31 maggio 2018

Venerdì 1° Giugno Stefano Collé e Marco Xausa (#BièresGrandStBernard) ospiti a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 1° Giugno, alle 9,35, trentesima puntata di ImpresaVda su Radio Proposta in Blu. In studio  Stefano Collé, socio fondatore della Les bières du Grand Saint Bernard e il responsabile commerciale Marco Xausa

Sul Corriere in edicola trovi l'intervista Nora Martinet della Fondazione per la Formazione Professionale Turistica.

Domani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata - se te la sei persa - puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. 

28 maggio 2018

Giuliano Boninsegni (#federmanager): «Sogno un'associazione sempre protagonista»

Questa settimana proponiamo l’intervista a Giuliano Boninsegni, presidente di Federmanager Valle d'Aosta.

Siete stati promotori di un corso per neoimprenditori e start up di cosa si è trattato...
Si deve tornare al 2016 quando in un convegno nazionale appresi che alcune Regioni italiane, due per l’esattezza: Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, avevano stipulato una Convenzione di collaborazione con la nostra Associazione, per l’assistenza manageriale ad aziende e /o iniziative con esigenze temporanee. Contattai l’allora Assessore alle attività Produttive che ne comprese l’importanza e rapidamente nacque la terza Regione convenzionata ed anche noi ci impegnammo a fornire assistenza, formalizzando un accordo secondo il quale la nostra associazione avrebbe offerto monitoraggio e tutoring, con proprie figure manageriali, alle piccole e medie aziende che ne fossero prive e che ne sentissero il bisogno. Consulenza ovviamente totalmente gratuita. Quando in seguito la Regione ha ritenuto di organizzare un concorso a premi per le migliori proposte di Start-up, coerentemente ci è stato chiesto di partecipare alla iniziativa, offrendo assistenza nei limiti delle nostre possibilità. Dal Concorso sono emerse alcune interessanti idee meritevoli di attenzione ed assistenza. 

Come avete scelto i relatori?
Personalmente mi sono rivolto ai nostri vertici romani ricordando il nostro impegno assunto con la Regione. Ho ricevuto l’assenso immediato con il contestuale coinvolgimento di un primario istituto, di assistenza e formazione manageriale, di Milano, “Fondazione IDI Manager” legata pariteticamente a FDM e CONFAPI . Docenti di primissimo livello sono stati messi a nostra disposizione con finanziamento assicurato.

Grazie al vostro impegno è cresciuta la cultura del management in Valle d'Aosta?
Non credo si possa affermare una così importante incidenza sulla cultura manageriale locale che, a nostro modesto avviso, è già certamente livellata allo standard medio italiano e noi la rappresentiamo

A livello di vita associativa qual è la situazione? Quanti sono gli iscritti a Federmanager?
La dirigenza in valle, come in Italia, è da tempo organizzata in associazioni di categoria : medici, insegnanti, commercio, pubblici e privati. Io, personalmente, li rappresento, sindacalmente come Segretario regionale CIDA (Conf. Ital. Dir. Ed Alte professionalità)  Al momento però, l’associazione dei Dirigenti industriali (Federmanager) spicca per la maggiore attività e qualità d’intervento. Gli associati Federmanager sono un centinaio su un bacino stimato di 150/180  fra attivi e pensionati. Ovviamente siamo una piccola Associazione di dimensione coerente con la propria Regione. Non avremmo certo i mezzi per esistere se la Direzione nazionale non avesse deciso di finanziare il 75% del nostro fabbisogno. Mantenere costante la fiducia dei nostri vertici e fatto di importanza vitale.

Voi avete un ruolo anche sindacale: c’è qualche situazione critica da segnalare?
Sindacalmente abbiamo continuato ad assistere colleghi in momenti di abbandono e/o variazione di incarico. La vertenza più impegnativa è stata quella relativa al Casinò dove comunque, per la nostra natura di dirigenti, abbiamo rappresentato una posizione molto più prossima alle esigenze aziendali e pertanto molto meno seguita dalle altre confederazioni. Per quanto riguarda altre vertenze, la ripresa economica, anche da noi in corso, ha limitato l’emergere di nuove situazioni critiche

Un bilancio sulla vostra attività nel corso del 2017?
Il 2017 è risultato sicuramente uno dei più brillanti esercizi della nostra storia. Importanti convegni sono stati organizzati con interventi nazionali di notevole interesse. Sicuramente degna di nota è stata la conferenza sul tema “Industria 4.0” organizzata con la collaborazione della Regione e dei nostri vertici nazionali  

Altre iniziative in vista per il 2018
L’iniziativa più importante per il 2018 è il mio personale ritiro con l’affidamento dell’incarico a forze notevolmente più giovani ed in grado certamente di proseguire e migliorare i già notevoli risultati ottenuti con il mio personale massimo impegno.

