30 aprile 2011

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (99): Credito e Booking

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Contributi imprese
Sono stati concessi contributi in conto capitale – in istruttoria automatica - a favore di imprese industriali e artigiane, per domande presentate nell’anno 2011, ai sensi della legge regionale n. 6 del 2003. L’ impegno di spesa è di 267 mila euro. (delibere 990 e 991)

Programma Rigenergia
E’ stato adottato il programma operativo del progetto Rigenergia 2011, prevedendo anche, per la sua realizzazione, il trasferimento di 200 mila euro alla Camera valdostana delle imprese e delle professioni – Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales. L'impegno di spesa della Regione è pari a 200mila euro. (delibera 1.030)


BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO

Ddl Rendiconto e assestamento bilancio
L’Esecutivo ha deciso l’invio al Consiglio regionale di due disegni di legge: Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2010 e Assestamento del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2011, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2011/2013.(delibere 965 e 966)


Accordo Credito
La Giunta ha deliberato l’individuazione di finanziamenti concessi con leggi regionali per l’ammissione ai benefici derivanti dall’allungamento della durata dei finanziamenti a medio e lungo termine previsto dall’accordo per il credito alle PMI del 16 febbraio 2011. (delibera 967)


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI


Valle d'Aosta booking
Sono stati approvati l’istituzione di un comitato tecnico denominato Comitato di pilotaggio Valle d’Aosta booking, con funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo del servizio regionale di prenotazione ricettiva, e il relativo accordo tra la Regione, l’associazione degli albergatori Valle d’Aosta e l’Ufficio regionale del turismo.(delibera 982)

Paolo Conta (Terziario Innovativo): «L'Ente Pubblico si Proponga come Committente»

Paolo Conta
Ho intervistato Paolo Conta, responsabile per Confindustria Valle d'Aosta del Terziario Innovativo. Per comprendere bene il titolo devi leggere l'intrevista con attenzione fino alla fine.


Qual è lo stato di salute del terziario innovativo in Valle d'Aosta?
Il terziario innovativo ha risentito della crisi con un certo ritardo rispetto ad altri settori,  essendo legato all’andamento degli investimenti che hanno subito un rallentamento a crisi avvenuta. Ora la situazione si è stabilizzata, ma certamente il generale livello di incertezza vissuto dall’economia non incentiva le aziende a grandi investimenti, se non quelli necessari alla sopravvivenza. Nonostante ciò permane comunque nelle aziende del settore  una buona voglia di investire in innovazione e ricerca, per essere meglio posizionati all’atto dell’auspicata ripresa.

Il vostro giudizio sulla legge appena approvata dalla giunta per le start up innovative: quali gli aspetti positivi e quali quelli critici?
La legge inserisce un elemento nuovo nel quadro degli stimoli regionali già presenti agli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, stimolo orientato soprattutto  a sostenere le nuove iniziative che oggi rischiano di essere quelle  a maggior rischio di sopravvivenza. Una indicazione dei settori obiettivo considerati maggiormente strategici per lo sviluppo regionale potrebbe aiutare  ad evitare dispersioni dello sforzo.

Ritenete che possa essere sufficiente a mantenere giovani particolarmente dotati sul territorio regionale e spingerli ad avviare un'attività imprenditoriale?
Gli effetti potranno essere il richiamo in Valle d’Aosta  di nuove iniziative o la nascita di attività promosse da soggetti valdostani. Ovviamente speriamo che questa seconda componente sia preponderante, in modo da veder crescere e svilupparsi un sano spirito imprenditoriale innovativo tra i nostri giovani.

Oltre alla legge che cosa ci vorrebbe?
Come accennato prima, il quadro regionale degli aiuti alle iniziative su innovazione, ricerca e sviluppo è ricco ed articolato. Quello che si potrebbe costruire di nuovo, è un modello all’interno del quale le piccole aziende locali con proposte innovative non ancora consolidate sul mercato, possano trovare nell’ente pubblico un committente che permetta loro di creare una prima referenza per il prodotto. Nel Comitato Ricerca e Innovazione di Confindustria a Roma stiamo lavorando su queste tematiche che potrebbero essere  tradotte a livello regionale.

29 aprile 2011

Una legge in favore delle Nuove Imprese Innovative

«Favorire la nascita e la crescita di nuove imprese innovative per dare una risposta alla crisi e un nuovo dinamismo al mercato del lavoro». Ma anche «mantenere i giovani sul territorio, che molto spesso, pur essendo preparati professionalmente, devono cercare lavoro all’estero». E’ questa la ratio che sta dietro al nuovo disegno di legge presentato dall’Assessore alle Attività Produttive Ennio Pastoret e approvato dalla Giunta regionale. 


«Dall’esame della situazione del mercato attuale, caratterizzato da una forte crisi economica, - spiega Pastoret illustrando il ddl - emerge una scarsa crescita delle imprese esistenti e la difficoltà di crearne di nuove, le quali potrebbero aumentare il prodotto interno lordo (PIL) e creare nuova occupazione in un periodo in cui la disoccupazione, soprattutto tra i giovani, è molto elevata». 


Che cosa prevede il nuovo ddl? Possono beneficiare dei contributi, concessi ai sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, relativo alla dichiarazione di alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria), le nuove imprese innovative che rientrano nella definizione comunitaria di piccole imprese e che, essendo costituite da non più di tre anni, hanno sede operativa nel territorio regionale. Il ddl fissa al 75 % la misura massima del contributo sulle spese ammissibili, nei limiti dell’importo massimo di 300.000 euro per impresa. 


Da notare che sono considerate innovative le imprese che possono dimostrare che i costi di ricerca e di sviluppo rappresentano almeno il 15 % del totale dei costi operativi in almeno uno dei tre anni precedenti la  concessione del contributo. Nel caso di start-up sono considerate innovative quelle che possono dimostrare che le spese per la ricerca e lo svilupporappresentano almeno il 15 % del totale delle spese operative, riferite ad un periodo almeno semestrale. 


Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per la realizzazione di piani di sviluppo che individuano gli obiettivi di crescita dell’impresa e dimostrano la possibilità del loro raggiungimento e la loro sostenibilità finanziaria relative: al personale dipendente, alle consulenze tecniche;  agli attivi materiali, quali le attrezzature e le strumentazioni di nuovo acquisto, agli attivi immateriali, quali le competenze tecniche e i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato e  alla locazione di immobili e alle relative utenze. 


L’onere derivante dall’applicazione della legge è determinato in euro 550.000 per l’anno 2011 e 600.000 annui a decorrere dall’anno 2012.

RetImpresa: Fare Massa Critica per Competere sui Mercati Globali

Fare massa critica per competere sui mercati globali. Questo il messaggio che intende lanciare Confindustria Valle d’Aosta con il convegno che ha organizzato il 3 maggio prossimo sul tema delle reti di impresa, in collaborazione con RetImpresa e Unicredit, e sarà ospitato ad Arnad presso il salumificio Maison Bertolin.

L’incontro, che sarà aperto dalla Presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Monica Pirovano, avrà lo scopo di illustrare le opportunità di sviluppo offerte dalle reti d’impresa in quanto libera aggregazione di aziende, con il comune obiettivo di accrescere l’efficienza dei propri processi produttivi e la propria capacità innovativa.

«Una nuova formula giuridica – ha dichiarato Pirovano – che sembra incontrare un interesse sempre maggiore delle imprese che intendono fare business in team e tende a superare la reticenza dei piccoli imprenditori a mettersi insieme. Nell’economia globalizzata il tema della dimensione diventa sempre più centrale per le imprese che intendono svilupparsi e crescere ed è un problema che investe anche la realtà valdostana, composta prevalentemente da aziende di piccole e piccolissime dimensioni».

A questo importante appuntamento parteciperà Aldo Bonomi, Vicepresidente di Confindustria per le politiche territoriali e distretti industriali e Presidente dell’Associazione RetImpresa, che parlerà del ruolo di Confindustria e dell’Associazione RetImpresa per promuovere questo nuovo modello di collaborazione industriale basato su di una nuova forma giuridica, in grado di valorizzare le potenzialità delle piccole e medie imprese che si aggregano in rete, senza tuttavia limitarne le caratteristiche individuali.

«La stragrande maggioranza delle imprese italiane è di piccole dimensioni e spesso soffre della
carenza di strumenti per competere, come singola, sul mercato globale. Per questo – ha affermato Bonomi - mettersi in rete può essere la soluzione giusta, soprattutto perché consente all'imprenditore di mantenere l’autonomia decisionale di una piccola impresa e di raggiungere la massa critica adeguata per aggredire i mercati, anche quelli lontani. Inoltre, l’impegno comune di imprese, banche e istituzioni nell'accrescere e rafforzare il contratto di rete dimostra che collaborare è il modo migliore per recuperare competitività».

Focus del seminario sarà la presentazione dell’Avv. Pietro Domenichini sui profili contrattuali del contratto di rete, seguita dall’intervento del Dott. Gunter Isbrandt che parlerà della sua esperienza personale nella Rete ProPer Italia. Vladimiro Rambaldi, Responsabile del territorio Nord Ovest di Unicredit, parlerà del recente accordo stipulato con Confindustria per il sostegno delle Reti di impresa che attraverso un percorso comune permetterà di condividere e definire una offerta di credito e servizi dedicati alle imprese che intendono aggregarsi. Rambaldi sottolinea l'importanza di una organizzazione, come quella di UniCredit, in grado di rispondere all’obiettivo di accompagnare le scelte strategiche delle aziende piemontesi con risposte adeguate: «Tutto questo mettendo, inoltre, a disposizione la nostra rete di banche in 22 Paesi, aiutando così la nostra imprenditoria a conquistare nuove quote di mercato e ad affacciarsi sui paesi emergenti, dando così sostegno al rilancio dell'industria della nostra area».

28 aprile 2011

Legrenzi, Rumiati e il Post-It

Come sempre ti lascio con un regalo in merito all'intervista pubblica di oggi. I professori Paolo Legrenzi e Rino Rumiati, entrambi psicologi cognitivi, hanno risposto al quesito «Creativi si nasce o si diventa?», dando vita ad una piacevole chiacchierata, ricca di spunti. Il mio consiglio spassionato sia che tu fossi in sala oppure no è di comprarti (sono 9,80 euro e puoi chiederlo alla Libreria La Page) il libro di Legrenzi «Creatività e innovazione», edito da «Il Mulino». Se c'eri so che non devo aggiungere altro perchè sicuramente raccoglierai il mio consiglio, ma se non c'eri devo giustamente farti venire la voglia e lo faccio proponendoti un brano tratto dalla stessa pubblicazione. 

Impegnati nella ricerca di una formula chimica in grado di garantire una maggiore resistenza ed efficacia alla colla prodotta, i laboratori della 3M, una multinazionale americana, trovarono, per puro caso, una formula che ad una prima analisi sembrava un insuccesso. Una buona colla, infatti, deve tenere insieme due o più pezzi con molta forza e per molto tempo, mentre il nuovo ritrovato di 3M non si induriva e rimaneva sempre appiccicoso.
La leggenda vuole che una segretaria, venuta a sapere per puro caso di questa pseudo-colla, avesse cominciato ad adoperarla per fissare dei foglietti di appunti su superfici lisce, così che questi potessero fungere da promemoria. Altre segretarie la imitarono. Venne così scoperta una nuova funzione per quel tipo di colla «mal riuscita». Era una colla cattiva solo dal punto di vista delle proprietà adesive tradizionali. Uscendo da quei canoni, ci si poteva accorgere di aver scoperto un nuovo prodotto, il Post-it (così verranno chiamati dalla 3M i foglietti gialli autoadesivi). Il Post-it svolge funzioni a cui, nessuno, fino ad allora, aveva pensato. Parafrasando Oscar Wilde: geniale non è chi trova le risposte ma chi sa porre le giuste domande. La segretaria della 3M aveva visto una «potenzialità» di domanda per una nuova funzione adesiva. In un certo modo è stata lei a creare il Post-it, non chi aveva fabbricato la colla cattiva. Insomma non si trattava di risolvere in modo creativo un problema dato. Creativo è stato inventare un nuovo bisogno: questa è l'essenza dell'innovazione tecnologica!

