29 febbraio 2016

Anche #Confindustria Valle d'#Aosta da Papa #Francesco


All'incontro con Papa Francesco, il 27 febbraio, c'era anche una delegazione di Confindustria Valle d'Aosta, composta dal Vice Presidente Giancarlo Giachino e alcuni dipendenti dell'Associazione con i loro familiari.

 «L'incontro con il Santo Padre, il primo di Confindustria, è stato molto emozionante - ha detto Giachino – nel suo messaggio Papa Francesco ha voluto sottolineare il valore sociale dell'impresa dato dalle persone. Le parole del Pontefice ci fanno riflettere sulla nostra società, sul modo di fare impresa, sulla necessità di fare insieme».

28 febbraio 2016

Il Discorso di Papa #Francesco agli imprenditori di #Confindustria


  Ecco il testo dell'intervento che Papa Francesco ha tenuto sabato 27 febbraio agli imprenditori riuniti in Confindustria

Gentili Signore e Signori, buongiorno!

Saluto tutti voi, rappresentanti del mondo dell’impresa, che siete venuti così numerosi. Ringrazio il Presidente Signor Squinzi, come pure il Signor Ghizzoni e la Signora Marcegaglia, per le parole che mi hanno rivolto. Con questo incontro, che costituisce una novità nella storia della vostra Associazione, vi siete proposti di confermare un impegno: quello di contribuire con il vostro lavoro a una società più giusta e vicina ai bisogni dell’uomo. Volete riflettere insieme sull’etica del fare impresa; insieme avete deciso di rafforzare l’attenzione ai valori, che sono la “spina dorsale” dei progetti di formazione, di valorizzazione del territorio e di promozione delle relazioni sociali, e che permettono una concreta alternativa al modello consumistico del profitto a tutti i costi.

“Fare insieme” è l’espressione che avete scelto come guida e orientamento. Essa ispira a collaborare, a condividere, a preparare la strada a rapporti regolati da un comune senso di responsabilità. Questa via apre il campo a nuove strategie, nuovi stili, nuovi atteggiamenti. Come sarebbe diversa la nostra vita se imparassimo davvero, giorno per giorno, a lavorare, a pensare, a costruire insieme!

Nel complesso mondo dell’impresa, “fare insieme” significa investire in progetti che sappiano coinvolgere soggetti spesso dimenticati o trascurati. Tra questi, anzitutto, le famiglie, focolai di umanità, in cui l’esperienza del lavoro, il sacrificio che lo alimenta e i frutti che ne derivano trovano senso e valore. E, insieme con le famiglie, non possiamo dimenticare le categorie più deboli e marginalizzate, come gli anziani, che potrebbero ancora esprimere risorse ed energie per una collaborazione attiva, eppure vengono troppo spesso scartati come inutili e improduttivi. E che dire poi di tutti quei potenziali lavoratori, specialmente dei giovani, che, prigionieri della precarietà o di lunghi periodi di disoccupazione, non vengono interpellati da una richiesta di lavoro che dia loro, oltre a un onesto salario, anche quella dignità di cui a volte si sentono privati?

Tutte queste forze, insieme, possono fare la differenza per un’impresa che metta al centro la persona, la qualità delle sue relazioni, la verità del suo impegno a costruire un mondo più giusto, un mondo davvero di tutti. “Fare insieme” vuol dire, infatti, impostare il lavoro non sul genio solitario di un individuo, ma sulla collaborazione di molti. Significa, in altri termini, “fare rete” per valorizzare i doni di tutti, senza però trascurare l’unicità irripetibile di ciascuno. Al centro di ogni impresa vi sia dunque l’uomo: non quello astratto, ideale, teorico, ma quello concreto, con i suoi sogni, le sue necessità, le sue speranze, le sue fatiche.

Questa attenzione alla persona concreta comporta una serie di scelte importanti: significa dare a ciascuno il suo, strappando madri e padri di famiglia dall’angoscia di non poter dare un futuro e nemmeno un presente ai propri figli; significa saper dirigere, ma anche saper ascoltare, condividendo con umiltà e fiducia progetti e idee; significa fare in modo che il lavoro crei altro lavoro, la responsabilità crei altra responsabilità, la speranza crei altra speranza, soprattutto per le giovani generazioni, che oggi ne hanno più che mai bisogno.

Nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium rilanciavo la sfida di sostenerci a vicenda, di fare dell’esperienza condivisa un’occasione per «maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti» (n. 87). Dinanzi a tante barriere di ingiustizia, di solitudine, di sfiducia e di sospetto che vengono ancora erette ai nostri giorni, il mondo del lavoro, di cui voi siete attori di primo piano, è chiamato a fare passi coraggiosi perché “trovarsi e fare insieme” non sia solo uno slogan, ma un programma per il presente e il futuro.

Cari amici, voi avete «una nobile voca­zione orientata a produrre ricchezza e a migliora­re il mondo per tutti» (Lett. enc. Laudato si’, 129); siete perciò chiamati ad essere costruttori del bene comune e artefici di un nuovo “umanesimo del lavoro”. Siete chiamati a tutelare la professionalità, e al tempo stesso a prestare attenzione alle condizioni in cui il lavoro si attua, perché non abbiano a verificarsi incidenti e situazioni di disagio. La vostra via maestra sia sempre la giustizia, che rifiuta le scorciatoie delle raccomandazioni e dei favoritismi, e le deviazioni pericolose della disonestà e dei facili compromessi. La legge suprema sia in tutto l’ attenzione alla dignità dell’altro, valore assoluto e indisponibile. Sia questo orizzonte di altruismo a contraddistinguere il vostro impegno: esso vi porterà a rifiutare categoricamente che la dignità della persona venga calpestata in nome di esigenze produttive, che mascherano miopie individualistiche, tristi egoismi e sete di guadagno. L’impresa che voi rappresentate sia invece sempre aperta a quel «significato più ampio della vita», che le permetterà di «servire veramente il bene comune, con il suo sforzo di moltiplicare e rendere più accessibili per tutti i beni di questo mondo» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 203). Proprio il bene comune sia la bussola che orienta l’attività produttiva, perché cresca un’economia di tutti e per tutti, che non sia «insensibile allo sguardo dei bisognosi» (Sir 4,1). Essa è davvero possibile, a patto che la semplice proclamazione della libertà eco­nomica non prevalga sulla concreta libertà dell’uomo e sui suoi diritti, che il mercato non sia un assoluto, ma onori le esigenze della giustizia e, in ultima analisi, della dignità della persona. Perché non c’è libertà senza giustizia e non c’è giustizia senza il rispetto della dignità di ciascuno.