Un sogno imprenditorial-associativo da realizzare?
Vedere la nostra associazione protagonista nel grande progetto nazionale che va sotto il nome di “Alternanza scuola lavoro”.

Giancarlo Giachino verso la presidenza di #Confindustria Valle d'Aosta

Giancarlo Giachino è il nome che il Consiglio Generale di Confindustria Valle d’Aosta ha designato come candidato alla Presidenza dell’Associazione per il quadriennio 2018-2022. Il voto di oggi è arrivato al termine delle procedure di consultazione della base associativa condotte nelle scorse settimane dalla Commissione di Designazione per arrivare all'individuazione del candidato alla presidenza che sarà poi portato all'approvazione e votazione dell'Assemblea dei Soci in programma il 16 luglio prossimo. 

Giancarlo Giachino, 63 anni, socio e amministratore della Viérin Cesarina S.r.l., impresa operante nel settore dei servizi di pulizia, ha ricoperto la carica di Delegato della Categoria Varie e della Categoria Servizi Ambiente e Salute prima di essere eletto nel 2014 Presidente della Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta.

25 maggio 2018

27 maggio: Assemblea #BCCValdostana

Si svolgerà domenica 27 maggio a partire dalle 9.30, presso la sala conferenze della BCC di Gressan, l’Assemblea ordinaria della BCC Valdostana. All’incontro sono convocati i quasi 10.000 soci dell’Istituto: oltre all’approvazione del bilancio 2017, all’ordine del giorno figurano anche le elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri della Banca.

La gestione 2017 dell’Istituto mette in luce la crescente fiducia dei soci e dei clienti registrata dall’aumento di tutte le variabili patrimoniali: l’esercizio fa registrare un incremento della Raccolta diretta del 2,10%, mentre la Raccolta indiretta cresce addirittura del 13,88%, per un aumento totale della raccolta di 31,5 milioni di euro. Gli Impieghi registrano nuove erogazioni in tutto il 2017 per circa 64 milioni destinati ad agricoltori/allevatori, piccole e medie imprese e verso clientela privata.
Il comparto, nel complesso, si ridimensiona in quanto la Banca di Credito Cooperativo Valdostana ha sostenuto, nel bilancio 2017, uno sforzo importante per la «pulizia» dei crediti deteriorati (c.d. NPL «Non Performing Loan»); l’azione è stata messa in atto anche per convergere verso le indicazioni della futura Capogruppo Cassa Centrale Banca, verso cui la Banca Valdostana confluirà entro l’anno, e per le norme sempre più tutelanti. L’impegno a svalutare, anche prudenzialmente, i crediti deteriorati per circa 20 milioni, ha come conseguenza la chiusura dell’esercizio in perdita nonostante un risultato lordo di gestione di circa 5 milioni di euro; questo però ha messo la Banca nelle condizioni di beneficiare del supporto patrimoniale della futura Capogruppo Cassa Centrale Banca di circa 15 milioni di euro, che sono stati coperti attraverso l’emissione di prestiti obbligazionari.

«Questo risultato – comunica il Presidente Marco Linty ci permette di consegnare al nuovo Consiglio della BCC Valdostana una situazione equilibrata con uno sguardo al futuro prossimo, dove faremo parte del 1° gruppo nazionale per patrimonializzazione e 8° in termini dimensionali: entreremo soprattutto in un contesto di “garanzie incrociate” che vedrà la nostra Banca in sicurezza in quanto garantita da tutto il sistema di banche facenti parte della Capogruppo Cassa Centrale Banca. Ancora prima della costituzione del Gruppo, infatti, Cassa Centrale Banca crede e investe nel nostro percorso di tutela del patrimonio della Banca Valdostana a beneficio di tutti i soci / clienti e del territorio».