Impres@ Magazine: Aldo Bonomi e le Reti d'Impresa

Aldo Bonomi
Terzo appuntamento con Impres@ Magazine, la newsletter di Confindustria Valle d'Aosta. 


Questo mese scopriamo che il 3 maggio, alle 17, al Salumificio Bertolin di Arnad interverrà Aldo Bonomi, Vice Presidente di Confindustria con alcuni esperti ed imprenditori che hanno stipulato un contratto di rete. Tema dell'incontro: «RETI DI IMPRESA: UN NUOVO STRUMENTO DI AGGREGAZIONE 


PER CRESCERE ED INNOVARE –«Il contratto di rete - si legge sulla newsletters - si può riassumere in poche parole: fare massa critica per competere sui mercati globali. E’ una 
nuova formula giuridica che punta a riconoscere formalmente e a premiare con alcune agevolazioni, anche fiscali, 
quelle imprese che collaborano o hanno intenzione di farlo su progetti specifici e che consente alle aziende di 
mantenere la loro autonomia».












Apprendiamo poi che prosegue il progetto Giovani e imprese: «Alla positiva e pluriennale collaborazione con l’Istituto Mazetti di Aosta - si legge - che ha permesso in questi anni ai Giovani di parlare di industria e spiegare agli studenti come si presenta un curriculum e si affronta un colloquio di lavoro, quest’anno si sono aggiunte altre Istituzioni scolastiche: ISITP di Verrès, Ecole Hotellière, Don Bosco, ISITP di Aosta».



E che sono cinque i nuovi iscritti a Confindustria Valle d'Aosta:


- I.S.A. Ingegneria Della Sicurezza 

e Dell'ambiente S.r.l. società di 
servizi che si occupa di ambiente e


sicurezza.

-
SISTEMA S.r.l. società valdostana 

nata a fine 2010 con lo scopo di 
gestire e conservare archivi digitali. 


-
SANGUINETTI COMUNICAZIONI 
S.r.l. nasce nel 1982 come agenzia di 
pubblicità specializzata nella c
omunicazione dell' immagine 
turistica e delle peculiarità 
enogastronomiche valdostane.

-
VALMATIC S.r.l. azienda nata nel 
1
995 con l’intento di sviluppare in 
Valle d’Aosta le installazioni di
 distributori automatici di prodotti 
alimentari.


VAL PAVE' S.r.l. azienda che si 
o
ccupa di costruzione e 
manutenzione strade.

Debito pubblico, Pressione Fiscale e Tasso di crescita: l'Analisi dell'On. Nicco

Roberto Nicco
La Commissione Trasporti della Camera ha esaminato il 27 aprile il «Documento di economia e finanza 2011». L'on. Roberto Nicco mi ha inviato una sua analisi del testo che pubblico volentieri.

In queste centinaia di pagine di analisi, tabelle e dati il rischio è di perdersi e di non riuscire a cogliere il filo conduttore.

Ci sono tuttavia alcuni indicatori tra quelli contenuti nel Documento che più di altri determinano il quadro in cui ci si sta muovendo. E che non possono non preoccuparci. Ne ricordo tre:

1. Debito pubblico: in ulteriore crescita dal 119 al 120% del PIL (p. 41). Sempre al top delle classifiche mondiali. E qui si prevede che vi sia un incremento progressivo della spesa per interessi, anche per “molto probabili incrementi non trascurabili dei tassi di interesse all'emissione su tutte le scadenze” (p. 68).

2. Pressione fiscale, sulla cui riduzione molto questo Governo ha puntato, che rimane stabile a livelli alquanto elevati, 42.5 nel 2011, 42.7 nel 2012, 42.6 nel 2013 e 42.5 nel 2014 (p. 43).

3. Tasso di crescita, quantomai contenuto: 1.1 nel 2011, 1.3 nel 2012, 1.5 nel 2013 (p. 46). Altri sono i dati dei Paesi con cui dobbiamo competere e non solo quelli delle economie emergenti, al 6,5%, ma anche di Eurolandia, all'1,6 nel 2011. E questo è uno dei nodi cruciali come è stato da più parti sottolineato, in particolare dal Governatore della Banca d'Italia Draghi.

Si afferma spesso che queste criticità sono l'effetto, il risultato, della crisi finanziaria che ha scosso l'intero sistema finanziario internazionale. Certo. Ma non solo.

La crisi ha toccato tutti i Paesi, eppure la pressione fiscale si è collocata nella media dei Paesi OCSE a livelli ben più contenuti che in Italia: 33.7% nel 2009, quasi 10 punti in meno di quella italiana (43,1). E pressione fiscale in diminuzione: era il 34.8 nel 2008 e il 35.4 nel 2007.

Riuscirà il Paese a crescere, mantenendo la stabilità? Sono adeguati gli strumenti proposti con questo Documento? I programmi, compreso il PNR (Programma nazionale di riforma) si lasciano scrivere, e altrettanto disattendere.

E poco ci rassicurano le dichiarazioni del ministro Tremonti. Spesso condivisibili in linea di principio, come le ultime sulla semplificazione e sugli eccessivi controlli fiscali, “oppressione”, sulle imprese.
Ma abbiamo imparato a diffidare delle parole.

Faccio un esempio concreto: si è fatto un gran parlare di famiglia quale centro e pilastro della coesione sociale della comunità. Poi abbiamo visto come è andata a finire nella Legge di stabilità. Con il Sottosegretario Giovanardi che ha definito la situazione “francamente insostenibile” e che, a fronte della decurtazione del fondo per la famiglia di più del 90% in tre anni, ha dichiarato di “non essere in grado di esercitare la delega”.

Il banco di prova vero sarà dunque costituito dai provvedimenti, dai decreti che il Governo porterà in Parlamento, in particolare dalla manovra di bilancio per il 2013-2014, per tradurre sul piano legislativo questo Documento di economia e finanza.
E dunque oggi sospendiamo il giudizio e su quelli giudicheremo.

