L'idea che i maestri di sci valdostani vestano Giorgio Armani mi piace parecchio. Fa davvero molto fashion ed unire l'immagine della Valle ad un brand di grande qualità non può che giovare. Spettacolare poi la nota che, essendo io decisamente poco avvezzo a simili argomenti, riporto in maniera integrale. Scrivere tutto quello che leggerai qui sotto su un capo di abbigliamento è per me impossibile.
«Abbiamo il piacere di annunciare che, a partire da questa stagione
e per i prossimi quattro anni, la linea EA7 EMPORIO ARMANI firmerà l’intero abbigliamento
tecnico dei maestri di sci della Valle D’Aosta. L’ampio guardaroba sportivo
della linea EA7 comprenderà le divise tecniche che saranno indossate dai
professionisti dello sci in ogni momento della giornata e per tutta la durata
della stagione.
Sono 1.582 i maestri di sci iscritti all’Associazione Valdostana
Maestri e 23 le Scuole di sci che operano in Valle d’Aosta. La divisa del
maestro di sci valdostano è diventata negli anni un vero e proprio simbolo e a
partire da questa stagione, in virtù di questo accordo, sarà connotata
dall’alta qualità tecnica oltre che dal segno distintivo e di eleganza propri
del marchio EA7.
La divisa EA7 si compone di giacche, pantaloni da sci e softshell
in un’iconica combinazione di rosso, nero e bianco. Tutti i capi sono
realizzati in materiali allo stato dell’arte che ne accentuano la qualità
performante. Il tessuto utilizzato per lo strato esterno è accoppiato a una
lamina microporosa che assicura assoluta idrorepellenza, estrema traspirabilità
e confort. Giacche e gilet softshell sono invece costruiti con la speciale
membrana Windtex, termoregolatrice ed elastica, mentre le imbottiture di giubbotti
e di pantaloni sono realizzate in Thermore, traspirante, idrorepellente e
compatto.
EA7 è un autentico brand sportivo finalizzato a creare prodotti
che rappresentino la perfetta fusione tra la tecnicità richiesta nello sport e
l’eleganza del mondo fashion allo scopo di ottenere le migliori performance,
esaltando lo stile e la personalità del singolo atleta».
0 commenti:
Posta un commento