30 novembre 2011

Confidi Valle d'Aosta al Via

Ormai è questione di ore. Dal 1° dicembre di quest'anno (giorno della prima riunione presso la sede del Confidal in Corso Lancieri 32/B ad Aosta) sarà finalmente operativo il Confidi Valle d’Aosta.

Un ulteriore passo verso la semplificazione delle realtà consortili operanti a livello della piccola regione autonoma da tempo auspicato dall'amministrazione regionale che già nel passato non ha nascosto di vedere di buon occhio la creazione di un unico soggetto in grado - pensiero espresso spesso dal Presidente della Giunta Augusto Rollandin e dal suo Assessore al Bilancio Claudio Lavoyer -  di presentarsi agli istituti di credito con una maggior forza contrattuale.

 L’atto ufficiale di nascita del nuovo consorzio è stato firmato dal notaio Gian Paolo Marcoz il 17 novembre dal Confidal, il Confidi degli albergatori guidato da Pericle Calgaro (289 soci e un erogato 2011 pari a 2,89 milioni), e dal Confidi Industriali di Federico Jacquin (290 soci e un erogato sempre 2011 di 22,3 milioni).

Sarà proprio Jacquin ad essere chiamato a ricoprire l'incarico di primo Presidente in una logica di alternanza, sancita da una governance perfettamente paritaria con un Consiglio di amministrazione composto da dieci consiglieri: cinque albergatori e cinque industriali. I nomi sono già stati indicati nell'atto costitutivo. Pericle Calgaro, Luciano Maquignaz, Giuseppe Demichelis, Silvana Perucca e Giorgio Gérard per gli albergatori e Federico Jacquin, Pierre Noussan, Flavio Bertino, Sergio Borla e Alfredo Lingeri per gli industriali.  

«Il nuovo soggetto che nasce dall’operazione di aggregazione – spiega Calgaro - ha le caratteristiche necessarie – in base alla normativa vigente - per presentare istanza di iscrizione nell'elenco speciale dell’art. 106 del novellato Testo Unico Bancario e diventare Confidi vigilato da Banca d’Italia in modo da continuare a erogare ai propri soci i contributi regionali ai sensi della nuova legge a sostegno dei Confidi, approvata nel corso del 2011 dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta ».

Sulla carta il nuovo soggetto dispone di circa 90 milioni di garanzie e 600 associati. Dopo la fusione  il cronoprogramma è già stato da tempo definito nel dettaglio. Prima di tutto sarà presentato un unico bilancio al 31 dicembre 2011. Poi si rivedranno le garanzie in essere e entro il 30 aprile 2012 il nuovo Cda del Confidi Valle d'Aosta convocherà l’assemblea di approvazione del bilancio per poi presentare la domanda alla Banca d’Italia di iscrizione come intermediario vigilato.

Sull’altro fronte non hanno ancora dato frutti i contatti avviati tra Valfidi (l’unico Confidi valdostano ad avere ottenuto l’iscrizione all’elenco, 3.084 soci e uno stock di garanzie in essere pari a 87,3 milioni corrispondenti ad un stock di finanziamenti garantiti di 205,01) e il Confidi CTS (Commercio, Turismo e Servizi), 1868 soci e un importo globale affidamenti al 31 agosto di 74.1 milioni di cui garantito 36,31. Pierluigi Genta precisa come ci siano ancora alcuni elementi da definire. «Con l'anno nuovo - spiega - intendiamo raggiungere l'obiettivo. della fusione. Riteniamo che sia meglio procedere dopo l'approvazione del bilancio annuale». La trattativa è stata confermata anche da Valfidi, guidata da dal Presidente Andrea Leonardi anche se gli esiti appaiono ancora incerti.

29 novembre 2011

Le Associazioni di Categoria Giudicano il Bilancio Regionale

Disclaimer: Ho recentemente scoperto che sui numeri c'è ampio dibattito. Questo articolo è stato redatto sulla base di dati forni ti ed elaborati da Confindustria Valle d'Aosta e vuole in qualche maniera comprendere qual è il pensiero delle associazioni di categoria sul bilancio. E' perciò un articolo forzatamente parziale, nel senso etimologico della parola, cioè in quanto analizza una parte del bilancio, ma allo stesso tempo redatto sulla base di dati sufficientemente obiettivi. Se vuoi dire la tua lo spazio commenti è tutto tuo.

Sfiora la doppia cifra (-9,12%) il taglio (imposto dall' applicazione del federalismo fiscale e dall'ultima finanziaria del Governo Berlusconi) alla voce sviluppo economico del bilancio 2012 della Regione Autonoma Valle d'Aosta (che pareggia sulla cifra di 1470 milioni). Il documento è ormai atteso nel «parlamentino» valdostano, dopo il passaggio nelle commissioni consiliari, per la tradizionale «maratona consiliare» del 5,6 e 7 dicembre. In termini assoluti dai 135,8 milioni del 2011 (ma nel 2010 erano 145,6) si è passati a 123,41. Dati - va detto -  non sempre facilmente confrontabili in virtù del nuovo ordinamento contabile per obiettivi strategici in vigore dal 2010.

Analizzando la voce più nel dettaglio i sacrifici sul versante delle attività produttive risultano così spalmati: Commercio -17,53% (da 4,85 a 4 milioni), Industria -15,84% (da 12,1 a 10,1), Artigianato -10,19 (da 7 a 6,3), Energia -5,66 (da 2,12 a 2), Politica del lavoro -5,34 (da 16,8 a 15,9). Praticamente inalterati Turismo e impianti a fune -0,76 (da 22,77 a 22,60) e cooperazione + 1,42 (da 1,40 a 1,42). Crescono invece gli «interventi di contesto»: da 17,3 a 20,1 milioni (+15,80%).

In questa area sono comprese le azioni di marketing territoriale quali le attività e le iniziative finalizzate ad incrementare il grado di attrattività del territorio regionale e consistono nella realizzazione di azioni di comunicazione finalizzate alla promozione del comparto industriale e della strategia di posizionamento e sviluppo competitivo della Valle d’Aosta; alla promozione delle opportunità di insediamento nelle aree industriali recuperate e riconvertite nei precedenti periodi di programmazione (Espace Aosta, area industriale Ex Ilssa Viola di Pont-Saint-Martin, area ex autoporto) e alla promozione delle iniziative e degli strumenti di sostegno messi a disposizione delle imprese industriali e dei servizi del terziario avanzato ad elevato contenuto di conoscenza, nonché delle modalità e procedure di accesso a tali strumenti.