Vi ringrazio per il vostro impegno e per tutto il bene che fate e che potrete fare. Il Signore vi benedica. E vi chiedo, per favore, di non dimenticarvi di pregare per me. Grazie!

E adesso vorrei chiedere al Signore che benedica tutti voi, le vostre famiglie, le vostre imprese.

26 febbraio 2016

#Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (334): 5,6 milioni per le domande di #mutuo



ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Prestazione energetica
Sono stati definiti i requisiti minimi di prestazione energetica nell’edilizia, le prescrizioni specifiche degli edifici e le relative metodologie di calcolo, nonché i casi e le modalità per la compilazione della relazione tecnica attestante il rispetto dei medesimi requisiti e prescrizioni, a partire dal 1° aprile 2016.

ISTRUZIONE E CULTURA
Area megalitica
Sono state approvate le attività propedeutiche all’apertura al pubblico dell’Area megalitica di Saint-Martin de Corléans, la cui giornata inaugurale è prevista per il mese di Giugno.



OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Domande di mutuo
E’ stato determinato l’ammontare delle risorse da destinare al finanziamento delle domande di mutuo presentate nel periodo 1° novembre – 31 dicembre 2015 sui Fondi di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia. L’importo previsto è di 5 milioni 600 mila euro.

Parcheggio pluripiano
E’ stata approvata la perizia suppletiva e la variante tecnica destinate al lotto funzionale dei lavori per la realizzazione del parcheggio pluripiano nella zona F8 del Comune di Aosta.

Opere minori
E’ stato adottato il Piano di settore degli interventi a favore degli Enti locali per l’adeguamento e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità per il 2016, che trova finanziamento sul Fondo di gestione speciale di Finaosta con un importo di 3 milioni 153 mila euro.
SANITA’ SALUTE E POLITICHE SOCIALI
Emporio solidale
E’ stato ammesso a finanziamento, per un importo di 50 mila euro il progetto del CSV dedicato alla gestione sperimentale dell’Emporio solidale per gli anni 2016 e 2017.

TERRITORIO E AMBIENTE
Piano Regolatore Lillianes
E’ stata approvata la variante sostanziale generale al Piano regolatore comunale di Lillianes.
TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI
Servizio a chiamata

E’ stata rilasciata l’autorizzazione alla SVAP Società Cooperativa, alla SAVDA S.p.A. e al RTC VITA S.p.A.- SAVDA S.p.A per l’esercizio di un servizio di trasporto pubblico serale e notturno a chiamata, dal 1° marzo 2016 al 31 dicembre 2016, nel comprensorio della Plaine d’Aoste.

25 febbraio 2016

#Offertadilavoro - #Offerta di #Lavoro - #OffertadiLavoro


Una nota azienda valdostana di cui ho anche scritto in questo blog è alla ricerca di giovani sviluppatori sw su tecnologia mobile (Android e iOS) e su CMS Orchard, con un paio di anni di esperienza per essere produttivi velocemente. Sede di lavoro Strambino o Saint-Christophe.

Chi fosse interessato invii una breve presentazione con cell o mail a fabfavre68@gmail.com. Verrete messi in contatto con chi di dovere. Good luck. 

24 febbraio 2016

#Under35 torna il 1° marzo su #Rai3Vda: come vi è sembrata la prima puntata?

Martedì 23 febbraio su rai3Vda, dopo il Tg regionale, è andata in onda la prima puntata di Under35. Ringrazio tutti coloro che mi hanno segnalato il loro interesse per la trasmissione dedicata al mondo dei giovani imprenditori, realizzata con l'Eubage, e invito chi lo desidera ad utilizzare lo spazio commenti di questo post per eventuali suggerimenti e critiche.

Il prossimo appuntamento sarà martedì 1° marzo alla stessa ora, intorno alle 20. 

Dopo Edy Incoletti, Oliviero Gobbi, Edda Crosa e Stefano Collé saranno miei compagni di viaggio Alberto Charles dell'albergo Laghetto di Brusson, il presidente dei giovani albergatori Filippo Gerard, Ezio Mossoni, direttore della Coldiretti, i fratelli Nicoletta della azienda Au Potager de Grand Mère e il giovane team della Ad Hoc.

Nessuna anticipazione sui contenuti. Soltanto un indovinello. 

Cosa hanno in comune l'Arco d'Augusto e la metropolitana di Buenos Aires?

A tutti buona visione.

Edy Incoletti (#Logic): «Con #Aimsafe puntiamo al mercato nazionale»

Intervista a Edy Incoletti di Logic.

Incoletti partiamo dall'ultimo nato. Aimsafe. Di cosa si tratta?
Si tratta di Aimsafe obiettivo sicurezza. Può essere letto anche all'italiana “i am safe” e essere tradotto dall'inglese “io sono sicuro” che è proprio uno degli obiettivi che ci prefiggiamo. Siamo partiti con un'idea molto importante. Ci occupiamo di un tema di estrema attualità e importanza che è la sicurezza nel mondo del lavoro.