Per quanto concerne poi l’allegato Programma delle infrastrutture strategiche, non essendo state introdotte variazioni rispetto ai contenuti dell’analogo allegato allo Schema della decisioni di finanza pubblica 2011-2013, il giudizio critico rimane quello espresso in sede di Commissione il 6 ottobre scorso, con particolare riferimento al permanere della grave inadeguatezza del collegamento ferroviario tra la Regione Valle d’Aosta e la rete nazionale ed internazionale.

10 Consigli per Sviluppare la propria Creatività

Non so bene a chi attribuire la paternità di questo decalogo. L'ho trovato all'interno di una dispensa, curata da Silvia Motta, preparata per il seminario per ricercatori all'interno della Settimana della Creatività e dell'Astronomia organizzata dall'amministrazione regionale qualche anno fa. Mi sembra uno spunto curioso per ricordarti l'appuntamento di oggi,  giovedì 28 aprile, alle 17.30, presso la Pépinière d’Entreprises Espace Aosta, in via Lavoratori vittime del Col du Mont, 24, con i professori Paolo Legrenzi dell'Università Ca’Foscari, di Venezia e Rino Rumiati dell'Università di Padova, quinto incontro con il ciclo di interviste pubbliche denominato «I Dialoghi dell'Innovazione», sul tema: «Creativi si nasce o si diventa?». Vi aspetto numerosi.


1.         Dialogare con i bambini, reimparando la loro ingenuità e curiosità

2.         Riscoprire l'uso dei cinque sensi. Esercitarsi a: vedere, sentire, gustare, ascoltare, toccare il mondo come se fosse la prima volta.

3.         Cambiare orizzonte: rinnovare di tanto in tanto qualche cosa nel proprio ambiente... o partire per un viaggio ed esplorare.

4.        Esercitare il proprio talento creativo realizzando almeno un'opera ogni mese (letteraria, artistica, organizzativa...)

5.        Farsi nuove conoscenze, anche più lontano possibile dall'ambiente familiare e dalle preoccupazioni professionali.

6.         Apprendere a praticare analogie a partire da persone, oggetti o concetti

7.         Praticare regolarmente esercizi di rilassamento e concentrazione.

8.         In ogni situazione, ricavare gli aspetti positivi (ce ne sono sempre). Servirsene per costruire la soluzione più vantaggiosa.

9.         Manipolare in tutti i sensi l'oggetto o il problema che preoccupa. Sforzarsi di vedere ciò che succederebbe ingrandendolo (o restringendolo), moltiplicandolo (o dividendolo), invertendolo, o aggiungendogli (o togliendogli) qualche cosa, combinandolo con...

10.       Ritrovare il proprio equilibrio psicosomatico dedicandosi alla pratica regolare di sport e attività manuali.

27 aprile 2011

Agostino Menzio (Confidi Agricoltori) Ospite a ImpresaVda su Radio Proposta in Blu



Carissimo visitatore, metto on line la puntata del 22 aprile, ospite  di «ImpresaVda», Jean Claude Mochet, commercialista, presidente vicario dell'Uppi Valle d'Aosta, al centro della nostra chiacchierata i problemi dei piccoli proprietari, le prospettive del federalismo fiscale e lo stato di salute dell'edilizia valdostana. Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Venerdì 29 aprile, alle 10, sarà invece mio ospite, Agostino Menzio, responsabili del Confidi Agricoltori che ha da poco vissuto la propria assemblea. 

Ti ricordo che ImpresaVda è disponibile a dare voce ai tuoi dubbi, ai tuoi quesiti, ai tuoi commenti critici. Scrivi a: diretta@radiopropostainblu.it.

Anche a trasmissione terminata non esitare a mandare una tua impressione o a lasciare un tuo commento anche su questo blog. Sarà apprezzata anche la segnalazione di un ospite che vorresti fosse invitato in trasmissione. Anche le autosegnalazioni di imprenditori desiderosi di far conoscere i loro progetti aziendali sono ben accette. Ne farò buon uso.

Non dimenticare che è possibile ascoltare Radio Proposta anche sul tuo pc: clicca qui.

Se non conosci ancora la radio ti segnalo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.
Buon ascolto.

26 aprile 2011

Immobiliare.it: Appartamento Centro Storico Aosta a 3900 al metro quadro

Secondo i dati resi noti oggi dall’ Ufficio Studi di Immobiliare.it, il sito leader delle vendite immobiliari italiane, il costo medio al metro quadro di un appartamento ad Aosta è di oltre 2.800€.


A guidare la classifica delle zone più care è il Centro Storico dove il prezzo medio arriva a superare i 3.100€ e se si guarda ai soli immobili signorili (nuovi o ristrutturati) si sale ancora, quasi fino a 3.900€ al metro quadro ( 3.880€/mq).

Dopo il Centro Storico, le case più care di Aosta sono quelle di Piazza della Repubblica, dove servono quasi 270.000€ per comprare un immobile di 100 metri quadrati. Prezzi molto simili a quelli di Piazza della Repubblica sono quelli della zona dell’ospedale (2.525€/mq).

Più economici sono gli appartamenti situati a St.Christophe (2110 €/mq), periferia Ovest (2.115€/mq) e la zona di Gressan (2.247 €/mq).

Non va tanto meglio a chi cerca casa in affitto. Per un bilocale la richiesta media ad Aosta è pari a 430€ al mese, si arriva addirittura a 580€ al mese per un trilocale.

Anche per quel che riguarda l’affitto, sia per bilocali che per trilocali, le aree più care sono le stesse: ad esempio nel Centro Storico le richieste sono di 630 euro per un trilocale e di 490 per un bilocale; mentre gli affitti più economici sono ad esempio nella zona della Periferia Ovest dove la richiesta per un bilocale è di 380 euro al mese.

La mia impressione è che sulle locazioni le quotazioni di Immobiliare.it siano leggermente in difetto. Mi sembrano più realistici i costi al metro quadro degli appartamenti e tu che cosa ne pensi?

