20 novembre 2013

#Bancad'Italia: prosegue in Valle d'#Aosta il calo dell'attività economica


Questa  mattina Banca d'Italia ha presentato il tradizionale aggiornamento congiunturale sull'economia della Valle d'Aosta nel 2012. A illustrare i contenuti del documento, come semepre, il Direttore Gennaro Maria Argirò (nella foto) coadiuvato dal suo staff.
Ecco la sintesi del rapporto che puoi trovare anche sul sito di Banca d'Italia insieme al Pdf del testo integrale.

La situazione in sintesi
Nel corso del 2013 è proseguito il calo dell'attività economica in Valle d'Aosta. Nel settore manifatturiero la flessione della domanda, sia interna sia estera, si è riflessa negativamente sull'attività produttiva e sul grado di utilizzo degli impianti, ancora lontano dai valori pre-crisi; la propensione delle imprese a investire è rimasta su livelli molto contenuti. Le aspettative degli operatori non prefigurano un miglioramento a breve termine.
Nel comparto delle costruzioni è proseguita la flessione determinata dall'andamento negativo della domanda. Anche nel settore dei servizi la congiuntura continua a essere sfavorevole. In particolare, nel turismo gli arrivi e le giornate di presenza sono diminuite, soprattutto per la debolezza della componente nazionale.
Il numero di occupati in regione ha continuato a ridursi; anche l'occupazione femminile, dopo un triennio di crescita, si è contratta. Il tasso di disoccupazione, nella media del primo semestre dell'anno, ha superato l'8 per cento.
Nei primi sei mesi dell'anno la flessione dei prestiti bancari alla clientela residente in regione è proseguita, risentendo della debolezza del quadro congiunturale che influenza la domanda e le condizioni di offerta del credito. La diminuzione dei finanziamenti è stata più intensa per le imprese medio grandi mentre si è attenuato il calo di quelli concessi alle famiglie consumatrici, in particolare per l'acquisto di abitazioni.
La qualità del credito erogato alle imprese evidenzia qualche segnale di miglioramento, anche se è ancora aumentata l'incidenza delle posizioni che presentano difficoltà e ritardi nei rimborsi; è rimasta stabile per le famiglie consumatrici. Si è attenuata la crescita della raccolta bancaria presso la clientela residente in regione, riflettendo la dinamica dei depositi a risparmio. Il valore complessivo dei titoli in custodia e amministrazione presso le banche delle famiglie valdostane, valutati al fair value, è cresciuto grazie all'aumento delle quote di OICR.

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