L'Ente Scuola Edile della
Valle d'Aosta, in collaborazione con il Comitato Paritetico Territoriale e la
Cassa Edile, organizza un seminario sui “Nuovi obblighi di verifica periodica
per le attrezzature di lavoro” che si svolgerà nella giornata di lunedì 22
ottobre, presso la Sala Convegni dell'Hostellerie du Cheval Blanc, ad
Aosta.
L'esigenza di questo incontro
nasce dalla necessità di portare all'attenzione delle imprese edili e affini,
principali fruitrici delle attrezzature di lavoro e di conseguenza destinatari
principali del seminario, l'evoluzione della normativa concernente le macchine,
e l'identificazione di nuovi soggetti abilitati alla verifica periodica delle
stesse.
A questo fa da sfondo il tema della sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro, così come previsto dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive integrazioni, cui le imprese edili si trovano via via a dare risposte sempre più attente e volte al superamento delle problematiche poste dall'alto rischio insito in questo settore.
All'interno di questo quadro
troverà spazio anche il tema della formazione e dell’addestramento all'uso
delle attrezzature di lavoro, elemento fondamentale nel quadro più ampio del
rispetto delle norme sulla sicurezza all'interno di un cantiere edile.
L'apertura dei lavori, alle 14.15, sarà affidata a Federico Jacquin, Presidente Confindustria Valle
d'Aosta – Sezione Edile. A seguire, gli interventi dei professionisti e degli
addetti ai lavori che illustreranno il tema dal punto di vista delle diverse
realtà interessate.
«Questo seminario non è da
intendersi solamente come un'iniziativa concreta di supporto alle imprese del
settore – spiega Jacquin – ma è rivolta a tutti gli attori che costantemente
sono impegnati a migliorare la qualità e la professionalità delle nostre
aziende e che quotidianamente devono confrontarsi con un quadro normativo sempre
più complesso ed articolato. Un momento di confronto che ci consenta di
superare la logica dei controlli e delle sanzioni fini a se stessi, per
abbracciare finalmente l’idea che questi rappresentino uno strumento
indispensabile per il miglioramento e la continua crescita delle condizioni di
lavoro nel nostro settore».
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