Mauro #Morandin Ospite a #ImpresaVda su Radio Proposta in Blu

Carissimo visitatore, metto on line anche la  puntata numero 107 di «ImpresaVda», il programma che conduco ogni venerdì mattina, alle 9,35, su Radio Proposta in Blu. Si tratta della puntata trasmessa il 2 novembre

Con me in studio Gaetano Bonfissutoamministratore unico di Socialsurf, azienda insediata nell'incubatore di Aosta che opera nel settore del reclutamento di personale e si definisce come «la prima società a capitale Italiano attiva nella ricerca manageriale web2.0».

Qui puoi ascoltarti il podcast del programma.

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Domani Venerdì 23 novembre, sempre alle 9,35, sarà invece mio ospite Mauro Morandin, maître pâtissier di fama internazionale.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail (diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.

Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.

Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto.

#Noirinfestival: A #Courmayeur una promozione da #Brivido



Si aprirà nel segno del maestro del brivido Alfred Hitchcock il XXII Courmayeur Noir in Festival di Courmayeur, che dal 10 al 16 dicembre porterà ai piedi del Monte Bianco registi, scrittori e attori di fama mondiale, i protagonisti di un genere letterario e cinematografico “ad alta tensione” che presenta in anteprima opere cinematografiche e narrative di genere. Hotel e alberghi del luogo hanno colto l’occasione per offrire ospitalità a condizioni particolari, grazie ad una convenzione con il Festival, firmata dall’Auberge de la Maison, l’Hotel Cresta & Duc, l’Hotel Croux, l’Hotel Svizzero, il Meublé Berthod, il Meublé Laurent e il residence Le Grand Chalet. 

La convenzione riguarda infatti tariffe ribassate e offerte speciali, che saranno attivate nei giorni del Festival. I soggiorni possono essere prenotati attraverso il servizio di Booking Valle d’Aosta. 

Fa eccezione l’Auberge de la Maison, che propone un vero e proprio “Soggiorno con delitto au Coeur du Mont-Blanc”. Il pacchetto comprende un soggiorno di tre notti a mezza pensione, un omaggio di benvenuto, ma soprattutto una cena con delitto per due persone il 13 dicembre 2012. I clienti si improvviseranno investigatori, e nella migliore tradizione dei romanzi gialli d’autore, potranno arrivare alla soluzione valutando ogni indizio, interrogando i sospetti, accumulando prove a sostegno delle proprie tesi, fino ad individuare il colpevole. Un’avventura da vivere in compagnia, in un’ambientazione decisamente adatta ad un giallo, anzi, ad un “polar” (termine francese che indica l’unione di poliziesco e noir): come insegnano i classici del genere, è proprio nelle piccole realtà di provincia che si annidano i misteri più affascinanti, e Courmayeur, cittadina di quasi tremila abitanti nel cuore delle Alpi, ha tutte le carte in regola per diventare una vera capitale del brivido. 


 

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