«Alla luce di quanto fino ad oggi svolto, la Banca di Credito Cooperativo Valdostana - si legge in una nota - vuole continuare a sostenere il miglioramento e lo sviluppo del tessuto sociale ed economico regionale, che rappresenta il vero portatore di interessi della Banca e che potrà potenziarsi grazie alle sinergie offerte dal Gruppo in costituzione».

Laurent Vicquéry nuovo Presidente di #Valfidi

L’Assemblea dei soci di Valfidi S.c., riunitasi mercoledì 16 maggio presso la sala convegni della Banca di Credito Cooperativo Valdostana ad Aosta, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017 e ha eletto i componenti del Consiglio di Amministrazione che dovranno guidare Valfidi nel triennio 2018/2020.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione è ora composto da sette membri (nel triennio precedente erano 13), tutti in rappresentanza delle imprese socie di Valfidi: Chiofalo Salvatore, Fiore Davide, Fracasso Stefano, Pesando Gamacchio Massimo, Sapia Roberto, Toscano Stefano e Vicquéry Laurent. La stessa Assemblea ha poi nominato il Rag. Girardi Marco Presidente del Collegio Sindacale, i Dott. Berti Fabrizio e Paesani Federica sindaci effettivi e i Dott. Dalmasso Alessandra e Sorbara Marco sindaci supplenti.

La prima riunione del Consiglio di Amministrazione eletto si è tenuta venerdì 25 maggio e ha visto la nomina di Laurent Vicquéry a Presidente del Consiglio di Amministrazione e di Massimo Pesando Gamacchio a Vice Presidente. È stato inoltre nominato il Comitato Esecutivo, composto dagli Amministratori Fiore Davide, Sapia Roberto e Fracasso Stefano; quest’ultimo ricoprirà la carica di Presidente del Comitato stesso.

«Il Consiglio di Amministrazione appena insediato garantirà continuità al lavoro svolto nel triennio precedente - dichiara il neo Presidente Vicquéry - con l'obiettivo di assicurare il miglior sostegno alle imprese del territorio, supportandole nell'accesso al credito e favorendo la loro crescita e sviluppo».
Ma non solo: il programma triennale presentato nel corso del primo Cda chiarisce la visione che contraddistinguerà l'operato degli amministratori nei prossimi anni. «Lo sguardo è rivolto a tutte le aziende valdostane – artigianali, agricole, commerciali, del comparto turistico e industriali - sicuri che Valfidi rappresenti un punto di riferimento per l'intero comparto imprenditoriale locale - aggiunge Vicquéry - Siamo fermamente convinti della necessità di dotare la Valle d'Aosta di un unico confidi vigilato, maggiormente strutturato, in grado di rispondere alle sfide imposte dal mercato e alle regole dettate dalla Banca d'Italia. In questo senso, si intende rilanciare il dialogo intrapreso dal Cda uscente con Confidi Valle d'Aosta e addivenire a una fusione su base regionale, nel solo interesse delle imprese».

Il rilancio dei servizi di consulenza personalizzata all'impresa, la predisposizione di nuovi prodotti disegnati sui bisogni delle aziende locali, il potenziamento della collaborazione con le Associazioni artigiane di categoria (Confartigianato Valle d'Aosta e CNA Valle d'Aosta) sono solo alcuni degli impegni che il nuovo Cda ha assunto nel corso della prima riunione, con l'intento di confermare il proprio ruolo di volano dell'economia e favorire al contempo il rafforzamento e la crescita di Valfidi.

24 maggio 2018

Venerdì 25 maggio Giorgio Augusto Neyroz (#Rimchain): ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 25 maggio, alle 9,35, ventinovesima puntata di ImpresaVda su Radio Proposta in Blu. L'ospite sarà Giorgio Augusto Neyroz che ci parlerà della sua startup Rimchain.   

Sul Corriere in edicola trovi l'intervista a Jean Claude Mochet di Aosta Factor

Domani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata - se te la sei persa - puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.


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#CVA acquisisce un nuovo parco eolico in Toscana

La Compagnia Valdostana delle Acque)  ha acquisito da Electrawinds Pontedera S.r.l. - società operante nel settore energetico e facente parte del gruppo belga Electrawinds - il parco eolico di Pontedera (Pisa). L’impianto, con una capacità installata di 8MW, è stato progettato, realizzato e allacciato nel 2008 e, grazie ai 4 aerogeneratori Enercon modello E82, è in grado di produrre circa 10GWh annui, pari al fabbisogno energetico di più di 3.000 famiglie, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 2.500 tonnellate/anno di CO2.