Maurizio Goi, presidente di Cna, dopo aver passato una notte ad approfondire i contenuti del documento contabile, e optando per l’inevitabilità dei tagli sottolinea come oltre al fatto che siano realizzati con equità «è importante che non diventino strutturali, ma rimangano una misura di emergenza». Monica Pirovano, presidente di Confindustria Valle d’Aosta, dopo aver fatto notare come l’industria risulti «una delle aree più penalizzate, riportandosi ai livelli del 2010» esprime comunque un giudizio positivo sul testo, mettendo in rilievo più luci che ombre. «E’ apprezzabile – commenta Pirovano - la riduzione minima del 5,34% degli interventi nel settore della politica del lavoro e della formazione professionale che costituiscono un asse portante per agevolare l'assunzione di fasce deboli di lavoratori e, allo stesso tempo, per facilitare la permanenza o mobilità dei lavoratori sul mercato del lavoro, elevando la loro preparazione professionale, attivando un sistema regionale di servizi per l'impiego e sostenendo l'imprenditorialità». 

Ma non è l’unico punto su cui gli industriali manifestano la loro approvazione. Per la presidente risulta anche utile l’innalzamento della soglia a un milione di euro per l’affidamento dei lavori con procedura negoziata, senza pubblicazione di un bando di gara, da 20 a 40 mila euro la soglia per l’affidamento diretto di servizi e forniture e fino a 40 mila euro per l’affidamento diretto in economia. Confindustria Valle d’Aosta guarda con favore alla conferma delle misure anticrisi (giudizio ovviamente condiviso da tutte le associazioni di categoria) anche per il 2012, adottate a favore delle famiglie e del sistema sociale. Giudizio positivo anche per la conferma delle misure anticrisi per sostenere e garantire la competitività del sistema economico regionale. In particolare la sezione valdostana di Confindustria promuove  a pieni voti la riduzione dell’IRAP a favore di tutte le imprese (circa 17 milioni di euro all’anno) e l’introduzione di una nuova agevolazione IRAP (0,92% per il primo anno e 0,46% per i successivi tre periodi di imposta) a partire dal 1° gennaio 2013, che costituisce una misura strutturale volta a sostenere la creazione di nuove imprese e l’incremento occupazionale.

Qui è possibile trovare l'intervento della Presidente degli Albergatori Silvana Perucca nella commissione per il Bilancio.

28 novembre 2011

Bnl con Valfidi per Sostenere le PMI della Valle d'Aosta

BNL Gruppo BNP PARIBAS e Valfidi hanno siglato una partnership dedicata alle oltre 3mila aziende associate, per affiancarle tanto nella gestione dell’attività ordinaria quanto nei progetti di sviluppo, anche sui mercati internazionali, grazie anche alla presenza in oltre 80 paesi di BNP PARIBAS, tra i primi gruppi bancari al mondo.

Alla firma sono intervenuti il Presidente di Valfidi, Andrea Leonardi, e per BNL, Marco Alessandrini, Responsabile Segmento Business e Franco Isoardi, Responsabile Commerciale Business dell’Area Piemonte Ovest e Valle d’Aosta.   

BNL dedica all’accordo un plafond di 10 milioni di euro e mette a disposizione delle aziende una piattaforma completa di servizi, soluzioni e prodotti in grado di rispondere alle esigenze del mondo produttivo. La Banca, inoltre, è presente direttamente sul territorio in cui le PMI operano, attraverso la propria rete di agenzie, centri imprese e team di gestori specializzati.

Valfidi è  iscritto all’«Albo degli Intermediari Finanziari Vigilati della Banca d’Italia» e può, quindi, rilasciare garanzie dirette, fino al 50% dell’importo di finanziamento richiesto, controgarantite del Fondo Centrale di Garanzia.

«BNL - ha dichiarato Alessandrini – sta continuando a sviluppare la propria strategia di sostegno alla piccola e media impresa; la collaborazione con interlocutori qualificati dell’associazionismo imprenditoriale, come Valfidi, conferma l’attenzione e la vicinanza della Banca agli imprenditori e alle loro esigenze di consolidamento e sviluppo in Italia e all’estero».

L'accordo siglato oggi con BNL è un nuovo traguardo di Valfidi - ha commentato Leonardi - Certamente BNL è un partner di grande rilievo per le imprese valdostane, in questo momento in cui il nostro confidi rilascia garanzie a prima richiesta,  secondo quanto previsto dell'articolo 107 del Testo Unico Bancario».

Sole 24 Ore: è Uscito il Rapporto Valle d'Aosta

Sul Sole 24 Ore del Lunedì di oggi molti avranno trovato il Rapporto Valle d'Aosta dove ho avuto la possibilità di offrire anche il mio contributo. Qui sotto trovate l'Ansa sull'argomento... E' probabile che nei prossimi giorni qualche contenuto del Rapporto trovi anche spazio nel blog.

10:45 CRISI: LEVEQUE, VDA DEVE PUNTARE SU GREEN ECONOMY
QUOTIDIANO IL SOLE 24 ORE PUBBLICA RAPPORTO VALLE D'AOSTA

(ANSA) - AOSTA, 28 NOV - Energie rinnovabili, bio-edilizia, filiera del legno e integrazione turismo-agricoltura sono i vagoni del treno anticrisi sul quale dovrebbe salire la Valle d'Aosta per sconfiggere la crisi. Lo suggerisce l'economista Massimo Lévêque, nell'analisi pubblicata oggi nel Rapporto Valle d'Aosta del quotidiano economico Il Sole 24 Ore.

''L'ex isola felice cerca smalto'', scrive infatti Augusto Grandi, nel pezzo di apertura che sviluppa i nodi da sciogliere per puntare a un nuovo sviluppo a fronte della ''disoccupazione crescente ed il rallentamento dell'export''. In nove pagine il Rapporto fotografa la realtà sociale, economica e formativa. Dai dati pubblicati emerge che l'inflazione è al 4,1%, la disoccupazione al 4,8% e l'incremento delle ore autorizzate della cassa integrazione straordinaria (+355,3%), nel terzo trimestre 2011 rispetto allo stresso periodo del 2010.

''Le preoccupazioni - dice Monica Pirovano, presidente di Confindustria - ci sono anche qui: ordini e occupati in discesa nei due ultimi trimestri, pero' e' giusto dire che le aziende godono di una riduzione dell'Irap pari all'1% che si traduce in circa 17 milioni di euro che rimangono nelle casse delle aziende''. Pirovano esorta poi ''a fare reti d'impresa perché, a parte poche, le aziende sono troppo piccole per stare sul mercato''.

Anche per questo Nicola Rosset, presidente della Camera di Commercio, vuole fare della Chambre ''un punto di riferimento e strumento per la promozione di iniziative in grado di garantire immediate su tutto il comparto, ma anche come veicolatrice di informazioni e strumenti di riflessione aggiornati e attendibili''.(ANSA).

27 novembre 2011

Vino:i Fratelli Grosjean scommettono sul Biologico

La Maison vigneronne dei fratelli Grosjean ha ottenuto l’attestato di idoneità aziendale al metodo di produzione biologico e lancia un nuovo slogan tra i viticoltori valdostani : l’ambiente nel bicchiere. Uno slogan che Vincent Grosjean, che è anche Presidente dell’Associazione piccoli produttori di vino, spiega così: «Va bene il “terroir” e l’alta qualità, due condizioni irrinunciabili per il nostro vino; adesso suggerisco a tutti di fare un passo ulteriore: pensiamo pure alla salute  del consumatore , della terra e del contadino». Di qui la scelta di credere nel biologico e nel biodinamico. L'azienda, nata nel 1969 (anno della prima “uscita”, in occasione della seconda esposizione dei vini della Valle d’Aosta con i vini del ’68) è riuscita ad eliminare totalmente il diserbo nelle vigne e l’utilizzo dei lieviti selezionati in cantina, dopo un percorso progressivo di riconversione al biologico.

