31 maggio 2017

Il #turismo accessibile nei #parchi e negli ambienti naturali di #montagna


Un turismo che punta su una sempre più ampia accessibilità, anche negli ambienti naturali e nelle aree protette di montagna, non è solo un diritto per chi vuole fruire dello spettacolo fornito dal patrimonio naturalistico, ma anche un'opportunità per creare lavoro, indotto, economia, oltre ad un nuovo modello di business più aperto e legato al mondo delle sensazioni da vivere.

Questo lo spunto con cui si è aperto l’incontro di studi “Il turismo accessibile nei parchi e negli ambienti naturali di montagna” organizzato a Palazzo regionale dall'Osservatorio sul Sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, dal CSV Onlus, dal Consorzio delle Cooperative sociali Trait d’Union e dalla Cooperativa C’Era l’Acca, tenutosi venerdì 26 maggio 2017.

Ad aprire i lavori è stato l'Assessore regionale al Turismo Claudio Restano che, in rappresentanza dell’amministrazione regionale, ha illustrato quanto promosso in tema di turismo accessibile e ha evidenziato gli obiettivi che l'amministrazione vuole raggiungere: «Le aree protette e naturali offrono un turismo diverso, in costante crescita e che rappresenta un potente attrattore turistico. La Valle d'Aosta ha iniziato ad investire sull'accessibilità sin dagli anni '80, ora serve implementare idee sempre nuove, come il turismo legato alla pesca, la valorizzazione del lavoro sulla sentieristica ed il rafforzamento dei progetti già avviati, quali quello sulla via Francigena. Siamo molto impegnati nel creare un'offerta diversificata per un turismo sociale che tenga conto anche delle potenzialità della 'media montagna'».

Uno sviluppo che, come spiegato invece dal giornalista del Corriere della Sera Simone Fanti, non può prescindere dalla comunicazione: «Questa regione è ricca di possibilità per le persone con disabilità, ci sono enormi potenzialità e capacità che sono però ancora poco comunicate. La prima sfida di questo nuovo modo di valorizzare il territorio è proprio la comunicazione. Spesso le iniziative legate alla disabilità sono frutto del volontariato, manca la mentalità di fare impresa, il turismo accessibile rappresenta anche un’importante opportunità economica.
I disabili sono persone che vogliono vivere emozioni, la Valle d’Aosta le può senz’altro offrire grazie al suo meraviglioso territorio».

La prima sessione dei lavori, moderata dal Coordinatore del CSV Fabio Molino, ha puntato sui percorsi di sviluppo in Valle d’Aosta riguardo al turismo accessibile in montagna, oltre ad esperienze innovative in altre realtà alpine. Il primo intervento, illustrato dai dirigenti regionali Gabriella Furfaro e Paolo Oreiller, ha evidenziato i “Cammini e percorsi” dell'accoglienza accessibile in montagna, partendo dalla realizzazione di un percorso accessibile a Champdepraz e di un'area attrezzata – che porta a 34 il numero di quelle presenti sul territorio regionale – a Verrayes. In entrambi i casi sono stati installati pannelli informativi utilizzabili da tutti, anche per chi ha difficoltà motorie o visive, mentre nell'area di Verrayes sono presenti un percorso ad anello per usufruire di tutto lo spazio, pannelli sulla fauna presente e punti di sosta con panche, tavoli e barbecue pensati specificamente per essere fruiti da persone con disabilità motoria.

Graziella Anesi, Presidente della Cooperativa Handicrea di Trento, ha spiegato il funzionamento dell'App gratuita per smartphone Trentino Accessibile che permette, grazie ad un sistema Gps, di conoscere il grado di accessibilità di oltre 1350 strutture pubbliche e private della Provincia di Trento, interessando 12 diverse tipologie di disabilità.

In chiusura della prima parte, il titolare dell'Agenzia di viaggio Sicuramente Vacanze, Walter Jacquemet, e la coordinatrice della Cooperativa Sociale C'era l'Acca, Maria Cosentino, hanno illustrato il progetto “Valle per Te”, una rete per il turismo accessibile in Valle d'Aosta che, attraverso il miglioramento dell'accessibilità, intende attrarre una ulteriore fetta del mercato turistico.