Metropolitana Regionale? La Provincia di Trento ci sta già Pensando

Lorenzo Dellai
Il quotidiano Repubblica ha dedicato alcuni giorni fa un’intera pagina al progetto Metroland, il Metrò delle Dolomiti che vuole realizzare la Provincia Autonoma di Trento. L’idea è quella di decongestionare il traffico della provincia, collegando i nodi principali del Trentino con una rete ferroviaria quasi metropolitana che permetta di raggiungere le Dolomiti in Val di Fassa da Trento in 30 minuti contro le quasi due ore in macchina.

Ecco alcune cifre che testimoniano la grandezza del progetto:
- 4 linee principali: Trento-Malè, Treno Tione, Trento Soraga (Val di Fassa), Trento – Primiero;
- 200 chilometri totali di rete di cui ben 170 in galleria;
- budget: circa 3,6 miliardi di euro;
- fine lavori previsto: 2030.

A portare avanti l’iniziativa il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai (ospite di Mons. Giuseppe Anfossi alcuni mesi fa in occasione del tradizionale incontro con i sindaci valdostani).

Dellai - governatore del centrosinistra giunto al suo terzo mandato (e ultimo, visto lo Statuto) - la vede così: «Dobbiamo fare in modo che chi sarà giovane fra vent'anni non debba lasciare i paesi di montagna». E allora, mentre si lavora a portare le fibre ottiche sulle Dolomiti, si ragiona anche su come spostare le persone: 200 chilometri di binari di cui 170 in galleria (le dorsali) e bus elettrici alimentati a idrogeno (saranno sperimentati ai prossimi Mondiali di sci nordico in Val di Fiemme nel 2013) per collegare le stazioni della "metropolitana" con paesi e frazioni (l'ultimo miglio)».

Per giustificare la partenza di un progetto che impegnerà il Trentino per i prossimi vent'anni cita Alcide De Gasperi (anche lui trentino) e il suo motto secondo cui «bisogna governare pensando alle nuove generazioni e non alle elezioni».

Forse anche in Valle si potrebbe immaginare invece di una metropolitana cittadina di dimensioni davvero mini qualcosa di più grande, magari regionale, in grado di mandare definitivamente in pensione la ferrovia. Non sono un urbanista però…

25 aprile 2011

La Banca Popolare di Sondrio sbarca in Valle d'Aosta

Sono quindici gli istituti di credito presenti in Valle d’Aosta (con 98 filiali). L’ultimo arrivato è stata la Banca Popolare di Sondrio che ha inaugurato alla fine di marzo una propria filiale ad Aosta, in Corso Battaglione numero 79, diretta da Fabio Bregolato.

L’azienda bancaria sul territorio nazionale dispone di una rete di 419 sportelli ordinari e di tesoreria presenti in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e nella provincia di Roma.

L’interesse per la piazza valdostana, secondo molti operatori del settore, deriva dal fatto che nella piccola regione autonoma, che vanta la maggior disponibilità di  reddito pro capite più alto d’Italia, pari a 21.076 euro per abitante, è ancora possibile fare raccolta.

L’istituto di credito lombardo, fondato nel 1871, non nasconde di guardare con interesse al settore dei professionisti dove da tempo vanta rapporti consolidati con numerosi enti, a partire dalle casse nazionali di previdenza di avvocati, procuratori, dottori commercialisti, notai, farmacisti, geometri, ragionieri, periti commerciali, ingegneri e architetti già oggetto di una prima campagna di comunicazione in occasione dell’inaugurazione della filiale.

24 aprile 2011

Buona Pasqua a tutti

«Se vogliamo conoscere il vero volto di Dio, bisogna che l'amore sia già presente nella nostra vita, perchè  Dio è amore. I due discepoli di Emmaus hanno cominciato con l'invitare il viandante sconosciuto a fermarsi con loro nella locanda e soltanto allora hanno potuto riconoscerlo»  (Claude Geffré)

23 aprile 2011

Credito: alla Bcc Valdostana crescono Raccolta e Impieghi

La sede della filiale di Courmayeur
Nell’ultimo quinquennio i risparmiatori valdostani hanno fatto crescere i loro depositi del 10,8% contro una media del Nord Ovest del 5,5% e italiana del 6%, passando da 1767 milioni a 2.725. Curiosamente il contributo maggiore è giunto dalle attività produttive passate da 465 a 690 milioni: un +48,3 più che doppio rispetto al Nord Ovest (23,1%) e al resto d’Italia (23,6%). I depositi delle famiglie valdostane si sono invece sostanzialmente allineati con quelli dell’area del Nord Ovest (45,7 contro 45,5%). Crescita più rallentata (con una accelerazione più significativa fra 2009 e 2010) quella degli impieghi passati da 2.259 nel 2005 a 2.490 nel 2010: un +10,2% che non può competere con il 31% del Nord Ovest e il 32,8% italiano. Stabili le imprese (+7,7%), più attive le famiglie consumatrici (+37,8%). 


In questa crescita del settore il credito regionale si ritaglia una quota del 15% dietro le corazzate IntesaSanpaolo e Unicredit. La Bcc Valdostana (20 filiali e 130 dipendenti), guidata dal Presidente Martino Cossard, ha da poco approvato il bilancio che sarà sottoposto ai soci il 15 maggio. Dai primi dati disponibili la raccolta diretta tocca per la prima volta quota 519 milioni, un +4,9% che sancisce il trend positivo dell’istituto che già tra il 2008 e il 2009 aveva fatto registrare un +8,72%. Cresce ancora a due cifre il fronte degli impieghi: 430 milioni (+13,5%). Già tra il 2008 e 2009 l’aumento era stato del 18,4: da 320,38 a 378,95 milioni. Sostanzialmente stabile l’indiretta: 156 milioni contro i 157,39 del 2009. Unico neo il calo dell’utile netto di esercizio pari a 741mila euro. 