Per questo i fratelli Grosjean hanno deciso di invitare giornalisti, autorità regionali, colleghi, albergatori, ristoratori, sommelliers…Sarà una festa in cantina: si parlerà di biologico, si discuterà degustando  vini e prodotti del territorio, si canterà …

L’appuntamento è per il 9 dicembre presso le Cantine della Maison Grosjean, a Quart, Villaggio Ollignan 1. La festa comincerà alle 18 con una conferenza- stampa. Poi  la famiglia Grosjean inviterà tutti a degustare , senza fissare… l’ora  di chiusura. 

Il Mercato Immobiliare in Valle d'Aosta secondo Tecnocasa (3): Cogne, Morgex e La Salle

Terzo appuntamento con le analisi realizzate dallo staff di Tecnocasa.

In lieve aumento, nella prima parte del 2011, le quotazioni immobiliari di Cogne, comune più esteso della Valle d’Aosta, importante località turistica, sia estiva che invernale, e uno dei centri mondiali dello sci di fondo grazie ai suoi 80 km di piste distribuite tra i prati di Sant'Orso, la Valnontey e le zone di Lillaz ed Épinel.

Risultano in crescita soprattutto i prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate, anche se tutte le tipologie hanno risentito di questi aumenti. Poco numerosi gli acquisti come prima casa mentre risulta in leggera crescita la domanda di seconde case alimentata principalmente da acquirenti provenienti dalla Liguria, generalmente famiglie alla ricerca di bilocali, che rimangono i tagli più richiesti, e trilocali, collocati in condomini degli anni ’70-’80 e per i quali si spendono in media tra 150 e 300 mila €. Molto apprezzate le soluzioni con una buona esposizione, con balcone o terrazzino e giardino. In aumento i tempi medi di vendita, ora sugli 8-10 mesi, a causa della maggiore selettività ed esigenza degli acquirenti.

La zona più apprezzata e ricercata di Cogne è quella centrale grazie alla vista sul massiccio del Gran Paradiso, ai servizi e perché si affaccia su Prato Sant’Orso. Qui si trovano in prevalenza condomini realizzati tra gli anni ’70 e gli anni ’80 ed in parte negli anni ’90. Poche le soluzioni in vendita ed hanno prezzi che vanno da 6000 a 8000 € al mq sul nuovo/ristrutturato. Si segnala che a breve partiranno i lavori per la ristrutturazione di alcune abitazioni distanti un centinaio di metri dalla piazza principale del comune.

Chi preferisce, a scapito di servizi, soluzioni più panoramiche con vista sul Gran Paradiso, sul Monte Grivola e in parte sul Monte Bianco, indirizza le proprie preferenze sulle frazioni laterali.

A 3 km da Cogne si trova la frazione di Épinel, dove i prezzi risultano inferiori a quelli di Cogne per la distanza dal centro del comune, ma sono in aumento i servizi e le attività commerciali. Qui è possibile acquistare soluzioni tipiche ed indipendenti in pietra e legno a prezzi inferiori a quelli di Cogne: si spendono 3500-4000 € al mq per soluzioni ristrutturate, mentre per quelle che necessitano di lavori il prezzo scende a 3500-4000 € al mq.

Montroz e Les Coutes, frazioni collocate a metà altezza della collina che parte dal centro di Cogne, presentano parecchie soluzioni nuove, principalmente condomini e soluzioni bifamiliari, che si vendono a prezzi di 4000-5000 € al mq.

La frazione più alta, a circa 1700 m di altitudine, è quella di Gimillan, a circa 3 km dal capoluogo di Regione, sorge su un poggio laterale della valle e gode di un'ottima visione sul massiccio del Gran Paradiso e sulla Grivola. A causa della distanza da Cogne, le quotazioni del nuovo si attestano su 4500 € al mq per il nuovo/ristrutturato.

Stesse quotazioni per Lillaz, collocato dall’altra parte del colle, punto di partenza per lo sci di fondo e varie escursioni, e molto apprezzato per le sue caratteristiche cascate.

Prezzi in aumento a Morgex, mentre rimangono stabili le quotazioni di La Salle, comuni di circa 2200 abitanti ciascuno posizionati rispettivamente al centro ed all’ingresso della Valdigne. In questi piccoli centri il mercato immobiliare vive sullo scambio di soluzioni usate e sulle ristrutturazioni, dato che i terreni edificabili sono pochissimi ed è possibile costruire soltanto prime case per residenti.

Morgex è ricercato principalmente da una clientela più anziana o da sciatori che non possono permettersi mete più costose. Chi cerca le comodità ed i servizi apprezza molto la zona a ridosso del centro dove ci sono condomini degli anni ’70-’80 con 8-10 appartamenti ciascuno che, in buone condizioni, si scambiano a prezzi medi di 3500 € al mq. La Ruine è la frazione più richiesta grazie alla zona pianeggiante, alla presenza di servizi e della pineta. Per una soluzione prestigiosa e signorile fatta in pietra e legno in caratteristico stile valdostano si spendono 6000 € al mq, con punte di 6500 € al mq, mentre per soluzioni senza vista panoramica ed al piano terra ma sempre nel contesto di una soluzione prestigiosa sono necessarie 5000 € al mq.

La Salle è un comune molto caratteristico, soleggiato anche di inverno e posizionato a 1000 m di altitudine.  Una  soluzione  ristrutturata  collocata  nelle  razioni  pianeggianti  raggiungibili  a  piedi (solo 1 km dal centro) costa 5500 € al mq, mentre un appartamento in condominio degli anni ’70-’80 ha un prezzo di 3000 € al mq; se ci si sposta sulla parte collinare si spendono fino ad un massimo di 4500 € al mq per una tipologia ristrutturata in tipico stile montano.

26 novembre 2011

A Golosaria 2012 Doppio Riconoscimento per la Maison Bertolin

In occasione della manifestazione Golosaria 2011 svoltasi a Torino in Piazza dei Mestieri il  20 e 21 novembre il salumificio Maison Bertolin ha ottenuto due importanti riconoscimenti. 

Il primo è stato assegnato il 20 novembre da un comitato speciale presieduto dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio in collaborazione con unicredit  come case history italiana in grado di rapprentare il valore della multifunzionalità alimentare

Il secondo, il 21 novembre, come azienda rappresentante  la Valle d’Aosta per «la storia dell’Unità d’Italia in tavola».