Come siete arrivati a ideare questo prodotto?
Innanzitutto l'idea parte da un'esperienza già consolidata. Ci occupiamo del tema già da vari anni, però nasce anche da una mia esigenza personale. Io sono responsabile sicurezza per la mia azienda e districarsi in questa selva di normative, scadenze, regolamenti documenti da fare e non fare, scadenze da rispettare non è semplice. Ti puoi appoggiare a dei consulenti che ti danno una mano, ottimi consulenti che ti offrono un servizio chiavi in mano, ma per chi vuole fare in proprio non è facile capire tutto quello che va fatto e come va fatto e qui interveniamo noi con il nostro software.

Si tratta di una piattaforma…
Il prodotto nasce cercando di combinare due esigenze diverse. Da una parte quella delle aziende. Tutte le funzionalità possono essere sperimentate gratuitamente. Si inseriscono pochi dati e il sistema già dà una specie di checklist, di lista di controllo, per capire cosa serve va, che ancora va fatto e quando scadono i vari adempimenti. Dall'altra parte c'è il grosso mondo dei consulenti che hanno bisogno di strumenti professionali per effettuare le loro valutazioni, redigere i loro documenti e anche questo lo possono fare sempre dalla stessa piattaforma e anche mettere in condivisione i dati con l'azienda.

Ci sono già molti utenti attivi. Come sta andando?
Siamo assolutamente entusiasti. Il riscontro è stato superiore a tutte le aspettative. In tre settimane abbiamo già 100 utenti registrati, più di 120 aziende gestite.

Quali sono i vostri obiettivi?
Abbiamo un obiettivo molto ambizioso. Vogliamo che questa piattaforma diventi un po' il punto di riferimento per tutti coloro che lavorano intorno alla sicurezza su lavoro. Adesso stiamo lavorando con altre aziende e consulenti. Sono già allo studio dell'evoluzioni che riguardano la medicina del lavoro e la formazione e vogliamo arrivare a coprire anche tutti gli altri settori, ad esempio quelli che vendono i prodotti per la sicurezza o chi si occupa della manutenzione di determinati macchinari.

Immagino che abbiate utenti non soltanto valdostani?
Stiamo lavorando con tutta l'Italia. Ovviamente è un prodotto molto incentrato sul mercato italiano in quanto ogni Paese ha le proprie norme. Gli utenti arrivano già da tutta Italia. Anzi siamo rimasti stupiti dal fatto che ci sono ottimi riscontri nel Sud Italia.

Si sentiva bisogno di un prodotto di questo tipo…
Certamente. E' innovativo. Lo puoi utilizzare mentre sei in giro per le aziende, mentre fai un sopralluogo. Non devi essere attaccato ad un computer, basta un tablet, un palmare, ma soprattutto il fatto che condividi le tue informazioni: con il cliente se sei un consulente o con il consulente se sei un'azienda e ognuno aggiorna la parte di propria competenza. Questo fa risparmiare tempo a tutti e annulla o comunque riduce gli errori.

Voi operate nell'ambito imprenditoriale a 360°. Un po' di mesi fa avete lanciato Hotel Sentiment. Di cosa si tratta?
Hotel Sentiment è partito circa un anno fa. E' un progetto completamente diverso nel senso che vuole essere un portale a tutti gli effetti, un posto cioè dove gli utenti, cioè in questo caso gli albergatori, si possono iscrivere e da una parte trovare informazioni su chi vende le loro stanze, cioè le on line travel agency, da booking.com a tripadvisor, e dall'altra parte lasciare le proprie opinioni o chiedere informazioni e pareri su questi operatori.

Siete soddisfatti dei risultati ottenuti?
Sta andando abbastanza bene, anche se purtroppo subisce un po' la concorrenza dei social network più gettonati, per cui spesso le discussioni che partono sul nostro portale proseguono poi su facebook e questo ci fa perdere un po' di appeal. Tuttavia sta diventando un punto di riferimento per gli albergatori. Chiaramente è un prodotto completamente diverso rispetto al precedente. Questo è più un punto di incontro e discussione. L'altro è uno strumento tecnico molto specifico che si sviluppa a partire da una normativa, sistemi di calcolo e delle logiche abbastanza complesse.

Come il rapporto con l'innovazione delle aziende valdostane?
La Valle d'Aosta sta vivendo sicuramente dal punto di vista economico un momento molto difficile. Questo ha una doppia valenza per quanto riguarda l'innovazione. Da una parte le aziende attive, che vogliono darsi da fare sono obbligate a cercare degli strumenti di innovazione per trovare nuovi mercati o nuovi modi di stare in piedi. Dall'altra parte si vede purtroppo molto scoraggiamento, soprattutto per quanto riguarda la voglia di mettersi in gioco, di lanciare delle start up, delle idee innovative proprio perché in momenti come questi si fatica a vedere degli sbocchi e nasce un po' di ritrosia a mettersi in gioco.

Questo si riverbera sui numeri di questi aziende…
Assolutamente sì. Il mondo delle start up in Valle d'Aosta soffre dei problemi che ho già illustrato,. Inoltre operiamo in un territorio particolare. Siamo un angolino, un po' isolati dal resto del mondo, mentre le start up hanno bisogno di interconnessioni, di scambio di idee, di informazioni, di persone che le arricchiscono. Per riuscire a far progredire in questa Valle questo settore secondo me – lo abbiamo anche detto come gruppi dei giovani imprenditori di tutte le associazioni di categoria – occorre individuare una nicchia su cui specializzarsi, identificarsi e farsi identificare dal mercato come esperti in quel settore.

Voi avete presentato un documento in merito. A che punto è?
Il documento è piaciuto molto ed è stato tenuto molto in conto da parte dell'Assessore all'industria anche se non essendo più Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria non lo sto più seguendo io in prima persona, ma il mio successore Simone Lingeri. So comunque di incontri con la Pépinière e l'Assessorato per vedere come integrare con le politiche regionali al nostra proposta.

Per il 2016 qualche novità da annunciare?
Siamo impegnatissimi sul fronte di Aimasafe e sullo sviluppo delle nuove funzionalità. Abbiamo un sogno. Ci siamo prefissati degli obiettivi di numero di utenti e di consulenti coinvolti e spero di raggiungerlo già entro giugno invece che entro dicembre per offrire già da subito le nuove funzionalità e aprirsi a tutto tondo al mercato della sicurezza.

