31 ottobre 2016

Cesare Cristiani:«in futuro oltre che ristorazione bisognerà offrire anche ricettività»

Cesare Cristiani, in prima fila a destra con il suo staff

Questa settimana abbiamo intervistato Cesare Cristiani, titolare della pizzeria Cesar.

Cosa significa fare ristorazione in una città come Aosta?
Essendo una piccola realtà si conosce un po' tutti ed è bello lavorare in una realtà così. Sul fronte delle difficoltà può essere naturale che in una realtà come questa ci sia chi ti vuole bene e ti aiuta e a chi magari stai un po' antipatico

La vostra è una storia lunga: ben 25 anni. Che cosa ricorda del giorno in cui avete aperto?
25 anni il locale, ma io sono ben 46 che lavoro in questo settore. Il giorno in cui ho aperto avevo tanta paura perché avevo tre figli piccoli, mi ero riempito di debiti per aprire il locale. Mi raccomandavo al buon Dio. In precedenza avevo lavorato all'estero, in Svizzera, Germania, Austria, Belgio, poi ad Aosta, per un po' di tempo ho fatto l'albergatore a Riccione, ma poi sono tornato ad Aosta per i figli. Ho rilevato un'attività fallita che non aveva avuto molto fortuna. Era una sfida occuparsi di una simile attività in un luogo un po' decentrato. Già 25 anni fa il Quartiere Cogne era quello che era anche se io devo dire di non avere avuto particolari problemi con il Quartiere. Anzi

Una curiosità: che cosa proponete per il vostro compleanno?
Proponiamo il lunedì un menu campano con sei antipasti, un primo ed un secondo con un po' dedizione in più di vecchi gusti prendendo spunto dalle mie radici. Invece il martedì un menu di pesce a 18 euro compreso un calice di vino. Rosso per quello campano e bianco per quello di pesce.

Che cosa è cambiato nel settore in questo quarto di secolo?
Una volta c'erano meno ristoranti. Nel '70 quando ho iniziato con il primo locale ad Aosta che era la pizzeria Ulisse c'erano soltanto due pizzerie. Oggi ce ne sono 236 ad Aosta, quindi c'è una proposta molto più ampia e, dunque, occorre avere molta più professionalità rispetto ad una volta.

Al di là delle celebrazioni. Qual è il bilancio di questi 25 anni?
Il mio bilancio personale è positivo tenendo presente che siamo stati in grado di capire la crisi che ha toccato un po' tutti, compresi i nostri clienti. Abbiamo cercato di stare al passo con i tempi e siamo cresciuti anche negli anni meno buoni perché non abbiamo aumentato i prezzi e abbiamo capito che le gente aveva bisogno di risparmiare.

Cosa significa fare innovazione in un settore come il vostro?
Faccio un esempio. Trent'anni fa non c'erano i problemi dei celiaci o la cucina vegana. Si sono manifestate delle esigenze diverse e noi abbiamo cercato di rimanere al passo compatibilmente con la nostra offerta. Non si tratta sempre di mode. La celiachia, ad esempio, non può essere sottovalutata. In Valle d'Aosta si parla di 1500 celiaci. Non si può non tenerne conto nella propria offerta. Io sono stato un precursore in questo settore. Ho già iniziato 10-15 anni fa e non nascondo che porta lavoro. Una persone celiaca che va fuori a cena con un gruppo deve essere servita adeguiatamente.

Per il 2017 c'è qualche novità che potete annunciare ai radiascoltatori e a chi ci ascolta via podcast?
Io ormai penso di accettare alla proposta dell'Inps (ride). Ho comunque la fortuna di avere da gestire un passaggio generazionale in quanto mio figlio vuole proseguire l'attività di famiglia. Di certo bisognerebbe espandersi nei nuovi settori come i b&b o gli alberghi diffusi. Queste, secondo me, saranno le proposte dei prossimi anni. Può darsi che non ci azzecco però. D'altra parte ormai nella ristorazione c'è da scoprire ben poco è sufficiente accendere la Tv e su 40 canali si propone cucina. Difficile inventare qualcosa di nuovo.

Qual è il rapporto con le associazioni di categoria?
Credo che la nostra associazione potrebbe fare molto di più. Sicuramente è sempre più necessaria che ai vertici si insedi una nuova generazione. Occorre un po' di ricambio in quanto c'è gente che ha delle idee nuove e sarebbe bello che tali idee potessero essere proposte.

Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Personalmente il mio sogno è quello di tutti gli italiani, cioè stare un po' meglio, di avere un po' di salute, di vivere bene con la propria. Poi è chiaro che dal punto di vista imprenditoriale tutti vorremmo essere dei piccoli Berlusconi. Oggi tutti si fa fatica perché viviamo in un momento di crisi e spero che questa situazioni migliori. Sono convinto che la mia categoria sia fatta da gente onesta, grandi lavoratori, che fanno tante ore di lavoro per portare a casa il giusto e non sempre si riesce. 

30 ottobre 2016

Arrivederci Riccardo

Riccardo Monzeglio
Lunedì 31 ottobre, alle 14,30, in Cattedrale, saranno celebrati i funerali di Riccardo Monzeglio, segretario regionale generale della Cisl. Questo blog ha ospitato spesso interviste a Monzeglio, l'ultima risale al 26 febbraio di quest'anno.

Non è una scomparsa improvvisa, in quanto era da tempo malato, ma lui fino alla fine ha tenuto fede al suo incarico, lucido e tenace come è sempre stato. E l'effetto è simile. Ci sembra impossibile domani il doverci presentare al suo ultimo saluto.

Ci (e mi) mancherà perchè era una persona che aveva a cuore prima di tutto la Valle, le persone che fanno parte di questa comunità per cui si è speso fino alla fine. Ma anche perchè era un uomo che non divideva la società in amici e nemici. Per lui era prima di tutto importante risolvere i problemi.

Per chi sa alzare lo sguardo al cielo questa non è la fine e la speranza è che anche da lassù possiamo avvertire la sua benevola vicinanza. Questa Valle ne ha bisogno oggi più che mai.

Arrivederci Riccardo.

28 ottobre 2016

#Delibere di Giunta (363) - piano #VdABroadbusiness e mercatino di #Natale

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Piano VdA Broadbusiness
La Giunta regionale ha approvato il progetto di attivazione della rete della pubblica amministrazione della Valle d’Aosta nell’ambito dell’infrastruttura in fibra ottica della regione, realizzata con il piano VdA Broadbusiness, per una spesa complessiva di 1 milione 469 mila 426,68 euro, dei quali 467 mila 48,82 già stati previsti per la realizzazione della progettazione e attivazione della fase sperimentale, e 1 milione 2 mila 377,86 per il triennio 2016 - 2018. La Giunta ha stabilito che sarà definita successivamente l'apposita convenzione tra la Regione e gli Enti pubblici utilizzatori per disciplinare l’ospitalità degli apparati e l’utilizzo della rete.

Consorzio apistico
L'Esecutivo ha poi nominato per un quadriennio, ai sensi della l.r. 11/97, Giuseppina Ozel Ballot in qualità di consigliere in seno al Consiglio direttivo e Daniele Pison in qualità di componente effettivo del Collegio revisori dei conti dell’Associazione Consorzio apistico della Valle d’Aosta.


AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Proroga dirigente
La Giunta regionale ha deliberato la proroga del Dirigente della Struttura regionale flora, fauna, caccia e pesca dell’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali, quale Commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comitato regionale per la gestione venatoria sino all’insediamento degli organi di amministrazione ordinari, stabilendo che questo dovrà avvenire entro il primo semestre del 2017.
 
ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO
 
Ricerca e sviluppo
La Giunta regionale ha approvato, nell’ambito del Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR), l’Azione specifica Promozione dello sviluppo di start up innovative (l.r. 14/2011), impegnando complessivamente 1 milione di euro per il triennio 2016/2018, e l’Azione Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo (l.r. 84/1993), per una spesa di 2 milioni 500 mila euro per il triennio 2016/2018, prevedendo l’impegno di ulteriori 1 milione 500 mila euro per l’anno 2019.

Fiere
L’Esecutivo ha approvato a favore della Cogne Acciai Speciali, ai sensi della legge regionale 31 marzo 2003, n. 6 Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane e successive modificazioni, la concessione di contributi in conto esercizio per le spese effettuate per la partecipazione alle fiere Stainless Steel World 2015 e Wire 2016 ,per un importo di 13 mila 800 euro.

ICE
La Giunta regionale ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e la Regione Valle d’Aosta, relativo allo Sviluppo di strategie e strumenti complementari per l’attrazione di investimenti, la ricerca ed assistenza ad investitori esteri in Valle d’Aosta e la sperimentazione di un sistema di governance tra Amministrazioni centrali e regionali.

Contributi annuali
L'Esecutivo ha approvato, per l'anno 2016, la corresponsione della sovvenzione annuale di cui all’art. 53 della legge regionale 5 maggio 1998, n. 27, a favore della Fédération des Coopératives Valdôtaines soc. coop., della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue - Comitato regionale Valle d’Aosta, dell'Associazione Generale Cooperative Italiane - Federazione regionale Valle d’Aosta e della Federazione nazionale UNCI della Valle d’Aosta, per una spesa complessiva di 125 mila euro.

Formazione professionale
La Giunta regionale ha approvato l'offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che sarà messa a disposizione dei giovani valdostani per l’anno scolastico 2017/18.

Marchio rete regionale di ricarica
La Giunta ha approvato la realizzazione del marchio identificativo della rete regionale di ricarica dedicata ai veicoli elettrici, articolata nelle seguenti fasi: ideazione e creazione del “naming”, ideazione e creazione del logo-marchio, registrazione del marchio, comprensiva di verifiche di anteriorità sul  “naming” e sul logo-marchio, nonché per l’eventuale supporto legale in caso di contestazioni da parte di terzi o rilievi d’ufficio dalle Amministrazioni competenti.


 
OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Sostegno accesso abitazioni
La Giunta regionale ha stabilito di indire il bando pubblico di concorso per la partecipazione al Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione relativo all’anno 2016.

TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Mercatino di Natale
La Giunta regionale ha approvato l’accordo di collaborazione tra la Regione autonoma Valle d’Aosta e il Comune di Aosta relativo all’organizzazione della manifestazione Mercatino di Natale in programma al Teatro Romano di Aosta dal 26 novembre 2016 all’8 gennaio 2017, per un impegno di spesa di 24 mila 400 euro.


27 ottobre 2016

Salvatore Addario (#CNA): Stiamo per presentare il nostro «Progetto Turismo»

Ecco l'Intervista a Salvatore Addario, presidente di Cna Valle d'Aosta.

Per la prima volta e con un grande battage pubblicitario avete proposto la prima giornata dell'Artigiano. Di cosa si è trattato?
La giornata dell’artigiano è un evento di valorizzazione e celebrazione del mondo della piccola e media impresa, e ha l’obiettivo di presentare ai cittadini questa importante realtà al fine di promuovere il mondo dell’artigianato produttivo valdostano. L’evento, svoltosi sabato 8 ottobre,aveva l’obiettivo di mettere a contatto il mondo dell’artigianato valdostano con la popolazione per portare a conoscere i processi lavorativi e innovativi. Gli artigiani valdostani sono stati a disposizione della cittadinanza per fare provare gratuitamente alcune delle loro attività. Ci sono stati laboratori per bambini e per gli adulti, cantieri evento delle attività artigiane, una piccola officina mobile per biciclette, acconciature e trattamenti estetici gratuiti, un set fotografico e delle degustazioni gratuite.

Come è nata l'idea? Quali motivi vi hanno portato a decidere di organizzare questa iniziativa…
Quando si pensa al mondo artigiano, di rado si pensa al lavoro delle piccole imprese locali (meccanici, estetisti, impiantisti...) eppure sono tra i principali settori trainanti dell’economia locale, anche dal punto di vista occupazionale. Per quanto le tradizioni siano molto importanti e sia corretto valorizzare l’artigianato di tradizione con manifestazioni di richiamo internazionale, dobbiamo tenere presente che il PIL viene generato dall’artigianato di produzione e per questo abbiamo voluto dedicare una giornata celebrativa di questa categoria. Ci è sembrato importante portare in piazza i nostri artigiani e far vedere cosa offrono al nostro territorio in termini di prodotti passione e professionalità.

Mi ha incuriosito la collaborazione con gli architetti…
Per questa giornata abbiamo organizzato un concorso insieme all’Ordine degli Architetti per la realizzazione di un elemento di arredo urbano di alta qualità e design pensato e realizzato da architetti e artigiani valdostani. L’oggetto del concorso era la progettazione di un portabiciclette da ubicare in ambito alpino a servizio di aree protette o di strutture turistico ricettive. Particolarità del progetto sono i tempi di realizzazione: otto ore, compresi i tempi di assemblaggio e preparazione di tutti gli elementi componenti. A vincere il concorso è stato l’architetto Maurizio Gontier e il suo progetto sarà realizzato nel corso della giornata dagli artigiani presenti alla manifestazione.

Cosa possiamo dire sullo stato di salute del settore?
Che anche la nostra regione non è immune dalla crisi economica, le nostre aziende risentono sia del calo della produttività, ma soprattutto della mancanza di liquidità. Spesso il lavoro c’è ma si fa fatica a incassare.
Il settore più colpito è sicuramente quello delle costruzioni (edilizia e impianti) che comporta non solo la chiusura di molte aziende ma anche la perdita di molti posti di lavoro.

Quali sono i servizi che vi vengono più richiesti dagli associati?
Documentazione e formazione sulla sicurezza sul lavoro e igiene alimentare, informazioni in merito a finanziamenti e agevolazioni, contabilità, informazioni e consulenza sul mercato elettronico,  intermediazione con la pubblica amministrazione per pratiche varie e richiesta di normativa specifica di settore e formazione specifica.