La seconda sessione dell’incontro di studi, moderata da Jean Frassy del Consorzio Trait d'Union, si è concentrata sulle testimonianze dirette ed i progetti legati al turismo accessibile nei parchi e nelle aree protette. Accessibilità sviluppata nel concetto di “Montagne partagée”, spiegato da Cécile Borghini, guida naturalistica francese che ha portato la sua esperienza in merito a trekking per persone con disabilità, e nei progetti avviati dal Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Alle esperienze extra-valdostane hanno fatto seguito le esperienze locali maturate nell’ambito dei due parchi presenti in Valle d’Aosta. Barbara Rosai del Parco Nazionale del Gran Paradiso ha illustrato, tra gli altri, il progetto Un paradiso accessibile che approfondisce lo stato dell’arte ed il grado di fruibilità del sito web e degli otto centri visitatori. Massimo Bocca, direttore del Parco naturale del Mont Avic ha illustrato il Parcours découvertes che permettono a famiglie con bambini e a scolaresche di vivere la montagna in sentieri attrezzati, anche di notte.

30 maggio 2017

Gruppo #Finaosta iscritto all’Albo dei Gruppi finanziari di cui all’art. 109 del T.U.B

Il 26 maggio Banca d’Italia ha comunicato formalmente l’avvenuta iscrizione del Gruppo Finaosta, composto dalla capogruppo FINAOSTA S.p.A. e dalla controllata Aosta Factor S.p.A., all’Albo dei Gruppi finanziari di cui all’art. 109 del T.U.B.. 

Conseguentemente, a partire da tale data le policy e le attività delle due entità dovranno essere condotte secondo logica “di gruppo”, con particolari ruoli e responsabilità in capo alla capogruppo FINAOSTA e in un quadro di vigilanza consolidata da parte di Banca d’Italia. Il Gruppo presenta, al 31 dicembre 2016, un patrimonio netto di circa 254 milioni di euro, un attivo complessivo di 1.584 milioni di euro e un risultato ante imposte per l’esercizio 2016 di poco superiore ai 10 milioni di euro.

29 maggio 2017

#Valfidi: approvato il Bilancio di esercizio

La società Cooperativa di garanzia collettiva dei fidi tra imprese della Valle d’Aosta – VALFIDI S.C. ha convocato per venerdì scorso, 26 maggio, nel Salone delle Conferenze del Palazzio regionale, l’Assemblea Ordinaria e l’Assemblea Straordinaria dei soci per apportare alcune modifiche al proprio Statuto Sociale e per approvare il bilancio dell’esercizio 2016.
Il Presidente Andrea Leonardi, aprendo i lavori, ha illustrato il percorso compiuto finora da Valfidi
nell’ambito del “territorio giuridico e tecnico” degli Intermediari finanziari, avviato fin dal 2010. Nel mese di ottobre 2016 Valfidi è stata iscritta nell’Albo Unico degli Intermediari finanziari, confermando la qualifica assunta fin dal 2010 di Confidi Intermediario Vigilato. Per completare lo scenario manca un ultimo passo, auspicato da Leonardi, l’della aggregazione con gli altri Confidi operanti in Regione Valle d’Aosta.

L’Assemblea straordinaria ha approvato alcune variazioni statutarie resesi necessarie ad adeguare l’operatività di Valfidi con quanto previsto dalla normativa di Banca d’Italia per l’iscrizione nell’Albo Unico degli Intermediari Finanziari anzidetto. I soci, in una ottica di razionalizzazione della struttura dell’Intermediario e della sua gestione , deliberano , tra l’altro, in merito alla proposta di riduzione del numero degli amministratori (la partecipazione al Consiglio di amministrazione sarà ridotta a 7 membri da 13), di riduzione dei Vice Presidenti da due ad uno, introducendo, per favorire una costruttiva alternanza, pause elettive.

Dal bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 approvato nel corso dell’Assemblea si ricavano alcuni numeri. Valfidi conta oggi 3.253 soci ordinari (imprese) e 8 soci sovventori. Nel corso del 2016 sono stati ammessi alla cooperativa 118 nuovi soci e ne sono fuoriusciti per recesso, decadenza o esclusione 113. Valfidi ha stipulato convenzioni con 15 banche operanti in Valle d’Aosta, oltre che con Aosta Factor S.p.A. e con 4 società di leasing. Al 31/12/2016 lo stock complessivo di garanzie ammonta ad euro 85.417.773, confermandosi sostanzialmente lo stock all’anno precedente; alle suddette garanzie corrispondono oltre 195.000.000 euro di finanziamenti e affidamenti attivi garantiti. # nel corso del 2016 Valfidi ha erogato 22.439.000 Euro di nuove garanzie corrispondenti ad Euro 44.583.000 di nuove linee di credito concesse dalle banche
convenzionate. Le garanzie in bonis rappresentano il 90,6% del totale, le garanzie deteriorate il
9,4%, di cui il 7,% sono garanzie relative a pratiche a sofferenza presso le banche. Le sofferenze di cassa (posizioni escusse) sono svalutate al 97% mentre le sofferenze di firma (posizione classificate a sofferenza dalla banche ma non ancora escusse) sono svalutate al 61,7%. Il coverage complessivo delle posizioni deteriorate supera il 50%.