«Con l’acquisizione dell’impianto eolico di Pontedera il Gruppo CVA - ha dichiarato Enrico De Girolamo, Amministratore Delegato di CVA S.p.A - consolida il proprio sviluppo nell’ambito della generazione eolica, che raggiunge ora i 120MW di capacità installata per un totale di oltre 250 milioni di kWh di produzione, e prosegue nel suo percorso di crescita e di diversificazione nella produzione di energia rinnovabile, coerentemente con quanto previsto nel Piano Industriale del Gruppo. Con la sua contenuta capacità installata il parco ha le caratteristiche migliori per esplorare opportunità di repowering, che saranno oggetto di studio approfondito nell’immediato futuro. CVA proseguirà con il proprio piano di potenziamento volto a consolidare la propria posizione di spicco nella generazione di energia da fonti rinnovabili in Italia».

CVA è stata assistita per le attività di due diligence tecnica dal team di RENAM, guidato da Simone Pinamonte, per le attività di due diligence legale e per la predisposizione e finalizzazione della documentazione legale dallo studio legale DLA Piper con un team composto dai partner Francesco Novelli e Germana Cassar, oltre che da Fabio Lenzini, Daniele Archiletti e Silvia Ravagnani. Hideal Partners, con Roberto Massarenti e Giacomo Baraggioni, ha invece agito in qualità di financial advisor, seguendo CVA in tutte le fasi dell’operazione (origination, valutazione finanziaria e M&A). Lo studio del dott. Massimo Iguera ha svolto la due diligence fiscale.

22 maggio 2018

Insediato il nuovo consiglio della Chambre Valdôtaine: Nicola Rosset confermato alla Presidenza

Oggi, martedì 22 maggio, si è svolta la riunione di insediamento per il nuovo Consiglio della Chambre Valdôtaine. Dell’organo, che rimarrà in carica per il quinquennio 2018/2023 fanno parte Guido Bertolin, Edda Crosa, Giulio Grosjacques, Edy Incoletti, Monica Pirovano e Nicola Rosset in rappresentanza di Confindustria, Stefano Collomb, Francesco David, Graziano Dominidiato, Margherita Fosson, Leopoldo Gerbore, Giuseppe Sagaria e Adriano Valieri per Confcommercio, Giovanni Giorgi, Patrizia Marcigaglia, Cristiano Revil, Mauro Salmin e Roberto Sapia in rappresentanza delle Associazioni artigiane CNA e Confartigianato, Filippo Gerard e Elena Vesan per l’Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta, Richard Lanièce e Ezio Mossoni per Coldiretti, Ferruccio Fournier per l’Associazione Valdostana Impianti a Fune, Danilo Grivon per la Fédération des Coopératives, Roberto Gaudio in rappresentanza degli Ordini Professionali, Marco Linty per il settore Credito e Assicurazioni, Gabriele Noto per le Associazioni Sindacali e Mario Ruggeri in rappresentanza delle Associazioni dei Consumatori.

Nel corso della riunione il consiglio ha confermato alla guida della Camera di Commercio, Nicola Rosset, Presidente uscente. 

«Si tratta di una riconferma che mi rende felice – spiega Rosset al termine della riunione – soprattutto per il fatto che giunge a seguito di una convergenza sulla mia persona da parte di tutte le associazioni, che ringrazio per la fiducia concessa. Credo che questo possa costituire un bel esempio di come si dovrebbe lavorare mettendo al primo posto il bene comune piuttosto che gli interessi personali. Il lavoro da fare sarà certamente moltissimo  e si inserirà in una logica di continuità con quanto avviato nella passata legislatura. Nonostante qualche lieve segnale di miglioramento la crisi morde ancora e sarà quindi necessario operare per mettere le nostre imprese nella condizione di superare questo momento di difficoltà attraverso i nuovi strumenti digitali, ma anche con una sempre più efficace e puntuale azione di promozione del territorio e delle sue eccellenze così come con un sempre più stretto rapporto di collaborazione con tutti gli attori economici del territorio per garantire un più agevole accesso al credito delle diverse realtà imprenditoriali».