«Abbiamo registrato un calo del 58% - commenta Cossard – dovuto a maggiori accantonamenti e alla contrazione del margine di interesse. Non dimentichiamoci che nel 2010 c’è stato il fallimento di Eurotravel. Inoltre la nostra volontà di essere capillari sul territorio – che ha portato all’apertura degli sportelli di Saint-Marcel e Courmayeur e allo spostamento di quello di Chambave a Châtillon, pur mantenendo uno sportello di tesoreria a Chambave fornito di Bancomat al servizio di quella comunità – inevitabilmente influisce sui costi. Potremmo razionalizzarne la distribuzione, ma per noi è più importante essere il più possibile vicino al cliente».   
Cresce leggermente anche il patrimonio di vigilanza: da 42,8 a 43 milioni. Migliorano le sofferenze nette sui crediti pari all’1,07% e che fanno registrare una diminuzione dello 0,42%. «Il dato valdostano – commenta Cossard, che ricopre pure l’incarico di Presidente della sezione Abi della Valle d’Aosta – evidenzia una crescita delle sofferenze del 31% ed un rapporto sofferenze prestiti del 4,4%, un dato in linea con la media nazionale (4,5%) e superiore a quello dell’Italia Nord-Occidentale (3,5)». 


Sul 2011 la Bcc Valdostana intende sviluppare ancora di più la raccolta diretta. Più prudenza sugli impieghi che con i coefficienti di Basilea costringono ad impegnare patrimonio in maniera elevata. «Non dobbiamo dimenticarci che siamo una banca giovane che non ha ancora 30 anni di vita – conclude Cossard – non abbiamo un patrimonio ancora consolidato e, soprattutto, non essendo una spa tradizionale non possiamo fare aumenti di capitale. Stiamo comunque anche valutando  la possibilità di aprire una nuova filiale ad Aosta in modo da migliorare il nostro servizio nel capoluogo regionale». (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 20 aprile 2010)

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (98): Contributi alle Imprese

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Contributi alle imprese
Sono stati concessi contributi in conto capitale, a seguito di istruttoria automatica, a favore di imprese artigiane, ai sensi della legge regionale n. 6 del 2003 Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane, a fronte delle spese sostenute per l’adozione di misure finalizzate all’uso razionale dell’energia. L’impegno di spesa è di 90 mila euro. (delibera 923)



BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO

Tornei Poker Texas hold'em
E’ stata approvata l’autorizzazione alla società Casino de la Vallée, all’utilizzo di strutture del Grand Hôtel Billia, per l'effettuazione di tornei di Poker Texas hold'em, durante l'anno 2011. (delibera 900)

La Crema Solare che Piace alle Guide Alpine Presentata da Alex Gezzi, il Dermonauta

Dopo la gamma di cosmetici naturali presentati lo scorso anno e dopo il successo dello shampoo e del bagnoschiuma realizzati con il succo delle mele renette autoctone prodotto della Cofruits di Saint-Pierre, Atélier des idées (con il marchio dottor Nicola farmacista in Aosta), in collaborazione con la società Guide Alpine di Courmayeur, propone una crema solare ad alta protezione contente anche olio di noci valdostane della Maison Bertolin ed estratti oleosi di calendula e di issopo forniti dall’Institut Agricole Régional.


 La presentazione del nuovo prodotto, come già annunciato su questo blog, avverrà il 23 aprile, alle 18, al Grand Hotel Royal et Golf di Courmayeur dove sarà presente Alex Gezzi, dermatologo, docente universitario e narratore..., personaggio alquanto eclettico (date un'occhiata al suo sito, merita davvero) che ama definirsi «dermonauta».

«In montagna la sicurezza è essenziale – spiega il dottor Andrea Nicolanon solo per quanto riguarda l’aspetto della cautela e della prudenza nell’affrontare le scalate più impegnative, ma anche per quanto riguarda l’aspetto della protezione della propria pelle. Questo nuovo cosmetico, grazie ai suoi componenti attentamente selezionati, garantisce una corretta protezione anche all’esposizione ai raggi solari in alta montagna, dove il riverbero provocato dalla neve e dal ghiaccio ne amplifica l’effetto e dove la percentuale di raggi ultravioletti è maggiore. Per la sua particolare formulazione, ed essendo particolarmente idratante, questo prodotto permette di prendersi cura della propria pelle anche al mare».

All’interno del prodotto, i consumatori potranno trovare le offerte e i programmi, invernali ed estivi, che le Guide Alpine di Courmayeur propongono ai loro clienti, come ricorda il presidente della società Arrigo Gallizio: «Si tratta di una nuova collaborazione con diverse aziende operanti sul territorio valdostano che rappresenta un ulteriore tassello della nostra sinergia con la realtà locale e che è finalizzata alla promozione il turismo alpinistico in Valle d’Aosta. Il compito delle Guide Alpine è di offrire ai loro clienti un’adeguata protezione nell’andare in montagna, ma allo stesso tempo devono anche pensare alla salvaguardia del piacere e del benessere di chi affronta una giornata in montagna».

22 aprile 2011

La Valle d'Aosta alla Mostra Internazionale dell'artigianato di Firenze

Sabato 30 aprile, alle 11, presso la Fortezza da Basso di Firenze, sarà inaugurata la fiera ART 2011 - 75a Mostra internazionale dell’artigianato. L’edizione di quest’anno, in programma fino all’8 maggio, accoglierà la Valle d’Aosta come regione ospite.

La Valle sarà la grande protagonista della manifestazione, occupando quale spazio espositivo l’intero padiglione Le Ghiaie, di 600mq, dedicati alle eccellenze del territorio e dove artigianato artistico, cultura, enogastronomia, turismo e tradizione si fondono in un percorso evocativo e scenografico.

La Regione è presente attraverso la partecipazione congiunta di quattro Assessorati: Attività Produttive, Turismo, Cultura e Agricoltura. Un aspetto che mi sembra giusto rimarcare in quanto soltanto agendo in maniera collettiva si può presentare la nostra regione nel modo migliore. Accanto allo spazio istituzionale sono allestiti gli stand di aziende e cooperative.