Delibere di Giunta: Segnalazioni per le Aziende (128): Imprese Editoriali


ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Sostegno imprese editoriali
E’ stata approvata la concessione di aiuti a sostegno delle imprese editoriali, radiotelevisive e telematiche locali, per una spesa totale di 385 mila euro. (delibera 2.741)


TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI
Campagne di comunicazione in Italia e in Europa
E’ stata decisa la realizzazione della campagna di comunicazione per la promozione dell’offerta turistica della Regione sul mercato italiano per l’anno 2012 (circa 54mila euri)  e definita la pianificazione delle attività promozionali in Europa, sempre per il prossimo anno (965mila euro). (delibere 2.729 e 2.774)

25 novembre 2011

Camera di Commercio: Il Sogno Europeo di AlpMed

Il Presidente della Chambre Valdòtaine Nicola Rosset, il 22 e 23 novembre, ha partecipato alla prima Assemblea delle Camere di Commercio dell'Euroregione ALP MED a Bruxelles.

L'evento, di particolare rilevanza proprio in quanto celebra la piena operatività della nuova associazione "Les CCI Alp-Med", ha avuto il suo momento culminante con la sottoscrizione da parte di tutti i Presidenti della Camere di Commercio dell'Euroregione di una risoluzione i cui contenuti mirano ad accrescere la partecipazione comune a progetti europei, a presentare una posizione unitaria nell'ambito della Consultazione della Commissione europea concernenti le reti trans-europee dei trasporti e ad implementare le azioni di promozione turistica congiunta dell'Euroregione AlpMed.

Il 23 novembre, presso il palazzo del Comitato delle Regioni dell'Unione Europea i delegati delle CCI dell'EuroRegione si sono confrontati con il Presidente del Comitato Mercedes Bresso, e con gli Europarlamentari M.me Françoise Grossetete e Gianluca Susta. All'incontro ha preso parte anche il consigliere regionale Luciano Caveri, Capo della delegazione italiana presso il Comitato delle Regioni.

Nel corso del suo intervento il Presidente Rosset ha sottolineato l'importanza della cooperazione transfrontaliera per favorire lo sviluppo economico ed ha ricordato che il sistema Valle d'Aosta, per ragioni linguistiche, storiche e culturali, ha una tradizione di collaborazione e scambio con tutte le Regioni limitrofe ribadendo l'impegno della Chambre Valdòtaine a proseguire nella direzione di un potenziamento del partenariato e di un maggior sviluppo delle collaborazione tra i membri dell' Euroregione Alpmed.

Cristina Pession (Fratelli Magro) Ospite a ImpresaVda su Radio Proposta in Blu


Carissimo visitatore metto on line la puntatadel 18 Novembre. Ospite  di «ImpresaVda», Enrico Bucci, fondatore di Biodigitalvalley, start up insediata nell'incubatore di impresa di Pont-Saint-Martin, operante nel settore del biomedicaleQui - se te la sei persa - puoi trovare la puntata in questione. 

L'ospite della puntata di oggi, venerdì 25 novembre, alle 9,30, su Radio Proposta in Blu, è invece Cristina Pession, della Trasporti Magro, azienda che vanta mezzo secolo di vita.  Con lei approfondirò il tema del trasporto.
Come sempre ti ricordo che ImpresaVda è disponibile a dare voce ai tuoi dubbi, ai tuoi quesiti, ai tuoi commenti critici. Scrivi a: diretta@radiopropostainblu.it.

Anche a trasmissione terminata non esitare a mandare una tua impressione o a lasciare un tuo commento anche su questo blog. Sarà apprezzata anche la segnalazione di un ospite che vorresti fosse invitato in trasmissione. Anche le autosegnalazioni di imprenditori desiderosi di far conoscere i loro progetti aziendali sono ben accette. Ne farò buon uso.


Non dimenticare che è possibile ascoltare Radio Proposta anche sul tuo pc: clicca qui.


Qui invece puoi riascoltare tutte le puntate andate in onda sino ad oggi.

Se non conosci ancora la radio ti segnalo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0.
Buon ascolto

Consiglio Regionale (37): I Temi Economici dell'Ultima Seduta

I temi economici della seduta del Consiglio regionale del 23 novembre.

Il tema dei collegamenti aerei tra Aosta e le principali città italiane ed europee è stato affrontato dalla Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana.

Il Consigliere del gruppo Alpe, Alberto Bertin, ha voluto sapere, attraverso un'interpellanza, le iniziative assunte dal gruppo europeo di cooperazione territoriale dell'Euroregione Alpi Mediterraneo-Eurorégion Alpes Méditerranée.

L'impianto della diga di Beauregard è stato al centro di un'interpellanza della Consigliera Patrizia Morelli, capogruppo di Alpe.

Il bilancio di previsione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta per l'anno 2012 è stato approvato all'unanimità dall'aula.

Câlin Valdôtain

1,20. E' questo il numero magico che sta alla base dell'operazione della Camera di commercio di Aosta «Câlin valdôtain» che intende "coccolare" i turisti di prossimità transalpini, francesi e svizzeri, con un'offerta davvero allettante a partire da questo sabato. E l'1,20 in questione è il cambio euro-franco svizzero così  a favore della valuta elvetica da poter giustificare una capatina in Valle d'Aosta, soprattutto se il tunnel è gratis. L'altro numero magico è 300mila, cioè le risorse finanziarie impegnate dalla Chambre «in modo - come ha ben spiegato il Presidente Nicola Rosset - da spingere i nostri vicini d'oltralpe a venire più spesso in Valle d'Aosta»

In effetti «Câlin valdôtain» prevede che il 26 novembre e il 3,6,10,13 e 17 dicembre chi dimostrerà scontrini alla mano di aver speso almeno 75 euro in un qualunque esercizio commerciale valdostano riceverà un buono valido per due passaggi o per il Tunnel del Gran San Bernardo o del Monte Bianco e uno sconto pari a 20 euro in un qualunque Hôtel che ha aderito all'iniziativa.

I coupon potranno essere ritirati presso i due Tunnel o presso l'Ufficio turismo delle Porte Pretoriane ad Aosta.

Il mio giudizio personale sull'iniziativa è molto positivo per almeno tre motivi:

1°) Il test è verificabile. L'obiettivo è chiaro e i  dati sul successo o sull'insuccesso sono facilmente reperibili.

2°) Il territorio fa sistema: la Chambre ha realizzato l'iniziativa con l'aiuto delle due società dei trafori e collaborando con le associazioni di categoria. Siamo pochi. O collaboriamo o, come dice il Presidente Sarkozy, moriremo ciascuno per conto nostro.

3°) La somma investita può diventare un volàno per il tessuto economico. Si tratta di capire quale sarà il moltiplicatore...

A beneficio dei visitatori transalpini del sito propongo il regolamento in lingua francese

La Chambre Valdôtaine, par le biais de sa société in house ATTIVA, est promotrice de l'initiative nommée « Câlin Valdôtain», qui aura lieu pendant l'automne, ayant le but d'encourager le penchant des clients étrangers, notamment français et suisses, à se rendre en Vallée d'Aoste pour réaliser leurs achats dans les activités commerciales valdôtaines.