«L’indice di ingresso a deteriorato – ha spiegato il direttore di Valfidi Roberto Ploner - risulta in calo, a dimostrazione del calo delle posizioni problematiche; si è però registrato un decadimento delle posizioni già classificate deteriorate. Il patrimonio netto della società ammonta ad Euro 13.425.000. I Fondi Propri, (ex
Patrimonio di vigilanza) ad Euro 13.097.000. Il margine di intermediazione, ovvero i ricavi ammontano ad Euro 1.427.000 Euro, i costi operativi totali ad Euro 1.153.000 e le rettifiche di valore o svalutazione per crediti e garanzie deteriorati ad Euro 942.000. La gestione caratteristica ovvero i ricavi complessivi al netto dei costi operativi, genera un risultato positivo di circa 274.000 Euro; per effetto delle svalutazioni l’esercizio chiude con un risultato negativo.

«In merito ai numeri sopra esposti - evidenzia Ploner – va fatto notare come Valfidi sia riuscita, nel corso del 2016, a mantenere lo stock di garanzie dell’anno precedente; un risultato positivo questo, soprattutto se raffrontato con il trend dei Confidi nazionali e tenuto conto della restrizione del credito delle banche e dell’utilizzo sempre più massiccio da parte delle banche del Fondo Centrale di garanzia a discapito dei Consorzi di Garanzia Fidi. Riguardo alla percentuale complessiva del 9,4% di deteriorato, evidenzia come questa sia al di sotto rispetto alle percentuali che rileva la Banca d’Italia sul sistema del credito della Valle d’Aosta».

Per Ploner «Questi dati confermano come Valfidi in questi anni non abbia fatto mancare il suo
sostegno alle imprese, soprattutto a quelle che ne avevano maggiore necessità, cercando
e trovando soluzioni idonee a condividere il rischio con altri soggetti con, allo stesso tempo, una dovuta attenzione però al merito di credito. Valfidi, al fine di agevolare i propri soci, continua a praticare commissione di garanzia tra le più basse in assoluto e soprattutto invariate dal 2010 ancorché il rischio di credito in questi anni, a causa della difficile crisi economica che ha attraversato anche la regione Valle d’Aosta, sia cresciuto in maniera esponenziale. Le commissioni basse, unitamente alle svalutazioni hanno determinato il risultato di esercizio»

Il Presidente Leonardi ha rassicurato in merito alla «solidità patrimoniale di Valfidi evidenziando

che l’indice CET1, ovvero il principale indice di solidità patrimoniale utilizzato dalle banche e dagli Intermediari Finanziari, per Valfidi si attesta al 17,94%; ed evidenziando altresì come le percentuali di deteriorato risultino inferiori rispetto al sistema finanziario valdostano ed adeguatamente svalutate».  

Presentazione al pubblico della Rete Imprese Sistema Valle d’Aosta


L’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, di concerto con la Società Cooperativa E.Labora, organizza per mercoledì 31 maggio, alle 11, presso la sala conferenze dell’Assessorato in località Grande Charrière 66, primo piano, una conferenza stampa dedicata alla presentazione al pubblico della Rete Imprese Sistema Valle d’Aosta.

La Rete, i cui dettagli saranno illustrati in conferenza, è finalizzata a riunire aziende e imprenditori, del comprato agricolo (settore vitivinicolo, ortofrutticolo, delle erbe officinali, zootecnico), che individualmente e collettivamente perseguono lo scopo di accrescere la propria capacità e innovativa e la propria competitività sul mercato in un sistema di scambi di informazioni o prestazioni di varia natura, sviluppando in maniera sinergica una serie di sevizi trasversali al settore e alle aziende di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.


In particolare verrà presentato il sistema delle assunzioni congiunte atte a soddisfare la domanda di esigenze e di fabbisogni di risorse professionali a tempo definito nelle aziende del settore e dell’offerta con il superamento del precariato sommerso e la valorizzazione delle competenze professionali. 

#Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (389) - #Bandaultralarga e #Casadagioco

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Nomine
L’esecutivo ha nominato Gloria Cocchetti Presidente del Collegio dei revisori dei conti del Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca in Valle d’Aosta. Il Governo ha inoltre nominato Simone Gandolfo membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste.

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI
Riordino fondiario
Il Governo ha approvato il piano di riordino fondiario denominato Gaspard, Ross e Devin del Comune di Montjovet promosso dal consorzio di miglioramento fondiario Ru d’Arlaz.

