Prepararsi
all’Expo 2015, un appuntamento di livello mondiale che attirerà 20 milioni di
visitatori a Milano, e di questi, circa 6 milioni decideranno di fermarsi come
turisti in Italia per almeno due giorni, almeno secondo gli addetti ai lavori
dell’organizzazione.
L’Expo
2015 può rappresentare per la Valle d’Aosta una ghiotta occasione di promozione
e di sviluppo. Una grande parte dell’enorme flusso di partecipanti dovrà
attraversare la Valle d’Aosta transitando dai Valichi del Piccolo e del Gran
San Bernardo oltre che dal tunnel del
Monte Bianco. La Valle d’Aosta si trova nel perimetro dei 90’ minuti dal centro
dell’expo2015, che gli esperti hanno individuato come area focale per tutti i
sei mesi di esposizione. Al di là della presenza negli spazi milanesi
dell’expo, il territorio della Regione è di per sé geograficamente collocato
all’interno dell’expo 2015.
Nel
2015 la Valle d’Aosta sarà un’enorme vetrina e dovrà essere in grado di
presentare al meglio le proprie eccellenze.
I
rappresentanti della Chambre dovranno essere lungimiranti nel cogliere questa
opportunità, incominciando fin da subito a delineare le strategie per una
partecipazione globale all’evento.
Sono
tuttavia molti gli aspetti che dovranno essere valutati perché la nostra
Regione non rimanga un semplice “corridoio dei flussi”, incominciando dai
trasporti, dalle infrastrutture, dai posti letto oltre dalla capacità delle
nostre imprese di fare business. Le associazioni artigianali, ritenendo
necessario innanzitutto individuare un metodo di lavoro condiviso, suggeriscono
che vengano esaminate le seguenti attività:
- Effettuare un’analisi del tessuto
economico regionale, partendo dai dati oggi disponibili. La prima fase
analitica dei potenziali soggetti economici da coinvolgere, consentirà una
miglior definizione delle strategie e dei servizi da attivare.
- Programmare un incontro con
l’organizzazione di Expo 2015 per poi procedere con l’impostazione di incontri
e seminari in materia di expo, per stimolare la partecipazione da parte di
tutti i soggetti del territorio;
- Formazione degli operatori economici
- Favorire le reti d’impresa
- Promuovere la creazione di un tavolo
congiunto con Regione ed enti locali per il censimento delle manifestazioni
fieristiche, culturali, sportive, artistiche e di intrattenimento già
programmate sul territorio in concomitanza con i sei mesi di apertura
dell’Expo.
- Svolgere funzione di stimolo nei
confronti dell'Amministrazione regionale per promuovere investimenti nel
settore ricettivo seguendo linee strategiche quali sostenibilità ambientale,
sociale, economica e rispetto dell’identità valdostana
- Affidare uno studio sul sistema
trasporti, sulla mobilità interna alla Regione e sostenibile, possibili
contratti di lavoro, forniture, promozione di partnership fra imprese del territorio
anche grazie alle collaborazioni già strette nell'ambito del progetto AlpMed
- Valutare il ruolo della Chambre con
Regione e Comuni nella creazione di
servizi di supporto (es: sportello informativo Valle d'Aosta Expo 2015)
- Strutturare programmi di ospitalità
per i visitatori e pensare alla costruzione di pacchetti turistici che
valorizzino il territorio.
Le
associazioni artigiane suggeriscono la creazione di una commissione consigliare
secondo le diverse competenze presenti in Consiglio. Il compito della
Commissione dovrebbe essere quello individuare i filoni strategici che indirizzano le attività e l’attribuzione
delle risorse, essere di supporto e di raccordo all’attività
del Presidente e della Giunta camerale per le iniziative che saranno via via
approvate.
CONFARTIGIANATO IMPRESE VALLE D’AOSTA
AAVA-CONFARTIGIANATO
CNA
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