L'initiative aura lieu dans les jours suivants :
- 4 samedis : 26/11, 2/12, 10/12, 17/12
- 2 mardis: 6/12 et 13/12

Le projet se développe par la remise de deux tickets-passage au Tunnel du Mont Blanc ou du Grand-Saint-Bernard pour tous les résidents à l'étranger qui sauront démontrer, avec les pièces justificatives, d'avoir effectué des achats dans le territoire régional pour un montant d'au moins 75 euros dans une des dates prévues par l'initiative.

Les ayant-droit recevront en plus un coupon de réduction de 20 euros qui pourront utiliser, face à une dépense minimale de 50 euro, chez les établissements valdôtains inscrits au site régional de réservation VDA Booking qui participeront à cette initiative.

On aménagera trois points pour la remise des pièces justificatives: deux près des Tunnels, un auprès de l'Office du Tourisme - Porte Praetorienne Aoste. Dans ces bureaux seront effectués les contrôles de la documentation et seront remis les passages pour les Tunnels et les coupons pour les hôtels.

POUR TOUT RENSEIGNEMENT

24 novembre 2011

Campagna amica al Mercato di Aosta Raddoppia

Il mercato degli agricoltori organizzato dalla Coldiretti raddoppia al mercato di Aosta. L’iniziativa è quella di alcuni agricoltori che già partecipano al mercato settimanale del martedì e che si mettono a disposizione anche per il sabato mattina.  Già dallo scorso sabato erano presenti alcuni banchi che proponevano ai consumatori formaggi di capra, Yogurt, latticini, fontina e salumi tipici della nostra Regione. Naturalmente il numero dei partecipanti al mercato è – in questa fase – fortemente influenzato dalla stasi stagionale.

Il consumatore ha imparato che i prodotti a chilometro zero non possono essere  proposti tutto l’anno, sono fortemente legati alla stagionalità e, naturalmente, non sono presenti in quantitativi infiniti.
Tutto ciò non è nient’altro che garanzia per il consumatore rispetto all’origine dei prodotti.

Naturalmente il mercato “ Lo Tsaven – Campagna Amica” continua la sua attività al martedì, sempre al mercato coperto di Aosta e, per il prossimo mese, in occasione delle festività Natalizie,  con tre appuntamenti il 4, l’11 e il 18 Dicembre.  

Coldiretti: Europa ed Etichette alimentari...qualcosa si muove

Pubblico volentieri una nota di Coldiretti su un tema come quello delle etichette alimentari che interessa davvero tutti.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea martedi 22 novembre il nuovo regolamento comunitario sulle informazioni alimentari ai consumatori che introduce nuove norme sulle etichette alimentari. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che  la nuova norma   si estende l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta di tutte le carni fresche dal maiale al pollame, dall’ agnello alla capra, al pari di quanto è già stato fatto con quella bovina dopo l’emergenza mucca pazza.

«Il regolamento - sottolinea il Direttore della Coldiretti Valle d’Aosta Ezio Mossoni - prevede invece purtroppo un percorso a tappe per l’estensione dell’obbligo di indicare l’origine in etichetta per altre categorie di prodotto come le carni trasformate in salumi o altro (2 anni) e il latte e derivati (3 anni), ma la via è tracciata e per le etichette veramente trasparenti è solo questione di tempo».
Tra le altre novità introdotte la Coldiretti segnala:
· La dichiarazione nutrizionale obbligatoria : il contenuto energetico e le percentuali di grassi, dovranno essere indicate sull’imballaggio in una tabella comprensibile.
· L’evidenziazione della presenza di allergeni : Il nuovo regolamento prevede modalità diverse di indicazione delle sostanze allergeniche. Le nuove regole stabiliscono inoltre che le informazioni sugli allergeni dovranno essere fornite anche per i cibi non imballati, ad esempio quelli venduti nei ristoranti o nelle mense.
· Il divieto alle indicazioni fuorvianti sulle confezioni: i consumatori non devono essere fuorviati dalla presentazione degli imballaggi alimentari, riguardo all’aspetto, alla descrizione e alla presentazione grafica, che saranno resi più comprensibili. La carne ottenuta dalla combinazione di più parti di carni dovrà essere indicata come “carne ricomposta”, lo stesso varrà per il pesce, che sarà indicato come “pesce ricomposto”.
· Una dimensione minima per rendere leggibili le etichette: le diciture obbligatorie sulle etichette dovranno avere caratteri tipografici minimi non inferiori a 1,2 mm oppure 0,9 mm se le confezioni presentano una superficie inferiore a 80 cm2.
· La scadenza degli alimenti: la data di scadenza dovrà essere presente anche sui prodotti confezionati singolarmente

«Il testo finale - sottolinea la Coldiretti - è frutto di un compromesso tra le tre istituzioni europee: Commissione europea, Consiglio e Parlamento europeo dopo un lungo braccio di ferro durato quattro anni. Il negoziato si è svolto sotto la spinta delle numerose emergenze alimentari che si sono verificate nell’Unione Europea, dai maiali alla diossina alla mozzarella blu fino al batterio killer che in realtà avrebbero dovuto spingere le Istituzioni comunitarie a scelte piu’ immediate soprattutto per quanto riguarda l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta delle materie prime impiegate negli alimenti che per alcune categorie di prodotti è stato dilazionato nel tempo».

Donne che fanno impresa in Valle d'Aosta

Tre esempi di imprenditoria femminile: da sinistra Marilena Péaquin, Eleonora e Elena Charrère
La Chambre Valdôtaine informa che, Mercoledì 30 novembre, alle 9.30, ad Arnad, presso la sala Dinus Donavit Hall del salumificio Maison Bertolin si svolgerà il convegno “Conciliare tempi di vita e di lavoro: un’opportunità di crescita per le imprese”.

Il convegno è la tappa Nord ovest del IV Giro d’Italia delle Donne che fanno impresa, organizzata dal Comitato per l’imprenditoria femminile della Valle d’Aosta in collaborazione con i Comitati delle regioni Liguria, Piemonte e Sardegna, e focalizzata sul tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, tema che riguarda non solo la sfera privata delle persone, in particolare delle donne, che storicamente svolgono un doppio ruolo nell'ambito familiare e sul mercato del lavoro, ma tocca da vicino anche le imprese, la loro crescita e le politiche di sviluppo territoriale.

«In questo senso  - si legge in una nota diffusa dalla Chambre - la conciliazione è possibile ed è una carta vincente sia per le imprese che per i lavoratori/lavoratrici. Intervenire per un suo sviluppo concreto non vuol dire soltanto aumentare la qualità della vita delle famiglie e delle donne ma anche - e soprattutto - aumentare l'occupazione femminile e, con essa, la ricchezza del nostro Paese».

Per consentire ampia diffusione del convegno anche a coloro che sono impossibilitati a partecipare e quindi sempre in un’ottica di conciliazione, i lavori del convegno saranno resi visibili attraverso servizio streaming live mediante link dalla home page del sito della Chambre Valdôtaine www.ao.camcom.it dove sarà anche disponibile per la consultazione il programma del convegno.

