Senza
entrare nel merito delle filosofie che hanno portato all’ipotesi di
aumento della tariffe di sosta nei ‘parcheggi blu’ ad Aosta, ci
pare che la scelta della Commissione Consiliare e dell’Aps sia
dettata da improvvisazione, carenza di programmazione e mancanza di
progettualità. Per non parlare di totale assenza di serie politiche
per la mobilità ed il trasporto pubblico.
L’assurdo
rincaro delle tariffe dei parcheggi, oltre che l’ampliamento delle
zone ad essi destinate, penalizzerà i commercianti e gli esercenti
del centro di Aosta mentre favorirà una volta di più la grande
distribuzione con la conseguenza che i negozi di prossimità
subiranno un ulteriore tracollo.
«Mi
sento in dovere, sentiti i nostri associati - dice Giuseppe Sagaria,
Presidente Ascom-Confcommercio di AOSTA - di invitare tutte le forze
sociali e politiche attraverso i propri esponenti dotati di buonsenso
di non avvallare il piano caro parcheggi».
Confcommercio,
infatti, sollecita l’adozione di «veri abbonamenti agevolati per
i lavoratori che devono raggiungere il centro città».
Secondo Pierantonio
Genestrone, presidente di Confcommercio VdA, «le politiche dei
parcheggi non possono essere disgiunte da serie e concrete politiche
per il trasporto pubblico». Per gli anziani e per chi deve fare
acquisti o richiedere servizi in Aosta, raggiungere il centro è
un’impresa che sicuramente non lo è per chi amministrando la cosa
pubblica ha facilitazioni che non sono permesse ai cittadini comuni o
ai lavoratori impegnati nelle attività commerciali.
L’ipotizzato
aumento delle tariffe, con eliminazione degli orari affrancati dal
pagamento e l’estensione dell’onere anche al sabato pomeriggio,
preoccupa particolarmente i piccoli commercianti del centro che
devono già misurarsi quotidianamente con la crisi economica e con la
spietata concorrenza dei centri commerciali, che di parcheggi ne
hanno in abbondanza e gratuiti.
Ora
con le nuove tariffe si arriva a pagare due euro all'ora per lasciare
l'auto in centro, spesa che rischia di diventare un ulteriore
deterrente per chi, ivi, vuol fare acquisti.
A
preoccupazione si aggiunge preoccupazione. Dopo l’aumento dei
parcheggi blu l’Amministrazione comunale di Aosta aumenterà anche
le tasse e le imposte con l’obiettivo di riuscire a incrementare le
entrate per chiudere in pareggio il bilancio (da più parti si dice
che il buco in bilancio è di circa 7 milioni di euro) ed evitare il
commissariamento.
2 commenti:
Mini-aggiornamento
A seguito delle diverse prese di posizione di alcune associazioni del territorio e alla luce di alcuni articoli pubblicati sulle testate locali in merito della proposta presentata da APS per il riordino delle tariffe di sosta in città, il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, e l’Assessore alla mobilità, Andrea Edoardo Paron, precisano quando segue:
“In questi giorni si discute molto della proposta elaborata da APS di riordino delle tariffe di sosta nei parcheggi in città. La proposta è stata presentata alla seconda commissione consiliare il 22 dicembre al fine di aprire un confronto innanzi tutto con il Consiglio Comunale, dove è stata apprezzata anche da alcuni esponenti dell'opposizione, per poi esporla alle associazioni di categoria e dei consumatori interessate dall'argomento.
In merito ad alcune considerazioni emerse in questi giorni sugli organi di informazione occorre, inoltre, precisare alcuni aspetti. Innanzi tutto la proposta si inserisce in un'ottica più ampia e organica disegnata dal Piano Generale Traffico Urbano del Comune di Aosta in vigore dal 2011.
Tale importantissimo documento detta le linee guida sulla mobilità cittadina e sulla sua viabilità, tra cui anche la politica della sosta, che è uno degli strumenti per migliorare la circolazione dei veicoli, per limitare la produzione di CO2, favorire la rotazione dei posteggi in modo da consentire a più persone di recarsi nel centro storico.
In secondo luogo, non si tratta di una stangata ma di un semplice e limitato aumento di tariffe invariate da circa un decennio, che ha l'obiettivo di disincentivare la sosta su strada e incentivare la sosta nei parcheggi interrati che negli anni sono stati costruiti alle porte del centro storico del Comune di Aosta. Sui rincari dei parcheggi stiamo facendo dei ragionamenti, infatti, non è ancora stata adotta la delibera di Giunta. La tariffa massima prevista di € 2 è prevista solo per i parcheggi più centrali che sono nel numero di 80 nel centro cittadino.
Ciò consentirà di utilizzare di più e meglio importanti strutture che sono costate alla collettività e che continuano a costare per essere mantenute e, contemporaneamente, servirà a liberare il centro storico dalle auto e utilizzare meglio quegli spazi per allargare i marciapiedi o fare ulteriori piste ciclabili. Al tempo stesso stiamo perfezionando gli adempimenti amministrativi per portare avanti un importante finanziamento europeo che doterà Aosta di una rete moderna e più completa di piste ciclabili”.
Altro aggiornamento
CONFCOMMERCIOIMPRESE PER L’ITALIA – REGIONE VALLE D’AOSTA
FEDERCONSUMATORI VALLE D’AOSTA
Comunicato stampa congiunto
Dopo le notizie giornalistiche di questi ultimi giorni in merito ai possibili aumenti sia delle zone blu sia dei parcheggi coperti, Confcommercio e Federconsumatori VdA, con un comunicato congiunto, intendono riaffermare quanto è stato ripetuto a più voci, dalle associazioni dei commercianti e dalle associazioni dei consumatori, nella riunione del 30 dicembre 2015 con la Giunta Comunale di Aosta:
No all’eliminazione della fascia oraria gratuita nelle zone blu dalle ore 12.00 alle ore 14.00.
No al pagamento del sabato pomeriggio e, quindi, mantenimento della gratuità.
Contenimento degli aumenti prospettati per l’anno 2016.
Nella condivisione comune, della necessità di controllare il traffico automobilistico nella città di Aosta, Confcommercio e Federconsumatori vogliono ricordare che già il centro storico subisce da qualche tempo un continuo depauperamento delle attività commerciali, a discapito dell’intera collettività e soprattutto del turismo.
La logica delle buone intenzioni dell’abbandono dell’auto a favore del trasporto pubblico, è corretta a parole ma di difficile attuazione, visti i continui tagli sia al trasporto su gomma sia a quello su rotaia. Deve essere messa in pratica un’azione incisiva da parte, in primo luogo, del sindaco della città capoluogo, ma anche del CELVA, affinché, sia abbandonata la logica dei tagli indiscriminati, per la messa in campo di un piano quinquennale dei trasporti, con un conseguente rilancio di questi ultimi a favore della collettività valdostana.
Ci piace ricordare, che lo stesso Capo dello Stato nel suo discorso di fine anno ha ragionato sulla necessità di far diminuire il traffico automobilistico nei centri urbani, integrato però da un efficiente trasporto pubblico.
Aosta 5 gennaio 2016
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