Mondo delle imprese e attività della Guardia di Finanza ecco alcune news.
SOSPESE TRE ATTIVITÀ COMMERCIALI
Una pizzeria, un negozio di abbigliamento ed
un ristorante si sono visti sospendere temporaneamente le proprie attività
commerciali, da parte dei finanzieri del Gruppo di Aosta. I provvedimenti sono
stati disposti dalla direzione regionale
dell’Agenzia delle Entrate a causa della mancata emissione di scontrini fiscali
nei confronti dei tre commercianti, i primi due di Aosta, il terzo di Saint
Christophe.
Le violazioni di cui gli esercenti si sono resi
responsabili sono state constatate dalla Guardia di Finanza nell’arco temporale
di cinque anni e collegate al mancato rilascio dello scontrino o ricevuta
fiscale. A tal riguardo la normativa prevede, infatti, che nei casi in cui vi
siano reiterate violazioni analoghe (quattro in un quinquennio) vi sia la
chiusura dell’esercizio per un periodo da tre giorni ad un mese, in base alla
recidività del contribuente. Nel caso in cui invece gli importi non
contabilizzati oggetto di contestazione superino complessivamente i 50 mila
euro, la chiusura potrà essere disposta da uno a sei mesi.
I titolari delle attività, due di origini asiatiche,
l’altro del luogo, resteranno chiusi tre giorni, esclusi i giorni festivi e di
chiusura settimanale programmata.
SEQUESTRO
DI ACCENDINI PERICOLOSI
Nei giorni scorsi pattuglie di baschi verdi
del Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta, hanno eseguito una serie di
controlli finalizzati a verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza
dei prodotti.
Attraverso tale servizio veniva accertato che
in due attività commerciali erano esposti per la vendita “accendini di
fantasia” o cosiddetti “novelty lighters”, ovvero quegli accendini che
assomigliano ad oggetti in grado di attirare l’attenzione dei bambini.
Al momento dei controlli i finanzieri hanno rinvenuto accendini
aventi forme di giocattoli, armi,
orologi, telefonini, etc, quindi con un elevato rischio di utilizzo improprio
da parte dei bambini, in quanto proprio per la loro forma, colore o immagine
possono richiamare un’idea di gioco. Si stima che il loro uso improprio
provochi ogni anno in Europa un migliaio di lesioni.
Gli accendini sottoposti a sequestro sono più
di 500 mentre ai titolari delle attività commerciali sono state elevate
sanzioni amministrative fino a 60.000€ per violazioni al Codice del Consumo
introdotto dal D.Lgs. 206/2005.
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