Domande di aiuto per PMI
La Giunta  ha approvato la graduatoria delle domande di aiuto sotto forma di mutuo a tasso agevolato per l’effettuazione di investimenti da parte delle Piccole e Medie Imprese nei settori della produzione primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, ai sensi della legge regionale 3 agosto 2016, n. 17, a integrazione degli aiuti a fondo perduto previsti dal Programma di sviluppo rurale 2014/20, tipologia di intervento 4.1.1 - Investimenti in immobilizzazioni materiali.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA, POLITICHE DEL LAVORO E AMBIENTE

Tirocini
La Giunta ha approvato il documento Disciplina in materia di tirocini, in conformità agli accordi sottoscritti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome in ultimo il 22 gennaio 2015. Il Governo ha inoltre adottato le Disposizioni in merito all’erogazione di indennità di frequenza a favore di disoccupati e inoccupati per la partecipazione ad azioni di politiche attive del lavoro, che prevede per i partecipanti a interventi diversi dal tirocinio un’indennità di frequenza comparabile all’indennità di partecipazione al tirocinio.

Medicina predittiva
La Giunta ha deliberato, su proposta dell’Assessorato delle Attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente d’intesa con l’Assessorato della Sanità, salute e Politiche sociali, la costituzione di un gruppo di lavoro per la valutazione dell’opportunità di creare, sul territorio regionale, un centro di ricerca dedicato alla medicina predittiva, e delle modalità per la sua eventuale realizzazione.

Fondi europei
L’Esecutivo ha approvato sette schede degli interventi da avviare nel 2017 a valere sul Programma “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” 2014/20 (FSE) e la ricollocazione di alcuni interventi in priorità diverse del programma. Le schede riguardano gli stage all’estero, l’orientamento ai percorsi formativi, l’imprenditorialità giovanile, l’apprendimento multilinguistico, l’alternanza scuola-lavoro,  il mentoring per gli studenti con fragilità e interventi per studenti con disabilità.

BILANCIO, FINANZE, PATRIMONIO E SOCIETA’ PARTECIPATE

Banda ultralarga
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore al bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate d’intesa con il Presidente della Regione, nell’ambito dell’accelerazione delle procedure della diffusione della banda ultralarga della Valle d’Aosta, ha approvato la concessione del diritto d’uso delle fibre ottiche della Rete Pubblica Regionale alla Eolo S.p.A., alla Vodafone S.p.A., alla Fastweb S.p.A e alla Telecom Italia S.p.A per il periodo di 10 anni a partire dal collaudo finale dell’intera infrastruttura, dietro corresponsione di un canone di 269 mila 44,76 euro, determinato in base alla delibera 642/2016.

8 milioni per la Casa da gioco
Il Governo regionale ha approvato la concessione di un primo trasferimento in conto capitale, per il tramite di  Finaosta S.p.A, per 8 milioni di euro per il finanziamento del piano di ristrutturazione aziendale della Casino de la Vallée S.p.A. ai sensi della l.r. 7/2017.



OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Mutui agevolati
Il Governo regionale ha approvato l’ammissione ai benefici, ai sensi della legge regionale 13 febbraio 2013, n. 3 - Titolo IV - Capo III Disposizioni per la concessione di mutui agevolati per il recupero di fabbricati situati nei centri e nuclei abitati, delle richieste pervenute nel mese di marzo 2017, per complessivi 380 mila 258 euro.

Liceo Bérard
L’Esecutivo, su proposta dell’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica d’intesa con l’Assessorato dell’istruzione e cultura ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento alle normative di sicurezza – in particolare di adeguamento sismico e per la prevenzione incendi – nonché di efficientamento energetico del liceo scientifico E. Bérard di Aosta, per un importo complessivo di 4 milioni 725 mila 284,52 euro.

Abitazioni in locazione
La Giunta ha determinato a favore delle fasce A (valore ISEE fino a 7 mila 500 euro) e B (valore ISEE fino a 12 mila euro) dell’elenco definitivo degli ammessi ai benefici del fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, bando di concorso 2016, l’attribuzione delle seguenti percentuali del sostegno alla locazione spettante: fascia A: erogazione del 79% del sostegno alla locazione spettante; fascia B: erogazione del 66% del sostegno alla locazione spettante.

SANITA’ SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Fattore famiglia
L’Esecutivo, su proposta dell’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali di concerto con l’Assessorato delle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente, l’Assessorato dell’istruzione e cultura, l’Assessorato delle Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica e l’Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti, ha approvato la costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale che studi le modalità e i tempi di adozione del fattore famiglia in Valle d’Aosta, ossia un documento contenente i dati sugli impatti economici prodotti sugli enti erogatori di prestazioni e servizi e la misurazione dei benefici per le famiglie.