Per i partecipanti è previsto un servizio di navetta gratuito con partenza alle 8.45 dal piazzale dell’area Ferrando/piazzale Duclair di Aosta e fermata intermedia alla Stazione Ferroviaria di Aosta alle 8,50 e a Saint Vincent presso l’Autostazione dei Pullman  alle 9.15. La navetta ritornerà ad Aosta con partenza da Arnad alle 17.

23 novembre 2011

Il Mercato Immobiliare in Valle d'Aosta secondo Tecnocasa (2): Cervinia e Valtournenche


Secondo appuntamento con le analisi realizzate dallo staff di Tecnocasa.

Cervinia e Valtournenche

Risultano stabili nel primo semestre del 2011 le quotazioni delle abitazioni a Valtournenche, comune che occupa la parte alta della valle omonima e Cervinia, nel limite settentrionale della valle, alle pendici del Monte Cervino. Si tratta di due delle località turistiche più famose dell’arco alpino con impianti sciistici che, insieme a quelli di Zermatt, sul versante svizzero del Cervino, offrono più di 350 km di piste nel comprensorio sciistico italo-svizzero “Matterhorn Ski Paradise”. Gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente dalla Lombardia e dalla Liguria e cercano soprattutto bilocali inseriti in piccoli contesti condominiali e su cui investire in media 150 mila €.

A Cervinia le soluzioni più ricercate e costose sono quelle posizione in Centro, dove sono presenti condomini di 6-7 piani degli anni ’70 con appartamenti di piccolo taglio, quasi tutti bilocali e qualche trilocale che, in buone condizioni, si possono acquistare a 5000-6000 € al mq. Meno costose ed ambite, perché più scomode per raggiungere la strada pedonale, le abitazioni più periferiche: nei pressi degli impianti della funivia si scambiano a 4000 € al mq, mentre in località Cielo Alto, dove sono presenti condomini con minimo 70 appartamenti, la valutazione per un buon usato è di 3000 € al mq.  Per le nuove costruzioni bisogna spostarsi in zona Pirovano dove si sono realizzati e sono ancora in corso i lavori per ultimare dei condomini con soluzioni valutate 4200-4500 € al mq.

A Valtournenche le località maggiormente apprezzate sono Chaloz e Cretaz. A Chaloz prevalgono i piccoli condomini degli anni ’70-‘80 e per un buon usato si spendono cifre medie di 3200 € al mq. L’offerta immobiliare comprende anche case con soli tre o quattro appartamenti e soluzioni più recenti, degli anni ’90, valutate 3500 € al mq. A Cretaz le quotazioni sono simili ma l’offerta sul mercato include soprattutto case tipiche di montagna in pietra e legno del XVII e XVIII secolo, quasi tutte ristrutturate nel tempo.

Non si segnalano nuovi interventi sugli impianti e servizi.

La Piccola Industria di Confindustria Valle d'Aosta aderisce al Pmi Day

Alfredo Lingeri
Alfredo Lingeri, Presidente della Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta, esprime soddisfazione per l’adesione al PMI DAY del 25 novembre, inserito nell’ambito della X Settimana della Cultura d'Impresa di Confindustria.

«Il 25 novembre – ha dichiarato Lingeri – apriamo le nostre aziende agli studenti per rafforzare il legame tra scuole e mondo del lavoro. In questi ultimi anni la nostra Associazione ha consolidato i rapporti con le scuole. Con l’iniziativa “Giovani e Imprese”, che ormai ha tre anni, organizziamo momenti di incontro, sia in aula sia presso le aziende, per far conoscere agli studenti le realtà imprenditoriali della Valle che vedono coinvolti i componenti del Gruppo Giovani Industriali. Siamo presenti nei diversi Comitati Scientifici degli Istituti Tecnici e Professionali e contiamo di dare un contributo concreto, per fare in modo che i giovani acquisiscano sempre più competenze che appartengono al mondo produttivo».

Il PMI DAY si articola in visite guidate presso le aziende e momenti di approfondimento sul loro ruolo produttivo e sociale, che vede in coinvolgimento di circa 85 studenti.

Gli studenti delle classi III, operatori meccanici e informatici, del Don Bosco di Châtillon visiteranno la Thermoplay S.p.A. di Pont-Saint-Martin, specializzata nei sistemi di iniezione a canale caldo per lo stampaggio di materie plastiche.

Trenta allievi delle classi IV e V dell’ISIP Corrado Gex di Aosta saranno ospitati dalla Heineken S.p.A. di Pollein.

Gli studenti delle classi IV e V elettrici sempre del Corrado Gex visiteranno la centrale Idroelettrica Alouette a Rhêmes-Saint-Geoges dei F.lli Ronc S.r.l.

La classe IV elettronici dell’ISITP di Verrès visiterà la Dora di Aosta, azienda specializzata nella ricerca e nello sviluppo nel settore della microelettronica.

Stella Michelin a «La Clusaz» di Gignod: Coniugi Grange Complimenti!

I miei complimenti ai coniugi Grange, titolari della Locanda La Clusaz di Gignod, per avere ottenuto l'ambito premio della Stella Michelin (sono cinque i locali valdostani a fregiarsene in Valle d'Aosta), giusta ricompensa per un lavoro quotidiano duro e appassionato, alla ricerca continua della qualità con il giusto mix tra innovazione e tradizione. Davvero bravi!

StatisticheVda (16) - Quando la Valle d'Aosta dà i Numeri: L'Industria e gli Scambi con l'estero

Questa settimana (e per diversi post) la fonte sarà l'ultima analisi congiunturale di Banca d'Italia.

L’industria e gli scambi con l’estero
L’industria

 Nel settore industriale la fase di ripresa,  iniziata nel 2009, è proseguita nel primo semestre del

2011. Successivamente la congiuntura è tornata a peggiorare. In base alle rilevazioni svolte da Confindustria Valle d’Aosta, gli ordinativi, in crescita nel primo semestre del 2011, sono tornati a diminuire nella seconda parte dell’anno. Anche la dinamica dell’attività produttiva è peggiorata a partire dal terzo trimestre. Il grado di utilizzo degli impianti è rimasto ancora lontano dai livelli pre-crisi.

Il sondaggio congiunturale della Banca d’Italia, condotto tra settembre e ottobre presso un campione di
imprese industriali con almeno 20 addetti, conferma l’indebolimento della congiuntura per quel che riguarda il fatturato delle imprese. I persistenti ampi margini di capacità produttiva inutilizzata
e la debolezza della domanda continuano a condizionare negativamente le decisioni di investimento
delle imprese. Secondo il Sondaggio della Banca d’Italia, oltre l’80 per cento delle aziende ha
confermato i piani di investimento formulati a inizio anno, che indicavano un modesto aumento della spesa, dopo il forte calo del 2010.  