Immagino che ci sia un dialogo anche con la pubblica amministrazione. Di cosa c'è più bisogno su questo fronte?
I nostri artigiani si scontrano quotidianamente con numerosi problemi: le normative, i regolamenti, le disposizioni e la burocrazia hanno raggiunto un livello tale da mettere in seria difficoltà tutti i settori.
A parità di competenze, è molto più probabile che riesca a lavorare un artigiano in grado di districarsi abilmente nei meandri della burocrazia, rispetto a uno che fa bene il suo lavoro, senza essere aggiornato sulle ultime disposizioni. Un altro punto critico è rappresentato dai bandi e appalti pubblici dove la qualità è subordinata a tutta una serie di altri parametri che esulano dal prodotto o servizio.
Nell’ottica del risparmio immediato si tende a prediligere l’offerta con il prezzo più basso, a volte a scapito della qualità o del cosiddetto “chilometro zero”.

Per il 2017 c'è qualche novità che potete annunciare?
Ci auspichiamo che questa manifestazione abbia successo e che possa essere ripetuta anche nei prossimi anni.

 Cna, Confartigianato, Chambre, Ordine degli architetti il fare rete ormai è più di una necessità…
Gli artigiani hanno una grande capacità produttiva, tecnologica, di sviluppo.
In questa occasione, ma anche in generale, tante forze devono essere unite e cercare sempre più di lavorare insieme in sinergia: è fondamentale fare rete, coniugando tutte le tipicità e le professionalità della nostra Regione.Il rilancio del mondo artigianato è una delle priorità delle associazioni di categoria.

 Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Lo sforzo e la speranza di tutti è un miglioramento dell’economia regionale di tutti i settori.Una formula vincente è come ho già detto: fare rete. Un punto di forza della nostra regione è il turismo.Un prodotto turistico per funzionare ha bisogno di una serie di servizi collaterali di qualità sia dal punto di vista recettivo, enogastronomico sia dell’offerta commerciale, culturale e dei trasporti. Per fare ciò trasportatori e professionisti del settore culturale e naturalistico hanno fatto rete portando avanti il “Progetto turismo” che verrà presentato all’Amministrazione regionale nei prossimi giorni e che ha l’obiettivo di ampliare l’offerta turistica presentando pacchetti di interesse naturalistico e culturale per valorizzare le ricchezze del nostro territorio. Il sogno imprenditoriale comprende anche l’apertura di un’agenzia di turismo e servizi per gestire vari progetti e di un centro di prenotazione regionale per i transfer.

Venerdì 28 ottobre Elisabetta Allera (#LouRessignon) ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 28 0ttobre, quarta puntata di ImpresaVda. su Radio Proposta in Blu. Anche quest'anno per le prime 24 puntate abbiamo come sponsor la BCCValdostana. Questa settimana tocca a Elisabetta Allera, una dei titolari del ristorante Lou Ressignon di Cogne che ha da poco festeggiato mezzo secolo di attività. 

Se ti sei perso l'intervista della scorsa settimana a Roberto Marzorati della Cogne Acciai Speciali  la puoi trovare qui.  

Il prossimo appuntamento sarà, dunque, Venerdì 28 ottobre, sempre alle 9,30

Sul Corriere della Valle in edicola questa settimana trovi l'ntervista a Cristiani e nelle prossime settimane quelle a Marzorati ed Allera. Domani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata - se te la sei persa - puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto. 

24 ottobre 2016

I risultati dell'indagine previsionale del quarto trimestre 2016 di #Confindustria Valle d'#Aosta

Le previsioni dell'indagine previsionale del quarto trimestre 2016 di Confindustria Valle d'Aosta confermano l’incertezza delle imprese. Gli indicatori rimangano complessivamente in territorio positivo, ma subiscono dei ridimensionamenti rispetto al trimestre precedente. 

Si attenuano le previsioni degli ordini totali che rimangono negative, mentre quelle export, pur in calo, restano positive. Emerge una nota positiva dalla rilevazione della produzione prevista in rialzo, tanto che il saldo ottimisti pessimisti torna positivo, dopo quattro trimestri. Mentre gli investimenti per ampliamenti arretrano, quelli per sostituzioni registrano un aumento.

La percentuale degli intervistati che prevede di fare nuovi investimenti rimane comunque al di sotto del 20%, indice che evidenzia l’incertezza nella quale operano le imprese. Buone notizie emergono dall'utilizzo degli impianti dove si consolida una media superiore al 68%, con un 63% di intervistati che indica un grado di utilizzo superiore all'80%. In flessione gli ordini da uno a tre mesi e oltre i tre mesi, mentre balzano in alto quelli inferiori ad un mese. Dal lato occupazione le attese, sia per il manifatturiero che per i servizi, rimangono stabili, mentre aumentano le previsioni di ricorso agli ammortizzatori, anche se con percentuali basse, inferiori al 10% degli intervistati.

Sul fronte degli incassi gli indicatori sono nuovamente in peggioramento. A livello settoriale nel manifatturiero ci sono aspettative ottimistiche sulla produzione, mentre ordini totali e nuovi investimenti sono giudicati stazionari, in calo export, media dell’utilizzo impianti e carnet ordini superiori ad un mese. Il settore dei servizi, dove la media dell’utilizzo impianti fa registrare un miglioramento nelle ultime rilevazioni, esprime prudenti stime al rialzo per la produzione, che rimane però ancora in terreno negativo, per il carnet ordini da uno a tre mesi e per quelli export. Le attese per gli investimenti e gli ordini totali sono al ribasso.

«Il contesto resta difficile. Molti indicatori – dichiara il Presidente Paolo Giachino, Presidente di Confindustria Valle d’Aosta – sono al ribasso, anche se ci sono dei piccoli segnali di ripartenza. L’incertezza dell’economia mondiale, una scarsa visibilità degli ordini - il 45% registra ordini inferiori ad un mese - oltre alle difficoltà di incasso e di accesso al credito, condizionano fortemente gli investimenti, che sono il primo sintomo che la domanda si sta consolidando. Prioritario puntare sul sostegno all’industria, sul credito e sulla crescita dimensionale».

L'attuale fase economica- L’economia nazionale

L’economia italiana, dopo una drammatica cadutadurata sette anni, nel2016 ha iniziato una fragile e incerta
risalita.Nel corso dell’estate lo scenario è però peggiorato e le prospettive di recupero sono condizionate da diversi eventi destabilizzanti, tra cui Brexit, appuntamenti elettorali e tensioni geopolitiche, cui si aggiunge una
debole crescita economica mondiale.Gli economisti di Confindustria hanno rivisto al ribasso le stime sulla crescita del Prodotto interno lordo nazionale: nel 2016 il Pil è previsto al +0,7% (era +0,8%) e nel 2017 al +0,5% (era +0,6%). Anche il Governo, l’Ocse e il FMI hanno ritoccato le loro stime al ribasso perché l’economia italiana sta crescendo meno velocemente di quanto previsto,anche se ci sono stati dei progressi.
La produzione industriale ha fatto registrare un calo dell’1,8% in settembre su agosto.