17 maggio 2018

Venerdì 18 maggio Jean Paul Chadel (#AREV): ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 18 maggio, alle 9,35, ventottesima puntata di ImpresaVda su Radio Proposta in Blu. L'ospite sarà Jean Paul Chadel, presidente dell'Associazione degli allevatori valdostani.   

Domani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata - se te la sei persa - puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. 

Fournier (#Avif) «per gli impianti a fune annata buona nota nonostante il meteo avverso»

Il Presidente dell'Associazione Valdostana Impianti a Fune (Avif) Ferruccio Fournier ha diffuso una nota di bilancio sulla stagione 2017/2018 che riportiamo.

«La stagione invernale 2017-2018 è stata caratterizzata e influenzata da condizioni meteo avverse e, in modo particolare, dalle abbondanti nevicate che hanno influito sull’apertura e la gestione dei comprensori sciistici i quali, tuttavia, grazie anche alla professionalità e alle competenze del perdonale addetto alla gestione delle piste sono sempre stati offerti al pubblico in condizioni perfette e in totale sicurezza.
Il bilancio definitivo della stagione invernale è da ritenere tuttavia più che soddisfacente dal momento che anche a fronte di condizioni meteo difficili gli sciatori non sono mancati ciò a dimostrazione che lo sci gode di buona salute e rappresenta la struttura portante per l’intera economia delle nostre località.
Fino al mese di gennaio, l’afflusso degli sciatori sulle piste è stato condizionato dalle forti precipitazioni nevose, con un calo significativo delle “giornate sci” del 15-20%, rispetto allo stesso periodo della stagione precedente che ricordiamo, per i comprensori valdostani, era stata un’annata record.
Tale trend si è invertito, con una maggiore affluenza di sciatori, già a partire dal mese di febbraio e, a fine stagione, le “giornate sci” sono state pari a poco meno di 3 milioni, con una diminuzione, rispetto allo scorso anno, del -5% mentre, rispetto alla media delle ultime 3 stagioni, l’incremento è stato del +3%.
Per quanto concerne il dato relativo al fatturato lordo degli skipass venduti presso le biglietterie valdostane (biglietti di giornata, pluri-giornalieri e stagionali) e dei teleskipass, a fine stagione, l’importo complessivo è stato di 78,6 milioni con un risultato percentuale, rispetto alla scorsa stagione, del - 4% e del + 8% rispetto alla media delle ultime 3 stagioni invernali.
Ricordiamo, infine, che i 23 domaine skiable valdostani, occupano poco meno di 1.000 lavoratori, gestiscono un totale di 164 impianti a fune, con una portata complessiva di 240.000 persone/ora che, nella stagione appena conclusa, hanno trasportato poco meno di 29 milioni di sciatori.

10 maggio 2018

Venerdì 11 maggio Nora Martinet (#FondazioneFormazioneAlberghiera): ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 11 maggio, alle 9,35, ventisettesima puntata di ImpresaVda su Radio Proposta in Blu. L'ospite sarà Nora Martinet, direttore della Fondazione per la formazione professionale alberghiera.   

Domani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata - se te la sei persa - puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.


Sul Corriere della Valle in edicola trovi invece l'intervista a Andrea Nicola, titolare della Atelier des idées. 


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. 

8 maggio 2018

Delegazione Valdostana all'Assemblea di #Federalberghi a Porto Cervo




Nella foto (da sx): Paolo Manca (Presidente Federalberghi Sardegna), Barbara Argiolas (Assessore Turismo Regione Sardegna), Filippo Gérard (Presidente ADAVA), Alessandro Cavaliere (Delegato Giunta Federalberghi)
Da venerdì 4 a domenica 6 maggio, a Porto Cervo, in Costa Smeralda si sono tenute le assise della sessantottesima Assemblea nazionale di Federalberghi.

In rappresentanza di ADAVA e degli imprenditori della ricettività della nostra regione era presente la delegazione valdostana composta dal presidente dell’Associazione degli Albergatori e Imprese turistiche della Valle d’Aosta Filippo Gérard e dal membro di Giunta nazionale Alessandro Cavaliere.

«Nello scenario internazionale – ha spiegato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca aprendo i lavori – l’Italia continua a essere percepita come il paese delle meraviglie. Abbiamo una certezza: e cioè che il criterio della raggiungibilità è ciò che guida verso lo sviluppo qualsiasi paese a vocazione turistica. Sono le infrastrutture adeguate a consentire la fruibilità delle destinazioni più richieste. Questo è un tema importante per la crescita del comparto e ha un valore sostanziale anche per le strutture ricettive, che del settore sono l’asse portante. Il turismo è in grado di creare ricchezza per il Paese. Va da sé che si debba sostenerlo».