Fulcro dello spazio espositivo dedicato alla Valle d’Aosta sarà la ricostruzione della millenaria Fiera di Sant’Orso: all’interno di una galleria, appositamente creata, i visitatori potranno rivivere l’atmosfera della Fiera osservando una grande varietà di oggetti realizzati con i diversi materiali naturali: il legno, ma anche la pietra, il ferro battuto e le tradizionali lavorazioni dei tessuti (lino, canapa, lana). Saranno inoltre organizzate degustazioni e appuntamenti giornalieri in una scuola di cucina, dove sarà possibile osservare la preparazione dei piatti della tradizione valdostana e gustarne le prelibatezze, guidati dallo Chef Agostino Buillas. Un’ambientazione originale e di grande effetto ricreerà un giardino alpino e i visitatori potranno scoprire sul posto le principali offerte turistiche della regione, acquistando anche direttamente la propria vacanza estiva.

Oltre che nel padiglione Le Ghiaie, la Valle d’Aosta sarà presente nei suggestivi locali Le Grotte con la Mostra Carnavals de Montagne dell’artista Giovanni Thoux, un’esposizione di bassorilievi in legno policromo dedicata al Carnevale, capace di evocare anche fuori dai confini valdostani un senso di forte appartenenza.

Nel corso della scorsa edizione, la Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze ha registrato oltre 200 mila visitatori.

«Questo interessante evento, coordinato dall’Assessorato delle attività produttive, ha potuto contare su una forte volontà di collaborazione di ben quattro Assessorati regionali - ha dichiarato l’Assessore Ennio Pastorete permetterà alla Valle d’Aosta di entrare in contatto con un ampio bacino di potenziali visitatori e turisti, grazie ad una presentazione a 360° degli aspetti più caratteristici della nostra regione».

21 aprile 2011

Consiglio Regionale (27): I Temi Economici dell'Ultima Seduta

Il 20 aprile si è riunito il Consiglio regionale. Come sempre ti propongo i temi economici della seduta.

Visto il successo ottenuto dai Campionati italiani assoluti di Sci Alpino 2011 che si sono svolti dal 23 al 27 marzo scorso a La Thuile per le competizioni maschili, a Pila (discesa libera, supergigante e supercombinata) e a Courmayeur (slalom gigante e slalom speciale) per quelle femminili, il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha voluto conoscere quali sono le tappe da percorrere per ottenere l'assegnazione alla Valle d'Aosta di una gara di Coppa del Mondo di sci alpino.

L'attuazione dell'accordo sinergico per l'eccellenza tecnologica nel Dipartimento diagnostica per immagini stipulato dall'Azienda USL con la società GE Medical Systems - dal valore di 13.800.000 euro - è stato oggetto di un'interpellanza presentata dalla Consigliera Patrizia Morelli (Alpe).

Il Consiglio ha approvato all'unanimità l'atto amministrativo che modifica il Programma di sviluppo rurale della Valle d'Aosta per il periodo 2007-2013.

L'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin, ha illustrato al Consiglio lo stato di avanzamento degli interventi compresi nei piani regionali di edilizia scolastica per gli anni dal 2007 al 2010.

Il Consiglio ha approvato, con 26 voti a favore e 8 contrari (Alpe e PD), il Programma regionale di previsione dei lavori pubblici per il triennio 2011-2013.

Con 25 voti a favore e 8 contrari (Alpe e PD), l'Assemblea ha approvato il disegno di legge presentato dal Governo regionale che modifica la norma n. 20/1991 recante promozione di una Fondazione per la formazione professionale turistica.

L'Assemblea ha approvato, con 26 voti a favore e 8 contrari (Alpe e PD), il disegno di legge che reca nuove disposizioni in materia di elettrodotti (abrogazione della norma regionale n. 32/2006).

Con 7 voti a favore (Alpe e PD) e 24 contrari, l'Assemblea ha respinto una proposta di legge presentata dal gruppo Alpe volta all'istituzione della "Fondation Foyer des Arts" per la gestione della nuova struttura destinata ad accogliere gli eventi culturali e situata nell'ex cinema Splendor.

Jean Claude Mochet Ospite a ImpresaVda


Carissimo visitatore, metto on line la puntata del 15 aprile, ospite  di «ImpresaVda», Maurizio Goi, presidente di Cna, con il quale ci siamo interrogati sui problemi del mondo artigiano. Qui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata registrata.

Venerdì 22 aprile, alle 10, sarà invece mio ospite, Jean Claude Mochet, commercialista, presidente vicario dell'Uppi Valle d'Aosta, al centro della nostra chiacchierata i problemi dei piccoli proprietari, le prospettive del federalismo fiscale e lo stato di salute dell'edilizia valdostana.

Ti ricordo che ImpresaVda è disponibile a dare voce ai tuoi dubbi, ai tuoi quesiti, ai tuoi commenti critici. Scrivi a: diretta@radiopropostainblu.it.

Anche a trasmissione terminata non esitare a mandare una tua impressione o a lasciare un tuo commento anche su questo blog. Sarà apprezzata anche la segnalazione di un ospite che vorresti fosse invitato in trasmissione. Anche le autosegnalazioni di imprenditori desiderosi di far conoscere i loro progetti aziendali sono ben accette. Ne farò buon uso.

Non dimenticare che è possibile ascoltare Radio Proposta anche sul tuo pc: clicca qui.

Se non conosci ancora la radio ti segnalo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.
Buon ascolto.

Maxus affida a Rcs Pubblicità inProject la Campagna Multimediale della Valle d'Aosta

RCS Pubblicità InProject presenta un progetto multimediale per la Regione Autonoma Valle d’Aosta: l’operazione, della durata di dodici settimane, darà grande visibilità all’offerta turistica con una comunicazione in grado di generare una call to action verso l’acquisto di soggiorni nella Regione, attraverso un’accurata strategia di focalizzazione degli argomenti e di profilazione del target tra gli utenti dei mezzi RCS coinvolti.