Secondo l’indagine della Banca d’Italia, i saldi tra le percentuali di attese di incremento della produzione e
degli ordini e quelle di diminuzione per i prossimi mesi sono negativi; la spesa per investimenti programmata per il 2012 risulterebbe ancora modesta. In base ai dati Unioncamere-Movimprese il numero
di imprese è lievemente cresciuto (0,6 per cento).
Gli scambi con l’estero. –
Le esportazioni regionali sono aumentate nel primo semestre del 2011 del 16,5 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2010, valore inferiore a quello molto elevato dell’anno precedente. Le esportazioni di prodotti in metallo, che rappresentano i due terzi del totale regionale, sono cresciute del 19,6 per cento. Tra gli altri principali settori, sono aumentate le vendite all’estero di mezzi di trasporto (12,3 per cento), mentre sono diminuite quelle di macchinari (-10,7 per cento. Le esportazioni verso l’area dell’euro e, soprattutto, verso la Germania, hanno fornito il contributo più importante alla dinamica regionale.

22 novembre 2011

Il mercato Turistico Montano secondo Gabetti

Tiene la domanda turistica in Valle d’Aosta. I prezzi hanno subito leggere flessioni in un contesto di stabilità nel numero di compravendite di seconde case e di una buona richiesta di affitti stagionali. E' questa in sintesi l'analisi dell'Ufficio studi della Gabetti che ti propongo oggi. Nei prossimi giorni sullo stesso tema ti presenterò i dati di Tecnocasa.

Quotazioni stabili a Courmayeur e affitti per la stagione invernale molto richiesti.
Prevale la domanda proveniente da Milano, Torino e Genova. I tempi medi di vendita sono di circa 6 mesi, mentre gli sconti che si riescono a ottenere in sede di chiusura sono intorno al 10-15%.

Chi acquista in queste zone si orienta a cifre variabili tra i 500 mila € e il milione di €, mentre la tipologia più richiesta è il trilocale con doppi servizi.

Come sottolinea Massimiliano Alfieri, dell’agenzia Gabetti di Courmayeur:
«Le zone più domandate sono le frazioni di Courmayeur, quali Pussey, dove il ristrutturato costa in media 12.000 € al mq, seguito dal Villair inferiore, per cui la spesa è intorno ai 10.000 € al mq e Dolonne. Per due locali con quattro posti letto la somma necessaria è di 5.000-6.000 € per la stagione».

In Val d’Ayas le compravendite di seconde case, in diminuzione nei primi 6 mesi del 2011, sono aumentate a partire dal mese di agosto sino a raggiungere la media del 2010. Gli acquirenti provengono principalmente dalla Lombardia, in particolare da Magenta, Varese, Milano e dal Piemonte (Alessandria, Asti e Novara).

I prezzi sono in leggera flessione, mentre i proprietari concedono sconti medi del 15% in sede di chiusura delle trattative. La disponibilità di spesa media è di circa 170.000 €. I tempi medi di vendita sono di 5 mesi per gli immobili che attraggono l’interesse del mercato, per i quali i proprietari sono intenzionati a trattare il prezzo.

Le zone più richieste sono: Brusson, Champoluc, Valtournenche, centri turistici forniti di servizi e adiacenti alle piste da sci. Il taglio più domandato è il bilocale per i budget medi, mentre chi ha disponibilità superiori si orienta verso le case indipendenti. Gli affitti stagionali si mantengono stabili sia nei prezzi che nella richiesta. Essenzialmente vengono domandate seconde case con almeno tre camere e possibilmente una zona esterna. Come per le vendite le zone richieste sono centri turistici forniti di servizi ed, in particolar modo per gli affitti, la vicinanza alla partenza delle piste da sci.
Come sottolinea Patrizia Napoli, dell’agenzia Gabetti Ayas-Pila:

«Le soluzioni più interessanti sotto il profilo della vendita sono i bilo/trilocali attorno ai 60-70 mq che non superino il costo finito di € 200.000/00 preferibilmente bilocali con un prezzo che oscilli tra i 150.000 ed i 170.000 €. Indispensabile il posto auto, valutato separatamente dall’alloggio attorno ai 10.000 €, ancora meglio un box auto,valutato dai 18.000 ai 25.000 € a seconda delle località turistiche, utilissimo per riporre sci, slittini e biciclette. Sembra incredibile, ma anche coloro che trattano al centesimo l’acquisto dell’alloggio sono disposti a pagare 25.000€ per l’acquisto del box».

A Champoluc per il signorile si va dai 4.500 ai 7000 € al mq, mentre per le soluzioni medie da 4.000 a 5.500 € al mq.

A Cervinia centro si arriva ad un massimo di 7.000 € al mq per il signorile, mentre il medio arriva a 5.500 € al mq. Qui, per un bilocale con 4 posti letto, nel periodo di NataleCapodanno, si spendono circa 1.500 €.
Le quotazioni sono inferiori a Cervinia Cielo Alto, dove le quotazioni vanno da 3.500 a 4.500 € al mq e i canoni settimanali nel periodo natalizio di circa 1.000 €.

A Brusson i prezzi per le soluzioni medie vanno da 2.800 a 4.500 € al mq, mentre per il signorile si sale da un minimo di 3.000 € a un massimo di 5.000 € al mq.
Prezzi più contenuti a Challand St Anselme, dove si va da un minimo di 1.800 € a un massimo di 2.500 € al mq e per gli affitti durante le festività natalizie si spendono circa 600 € a settimana.

Leggera diminuzione delle quotazioni a Morgex con sconti in sede di chiusura intorno al 10-15% e tempi di vendita dai 6 ai 9 mesi. Gli acquirenti, provenienti principalmente dalla Lombardia e dalla Liguria, cercano soprattutto bilocali o trilocali nella zona di Morgex la Salle. Gli affitti per la stagione invernale (dicembre- aprile) sono di circa 3500-4000 € mentre per la stagione estiva (maggio settembre) 2500-3500 €.

21 novembre 2011

Il Mercato Immobiliare in Valle d'Aosta secondo Tecnocasa (1): Aosta

Piazza Chanoux
Come già fatto negli anni passati dopo aver pubblicato gli articoli sintetici metto a tua disposizione i commenti analitici realizzati da Tecnocasa in merito al mercato immobiliare valdostano. Se qualcuno fosse interessato ad una quotazione non citata nell'articolo può chiedermela nello spazio commenti e sarò ben lieto di rispondergli. Sul Corriere in edicola a partire da questo venerdì ci sarà una tabella con tutte le quotazioni paese per paese. Un buon motivo per dedicarsi al cartaceo.

Un lieve aumento delle quotazioni (+1,3%)  si è registrato ad Aosta nella prima parte del 2011.

2005
2006
2007
2008
2009
2010
I sem 2011
10,7%
6,9%
4,2%
1,2%
0%
2,1%
1,3%

In leggero aumento i prezzi nell’area di piazza Repubblica, dove il primo semestre dell’anno ha evidenziato un mercato residenziale più dinamico e vivace. Le compravendite sono state effettuate da famiglie, ma anche da investitori alla ricerca di bilocali dal valore compreso tra 90 e 130 mila €. La richiesta di immobili in locazione proviene da coppie, famiglie e stranieri; il canone di un bilocale è in genere compreso tra 400 e 450 € al mese.