TURISMO, SPORT, COMMERCIO E TRASPORTI
Sprechi alimentari
La Giunta ha approvato gli schemi di convenzione tra la Regione autonoma Valle d’Aosta e le Associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte nei rispettivi elenchi regionali, per la realizzazione dell’intervento Una buona occasione (contribuisci anche tu a ridurre gli sprechi alimentari), per un impegno di spesa pari a 19 mila euro.

Trasporto disabili
La Giunta ha approvato i nuovi criteri e le nuove modalità per l’accesso e la fruizione del servizio di trasporto per disabili, introducendo alcune modifiche volte a ottimizzare il Regolamento di fruizione con un contenimento dei costi.


26 maggio 2017

Presentato il progetto #Welfare Valled'Aosta uno strumento "chiavi in mano” per la piccola e grande azienda

Questa mattina Confindustria Valle d'Aosta in collaborazione con Eudaimon S.r.l. e con l'Ordine dei Consulenti del Lavoro della Valle d'Aosta hanno presentato oggi ad Aosta la nuova piattaforma di welfare per le aziende valdostanei
ll progetto è stato presentato di fronte ad un'ampia platea di imprenditori e Consulenti del Lavoro valdostani, da Marco Lorenzetti Responsabile del Lavoro e delle Relazioni Industriali di Confindustria Valle d'Aosta che ha analizzato gli aspetti giuslavoristici, da Eleonora Deluca Area Economica ed Incentivi di Confindustria Valle d'Aosta per quanto riguarda aspetti fiscali e da Emanuele Cipriani Direttore Commerciale di Eudaimon S.r.l. che ha presentato la piattaforma in tutte le sue funzioni. 

ll Welfare aziendale assume oggi un ruolo di centralità all'interno dell'azienda, permetterà il miglioramento della propria immagine, del clima lavorativo, oltre al benessere dei lavoratori e del loro senso di appartenenza. ll welfare sarò parte della politica retributiva aziendale, come previsto dal
recente rinnovo del CCNL metalmeccanici che prevede gia a partire dal mese di giugno 20l7 un importo di lOO€  che e aumenterà ad € l5O nel 2Ol 8 e ad € 200 nel 2Ol9 e consentirà da un lato una riduzione del costo del lavoro per l'azíenda, dall'altra un maggiore potere di acquisto del "netto" in busta paga per il lavoratore.
Per sostenere le aziende in questo percorso Confindustria Valle d'Aosta ha sottoscritto un accordo con Eudaimon Srl, societa specializzata nei servizi di welfare aziendale, al fine di offrire alle aziende associate una piattaforma dedicata proprio al welfare aziendale, nella quale ogni lavoratore avrà a 
disposizione un budget per acquistare beni e/o servizi in funzione delle proprie esigenze (aiuti alla famiglia e alla conciliazione vita-lavoro, sostegno per la cura e l'istruzione dei figli, assistenza agli anziani e non autosufficienti, buoni acquisto, buoni carburante, voucher welfare, biglietti per eventi e tanto altro...). 

«L'attenzione rivolta alle risorse umane e quindi alle esigenze dei dipendenti - spiega, Paolo Giachino, Presidente di Confindustria Valle d'Aosta - rappresenta un elemento fondamentale e di forte impatto sui risultati economici delle imprese. Per questo motivo è importante ragionare sul lungo termine, è necessario poter fare affidamento su un programma che offra un'ampia gamma di servizi e che permetta dunque, ad ogni lavoratore, di usufruire di ciò di cui più necessita. Questo darò la possibilita inoltre, alla singola azienda, di avere un maggior potere attrattivo nei confronti di figure di spicco all'interno del panorama lavorativo. Confindustria Valle d'Aosta ha individuato in Eudaimon S.r.l., azienda leader in welfare aziendale, il partner ideale per avviare questo progetto nelle imprese valdostane, in modo particolare per i nostri associati che potranno contare su condizioni particolarmente vantaggiose».