Il piano si articola in modalità monoeditore, dopo la vittoria di RCS Pubblicità della gara indetta dall’agenzia Maxus per conto dell'Assessorato del Turismo della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Lo sviluppo su diverse piattaforme multimediali, stampa, digitali e online, permetterà di coinvolgere il target con differenti modalità, per far scoprire il panorama completo dell’offerta turistica della Valle d’Aosta: le strutture recettive, gli eventi culturali, le attività sportive praticabili, il paesaggio ed i percorsi di trekking, la gastronomia tipica.

Ogni testata adotterà, attraverso una serie di advertorial, un differente linguaggio nella scelta dei temi da proporre, in affinità con gli interessi dei propri lettori. In particolare il progetto parte dal brand Dove, con uno speciale brand channel sul canale Viaggi di Corriere.it, in collaborazione con l’ente turistico valdostano. Leiweb.it, il portale femminile di RCS, offrirà parallelamente una serie di speciali con approfondimenti tematici sulle ricchezze della regione.

L’operazione otterrà poi un’ampia visibilità grazie all’audience espressa dal Sistema Corriere della Sera, con annunci sul quotidiano e sui magazine settimanali Sette e Io Donna. Ad un target più familiare è rivolta invece la comunicazione su Oggi.

La campagna, partita il 15 aprile scorso, proseguirà fino alla fine di novembre, permettendo di sviluppare sia i temi e le opportunità turistiche tipiche del periodo estivo che quelli della successiva stagione sciistica invernale.

20 aprile 2011

Paolo Legrenzi e Rino Rumiati ai Dialoghi dell'Innovazione sul tema «Creativi si nasce o si diventa?»

Giovedì 28 aprile, alle 17.30, presso la Pépinière d’Entreprises Espace Aosta, in via Lavoratori vittime del Col du Mont, 24, quinto appuntamento con il ciclo di interviste pubbliche denominato «I Dialoghi dell'Innovazione», il penultimo prima della chiusura, prevista per il 19 maggio, con la tavola rotonda dedicata agli «Innovatori alpini» e la conferenza-evento di Piero Angela sulla storia dell'innovazione, presso il salone del Palazzo regionale.
Di grande interesse il tema che parte dall'accattivante quesito: Creativi si nasce o si diventa? O meglio si può imparare a essere creativi o si può almeno migliorare la capacità di avere idee nuove ed originali? Per rispondere a questa domanda bisogna chiarirsi le idee su che cosa è la creatività e se sia possibile apprenderla.
E a a rispondere alle domande del sottoscritto (e ovviamente alle vostre) non ci sarà soltanto un relatore ma addirittura due. Oltre al già citato Paolo Legrenzi dell'Università Ca’Foscari, di Venezia interverrà anche Rino Rumiati dell'Università di Padova. Vista la new-entry diamo un po' di informazioni sul curriculum dei due docenti. Due veri big del settore.


Chi è Paolo Legrenzi?
Paolo Legrenzi
Insegna Psicologia cognitiva presso lo IUAV di Venezia, ai dottorati di ricerca della Bocconi e della Scuola Superiore S. Anna di Pisa. Visiting professor allo University College di Londra e alla Princeton University. Pubblica articoli sulle più importanti riviste internazionali scientifiche, dirige la Scuola di dottorato dei due atenei veneziani e la Scuola di Alti Studi sull’Arte, membro del Comitato Direttivo dell’Associazione Il Mulino e presidente del nucleo di valutazione alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa e all’Università di Bologna. Fra le sue pubblicazioni per il Mulino: La mente (2002); Creatività e innovazione (2005); Credere (2008); con C. Umiltà Neuro - mania. Il cervello non spiega chi siamo (2009); La Fantasia. I nostri mondi paralleli (2010); Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze (2010). Per Laterza: Prima lezione di scienze cognitive (2002); Come funziona la mente (2008).




Rino Rumiati
Chi è Rino Rumiati?
E' Professore ordinario di Psicologia Generale nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Padova, dove insegna Psicologia Cognitiva, Psicologia della Comunicazione e Psicologia delle Decisioni. Nel 1986 è stato visiting researcher presso il Department of Psychology dell’Università dell’Oregon. E’ autore e curatore di venti volumi, di quaranta pubblicazioni su riviste internazionali e cinquanta nazionali e di oltre cinquanta contributi in volumi nazionali e internazionali. Attualmente è componente della Giunta del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione e del Collegio Docenti del Dottorato in Scienze Cognitive dell’Università di Padova. Fra le sue pubblicazioni, tutte edite da Il Mulino, ricordiamo con Salvadori Rischiare (2009), Decidere (2009) e con Bonini Le Decisioni manageriali (2010)

La testimonianza locale
Come sempre di livello la testimonianza locale che vedrà intervenire Pietro Menniti, amministratore delegato di Dora S.p.A, società ospitata nell’area industriale Espace Aosta, che svolge attività di ricerca e sviluppo nel settore della microelettronica. Fondata nel 2000, è stata rilevata al 100% nel 2002 dalla STMicroelectronics, produttore globale indipendente di semiconduttori e leader nello sviluppo, produzione e  commercializzazione di soluzioni integrate per un’ampia gamma di applicazioni microelettroniche, ed ha conseguentemente ampliato il proprio campo di ricerca. I principali settori di Ricerca e Sviluppo in cui attualmente Dora è impegnata sono: comunicazione e trasmissione di dati audio e video utilizzando le linee dell’alimentazione elettrica a 220V; gestione dell’alimentazione nei sistemi portatili (notebook, palmari, ecc.) e nei sistemi per networking (LAN switches, routers, IP Phone); conversione di potenza per applicazioni automotive, consumer, computing; LED driving; controllo motore per robotica e lo studio degli ElectricalOverStress nei circuiti integrati e ricerca di nuove strutture di protezione.

Mi sembra giusto ricordare, trattandosi di uno degli ultimi incontri, che si tratta di un evento realizzato da Vallée d’Aoste Structure s.r.l. con il supporto organizzativo dell’associazione Centro Scienza Onlus, promosso dall’Assessorato regionale alle Attività produttive, Direzione assistenza alle imprese, ricerca, qualità e formazione professionale, e finanziato dal programma operativo FESR Competitività regionale 2007/2013.
 

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