SCHEDA TECNICA

Nel trimestre in corso sale la media dell’utilizzo impianti che è passata dal 64,29% del trimestre precedente al 68,48%di quello attuale, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso era 65,83%.
Il carnet ordini continua ad avere un andamento altalenante. In deciso rialzo quello per meno di un mese che si porta al 45,16%, come nello stesso periodo del 2015, contro il 21,88% del trimestre precedente. Scendono le previsioni per il carnet da uno a tre mesi, dal 40,63% al 29,03% (22,73% nel 2015) e per quello oltre i tre mesi che passa dal 37,50% al 25,81%.
Si conferma a fine anno un andamento in discesa per le variazioni degli investimenti programmati.
Peggiora l’andamento degli incassi, il 58%degli intervistati indica dei ritardi nei pagamenti, contro il 44% del trimestre precedente. La media dei pagamenti si assesta su 82 giorni, mentre i pagamenti della Pubblica Amministrazione fanno registrare un peggioramento da 58 a 75 giorni.
L’indicatore degli ordini totali segna una leggera regressione e rimane in terreno negativo, da –3,03% a-8,82%, contro il – 15,38% del IV trimestre 2015.
Gli ordini export fanno registrare un andamento al ribasso, ma il saldo resta con il segno positivo, dal 15% al 10%, ben al di sopra del risultato dello scorso anno che aveva fatto registrare una percentuale zero.
Flettono di due punti gli investimenti per ampliamenti, dal 17,14% al 15,38%, mentre il 33,33%, contro il 25,71% del terzo trimestre, ha in programma di procedere ad investimenti per sostituzioni. Si tratta di percentuali che non si discostano da quelle dei periodi precedenti.
Un certo ottimismo viene dalla produzione dove il saldo ottimisti-pessimisti torna positivo dopo quattro trimestri, portandosi al 3,23%. L’indicatore registrava un – 9,38% nel terzo trimestre 2016 e un -11,54% nello stesso periodo del 2015.
L'occupazione rimarrà stabile per il 76% degli intervistati, come nel terzo trimestre, mentre sale di tre punti la previsione di ricorso agli ammortizzatori che si porta all’8%, contro il 5% del trimestre precedente.

21 ottobre 2016

#Delibere di Giunta (362) - #Arev e #Mutui


AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Quasi due milioni all'Arev
La Giunta regionale ha approvato, ai sensi della legge regionale 3 agosto 2016, n. 17, a favore dell’Association Régionale Eleveurs Valdôtains (AREV), un contributo integrativo di 1 milione 960 mila euro, destinato interamente agli allevatori per l’organizzazione e la partecipazione a rassegne, concorsi, fiere ed esposizioni zootecniche, nel corso dell’anno 2016.
 
ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Formazione
La Giunta regionale ha approvato un bando concernente i corsi di formazione per l’apprendimento delle tecniche artigianali da realizzarsi negli anni 2017-2018, per una spesa complessiva di 200 mila euro.
 

OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

7,4 milioni per i mutui
La Giunta regionale ha stabilito in 7 milioni 482 euro l’ammontare della quota di risorse da destinare al finanziamento delle domande di mutuo agevolato a favore della prima abitazione e per il recupero di fabbricati situati nei centri e nuclei abitati, presentate e ammesse a beneficio fino al 31 luglio 2016, ai sensi della legge regionale 3/2013 -Disposizioni in materia di politiche abitative - titolo IV - Fondi di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia.
 

TERRITORIO E AMBIENTE

Educazione alimentare

La Giunta regionale ha approvato, in collaborazione con l’Associazione Forte di Bard, il Comune di Aosta e la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, la realizzazione di un evento per valorizzare i prodotti del territorio e promuovere l’educazione alimentare, il rispetto dell’ambiente e la protezione della salute, l’educazione civica alle problematiche ambientali ed ecologiche, denominato Green Day, che avrà luogo il 13 novembre 2016 ad Aosta. L’evento è organizzato con il sostegno e la partecipazione della Fondazione per la formazione professionale turistica, della Fondazione Sistema Ollignan onlus, dell’Institut agricole régional e del Centro commerciale Conte Crotti, e, per l’occasione, sarà applicata la tariffa ridotta per gli ingressi al Parco archeologico e al Museo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans sino al 31 dicembre 2016.

20 ottobre 2016

#Wooooow. Io e il Mio Futuro: il 5 novembre ad Aosta


Si terrà sabato 5 novembre, dalle 14,30 alle 18,30, presso la Pépinière d’Entreprise di Aosta, l’evento “Wooooow. Io e il Mio Futuro”, la prima edizione della giornata di orientamento per gli studenti delle scuole di 1° grado della Valle d’Aosta, organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d’Aosta in partnership con Vallée d’Aoste Structure ed in collaborazione con l’Assessorato all’istruzione e cultura, l’Assessorato alle attività produttive, energia e politiche del lavoro e il Centro per l’Impiego della Regione autonoma Valle d’Aosta.

L’obiettivo dell’evento è quello di creare un momento di reale incontro e confronto tra le famiglie, le scuole, le istituzioni e l’indotto economicoproduttivo presenti su tutto il territorio valdostano al fine di dare spunti di riflessione ai genitori e ai ragazzi nella scelta del percorso formativo.

“Wooooow. Io e il Mio Futuro” sarà l’occasione per le Istituzioni scolastiche valdostane di secondo grado di presentare il proprio Piano di Offerta Formativa ai ragazzi frequentanti il secondo e terzo anno delle scuole secondarie di primo grado. Le scuole di 2° grado, allestiranno dei LAB (Laboratori a taglio esperienziale ed interattivo) attraverso i quali potranno promuovere direttamente la didattica, comunicando con i ragazzi, in modo da “accendere l’energia” dei giovani sostenendoli in un momento importante della loro vita: la scelta responsabile ed appassionata del loro futuro professionale. In aggiunta “Wooooow. Io e il Mio Futuro” ospiterà, attraverso degli stand, aziende operanti sul territorio valdostano con l’obiettivo di dare spunti di riflessione ai genitori e ai ragazzi nella scelta del percorso formativo. Verranno, inoltre, organizzati dei workshop, a rotazione, dove i ragazzi potranno assistere alla presentazione della futura offerta formativa e professionale per l’a.s. 2017/2018 e ascoltare le esperienze lavorative e di vita di giovani imprenditori valdostani.

IL PROGRAMMA

Ore 14:30 Saluti e apertura lavori
Paolo Giachino Presidente Confindustria Valle d’Aosta
• Emily Rini Assessore all’istruzione e cultura
• Raimondo Donzel Assessore alle attività produttive, energia e
politiche del lavoro
• Roger Tonetti Presidente Vallée d’Aoste Structure
• Simone Lingeri Presidente dei GGI Confindustria Valle d’Aosta


WORKSHOP

Ore 15,10-15,40
 “Presentazione offerta formativa e formazione professionale in Valle d’Aosta”

Ore 15,40-16,10
“Come scoprire ed allenare l’imprenditore che è in noi”

Ore 16,10-18,00
 “Dalla formazione all’imprenditoria: percorsi formativi dei Giovani Imprenditori della Valle d’Aosta”
• L'esperienza con l'estero in una dimensione europea
• Coltiva la tua istruzione, raccogli.... il tuo lavoro

Moderatore: il giornalista Piero Minuzzo, 

Crescono le imprese valdostane


La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 30 settembre 2016 è di 12.974 unità con un aumento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

L’andamento della dinamica delle imprese valdostane nel terzo trimestre 2016, oltre a confermare uno scarto positivo fra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio (+57 unità) già evidenziato nel secondo trimestre, fa registrare una netta riduzione del numero delle cessazioni (83 al 3° trimestre 2016, 146 al 2° trimestre 2016 e 135 al 3° trimestre 2015).