«Ci siamo trovati subito in sintonia con gli obiettivi di Confindustria Valle d'Aosta - spiega Cipriani, - e siamo molto contenti di poter mettere a disposizione del progetto Welfare Valle d'Aosta la nostra esperienza quindicinale nel campo del Welfare aziendale e il know-how maturato in altri contesti confindustriali. In qualita di partner tecnico ci occuperemo di implementare il modello di welfare aziendale territoriale adatto al contesto valdostano, mettendo a disposizione di tutte le aziende (micro, piccole, medie e grandi) gli strumenti necessari a cogliere i vantaggi e le opportunità che la normativa vigente prevede: una piattaforma web per la conversione dei Premi di Risultato in servizi di welfare o per ottemperare agli obblighi contrattuali, come prevede quello dei Metalmeccanici, Buoni Acquisto e Voucher Welfare detassati. In sintesi, grazie a Confindustria Valle d'Aosta e sotto la sua governance, metteremo a disposizione di tutti i lavoratori valdostani le migliori soluzioni di cui abitualmente godono i Dipendenti di una grande azienda che investe nel welfare come leva per lo sviluppo».

L'accordo siglato tra Confindustria Valle d'Aosta ed Eudaimon S.r.l. prevede la realizzazione di un portale web attraverso il quale i dipendenti delle aziende che vi aderiscono potranno accedere ad un'ampia gamma di beni, servizi e prestazioni di welfare, oltre che a sconti e convenzioni presso un vasto network di partner. L'adesione al portaie è rivl|ta a tutte le aziende dei tessuto produttivo valdostano e condizioni particolarmente vantaggiose saranno riservate alle associate a Confindustria Valle d'Aosta. Tutta la necessaria assistenza e consulenza sarò disponibiie presso gli uffici di Confindustria Valle d'Aosta ed in più sarà possibile concordare una visita personalizzata in azienda al fine di progettare la soluzione più adatta ad ogni esigenza.

Bando per l'incubazione per le nuove imprese

Martedì 30 maggio, alle 11, presso la Pépinière d’entreprises di Aosta in Via Lavoratori - Vittime del Col du Mont, Fondazione Giacomo Brodolini e Lattanzio Advisory, in qualità di nuovi gestori dei servizi dedicati alle start-up, illustreranno il bando per l’incubazione per le nuove imprese ed i relativi servizi progettati appositamente per le realtà che si insedieranno. In tale occasione verrà anche presentata la XIII edizione del concorso di idee Start Cup Piemonte e Valle d'Aosta 2017. All’evento parteciperà l’Assessore alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Fabrizio Roscio

Marco Cantamessa (#Politecnico di Torino) nuovo Presidente di #CVA

Il Consiglio di amministrazione di FINAOSTA, riunitosi questa mattina, ha designato il Prof. Marco CANTAMESSA, docente ordinario al Politecnico di Torino, quale nuovo Presidente della controllata C.V.A. S.p.A..
50 anni, insegnante di Ingegneria Gestionale, Marco Cantamessa è esperto in progetti di ricerca nei campi dell’operations management e della gestione dell’innovazione e attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente e Amministratore delegato dell’incubatore d’Imprese del Politecnico di Torino.
La sua nomina sarà deliberata nel corso della prossima Assemblea di C.V.A. S.p.A., già convocata per il prossimo 30 maggio.

25 maggio 2017

#Confcommercio: Necessario che Comuni uniformino i regolamenti per i #dehors



Confcommercio VdA ha incontrato oggi, giovedì 25 maggio, i vertici dello Sportello Unico Enti Locali (SUEL) che hanno illustrato alle associazioni di categoria l’iter per la richiesta delle autozizzazioni per l’installazione dei dehors.

«Apprezziamo – commenta Graziano Dominidiato,  presidente  di Confcommercio VdA - lo sforzo fatto nell’intento di semplificare e soprattutto ridurre la tempistica in merito all’ottenimento delle autorizzazioni».
Infatti, con il Coordinamento di Jean Barocco delegato dal Celva, prosegue l’impegno dello Sportello unico degli enti locali della Valle d’Aosta (SUEL) per snellire le procedure autorizzative in capo alle imprese: le istanze semplificate per la nuova installazione, il rinnovo e la voltura dei dehors. Sono stati ridotti i tempi per le prime autorizzazioni, così come per i dehors a carattere stagionale. Inoltre, sono stati azzerati i tempi in capo all’imprenditore per le volture e le proroghe di autorizzazione.

Confcommercio evidenzia però una forte criticità per la mancata uniformità fra i regolamenti dei vari comuni, e soprattutto per quanto riguarda il comune di Aosta dove non è stata ancora recepita la possibilità di rendere a  tempo indeterminato le autorizzazioni temporanee per i dehors, se nulla è mutato dal punto di vista delle caratteristiche del dehors medesimo.