Dopo l’intervento del presidente Federalberghi, moderata dal giornalista Andrea Pancani, vice direttore de La7, si è poi svolta la tavola rotonda che ha offerto l’occasione per riflettere sul tema de “Il turismo che fa bene al futuro – Competitività e sviluppo nel potenziale del brand Italia”.

Secondo Beppe Severgnini, che ha preso parte al dibattito: «Lavorare in un Paese oberato di regole, senza un ministro del turismo, con una compagnia di bandiera come Alitalia e un ente di promozione turistica come Enit è quasi eroico. Gli albergatori italiani operano in un mercato molto cambiato. I grandi portali – Booking, Expedia, TripAdvisor – hanno offerto agli alberghi italiani una strepitosa vetrina internazionale. Ma sono l’equivalente digitale delle forche caudine: bisogna passarci sotto, volenti o nolenti (e lasciare il 20% di commissione). Gli albergatori non possono pretendere di squalificare le nuove forze di mercato e i nuovi intermediatori digitali. Devono vincere le pigrizie e lavorare di fantasia. Ma hanno il diritto di giocarsela ad armi pari».

Prendendo spunto da quest’intervento e da un confronto avuto a margine dei lavori con il giornalista del Corriere della Sera, il presidente Adava Filippo Gérard sottolinea come: «Ancora una volta, all’Assemblea è emersa l’importanza del nostro settore per l’economia italiana: la crescita sostenuta del turismo genera immense opportunità per il benessere economico e lo sviluppo del Paese. Nel corso dei lavori, sono state evidenziate le gravi irregolarità e l’evasione fiscale generate dalla sharing economy: un far west che restituisce l’immagine di un Paese nel quale è possibile operare senza rispettare alcuna regola, né amministrativa, né tributaria, né di igiene, né di tutela del lavoro. Come abbiamo ribadito in più occasioni, siamo perfettamente consapevoli che i posti letto (non solo quelli alberghieri) siano utili e non possiamo neanche pensare di poter bloccare la normale evoluzione del mercato, ma a uno stesso mercato ci si deve avvicinare con le stesse regole. Pertanto ci auguriamo che il nuovo Governo possa riuscire laddove i precedenti hanno fallito: dare regole certe a questo settore».


Indagine trimestrale previsionale di #Confindustria Valle d'#Aosta: contenuto miglioramento

Confindustria Valle d'Aosta ha diffuso i risultati dell'indagine previsionale del secondo trimestre 2018.

Dalla rilevazione del 2° trimestre 2018 emerge un contenuto miglioramento generale delle attese delle imprese, pur in presenza di una lieve flessione di alcuni indicatori relativi al settore dei servizi.
Si registra una crescita degli indicatori relativi all’occupazione e alla produzione, mentre la previsione di ricorso alla cassa integrazione continua a mantenersi su livelli piuttosto bassi. Frena la crescita degli ordini; le esportazioni hanno mantenuto un discreto ritmo di espansione.
Le aziende che intendono effettuare investimenti nei successivi 12 mesi rappresentano circa il 25% del totale. Il tasso si utilizzo della capacità produttiva resta stabile.
La composizione del carnet ordini registra uno sbilanciamento nel breve periodo soprattutto per le imprese manifatturiere. I dati relativi all’andamento degli incassi ed ai giorni medi di pagamento evidenziano un miglioramento, ad eccezione del settore servizi che rileva un peggioramento dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione.

«Si conferma anche per il secondo trimestre un clima di fiducia degli industriali valdostani, in linea con l’andamento dell’economia nazionale - dichiara Paolo Giachino, Presidente di Confindustria Valle d’Aostaanche se attendiamo il prossimo trimestre per avere una sicurezza della positività. Si consolida la produzione e le attese per l’export restano positive».

SCHEDA TECNICA

Migliorano le attese sulla produzione che salgono al 21,62% rispetto al 15,91% del trimestre precedente, questo aumento è imputabile alle imprese manifatturiere, che passano da un saldo del 4,17% ad un 26,09%.
I nuovi ordini registrano un lieve calo e si portano dal 13,95% al 10,81%; questa riduzione è imputabile al settore dei servizi le cui aspettative si dimezzano rispetto al trimestre precedente.
Gli ordini export restano in terreno positivo ma si assestano su valori inferiori al trimestre precedente portandosi ad una quota pari al 21,43%, contro il 33,33% del 1° trimestre.