Questo è il primo prodotto con cui vi lanciate sul mercato nazionale?
Noi lavoriamo da sempre con tutta l'Italia. Questo prodotto rappresenta qualcosa di innovativo per noi n quanto da sviluppare software ci siamo messi a fornire un servizio. E' un modo di vendere completamente diverso, cioè da un utente che paga tanto a molti utenti che pagano poco, con una gestione della clientela molto diversa.

Un'evoluzione della società…
Direi di sì e ci auguriamo che ci renda più efficienti...

Un sogno da Imprenditore da realizzare?
Questo progetto è già parte di quel segno, cioè l'idea di trasformarsi da qualcosa di artigianale a qualcosa più industriale è un'esigenza di evoluzione di tutte le società e rappresenta il sogno che abbiamo da sempre. Iniziamo a costruirlo, iniziamo a vederlo e speriamo che a breve si concretizzi.

Un suggerimento a qualche giovane che vuole fare impresa?
Incontro spesso persone che hanno idee eccezionali, che ci credono, ma magari hanno paura perché non sanno se da soli basteranno. Io dico a loro di provarci perché è meglio fallire piuttosto che vivere con il rimorso di non aver tentato.

Venerdì 26 Febbraio Riccardo Monzeglio (#Cisl) ospite di #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 26 febbraio, ImpresaVda. avrà come ospite il Segretario regionale della Cisl Riccardo Monzeglio per fare un punto sulla situazione occuopazionale nel mondo delle imprese. 

L'ospite della scorsa settimana è stato  il Presidente dell'Ivat Ermanno Bonomi con il quale abbiamo parlato del futuro dell'artigianato tipico.  Qui (se te la sei persa o la vuoi riascoltare) puoi trovare la sua intervista.

Il prossimo appuntamento, patrocinato dalla BCC Valdostana, sarà, dunque, Venerdì 26 febbraio, sempre alle 9,30. Avrò come ospite Ermanno Bonomi dell'Ivat.

Le interviste a Bonomi e Monzeglio saranno anche pubblicate sul Corriere della Valle in edicola nelle prossime settimane. Questa settimana trovi quella a Viérin.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto. 

19 febbraio 2016

#Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (333): 5 milioni per attività turistico-ricettive e commerciali


AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI
Società di servizi
E’ stato approvato lo schema di contratto di servizio tra la Regione e la Società di servizi Valle d’Aosta per la fornitura di supporto,  per il 2016, nella progettazione e nella direzione tecnico-amministrativa dei lavori di forestazione, sentieristica e di sistemazione della aree montane. L’impegno di spesa è di 985 mila euro.
 
ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO
Manifestazioni fieristiche
La Giunta ha concesso contributi per l’organizzazione di iniziative e manifestazioni fieristiche dedicate all’artigianato di tradizione, da svolgersi sul territorio regionale nel corso del 2016.
 
BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO
5 milioni per attività turistico-ricettive e commerciali
E’ stata concessa autorizzazione a Finaosta a trasferire la somma di 5 milioni di euro sul fondo regionale per le attività turistico-ricettive, di cui 500 mila destinati alle attività commerciali.
 

OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Domande mutui
E’ stata approvata l’ammissione delle domande presentate nel periodo 1 dicembre-31 dicembre 2015 sulla base della legge regionale n.3 del 2013 che definisce la concessione di mutui agevolati per il recupero di fabbricati situati nei centri storici.



TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI

Contributi maestri di sci e Guide alta montagna
Sono stati concessi i contributi destinati al sostegno dell’attività dell’Associazione valdostana maestri di sci e dell’Unione valdostana guide di alta montagna, per le quali sono stati impegnati, rispettivamente, 243 mila euro e 154 euro.





Piaerantonio Genestrone (#Confcommercio): «Più professionalità e più voglia di fare rete»

A destra Pier Antonio Genestrone
Questa settimana proponiamo l'intervista a Pierantonio Genestrone, Presidente di Confcommercio.

Quest'anno l'associazione festeggia 70 anni di vita. Come li avete festeggiati?
Si tratta di una ricorrenza nazionale che è stata portata in tutte le regioni e il tour si conclude con noi. Li abbiamo festeggiati il 6 di febbraio, all'Hotel Billia, presente il Presidente nazionale di Confcommercio Gianfranco Sangalli e i vicepresidenti nazionali oltre a tutte le autorità nazionali.

Non dico in 70 anni, ma negli ultimi dieci anni come è cambiato il Commercio in Valle d'Aosta?
In 70 anni è cambiato tutto nel mondo e in Italia non soltanto in Commercio e in questi ultimi 10 è nota la crisi che abbiamo attraversato che non reputo una crisi soltanto economica ma epocale. E' cambiato il sistema di vita e anche quello di fare commercio. Di conseguenza occorre mettersi in linea con i tempi perché quello che c'era fino a qualche anno fa è completamente sparito.

Dal vostro osservatorio come è lo stato di salute del settore?
La Valle d'Aosta ha una industria sola che deve essere implementata, migliorata e modificata ed è il turismo. Il Signore ci ha dato una Valle impareggiabile per bellezze naturali, ma non abbiamo mai trasformato il sistema di fare turismo in un percorso industriale. E' sempre stato un insieme di iniziative neanche legate fra di loro che sì hanno dato visibilità alla Valle, basta pensare al rinnovo di tutti gli impianti di risalita, il fenomeno Sky way, evidentemente però non c'è mai stato un progetto univoco che in qualche modo percorreva la strada del turismo. Questo è il primo impegno che dobbiamo prendere per il futuro anche in mancanza delle risorse che come sappiamo avevamo nel passato e, quindi, dobbiamo fare rete sapendo che non è più possibile farlo con le risorse economiche ma con le idee e la crescita professionale.