«Tale lacuna – conclude Dominidiato - continua a creare inutile burocrazia e spese per i nostri associati che ad Aosta si vedono costretti a ripetere annualmente la medesima pratica». Per queste ragioni Confercommercio VdA confida «in una pronta revisione del regolamento anche per il capoluogo; a tal proposito – anticipa Dominidiato - chiederò un incontro urgente con l’assessore Antonella Marcoz, con la quale sono certo che troveremo la soluzione e il modo per inserire anche Aosta in questo contesto generale». 

Venerdì 26 maggio Jean Paul Chadel (#Arev) ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 26 maggio, trentacinqesima puntata di ImpresaVda. su Radio Proposta in Blu, con il patrocinio della Valfidi. Questa settimana tocca a Jean Paul Chadel, da pochi giorni alla guida dell'Arev con il quale faremo il punto sulla zootecnia nella nostra regione.  

Il prossimo appuntamento sarà, dunque, Venerdì 26 maggio, sempre alle 9,30. Qui - se te la sei persa - trovi l'intervista della scorsa settimana a  Graziano Dominidiato, Presidente di Confcommercio Valle d'Aosta

Sul Corriere della Valle in edicola troverai la prima parte dell'intervista a Giorgio Girardi e Valerio Faccenda sulla esperienza di fonderia artistica alla Verrès spa. Domani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. 

Buon ascolto. 

Jean Claude Mochet (#AostaFactor): «Siamo una partecipata che sa stare sul mercato»

Jean Claude Mochet
Questa settimana proponiamo l’intervista a Jean Claude Mochet, Presidente di Aostafactor.

Il vostro ultimo bilancio ha fatto registrare numeri davvero impressionanti… Il 2016 ha nuovamente visto la Società raggiungere obiettivi di produzione di gran lunga le aspettative. L’esercizio 2016 di Aosta Factor ha chiuso con utile netto 3.726.195 euro in crescita del 23,7% sull’esercizio del 2015, a fronte di un risultato economico ante imposte di 5.385.952 euro (+22,5%), proseguendo il trend di crescita dell’ultimo quinquennio, con risultati produttivi e reddituali in miglioramento anno su anno; il risultato raggiunto anticipa gli obiettivi del piano industriale 2016-2018 e rappresenta ancora una volta il migliore di Aosta Factor dalla sua costituzione., pur essendosi trattato di un esercizio che si è distinto per l’eccezionalità degli impegni organizzativi e operativi. I traguardi commerciali raggiunti hanno consentito di anticipare alcuni degli obiettivi fissati dal Piano Industriale 2016/2018, gettando così delle buone basi per una favorevole prospettiva che riguarda gli esercizi 2017 e 2018.

Uno degli elementi più interessanti è il superamento del miliardo di euro di turnover. Per chi non è del settore spieghiamo di cosa si tratta e perché è un elemento positivo…
La Società ha raggiunto, per la prima volta nella sua ventennale storia, un turnover superiore al Miliardo di Euro, dimostrando una forte spinta commerciale e un rigoroso presidio dei rischi. Il Turnover è uno dei principali indicatori di settore ed è costituito dall’ammontare dei crediti ceduti al Factor, cioè i fatturati delle aziende clienti, oggetto di intermediazione; ha effetti positivi sulla redditività aziendale in quanto determina corrispettivi in termini di commissioni e trascina gli impieghi, quindi gli interessi sui finanziamenti. Più crediti generalmente vuol dire maggior impieghi e quindi maggiore redditività.

E’ giusto ricordare che il mercato del factoring è caratterizzato da colossi…
Il settore mantiene una configurazione che vede detenere il 60% del mercato da parte delle tre società bancarie leader storiche, a dimostrazione dello strategico interesse dei gruppi bancari verso l’industria del factoring. Il 2017 potrà vedere il sistema bancario protagonista di importanti riassetti e ciò interesserà quasi certamente anche l’evoluzione delle società specializzate nel factoring.

Immagino che il parco di clienti si sia ampliato. Siete entrati in contatto con qualche nuovo settore?
L’azione commerciale è stata caratterizzata dalla ricerca di una diversificazione settoriale e di prodotto, oltre che dal rafforzamento delle partnership nelle aree territoriali più interessanti e profittevoli. In particolare, ci si è affacciati a nuovi settori in positiva evoluzione quali la distribuzione farmaceutica, energia, cantieristica navale oltre ai tradizionali (costruzioni, automotive) L’attività a sostegno delle imprese valdostane è comunque stata potenziata, PMI e imprese artigiane in particolare, intervenendo in favore delle istanze finanziarie provenienti dal tessuto economico locale.

