Oggi pomeriggio purtroppo non ho potuto partecipare alla conferenza stampa indetta dall'Università della Valle d'Aosta per illustrare le novità del corso di laurea in Economia. Mi è dispiaciuto in quanto ritengo tutti i docenti di quella facoltà un tassello fondamentale per lo sviluppo dell'imprenditorialità in questa regione.
Mi sono però rallegrato di poter constatare, dati alla mano, del loro proficuo lavoro come si deduce da questa Ansa.
Del resto non nascondo che da tempo mi piacerebbe ospitare in questo blog sintesi delle tesi di laurea di giovani valdostani sull'economia regionale. Potrebbe essere un modo interessante per fare cultura economica e per offrire a giovani laureati una vetrina in più per il mondo del lavoro. Anche la finestra offerta ai giovani imprenditori va un po' in questa direzione. Mettere in rete i giovani con il mondo dell'impresa.
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
1 commenti:
I miei due figli hanno letto l'ultimo periodo dell'Ansa e affermano che il percorso innovativo per l'anno 2010-2011 ivi indicato coincide per filo e per segno con quello dell'anno accademico 2009-2010.
Il figlio maggiore, dopo la laurea triennale in Aosta, ha terminato il biennio di specializzazione a Torino e il minore dovrebbe conseguire la laurea triennale, sempre in Aosta, il mese prossimo. Sono dunque pareri di persone "addentro".
Aggiungo, riferendo loro concetti su cui ci soffermammo: sarebbe utile un 3 anni + 2 in Valle, a Torino non c'è un biennio specialistico che si caratterizzi come seguito naturale del triennio aostano ( e di conseguenza sono necessari esami integrativi).
Qui invece si opera per una differenziazione nel primo triennio, linea che va in direzione opposta, finalizzata a una infarinatura di tante cose anzichè a un approfondimento di qualcosa. Ciò va detto non per critica ma per illustrare la tematica.
Posta un commento