Nel confronto fra le altre regioni italiane, che hanno tutte chiuso il trimestre con un bilancio positivo, in termini di tasso crescita la nostra regione si colloca, con un tasso dello 0,44%, al 4° posto registrando un trend in netto miglioramento rispetto al tasso di crescita del terzo trimestre 2015 (0,25%) e rispetto al risultato nazionale e della macro-area nordovest (rispettivamente 0,27% e 0,19% al 3° trimestre 2016).

Osservando le dinamiche settoriali, i numeri confermano la lieve ripresa del comparto delle costruzioni e un recupero di quello turistico (+17 imprese in entrambi i settori); il settore manifatturiero invece accusa una lievissima flessione (-2 unità). In espansione i servizi alle imprese (+0,7%) e alle persone, con un risultato particolarmente rilevante per la sanità (+4,9%).

La lettura del dato dal punto di vista delle forme organizzative delle imprese fa emergere come l’unica forma ad evidenziare un dato negativo (-0,3%) sia quella delle società di persone, confermando un trend rilevato anche a livello nazionale.

Il comparto artigianale, rispetto al positivo andamento riportato tra primi due trimestri dell’anno, fa segnare una sostanziale stabilità (+0,2%); positivo il lieve incremento (+ 9 unità) del settore delle costruzioni. Anche in tale comparto si registra un calo delle società di persone (-11 unità), tradizionalmente una forma giuridica d’elezione per le imprese artigiane.

«I dati confermano il trend positivo registrato alla fine del passato trimestre – spiega il Presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset - questo potrebbe essere un indizio di una ritrovata maggiore stabilità delle imprese, come confermato dalla diminuzione del numero delle cessazioni, e di un desiderio di tornare a fare impresa, con un tasso di crescita tra i migliori d’Italia. La proverbiale esiguità dei numeri non consente però ancora di ipotizzare segnali di una vera e propria ripresa. E’ quindi necessario proseguire con il lavoro portato avanti fino ad ora puntando l’attenzione soprattutto sull’esigenza delle imprese di poter accedere con maggiore semplicità al credito e alla liquidità, così come sulla necessità di favorire e promuovere sempre più la nascita di reti di impresa tra i diversi soggetti del territorio».

19 ottobre 2016

#Confidi Valle d’Aosta adegua statuto a disposizioni di Banca d'Italia



L'assemblea straordinaria del Confidi Valle d'Aosta, riunita martedì 18 ottobre al Centro Congressi dell'Etoile du Nord di Sarre, ha approvato all'unanimità le modifiche allo Statuto richieste dalla Banca d'Italia che ne ha autorizzato l’iscrizione nell’apposito albo previsto dall’articolo 106 del TUB.

L'assemblea è stata anche l'occasione per ribadire le Commissioni praticate dal Confidi Valle d'Aosta sono, in assoluto, come ha ribadito il Presidente, Pericle Calgaro , tra le più basse d'Italia.

Confidi Valle d’Aosta ha 846 soci, con uno stock di affidamenti di 243,6 milioni di euro per un ammontare garanzie di 81,9 milioni di euro. Il patrimonio (al lordo degli accantonamenti) è di oltre 28 milioni di euro. Il patrimonio di vigilanza (diverso dal patrimonio contabile) è pari a circa 22 milioni di euro.

Le principali modifiche riguardano il recesso del socio (facilitare l’uscita di un socio); la liquidazione delle azioni (la liquidità necessaria e la solvibilità del Confidi al fine di liquidare la quota societaria dei Soci); la cessione delle azioni (la trasferibilità delle quote societarie e la non ammissione a pegno o vincolo delle stesse); la composizione del consiglio di amministrazione (il contenimento e la conseguente diminuzione del numero dei Consiglieri, una precisa autovalutazione dell’adeguatezza qualitativa dell’organo.

Bankitalia ha riconosciuto e premiato la solidità e serietà, confermando l’ impegno per il sostegno e il rilancio dell'economia e dell'impresa valdostana. Il Presidente Calgaro è soddisfatto per il balzo in avanti compiuto a livello qualitativo e operativo.


Lo scorso 19 luglio, infatti, la Banca d’Italia ha autorizzato Confidi Valle dAosta all’esercizio dell’attività di concessione dei finanziamenti nei confronti del pubblico, inserendo l'associazione in un nuovo Albo Unico che raccoglie i Confidi in possesso di determinati requisiti patrimoniali, organizzativi e di governance necessari per svolgere l’attività di concessione della garanzia. «Tutto ciò determinerà un’ulteriore razionalizzazione del settore – ha commentato Calgaro - in linea con gli standard di vigilanza europea, e al contempo consentirà di contenere e monitorare il rischio, contribuendo a selezionare un gruppo ristretto di strutture in grado di fornire, in nome e per conto delle aziende associate, una garanzia adeguatamente apprezzata dal sistema bancario». Confidi Valle d’Aosta è dunque un soggetto abilitato all’esercizio dell’attività di concessione di finanziamento sotto qualsiasi forma, «incluso il rilascio di garanzie - ha sottolineato Calgaro - che in ogni caso continuerà a costituire il core business del Confidi».

L’assenso di Banca d’Italia è quindi, secondo i vertici di Confidi Valle d’Aosta «un riconoscimento alla determinazione, alla competenza e all’attenta gestione che Confidi Valle d’Aosta ha dimostrato in questi anni, risultando uno tra i Confidi nazionali più solidi dal punto di vista patrimoniale».

Venerdì 21 ottobre Roberto Marzorati (#CogneAcciaiSpeciali) ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 21 0ttobre, quarta puntata di ImpresaVda. su Radio Proposta in Blu. Anche quest'anno per le prime 24 puntate abbiamo come sponsor la BCCValdostana. Questa settimana tocca a Roberto Marzorati, vicepresidente della Cogne Acciai Speciali

Se ti sei perso l'intervista della scorsa settimana a Cesare Cristiani di Cesar  la puoi trovare qui.  

Il prossimo appuntamento sarà, dunque, Venerdì 21 ottobre, sempre alle 9,30

Sul Corriere della Valle in edicola questa settimana trovi l'ntervista ad Addario e poi quella di Cristiani e di Marzorati. Dopodomani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata - se te la sei persa - puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto. 

Incontro transfrontaliero tra albergatori valdostani, francesi e svizzeri


Abusivismo, tassa di soggiorno, licenze per la somministrazione di bevande, regolamentazione di Booking.com e la proposta di una collaborazione per realizzare un progetto di turismo itinerante: sono questi i principali temi affrontati dai presidenti delle associazioni albergatori di Savoia e Alta-Savoia, Svizzera Romanda e Valle d’Aosta, nel corso dell’incontro che si è svolto lunedì 17 ottobre a Courmayeur.

