Secondo appuntamento con le analisi realizzate dallo staff di Tecnocasa.
Cervinia e Valtournenche
Risultano stabili nel primo semestre del 2011 le quotazioni delle abitazioni a Valtournenche, comune che occupa la parte alta della valle omonima e Cervinia, nel limite settentrionale della valle, alle pendici del Monte Cervino. Si tratta di due delle località turistiche più famose dell’arco alpino con impianti sciistici che, insieme a quelli di Zermatt, sul versante svizzero del Cervino, offrono più di 350 km di piste nel comprensorio sciistico italo-svizzero “Matterhorn Ski Paradise”. Gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente dalla Lombardia e dalla Liguria e cercano soprattutto bilocali inseriti in piccoli contesti condominiali e su cui investire in media 150 mila €.
A Cervinia le soluzioni più ricercate e costose sono quelle posizione in Centro, dove sono presenti condomini di 6-7 piani degli anni ’70 con appartamenti di piccolo taglio, quasi tutti bilocali e qualche trilocale che, in buone condizioni, si possono acquistare a 5000-6000 € al mq. Meno costose ed ambite, perché più scomode per raggiungere la strada pedonale, le abitazioni più periferiche: nei pressi degli impianti della funivia si scambiano a 4000 € al mq, mentre in località Cielo Alto, dove sono presenti condomini con minimo 70 appartamenti, la valutazione per un buon usato è di 3000 € al mq. Per le nuove costruzioni bisogna spostarsi in zona Pirovano dove si sono realizzati e sono ancora in corso i lavori per ultimare dei condomini con soluzioni valutate 4200-4500 € al mq.
A Valtournenche le località maggiormente apprezzate sono Chaloz e Cretaz. A Chaloz prevalgono i piccoli condomini degli anni ’70-‘80 e per un buon usato si spendono cifre medie di 3200 € al mq. L’offerta immobiliare comprende anche case con soli tre o quattro appartamenti e soluzioni più recenti, degli anni ’90, valutate 3500 € al mq. A Cretaz le quotazioni sono simili ma l’offerta sul mercato include soprattutto case tipiche di montagna in pietra e legno del XVII e XVIII secolo, quasi tutte ristrutturate nel tempo.
Non si segnalano nuovi interventi sugli impianti e servizi.
0 commenti:
Posta un commento