Sostanzialmente stabile l’attività degli investimenti che, rispetto al trimestre precedente, registra un incremento di 2 punti percentuali per gli ampliamenti arrivando al 25% (23% nel primo trimestre 2018) ed evidenzia un rallentamento per quanto riguarda le sostituzioni attestandosi al 30% (35% nel 1° trimestre 2018).
Costante, anche se ad un valore elevato, il grado di utilizzo degli impianti che, in linea con il 2017, si stabilizza a quota 63,33% (-3,67 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e -3,89 punti rispetto al 2017).
Cambia la composizione del carnet ordini: si riduce la percentuale di imprese che hanno ordini garantiti da uno a tre mesi (da 39,47% del 1° trimestre precedente al 31%), si registra un rialzo degli ordini inferiori ad un mese (28% contro il 18% del 1° trimestre e 13% del 2° trimestre 2017), stabili gli ordini superiori ai tre mesi (da a 42,11% 41%). Il settore dei servizi dichiara di avere solo ordini superiori ai tre mesi.

Un altro segnale positivo deriva dall’andamento degli incassi che prosegue la riduzione cominciata ad inizio 2017, stabilendosi ad un valore pari al 35% (36,17% nel trimestre precedente e 42,50% nel secondo trimestre 2017).
Favorevoli anche le previsioni relative ai tempi di pagamento, si registra una leggera diminuzione dei giorni medi di pagamento sia nei confronti dei privati (da 68,85 giorni del trimestre precedente a 58,21 giorni), mentre nei confronti della pubblica amministrazione si evidenzia un leggero peggioramento (da 68,65 giorni a 71,21); quest’ultimo dato riguarda il settore dei servizi che ha indicato una media di 81 giorni.
Le previsioni dell’occupazione permangono in terreno positivo attestandosi al 9,76%. Il 71% delle imprese intervistate prevede di mantenere invariati gli attuali livelli occupazionali.
Il ricorso alla Cassa Integrazione resta stabile con il 95% delle imprese intervistate che dichiara di non fare ricorso a questo ammortizzatore sociale. Si precisa che questo dato fa riferimento esclusivamente al settore manifatturiero.

3 maggio 2018

Venerdì 4 maggio Jean Claude Mochet (#AostaFactor): ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 4 maggio, alle 9,35, ventisettesima puntata di ImpresaVda su Radio Proposta in Blu. L'ospite sarà Jean Claude Mochet, presidente di AostaFactor.   

Domani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata - se te la sei persa - puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.


Sul Corriere della Valle in edicola trovi invece l'intervista a Massimo Pesando, uno dei titolari dell'omonima Tipografia. 


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. 

Marco Paonessa (#CNA): la sfida dell'estetica sociale


Questa settimana proponiamo l’intervista a Marco Paonessa, presidente di Cna Benessere e sanità della Valle d’Aosta.

Quali realtà comprende Cna Benessere e Sanità?
Il ramo di cui mi occupo è una parte di tutto quello che fa Cna, l’associazione degli artigiani. Raggruppa sostanzialmente le due categorie più grandi, cioè gli acconciatori e gli estetisti però anche altre figure come massaggiatori, tatuatori, piercer, gestori di palestre. Tutto quello che ha attinenza con le categorie del benessere. Volendo potevano iscriversi anche i fisioterapisti, come me, ma ora che con la legge avranno il loro albo non potranno più iscriversi.

Nello specifico in cosa consiste la sua attività e da quanto tempo se ne occupa?
Io sono un fisioterapista specializzato in osteopatia. Come associazione invece mi occupo di offrire più in generale corsi di formazione. Ce ne sarà uno a breve, gratuito per i nostri iscritti per l’utilizzo delle apparecchiature elettroestetiche. Un corso molto importante in quanto l’utilizzo di queste apparecchiature sta crescendo nei centri estetici. E a volte la formazione è un po’ di parte cioè data da chi fornisce le macchine, mentre nel nostro caso si tratta di formatorie sterni, cioè un ingegnere e un fisico che illustreranno queste apparecchiature, evidenziandone i rischi e anche come devono essere utilizzate.