Per le tre associazioni questo è divenuto un appuntamento consueto che si ripete più volte l’anno e che fornisce l’occasione per un confronto utile e costruttivo sulle problematiche del settore turistico-ricettivo delle tre regioni transfrontaliere.

Ad organizzare la riunione è stata questa volta l’ADAVA che ha deciso di far visitare agli ospiti la nuova funivia del Monte Bianco. Dopo la salita con Skyway alla terrazza panoramica, ai quasi 3.500 metri di Punta Helbronner, la visita al nuovo rifugio Torino e alle diverse strutture, i rappresentanti si sono ritrovati nella sala della Cave du Vin Blanc nella stazione intermedia del Pavillon.

Il presidente ADAVA Filippo Gérard, che ha fatto gli onori di casa, ha introdotto la riunione parlando del tema sul quale l’associazione valdostana è stata particolarmente impegnata negli ultimi mesi, l’abusivismo nel settore dell’ospitalità: «Anche nella nostra regione il fenomeno degli affitti turistici praticati da soggetti che sfuggono ai normali obblighi e adempimenti previsti dalla legge sta assumendo una dimensione preoccupante. Grazie ad un’indagine effettuata da Federalberghi nazionale siamo riusciti ad avere dati più concreti rispetto a questa realtà. Nella nostra regione, gli alloggi messi in vendita su Airbnb nel 2015 erano 1.073, mentre nel 2016 sono saliti a 1.382. Si tratta di un vero e proprio business legato all’accoglienza e non di un’attività occasionale o di un’esperienza di ‘sharing economy’».

«La nostra Associazione sta facendo un lavoro importante per arrivare ad avere una regolamentazione – ha commentato il presidente dell’UMICH Savoia e Alta-Savoia Roger Machet – in particolare chiedendo di applicare la tassa di soggiorno anche a chi affitta gli alloggi secondo quelle modalità. Alcuni propongono di negoziare con Airbnb un forfait per la tassa di soggiorno: secondo noi è sufficiente che gli appartamenti in vendita sui portali rispettino le stesse regole cui siamo soggetti noi imprenditori dell’ospitalità».

«Nel 2016, da noi si contano più di duemila abusivi: sono veri e propri clandestini, nessuno di loro paga la tassa di soggiorno, né le imposte fiscali – ha aggiunto il presidente dell’Hôtellerie Suisse Romande Philippe Thuner – per questo motivo stiamo chiedendo di farli uscire allo scoperto e di istituire un registro in cui chiunque decida di offrire ospitalità lo possa fare, ma in piena trasparenza e nel rispetto della legge».

I tre presidenti si sono poi confrontati sul modo differente con il quale la legge di ogni paese disciplina la concessione della licenza per la somministrazione di bevande, sul portale di prenotazione online booking.com e sui problemi legati al valore degli immobili con destinazione alberghiera.

Dalla riunione è infine emersa la proposta di un progetto transfrontaliero condiviso dalle tre associazioni: «Stiamo cercando di rilanciare il turismo itinerante estivo – ha spiegato Machet –vorremmo organizzare dei circuiti per far conoscere e visitare le nostre valli da automobilisti, motociclisti e da autobus con viaggi organizzati: una sorta di tour per ‘turisti senza frontiere’ che potrebbe suscitare notevole interesse viste la varietà e la ricchezza in termini di paesaggio e di offerta culturale delle nostre tre regioni».

Il prossimo appuntamento è fissato per il mese di aprile in Alta-Savoia, in Val d'Isère.

15 ottobre 2016

“TORA” Vince il premio speciale Valle d’Aosta alla Start Cup 2016


Nella foto da sinistra: Antonio Di Blasi Responsabile Area Innovazione e Pépinières di Vallée d’Aoste Structure, Raimondo Donzel Assessore alle attività produttive, energia e politicehe del lavoro della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Gabriele D’Ambruoso del team TORA, Roger Tonetti Presidente di Vallée d’Aoste Structure

Il Premio Valle d'Aosta per il miglior business plan che insedierà l'impresa nella Pépinière d'Entreprises di Aosta o di Pont-Saint-Martin, messo a disposizione dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta, se l'è aggiudicato TORA il progetto che sviluppa un’applicazione per smartphone che permette di poter azionare i servizi di guida (luci, frecce, clacson, tergicristalli) tramite comandi vocali impartiti mediante il telefonino personale senza togliere le mani dal volante.

Il progetto TORA nasce dalla necessità di un disabile (e fondatore di TORA) di poter guidare qualsiasi automobile, senza dover apportare adattamenti permanenti al veicolo stesso, e si pone come mission quella di abbattere la disabilità e le barriere fisiche del mondo circostante, col supporto della tecnologia, per permettere una maggiore indipendenza e autonomia nella mobilità e nella quotidianità. Il team di TORA intende ridurre la disabilità al ruolo di semplice aggettivo qualificativo introducendo il concetto, più ampio e innovativo, di “plus-abilità”. Il mercato dei disabili conta un numero foltissimo di utenti in Italia e nel mondo, ecco perché il progetto futuro di TORA prevede non solo l’implementazione di nuovi comandi nel mondo Automotive, ma vuole implementare anche funzionalità più evolute ed estendersi alla domotica e al Wearable. Il nostro progetto vuole trasformare la mobilità per disabili in una plus-abilità accessibile a tutti grazie alle funzioni vocali degli smartphones.

Panoxyvir, start up del settore bio medicale che svilupperà il primo spray nasale antivirale per la cura e prevenzione del raffreddore, è invece il vincitore della XII Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta. La competizione, che premia le migliori idee di business supportate dai tre incubatori universitari piemontesi e da quello valdostano, ha visto salire sul podio anche Re3cube e ToothPic, mentre in quarta posizione sono arrivati ex aequo Nib Biotec, Chemicare e Polìpo.

Per il sesto anno in Valle d’Aosta l’iniziativa è sostenuta dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, Energia e Politiche del Lavoro della Regione Autonoma Valle d’Aosta ed è realizzata nell’ambito del progetto di animazione territoriale di carattere economico finanziato dal Programma operativo FSE 2014/20. L’attuazione del progetto è affidata a Vallée d’Aoste Structure in qualità di ente gestore delle Pépinière d’Entreprises. Da due anni, inoltre, la competizione è promossa a livello accademico dall’Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste.  

14 ottobre 2016

Ezio Donzel consulente di #ConfcommercioVdA per rapporti con Ue e Ufficio Affari Europei Confcommercio e Celva


Nei giorni 10 e 11 ottobre a Bruxelles si è svolto, nell’ambito degli Open Day, un incontro per analizzare i risultati e lo stato di avanzamento dei lavori relativi al protocollo sottoscritto a livello nazionale, il 23 aprile 2015, da Confcommercio e Anci riguardante lo studio, l’elaborazione di proposte, la programmazione di interventi e la ricerca e la predisposizione di progetti a valere sulla programmazione comunitaria, nazionali e regionale per la rigenerazione urbana. Per Confcommercio VdA ha partecipato Ezio Donzel, consulente di Confcommercio VdA per rapporti con Ue, con l’Ufficio Affari Europei Confcommercio e Celva. Presente anche il Sindaco di Verres, Alessandro Giovenzi. Si è trattato di un confronto con i rappresentanti dell’Ue sul protocollo operativo, siglato in data 27 settembre 2016, tra Confcommercio Valle di Aosta, il Celva e i Comuni di Aosta, Chatillon, St. Vincent, Verres, Donnas e Pont St, Martin.