Analizzando le varie tipologie chi sta meglio e chi sta peggio?
Partiamo dal presupposto che questa è una Valle piccola e cioè che al di fuori dei picchi turistici siamo sempre 120mila abitanti. Il commercio e non solo, aggiungiamo i pubblici esercizi, i campeggi e quant'altro, e la collaborazione in atto da sempre con l'Adava dà vita ad un pacchetto unico. Il sistema di fare commercio e distribuzione è cambiato nel tempo. Non dimentichiamoci che per scelta europea, nei limiti delle regole sulla concorrenza, esiste anche la possibilità di aprire dei supermercati o comunque delle aree commerciali riconducibili alla grande distribuzione. E allora come può sopravvivere il commerciante? Migliorando in professionalità e stando dietro ai tempi. Fra i tanti problemi che abbiamo c'è l'e-commerce che la fa da padrone. E allora come riusciamo a mantenere il piccolo commercio? Soltanto crescendo professionalmente e occupando quegli spazi di volontà del pubblico di avvicinarsi al negozio piuttosto che comprare la giacca o l'elettrodomestico via e-commerce.

Qualche consiglio ad un giovane che vuole dedicarsi all'attività commerciale?
Tanti anni fa io avevo la possibilità di fare il bancario. Mio padre è nato commerciante e io ho scelto la strada di fare il commercio che da una parte è autonomia di scelta, ma dall'altra è molta fatica perché noi siamo sommersi oggi più che mai da burocrazia, cosa che deve cambiare, che ci impegna tantissimo. Inoltre oggi si deve crescere più che mai in professionalità. Quindi al giovane dico fare l'imprenditore è una scelta di autonomia ma anche difficile di sopravvivenza.

In Valle d'Aosta come il rapporto con la Grande distribuzione?
Noi abbiamo in accordo con la Regione legiferato in materia cercando di limitare se non bloccare la nascita di altri centri commerciali o di insediamenti della Grande distribuzione. E' stata una scelta di cui sono stato sempre grato alla parte politica ma che purtroppo il Governo nazionale ricorrendo alla Corte Costituzionale ha bocciato legandosi al criterio di liberalizzazione voluto dall'Unione europea. Allora abbiamo spostato la nostra attenzione sul fatto che comunque le strutture della Gdo debbano sottostare alle regole previste dal piano urbanistico comunale. Da quel periodo ad oggi, anche per la crisi probabilmente, non abbiamo avuto altre iniziative di questo tipo. Speriamo che sia così sapendo che la concorrenza non si fa piangendo ma con la professionalità e il fare rete, aspetto, quest'ultimo, difficile in questa Valle, che per cultura è popolata da persone molto individualiste e potate a gestire il proprio orticello. Oggi occorre un campo di tanti orticelli che fanno rete tra loro. Altrimenti non si va da nessuna parte.

Con l'amministrazione regionale c'è qualche tema di confronto?
Io parlo sempre di turismo e commercio e, in proposito ci sono due temi per noi importanti, uno condiviso e uno un po' meno. Il primo riguarda il fatto che nell'ultimo Consiglio regionale del 2015 l'Assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz, ha annunciato la creazione di un ente di scopo che dovrebbe gestire al di fuori dei confini regionali l'immagine della Valle d'Aosta. Non conosciamo ancora i contenuti di questa legge ma approviamo il fatto che il turismo debba essere gestito globalmente. Si esce dalla Valle con un pacchetto unico per vendere la Valle d'Aosta e questo ci trova d'accordo. Siamo abbastanza in conflittualità per quanto riguarda il credito. Come tutti ben sanno la Confidi commercianti si è fusa con quella di Torino creando un polo unico del credito di Piemonte e Valle d'Aosta per gli interessi degli imprenditori in quanto più si fa massa e più si riesce ad intervenire in merito al problema del credito. Non dimentichiamoci che il 93% degli imprenditori valdostani del commercio, del turismo, dei servizi e dell'artigianato sono microimprese che da soli non possono affrontare il problema del credito e delle esigenze di cassa. Tramite questa nostra operazione potremmo garantire meglio il loro avvicinamento al credito senza ledere il criterio di rispetto delle autonomie e della nostra realtà regionale. In parole povere voglio dire che l'accordo Piemonte-Valle d'Aosta è paritario e dà visibilità alla regionalità delle due realtà.

 Per il 2016 qualche novità da annunciare?
Abbiamo ideato tre anni fa la manifestazione “Commercianti in festa” che è iniziata ad Aosta e si è allargata a tutte le realtà del centro valle. Quest'anno ripartirà questa manifestazione che vuol dire fare rete, mettere assieme i commercianti, i pubblici esercizi, le manifestazioni collaterali, promozione non solo in Valle ma pure all'estero. Un evento che riguarderà quindi Courmayeur, La Thuile, Aosta, Saint-Vincent, Châtillon, Verrès e Pont-Saint-Martin. Non è nulla di nuovo, il “fora totte” c'è in tutta Italia, ma significa comunque mettersi insieme, correre insieme, renderci conto che non dipende più soltanto dalla parte pubblica ma dalla nostra volontà di fare di conseguenza reputo questa manifestazione importante in quanto porta 600 commercianti a lavorare ad un progetto comune. Cercheremo di coinvolgere anche altre realtà con l'aiuto della Regione, della Camera di Commercio fino a quando ci sarà viste le scelte nazionali di taglio delle risorse e anche di altre realtà associative in quanto il mio impegno da decano delle presidenze è quello di far capire che la realtà di rappresentanza deve fare un tavolo di concertazione in quanto l'economia tira tira per tutti, se va male va male per tutti.

Un sogno da Imprenditore da realizzare?
Lo dico a modo mio. Smettiamola di volerci male, vogliamoci bene perché essere assieme vuol dire sopravvivere. 