Chi acquista la prima casa si focalizza su bilocali e trilocali, possibilmente dotati di posto auto, viste le difficoltà di parcheggio presenti in questa zona della città. Via Aubert e via Croce di Città sono strade centrali caratterizzate da soluzioni storiche realizzate a partire dal XIX secolo, spesso impreziosite dalla presenza di travi a vista, volte e rosoni. Il prezzo di una soluzione di media grandezza e ristrutturata è di 3500-3800 € al mq. Esiste poi un’offerta immobiliare di condomini degli anni ’60 e ’70 con prezzi medi compresi tra 1800 e 2300 € al mq. In questa area si possono anche acquistare soluzione di recente costruzione con una spesa di 2500-2800 € al mq. Soluzioni recenti si possono trovare anche nell’area di corso Lancieri, dove attualmente sono in fase di realizzazione nuovi condomini. Si tratta di un’area semicentrale in fase di sviluppo, un tempo adibita ad attività industriali e negli anni trasformata in area residenziale. Acquistare un appartamento nuovo prevede un esborso di 2500 € al mq.

Nel Centro storico di Aosta non si sono registrate variazioni dei prezzi. Il mercato è alimentato prevalentemente da famiglie, anche se non manca qualche acquisto per investimento. Sempre molto alta la richiesta di soluzioni di prestigio situate nell’area di piazza Chanoux, ma l’offerta di immobili in vendita è bassa. Qui ci sono soluzioni del ‘700 restaurate e caratterizzate da scale in pietra, affreschi, soffitti a volta oppure a vela, spesso dotati di ascensore. In questo contesto si possono raggiungere valori di 7000-8000 € al mq.

Il Centro storico di Aosta è di epoca Romana, caratterizzato da immobili di due o tre piani, spesso restaurati. Il prezzo di soluzioni ristrutturate è di 2800-3000 € al mq. Da segnalare che nel Centro storico è stato completato il Tunnel Tecnologico che permetterà la manutenzione degli impianti sotterranei senza dover intaccare la pavimentazione. E’ inoltre prevista la demolizione del vecchio Stadio e la realizzazione di un parco cittadino e di circa 60 nuovi box auto disposti su due piani seminterrati.

In corso Ivrea, nella prima periferia della città, è attivo un cantiere per la realizzazione di circa 30 appartamenti dotati di pannelli solari, riscaldamenti a pavimento ed altre caratteristiche volte al risparmio energetico; i prezzi sono compresi tra 2400 e 2700 € al mq. Anche in Regione Borgnalle sono in fase di realizzazione nuovi appartamenti con quotazioni simili a quelle di corso Ivrea.

Soluzioni indipendenti e semindipendenti si possono trovare in località Porossan ed in località Villa Chicco, dove si possono acquistare ville singole, bifamiliari e trifamiliari. Il valore di una villa singola parte da 600 mila €, mentre per un appartamento il prezzo medio è di 2500-2800 € al mq.

Il mercato delle locazioni è movimentato da single, lavoratori trasfertisti e giovani coppie interessati all’affitto di monolocali e bilocali. Il canone di locazione di un bilocale in Centro storico è di 400-500 € al mese ed il contratto maggiormente utilizzato è quello a canone libero da 4 anni più 4; più rari i contratti a canone concordato da 3 anni più 2. Il regime di tassazione con cedolare secca interessa soprattutto proprietari dal reddito alto oppure con più immobili in affitto.

Nella zona che si sviluppa intorno all’Ospedale di Aosta il mercato è alimentato prevalentemente da famiglie alla ricerca della prima casa, anche se non mancano gli acquisti per investimento. Questi ultimi si focalizzano in genere su monolocali e bilocali dal valore compreso tra 100 e 150 mila €. Il mercato delle locazioni risulta attivo, si registra infatti un leggero aumento del numero di richieste ed un aumento del numero di immobili in affitto.

La domanda di appartamenti in locazione proviene da personale dell’Ospedale, stranieri, giovani e coppie. Il canone di un monolocale è di 300-380 € al mese, quello di un bilocale è di 450-550 € al mese. Il contratto utilizzato è il concordato e si prevede per il 2012 una buona adesione al regime di tassazione con cedolare secca. L’area dell’Ospedale è caratterizzata da palazzi edificati tra gli anni ’60 e gli anni ’80; un appartamento da ristrutturare costa 1900-2000 € al mq.

Quotazioni leggermente superiori si registrano nelle vie più richieste come via XXVI Febbraio, viale Federico Chabod e via Roma, apprezzate perchè vicine al Centro storico e vicine all’Ospedale. In queste strade acquistare un appartamento da ristrutturare costa 2000 € al mq, se ristrutturato il prezzo sale a 2600-2800 € al mq.

Su viale Gran San Bernardo, nei pressi dell’Ospedale, continuano i lavori per la riqualificazione dell’area dell’ex Mont Blanc attraverso la realizzazione di soluzioni residenziali con finiture di pregio; il valore dei piani alti è compreso tra 4000 e 5000 € al mq. In viale Federico Chabod, nelle vicinanze del Centro storico, è in corso la riqualificazione dell’antica vetreria e la realizzazione di appartamenti signorili valutati da 3500 a 4800 € al mq in base al piano.

Continua lo sviluppo dell’area Entrebin, Arpuilles ed Excenex dove si costruiscono villette singole, bifamiliari e trifamiliari, Una villetta bifamiliare oppure trifamiliare  di 80 mq con interrato si posizioneranno sul mercato ha partire da 350 mila €.

Da segnalare la richiesta di seconde case da parte di acquirenti piemontesi e lombardi per appartamenti di piccolo taglio nella zona di Saint Nicolas. Nell’hinterland di Aosta, ad ovest della città, si sviluppano i comuni di Sarre e di San Pierre, caratterizzati dalla presenza di soluzioni storiche e di rustici da ristrutturare. A Sarre sono in corso d’opera lavori per il risanamento dell’area di un vecchio albergo dove sorgerà una palazzina in edilizia convenzionata, destinata al mercato delle locazioni, nuovi negozi e alloggi destinati alla vendita come prima e seconda casa grazie alla vicinanza con alcuni impianti sciistici di risalita . Qui i prezzi del nuovo sono compresi tra 2500 e 2800 € al mq. Sempre a Sarre, nella frazione Angeline, si costruiscono nuove villette e nuovi appartamenti. Le tipologie indipendenti e semindipendenti costano mediamente 3000 € al mq, mentre gli appartamenti hanno un valore compreso tra 2500 e 3000 € al mq. Anche a Saint Pierre sono in costruzione nuove soluzioni dotate di riscaldamento autonomo.



Domanda             Monolocali           2 locali               3 locali             4 locali                 5 locali

Luglio 2011
1,4%
32,2%
55,3%
9,7%
1,4%



Offerta                  Monolocali           2 locali               3 locali             4 locali                 5 locali

Luglio 2011
3,3%
28,2%
39,1%
19,6%
9,8%
 

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