«A Bruxelles – commentano Donzel e Giovenzi – abbiamo presentato a livello comunitario i primi risultati del protocollo che vuole essere un modello di buona pratica e come capacità di collaborazione tra pubblico e privato nell’ambito delle politiche urbane europee».

Agli incontri del consulente di Confcommercio VdA e del Sindaco di Verres erano presenti i sindaci di numerosi città e capoluoghi di provincia, nel corso dei quali “sono state poste le basi per avviare primi percorsi di collaborazione e individuare possibili partenariati per successive proposte progettuali”.

Le azioni che si definiranno, 335 saranno supportate a livello nazionale da 10 gruppi di lavoro tematici ai quali partecipano oltre 170 componenti e a livello territoriale da gruppi di lavoro di prossima costituzione come previsto dal protocollo Regionale.

«Vogliamo - ha commentato Pierantonio Genestrone, presidente di Confcommercio Vda dare concretezza e gambe ad un progetto che rappresenta, per noi, una delle opportunità che ci mette a disposizione l’Ue e lo Stato per rilanciare il commercio, le attività turistiche nei centri storici, nelle periferie e per contrastare la desertificazione commerciale che provoca, anche, disgegrazione sociale, soprattutto dove cessano le attività gli esercizi di prossimità».

Al gruppo di lavoro nazionale relativo alla “Programmazione Europea 2014-2020” partecipa, in rappresentanza di Confcommercio VdA, Ezio Donzel che è stato per molti anni Presidente di Project Formation e quindi possiede una lunga esperienza in materia di Fondi europei.

A tutt’oggi a livello nazionale hanno aderito al protocollo, tra comuni e associazioni territoriali, una dimensione che rappresenta il 9% della popolazione italiana e l’11% delle imprese del terziario di mercato italiano.

«Il nostro primo obiettivo – ha commentato Donzel - riguarda la sperimentazione di modelli di rigenerazione urbana e prassi urbanistiche in grado di frenare l’attuale ciclo economico depressivo che ha generato un impoverimento visibile e non solo statistico delle città e paesi in termini di servizi per i cittadini che di danno economico per le imprese».

#Delibere di Giunta (361) - Alternanza Scuola-Lavoro

ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Progetti di ricerca
E’ stata approvata la partecipazione della Valle d’Aosta di un’iniziativa della Regione Piemonte per la realizzazione di progetti di ricerca e di sviluppo destinati a imprese aderenti ai ‘’poli di innovazione’’ piemontesi, al fine di consentire l’adesione alle imprese valdostane.

ISTRUZIONE E CULTURA

Scuola-Lavoro nei Licei
La Giunta regionale ha approvato la partecipazione di una delegazione valdostana al seminario  per la progettazione dell’alternanza scuola-lavoro nei licei, che si terrà a Bergamo dal 26 al 28 ottobre.

Diderot
E’ stato dato parere favorevole all’adesione della Regione al progetto Diderot, curato dalla Fondazione Crt Piemonte-Valle d’Aosta e destinato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della regione.

Borsa mediterranea del Turismo
E’ stato approvata la partecipazione della Regione, per il tramite dell’Assessorato all’Istruzione e Cultura, alla XIX edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico, in programma a Paestum, dal 27 al 30 ottobre.

OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Ampliamento Gex
La Giunta ha approvato la proposta d’intesa tra la Regione e il Comune di Aosta per l’ampliamento dell’edificio scolastico Corrado Gex di via Chavanne, nel Comune di Aosta.

Integrazione Piano Lavori Pubblici
E’ stata deliberata l’integrazione del Piano regionale operativo dei lavori pubblici per l’anno 2016, con una serie di interventi su edifici scolastici, per un importo complessivo di 361 mila euro.