18 febbraio 2016

Il 23 febbraio su #Rai3Vda la prima puntata di #Under35

La Chaco che produce les Bières du Grand Saint-Bernard di Etroubles è una delle imprese protagoniste della prima puntata di Under 35. Nella foto un momento delle riprese con lo staff dell'Eubage, società che ha prodotto la trasmissione
Dopo una gestazione un po' lunga il 23 febbraio va in onda nello spazio Programma di Rai3Vda, alle 20, dopo il Tg Regionale delle 19,30 «Under 35». La mia seconda avventura televisiva (la prima è stata Startuppers) è un viaggio in quattro puntate tra alcuni giovani imprenditori valdostani.
Buona visione.

17 febbraio 2016

Venerdì 19 Febbraio Ermanno Bonomi (#Ivat) ospite di #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 19 febbraio, ImpresaVda. avrà come ospite il Presidente dell'Ivat Ermanno Bonomi con il quale parleremo del futuro dell'artigianato tipico.

L'ospite della scorsa settimana è stato Ivo Viérin della Saint-Grat di Gressan, impresa attiva nella produzione e trasformazione delle mele.  Qui (se te la sei persa o la vuoi riascoltare) puoi trovare la sua intervista.

Il prossimo appuntamento, patrocinato dalla BCC Valdostana, sarà, dunque, Venerdì 19 febbraio, sempre alle 9,30. Avrò come ospite Ermanno Bonomi dell'Ivat.

Le interviste a Viérin e Bonomi saranno anche pubblicate sul Corriere della Valle in edicola nelle prossime settimane. Questa settimana trovi quella a Incoletti.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto. 

16 febbraio 2016

Accordo di collaborazione tra Regione Valle d'#Aosta e Polo di #Innovazione #bioPmed


La Regione autonoma Valle d’Aosta e il Bioindustry Park Silvano Fumero, il parco scientifico e tecnologico ad orientamento bioindustriale e biotecnologico focalizzato sulla salute umana, gestore del Polo di Innovazione bioPmed, hanno siglato un accordo quadro in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. L’intesa ha l’obiettivo di favorire la realizzazione, da parte delle imprese valdostane, di attività di ricerca e sviluppo, in collaborazione con imprese in grado di generare maggiori ricadute sul tessuto produttivo locale e di favorire la partecipazione delle imprese medesime a progetti di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico a livello nazionale, europeo ed internazionale.

La partnership permetterà alle imprese valdostane, tramite l’adesione alla Associazione bioPmed, di fruire dei servizi e del supporto offerti da Bioindustry Park e favorirà la loro competitività, facilitando lo scambio di conoscenze e innovazioni tecnologiche con altri soggetti, quali ad esempio le imprese e gli organismi di ricerca facenti parte dei poli di innovazione.

Fiorella Altruda, Presidente di Bioindustry Park, evidenzia come «l’accordo quadro con Regione Autonoma Valle d’Aosta permetterà di identificare ulteriori aree di collaborazione, quali l’avvio di iniziative nel campo dell’alta formazione e lo sfruttamento delle reti di rapporti internazionali esistenti».

Raimondo Donzel, Assessore alle Attività produttive, energia e politiche del lavoro della Regione autonoma Valle d’Aosta, sottolinea che «la collaborazione con il Bioindustry Park rientra nella strategia di cooperare in modo sinergico fra Regione Piemonte e Regione Valle d’Aosta per ampliare e sviluppare le energie culturali e finanziarie a sostegno di ricerca e innovazione di fronte alle sfide globali dei mercat»i.

Da sapere
Bioindustry Park Silvano Fumero SpA - Bi.P.Ca. SpA è il Parco Scientifico e Tecnologico ad orientamento bioindustriale e biotecnologico focalizzato sulla salute umana, con sede a Colleretto Giacosa (TO), fondato nel 1998.
BiPCa promuove e sviluppa ricerche nel campo delle scienze della vita, con particolare ma non esclusivo riferimento alle problematiche legate alla salute, collegando la ricerca universitaria al mondo delle imprese, con l'obiettivo di favorire la crescita di aziende innovative attraverso la messa a disposizione di infrastrutture fisiche e piattaforme di servizio scientifico e manageriale.
BiPCa è soggetto gestore del Polo di Innovazione regionale bioPmed, attualmente basato sull'Associazione Cluster Innovativo bioPmed.
Nel 2015 BiPCa ha ricevuto il “Gold Label for Cluster Management Excellence” dall’European Secretariat for Cluster Analisys.

Maggiori informazioni sui siti istituzionali: www.bioindustrypark.eu / www.bioPmed.eu


12 febbraio 2016

#Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (332): #Moratoria esame domande derivazione #acqua


PRESIDENZA DELLA REGIONE

Cooperazione Italia-Svizzera
E’ stata approvata la proposta di deliberazione che riguarda il Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014/2020 (FESR).

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Piano interventi Dipartimento
Nel settore della forestazione, la Giunta ha approvato il piano degli interventi del Dipartimento agricoltura, risorse naturali e corpo forestale per l’anno 2016 che si articola in tre tipologie di attuazione: mediante attività in amministrazione diretta con personale idraulico-forestale a tempo indeterminato, nell’ambito del piano straordinario annuale con l’impiego di lavoratori  “over 45 donne e over 50 uomini” a tempo determinato e con l’affidamento in appalto a imprese private. Così come è stata approvata l’esecuzione dei lavori in amministrazione diretta, a cura e sotto la direzione del Dipartimento agricoltura, risorse naturali e corpo forestale, in collaborazione con le strutture sottordinate competenti, per l’anno 2016, mediante l’impiego di addetti idraulico-forestali assunti con rapporto di lavoro di natura privatistica a tempo indeterminato.
 
ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Sviluppo imprese artigiane e industriali
E’ stato deliberato un contributo per un’azione finalizzata allo sviluppo delle imprese artigiane e industriali.

OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Moratoria esame domande derivazione acqua
La Giunta ha definito gli indirizzi agli uffici per una moratoria nell’esame delle domande di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico, a integrazione delle disposizioni previste dal Piano regionale di tutela delle acque.
 