Nei giorni scorsi si è svolto a Bologna Cosmoprof. Si tratta di un evento molto importante a livello nazionale per il vostro settore?
E’ una fiera dell’estetica e dell’acconciatura ed è al momento forse l’evento più importante a livello italiano. In questa fiera sono esposte le apparecchiature, sono presenti le aziende che propongono i prodotti cosmetici e sono proposte delle novità. E’ importante perché se un’estetista, una parrucchiere, un tatuatore o un piercer vuole tenersi informato sull’andamento del mercato anno per anno questo è sicuramente i luogo migliore dove poter approfondire questa conoscenza.

Quali sono i nodi o le problematiche riguardanti la vostra professione a livello nazionale?
Sono quelle della salvaguardia della professione perché purtroppo è diffuso il fenomeno degli abusivi. Un problema sia per la sicurezza del cittadino che per la tutela di chi lavora in regola e si aggiorna rispettando le regole. Un grosso impegno è collegato al rinnovo della legge 1/90 in merito alla professione dell’estetiste. Si tratta di di una legge un po’ datata. Erano state inserite delle schede tecniche per renderla più attuale, ma con la fine della legislatura non è stato possibile raggiungere l’obiettivo. Sicuramente sarà riproposta da Cna congiuntamente ad altre associazioni per renderla più in linea con le direttive europee. Un terzo nodo è il far riconoscere alla conferenza Stato-Regione una specializzazione della professione dell’estetista, cioè l’estetica sociale.

E a livello regionale? Quali richieste vi arrivano dai vostri iscritti?
Le problematiche sono simili. In Valle stiamo lavorando al tavolo tecnico con la Regione per ridefinire meglio le regole e inserire la figura dei tatuatori piercer.

Uno dei lavori più diffusi è quello dell’estetista. Molti però non sanno che si sta sviluppando il settore dell’estetica sociale…
La Cna si impegna molto anche nell’ambito della formazione. E da qualche anno sta anche dando il proprio appoggio, insieme all’Assessorato regionale alla Sanità e alla Lega per la Lotta ai tumori, all’associazione Fieps proprio per la formazione nell’ambito dell’estetica sociale. E’ recente per l’Italia ma in Francia, dove è nata, esiste già da 40 anni e consiste nel declinare il trattamento estetico sulle persone fragili o malate. L’estetista farà sempre l’estetista però nell’ambito oncologico può dare un momento di pace alle persone in trattamento oncologico e farle sentire ancora donne. Nonostante io sia malata perché non posso truccarmi e curare il mio aspetto? Per esempio grazie a Cna viene erogato un laboratorio gratuito in ospedale, in oncologia, per le pazienti mentre fanno le chemioterapia e molte di queste pazienti confessano di non sentirsi in un ospedale. E questo permette a loro un supporto psicologico e morale importante, rendendo meno pesante un momento difficile. I corsi sono importanti in quanto l’estetista nel suo percorso sfiora questi argomenti e allora per poter lavorare in sicurezza conq ueste persone devo avere determinate accortezze. In Francia è una specializzazione di Stato e per le estetiste che operano nella case di riposo o a favore delle persone ricoverate in ospedale in lungadegenza è preferibile avere questa specializzazione.

In questi settori c’è ancora possibilità di trovare occupazione? Qual è la situazione in Valle d’Aosta?
Direi che sono abbastanza saturi. Aumenta la vendita dei prodotti cosmetici ma non di chi fa questa professione. E’ un ragionamento che vale sia per il nazionale che per il regionale. Alle nuove estetiste consiglio prima di aprire subito il proprio centro estetico di fare un po’ di gavetta da dipendenti per acquisire sicurezza e dimestichezza. Altrimenti la scarsa esperienza non garantisce un futuro e abbassa la qualità della categoria.

Un sogno imprenditoriale-associativo da realizzare?
Riuscire a rappresentare tutte le figure del mio settore nel migliore dei modi. E far crescere gli iscritti in quanto noi diamo delle informazioni importanti ed è importante essere iscritti ad una associazione. Ad esempio il 30 aprile c’è la scadenza di rinnovo dell’iscrizione all’anagrafe della Camera di Commercio e se uno non lo sa viene cancellato. Stare in una associazione è utile per avere questo tipo di informazioni. 
 

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