13 ottobre 2016

Marco Linty (#BCC Valdostana): Ritorna l'utile ed aumenta la raccolta

Intervista a Marco Linty, Presidente della BCC Valdostana

Nei giorni scorsi c'è stata un'Assemblea straordinaria. Da cosa nasceva l'esigenza di questa convocazione?
L’assemblea di Domenica era un’assemblea tecnica, convocata per un unico punto all’ordine del giorno che riguardava la fusione per incorporazione della Bâtiments Valdôtains S.r.l. nella BCCV. La Bâtiments è una società controllata al 100% dalla nostra banca, che si occupa della gestione degli immobili collegati all’attività della banca: il suo oggetto sociale è la compravendita, la permuta, la costruzione e la gestione di questi beni, oltre all’acquisizione di immobili da soggetti debitori in funzione di recupero crediti.
Quali obiettivi pensate di raggiungere attraverso la fusione?
La fusione porterà una serie di vantaggi che abbiamo analizzato a lungo, e che ci hanno portato a compiere questa scelta. Anzitutto ci sarà un importante riduzione dei costi: spese generali e costi amministrativi e di gestione verranno ridotti di un importo che secondo le nostre stime si attesterà intorno agli 80.000 euro all’anno. A questo si aggiunge la possibilità di evitare gli effetti negativi del “ribaltamento” tramite i canoni di affitto tra Bâtiments e BCCV di tutti i costi sostenuti dalla S.r.l.: il risparmio di iva da pro-rata sarà pari a 145.000 euro all’anno.
Arriviamo quindi a un risparmio totale che è calcolato intoro a 225.000 euro all’anno: è una cifra rilevante, che si accompagna inoltre a una riduzione di altri oneri. Eviteremo i costi derivanti dai finanziamenti concessi dalla BCCV a Bâtiments, eviteremo la redazione del Bilancio Consolidato e le segnalazione di vigilanza su base consolidata.
Riassumendo: metteremo in campo una semplificazione amministrativa e una razionalizzazione delle attività, diventando più efficienti e risparmiando risorse preziose.
Come sempre l'Assemblea è un momento per fare il punto sull'istituto. Ci sono novità a livello nazionale. Nascerà un gruppo unico. Di cosa si tratta e cosa significa per la BCC Valdostana?
Della Riforma ne abbiamo già parlato nell’ultima intervista. Vi ricordo brevemente che la riforma prevede, anzitutto, che le BCC aderiscano a un gruppo bancario cooperativo che abbia come capogruppo una società per azioni con un patrimonio di almeno 1 miliardo di euro. È la condizione necessaria perché la Banca d’Italia rilasci l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria in forma di banca di credito cooperativo. Quello verso cui ci muoviamo è quindi un gruppo unico di BCC, competitivo e di dimensioni tali da diventare il 3° gruppo bancario nazionale. Il 1° per capitali, con 20,5 miliardi.
Vi aggiorno su ciò che è avvenuto dopo l’ultimo nostro incontro di maggio. Tra le BCC con un capitale superiore ai 200 milioni di euro, quelle che avevano la possibilità di non aderire al gruppo bancario, solo 3 l’hanno esercitata con l’opzione della cosiddetta way out.
È stato quindi costituito il nuovo Fondo di Garanzia Temporaneo delle Banche di Credito Cooperativo a cui hanno aderito tutte le BCC, chiaramente tranne le 3 fuoriuscite appena citate.
La Banca d’Italia, poi, ha posto in consultazione le Disposizioni attuative della Riforma, rispetto alle quali sono state proposte delle modifiche da parte del movimento del Credito Cooperativo. Il testo definitivo, con le eventuali modifiche, verrà approvato a breve e da quella data decorrerà il termine di 18 mesi per la costituzione della capogruppo e del gruppo bancario.
Si tratta insomma di una riforma che viene messa in campo non per rispondere a un’emergenza, ma per rafforzare la nostra realtà. L’obiettivo è consolidare la stabilità del sistema nel suo complesso, consentendo il rafforzamento patrimoniale della banche aderenti. Allo stesso tempo, questo percorso ci permetterà di aumentare la nostra competitività, delegando alla capogruppo attività come i controlli e l’antiriciclaggio, ma mantenendo l’autonomia in capo alla BCC Valdostana, perché la riforma prevede che all’Assemblea dei soci delle singole Banche (fatte salve alcune eccezioni in relazione alla situazione aziendale) rimanga il potere di nominare i propri Organi sociali. La BCC Valdostana, inoltre, manterrà anche la propria licenza bancaria individuale. L’autonomia è importante anche perché la BCC Valdostana potrà continuare a fare ciò che di importante ha fatto fino ad ora, cioè che tutta la raccolta fatta in Valle d’Aosta venga reimpiegata in Valle d’Aosta.
A livello regionale qual è lo stato di salute della BCC Valdostana? Come avevate già annunciato a questi microfoni è tornato l'utile...
Questa è la domanda che, oltre a lei, è lecito che ogni socio si faccia: come sta la mia banca? E la risposta, supportata dai numeri, è che la banca sta bene.
Il primo semestre 2016 si è chiuso di nuovo in utile, confermando, quindi, quanto avevamo detto nell’assemblea di maggio: il bilancio in negativo del 2015 è stato un risultato estemporaneo, causato da una concomitanza di eventi per la quale eravamo però preparati.
Andando più nel dettaglio che cosa possiamo dire sui dati di bilancio?
La nostra banca registra un primo semestre 2016 positivo con un Risultato Lordo di Gestione di circa 3 milioni di € ed un Utile Netto superiore ai 2 milioni di € fatti salvi, come detto, ancora da verificare nel secondo semestre le nuove coperture su crediti deteriorati oltre ai versamenti per le banche di sistema in difficoltà alle quali non possiamo sottrarci anche per disposizioni normative vigenti.
Rispetto quindi alla fine del 2015 , la raccolta diretta si assesta a più di 682mln€ + 4,2% mentre la Indiretta a circa 123 milioni € + 2,8% confermando la fiducia della Clientela nella Banca sia in termini di crescita dei depositi che di gestione e consulenza sui risparmi.
L'erogazione del credito cresce a 481mln€ di impieghi netti + 1% (502mln€ lordi ) mantenendo in rinnovo gli stock in scadenza ( oltre 40 mln€) presenti sul territorio confermando il ruolo locale e mutualistico della banca. Parimenti è stata data attenzione ai costi operativi con una diminuzione pari al 6% rispetto al primo semestre 2015.
Il patrimonio netto è di 50.273 000 con una variazione positiva del 2,71%.
I nostri ratio patrimoniali sono all'11,34% per quanto riguarda CET1 e TIER 1 e al 12,65 % per il Total Capital Ratio. I dati della prima parte del 2016, che confermano la nostra visione di allora, ci confortano; al tempo stesso non voglio enfatizzarli, in quanto stiamo ancora vivendo un periodo di recessione, con tante imprese ancora in difficoltà, con la possibile necessità quindi di utilizzare gli utili per la copertura di future perdite dei crediti deteriorati delle stesse. A tale proposito mi piace ricordare a tutti noi che la nostra banca è una cooperativa e che pertanto non abbiamo la necessità di utilizzare gli utili per distribuire dividendi (come avviene nelle grandi banche), ma possiamo utilizzarli per accantonamenti prudenziali, per crearci il “tesoretto” per il futuro.Nei primi sei mesi di quest’anno, il totale dei depositi è aumentato: si tratta di una tendenza particolarmente soddisfacente, perché nello stesso periodo il totale del risparmio bancario dei valdostani è diminuito. In un periodo in cui i depositi si riducono, quindi, la BCCV vede aumentare le proprie risorse: questo è un segno inequivocabile di fiducia da parte dei soci, un chiaro segnale di coesione di cui vi ringrazio.
Questi dati positivi sono ancora più rilevanti se guardiamo al periodo da cui veniamo, da novembre a oggi, che è stato segnato da momenti difficili che potevano intaccare la fiducia dei risparmiatori della BCC: parlo dell’ormai noto decreto salvabanche riferito al salvataggio delle quattro banche (Etruria, Marche, Ferrara e Chieti, nessuna delle quali era BCC), il bail-in entrato in vigore il 1° gennaio, il risultato di bilancio in negativo per il 2015. Si tratta di un periodo turbolento, che abbiamo scelto di affrontare con calma e trasparenza: abbiamo costruito una struttura solida, che si è dimostrata capace di attraversare un momento complesso.
E' stata celebrata anche la festa del socio. L'interesse nei confronti dell'istituto di credito sta crescendo…
E’ stata una bella festa, iniziata al mattino alle 9:30 con la messa; è proseguita con la consegna di 7 borse di studio da 500 euro ciascuna a studenti delle scuole superiori che si sono distinti per meriti sportivi e scolastici, scelti con criteri stabiliti da un bando, concordato in collaborazione con l’ASIVA. Durante il pranzo, a cui hanno partecipato oltre 750 soci, sono stati estratti diversi premi a favore degli stessi tra cui i più importanti: un motocarro Ape 50 cross e una Mountain Bike elettrica assistita
Per il 2017 quali novità potete annunciare?
Il 2017 sarà il secondo anno del piano strategico per il triennio 2016-2018 e continueremo cercando di attuare quelli che sono gli elementi cardine del piano:
  • radicamento sempre più forte sul territorio regionale, continuando come sempre ad assistere famiglie e piccole imprese in Valle d’Aosta;
  • aumento dei servizi di consulenza, per contribuire a sviluppare una conoscenza del sistema bancario e delle peculiarità delle BCC;
  • attenzione ai costi e alla qualità del servizio reso alla clientela attraverso la rete territoriale delle BCC.
La BCC Valdostana crede profondamente nel suo essere una banca del territorio: la scelta di concentrarsi esclusivamente sulla realtà regionale le permette un’azione mirata al sostegno dell’economia reale e la creazione di una struttura forte e consolidata, anche con l’avvio della riforma del sistema delle Banche di credito cooperativo. 
 

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