SANITA’ SALUTE E POLITICHE SOCIALI
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Servizi anziani e disabili
Sono state esaminate le modalità che definiscono il finanziamento agli enti gestori (Unités des Communes e comune di Aosta) dei servizi in favore delle persone anziane e inabili per l'anno 2016, tramite le quote non vincolate dell'avanzo di amministrazione degli Enti locali, in attuazione della L.R. 19/2015, sino alla concorrenza dell'importo di 19,7 milioni di euro. Il documento andrà ora al parere della Commissione consiliare competente e al CPEL.

 
TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI
Aosta in bicicletta
E’ stata approvata la concessione di un contributo al Comune di Aosta per la realizzazione di parte del progetto Aosta in bicicletta, inserito nell’ambito del Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 (FESR).

10 febbraio 2016

Venerdì 12 febbraio Ivo Viérin (#SaintGrat) ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, dopodomani, venerdì 12 febbraio, ImpresaVda. avrà come ospite Ivo Viérin della Saint-Grat di Gressan, impresa attiva nella produzione e trasformazione delle mele.

L'ospite della scorsa settimana è stato  Edy Incoletti della Logic che ci ha presentato alcuni nuovissimi prodotti della sua società attiva nel settore dell'informatica.  Qui (se te la sei persa o la vuoi riascoltare) puoi trovare la sua intervista.

Il prossimo appuntamento, patrocinato dalla BCC Valdostana, sarà, dunque, Venerdì 12 febbraio, sempre alle 9,30. Avrò come ospite Ivo Viérin della Saint-Grat.

Le interviste a Incoletti e Viérin saranno anche pubblicate sul Corriere della Valle in edicola nelle prossime settimane. Questa settimana trovi quella a Genestrone.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.

Buon ascolto. 

8 febbraio 2016

Riccardo Jacquemod (#Lasorgente): «L'#economiacivile può trovare casa in Valle d'Aosta»

Riccardo Jacquemod 
Intervista a  Riccardo Jacquemod, della Cooperativa La Sorgente.

Dall'inizio di gennaio il servizio per la Famiglia e la Prima Infanzia Farfavola si propone in gestione privata. Come nasce questa decisione?
E' una decisione che abbiamo preso in conseguenza di una serie di situazioni che si sono verificate nel corso del 2015. Va detto che da dieci anni noi gestivamo la Farfavola nei locali che avevamo reperito dalla parrocchia. Li gestivamo per conto del Comune di Aosta. Nel momento in cui il Comune di Aosta ha rinunciato a proseguire nella gestione del servizio ci siamo chiesti come fare per continuare ad offrire i servizi dentro agli spazi che avevamo allestito, anche con investimenti significativi, negli ultimi dieci anni. E l'idea di poter proseguire in termini di attività privata ci è parsa la strada più percorribile. Sarà molto difficile tenere in quadro il bilancio però cominciamo ad avere sufficiente esperienza per poter immaginare una prospettiva non così negativa. Adesso siamo partiti. Abbiamo ottenuto l'autorizzazione proprio sul filo di lana, il 30 dicembre, da parte della Regione. I clienti stanno crescendo. Speriamo in bene.

Preso atto dei problemi legati alle risorse economiche come si può strutturare in una maniera più razionale un nuovo welfare che non sia semplicemente il risultato di tagli? Ovviamente se è possibile…
La prima considerazione è che i servizi del welfare valdostano – fino a qualche anno fa definito munifico, ricco, abbondante – oltre che costi molto elevati presentano probabilmente anche delle spese che si possono razionalizzare. Credo che in parte lo sforzo che si sta intraprendendo in questo periodo sia proprio di razionalizzazione di questa spesa. E' evidente che il welfare, i servizi alla persona non possono rispondere esclusivamente ad una domanda privata in quanto hanno un fortissimo valore del lavoro e sarebbero troppo cari in una offerta privata. Di conseguenza un welfare totalmente privato non può stare in piedi. Però razionalizzando la spesa e con una buona partecipazione dell'utenza privata io sono convinto che cio sia uno spazio per poter mantenere dei livelli di copertura dei servizi adeguati per il nostro contesto.

 Dal tema della famiglia all'immigrazione. Sulla chiusura del Centro immigrati è stata detta davvero la parola fine?
Credo che il servizio migranti come lo abbiamo fatto crescere insieme con l'amministrazione comunale, il Celva e la Regione in questi anni non si riproporrà più. E' la conclusione di un servizio dedicato esclusivamente a questa materia. Naturalmente noi come cooperativa abbiamo un po' la necessità e la voglia di riuscire, avendo dato continuità agli operatori che lavoravano nel servizio, di mettere a valore le conoscenze che in 25 anni di attività il servizio ha acquisito e accumulato. Ci sembra molto opportuno sia per quanto riguarda l'utenza straniera che in tante situazioni ha proprio bisogno di avere un punto d'appoggio un po' specializzato per le risposte che deve ottenere. E mi sembra anche utile perché dentro il servizio migranti la comunità ha sempre avuto un punto di attenzione e una fotografia di un processo che anche guardando gli ultimi eventi sta andando avanti e non si arresta di sicuro con la chiusura del servizio

Quali sono gli attuali numeri della Cooperativa?
La Cooperativa ha circa 140 tra soci lavoratori e dipendenti oltre ad una ventina di collaborazione più episodiche. I numeri restano più o meno quelli anche se dopo le riduzioni che ci sono state nei servizi alla prima infanzia siamo un po' più in tensione sul fronte occupazionale. Però stiamo tenendo su questa dimensione. E' presente nella gestione di tre tipologie di servizi. Sul fronte della prima infanzia noi abbiamo nove servizi tra Courmayeur e Gressoney e dopo le novità legate alla Farfavola il settore al momento è in ristrutturazione. Noi abbiamo poi un altro settore, quello storico legato all'accoglienza e alle politiche per l'immigrazione, in cui al di là della chiusura del servizio migranti cresce l'impegno per l'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Abbiamo poi una filiera di servizi dedicati agli anziani con la gestione di alcuni servizi pubblici sul Comune di Aosta – assistenza domiciliari più altre tipologie – e la gestione di servizi privati di intermediazione di manodopera. Con la Bonne famille stiamo sviluppando un buon rapporto con la clientela privata che sta cercando progetti di assistenza per i propri anziani.

L'attività del Piccolo Albergo di Comunità prosegue e si consolida…
A noi piace pensare che sia davvero qualcosa di presente in maniera significativa nella nostra comunità. Il ristorante Intrecci poi continua a mantenere un buon livello di qualità con prezzi concorrenziali, offrendo la possibilità di fare serate di approfondimento in quanto abbiamo tantissime collaborazioni con associazioni e gruppi di riferimento. L'attività del Piccolo Albergo di Comunità con la Bonne Famille è significativo. Ci sono tantissime assistenti familiari che fanno riferimento alla Cooperativa per i loro problemi e in più c'è la parte dedicata all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, c'è una dove ospitiamo persone che preferiscono vivere in una situazione un po' più protetta e viva piuttosto che stare da soli presso il proprio domicilio.

Il concetto di economia civile può trovare casa anche in Valle d'Aosta?
Sicuramente sì. Noi un po' come tutti gli altri soggetti che si trovano ad aver lavorato negli ultimi vent'anni in questo nostro contesto abbiamo bisogno di recuperare del tempo rispetto alla capacità di fare impresa. E' al momento l'aspetto che forze manca di più tra tutti i soggetti del terzo settore, in particolare tra le imprese sociali. Però c'è spazio. E l'economia civile è quella che potrà dare una prospettiva. Qui bisogna tutti affrancarci un po' dall'essere stati più dei fornitori di servizi che dei creatori di economia civile. E questo è un lavoro difficile. Però vedo che ci sono tante realtà cooperative e associazioni che iniziano a confrontarsi con questi dati partendo dai problemi e dai bisogni d elle persone per poter trovare soluzioni non necessariamente che arrivano sempre dal pubblico. Anche l'idea dell'Emporio Solidale che si sta cercando di mettere a fuoco i in questi giorni è un po' il tentativo di riuscire a recuperare, nelle pieghe di un'economia che produce anche sprechi, la possibilità di dare dei sostegni effettivi ai bisogni delle persone. Credo che siano tutti dei piccoli indizi di un'attività e un'attenzione che la comunità ha nei confronti dei problemi e dei bisogni delle persone che sono più fragili.

L'Emporio solidale potrebbe essere una delle novità del 2016?
Bisognerà aspettare l'esito della selezione. Però ci auguriamo di poter realizzare anche in tempi ragionevolmente brevi un'esperienza che altrove ha trovato un'ottima applicazione. Penso alle regioni dell'Emilia e che è anche suffragata da decisioni legislative. Pensiamo alla legge che è stata approvata in Francia da poco. In cui il legislatore francese ha deciso di obbligare di riutilizzare gli sprechi della grande distribuzione, rendendo obbligatoria la raccolta e la distribuzione verso i poveri delle derrate in scadenza. Ed è una legge davvero interessante.

Un sogno da Imprenditore da realizzare?
Non smettiamo mai di sognare, di avere idee. Il confronto dentro la Cooperativa, soci e volontari, alla fine è il risultato di sogni che cercano di trovare spazi di realizzazione.

5 febbraio 2016

Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (331): #Environmentpark

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Forestazione
La Giunta ha preso in esame la deliberazione che definisce il piano degli interventi nel settore della forestazione per l’anno 2016. La deliberazione sarà ora inviata al parere della Commissione consiliare competente.
 
ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Environmentpark
E’ stato approvato l’Accordo quadro con la società Environmentpark, soggetto gestore del Polo di innovazione Polight, per una collaborazione nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, finalizzati allo sviluppo della Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Valle d’Aosta, nel periodo 2014-2020.
 
 
OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Fospi: Scuole di Jovençan
E’ stato approvato il finanziamento per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e di ampliamento del fabbricato destinato alle scuole elementari e materne, nel Comune di Jovençan. Il progetto è incluso nel programma degli interventi FOSPI per il triennio 2012/2014.

Ambiti inedificabili Saint-Marcel
La Giunta ha dato parere favorevole alla variante per la revisione della cartografia degli ambiti inedificabili dei terreni sedi di frane e a rischio di inondazione nel Comune di Saint-Marcel.
 
SANITA’ SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Accordo di programma USL
Sono state approvate le indicazioni all’Azienda USL finalizzate alla definizione dell’accordo di programma e alla successiva adozione del bilancio di previsione 2016.
 
TERRITORIO E AMBIENTE

Tariffe rifiuti
A seguito del parere del CPEL, sono state determinate le tariffe 2016 da applicare a carico dei SUB-ATO per il conferimento dei rifiuti urbani e assimilati al Centro regionale di trattamento di Brissogne. Le tariffe sono da assumere come riferimento per la determinazione dei costi di gestione dei rifiuti.
 
TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI
 
Office régional du tourisme
E’ stata approvata la proposta, da inviare al Consiglio regionale, della deliberazione che approva un’ulteriore proroga, valida fino all’entrata in vigore del nuovo assetto organizzativo del settore turismo, delle direttive di programmazione e di indirizzo dell’Office régional du tourisme.

Trenitalia
E’ stato deciso di approvare, a sanatoria, per motivazioni legate all’ordine pubblico e alla sicurezza, l’affidamento a Trenitalia S.p.A., società che già gestisce il servizio di trasporto pubblico ferroviario, del servizio di ulteriore potenziamento dell’esercizio ferroviario, tramite 4 treni straordinari Aosta/Ivrea ed Ivrea/Aosta, nei giorni 30 e 31 gennaio 2016, per far fronte alle condizioni eccezionali di affluenza verificatesi fin dalla prima giornata di apertura dell’edizione 1016a della Fiera di Sant’Orso, per un costo totale di 4 mila 872 euro.
 

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