Mi ha colpito molto il lavoro fatto sulla riduzione dei costi…
Sul fronte dei costi, la sensibile riduzione rilevata sin da inizio anno è il risultato di scelte strategiche che hanno portato all’avvio degli accordi con il nuovo outsourcer, che hanno determinato un sostanziale risparmio rispetto al precedente contratto di service. In presenza di un allineamento agli obiettivi delle spese per il personale (in tutto solamente 14 persone), le altre spese amministrative sono sempre sotto stretto controllo e gestite in ottica di contenimento. Come si dice in gergo tra gli addetti al lavoro oggi i risultati si fanno soprattutto sulla parte bassa del conto economico.

Il binomio partecipata-azienda di mercato non è impossibile…
Questo è un argomento delicato, in quanto Aosta Factor è un’azienda partecipata da Finaosta (socio pubblico) che si muove sul mercato con logiche esclusivamente privatistiche e i risultati dimostrano che non può essere “imbrigliata” in dinamiche che nulla hanno a che fare con la logica della creazione del valore, l’unica che ispira il management aziendale. Basti pensare ai tetti agli stipendi ai manager pubblici che non facilitano la ricerca di nuove figure manageriali e non permettono il ricambio manageriale. In quanto soggetto vigilato dalla Banca d’Italia, la Società è da sempre vincolata a stringenti normative di settore, obbligando il management a rispettare regole di corretta e trasparente amministrazione, che tuttavia lasciano ampio spazio alle capacità e all’iniziativa imprenditoriale. Aosta Factor è un soggetto molto anomalo nel mondo delle partecipate e qualche riflessione sul suo futuro sarà a mio avviso indispensabile.

Tutto questo si realizza grazie a professionalità di qualità immagino…
Essendo una realtà di dimensioni limitate e con una specializzazione finanziaria, è del tutto evidente che la differenza la fanno le risorse umane. Nel nostro caso, ad una guida manageriale di grande esperienza, che ha dato risultati insperabili sino a qualche tempo fa e che ha soprattutto lavorato per far crescere professionalmente la struttura, occorre unire una compagine di amministratori che hanno fatto squadra, sostenendo sempre l’inarrestabile azione della guida operativa della Società.

Cosa possiamo dire sul piano industriale che arriva fino al 2018?
Il piano triennale 2016-2018 considera a livello strategico i fondamentali interventi di natura infrastrutturale, con l’avvento del nuovo service, i cui esiti economici positivi saranno evidenti anche negli esercizi a venire. Le linee guida si ispirano e trovano continuità rispetto agli obiettivi e ai risultati quali/quantitativi degli ultimi esercizi: in sostanza, i valori numerici da traguardare saranno ancora caratterizzati da un consolidamento della produzione e da una maggiore competitività.
La Società dovrà tenere conto di una fase congiunturale non ancora caratterizzata da una solida ripresa, in particolare per quanto riguarda l’economia italiana e specificatamente valdostana, ma anche per le insidie derivanti da un quadro globale non facilmente interpretabile.

Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Certamente sarebbe importante poter dare ulteriore vigore alla realizzazione di un progetto di costante ed organica evoluzione aziendale, che sfrutti pienamente le potenzialità del settore, sviluppando partnership strategiche al di fuori del nostro territorio, con istituzioni finanziarie solide e dinamiche. Poter quindi consolidare i risultati anche nei prossimi esercizi.
Quello che soprattutto mi auguro è che il futuro di Aosta Factor non venga condizionato dall’essere dominato da logiche pubblicistiche ossia che la società non venga imbrigliata dalle normative delle società pubbliche, perdendo la sua efficacissima vocazione al mercato.

Banca #Passadore: un quinquennio di crescita continua

La filiale di Aosta 

Si è tenuta nei giorni scorsi l’Assemblea della Banca Passadore & C. per l’ approvazione del bilancio dell’ esercizio 2016, il 129° dalla fondazione della Banca, istituto di credito presente anche in Valle d'Aosta con la sua filiale che dà su Piazza Chanoux, diretta da Fabio Avezzano. 

I principali dati del bilancio approvato sono riportati nel seguente prospetto con la variazione rispetto all’esercizio precedente:
Il risultato dell’esercizio determina un RoE pari al 9,03% e sotto il profilo gestionale, senza cioè  considerare le contribuzioni straordinarie versate per il salvataggio delle banche in default, si configura come il migliore della storia della Banca per il quinto anno consecutivo. L’Assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario di euro 0,12, invariato rispetto al precedente esercizio. Il rapporto sofferenze/impieghi si riduce dallo  0,79% allo 0,76%, con un coverage ratio del 64%.

A fine 2016 il coefficiente patrimoniale CET 1 ratio” si attesta al 13,51%, valore pari a più del doppio del corrispondente coefficiente di capitale richiesto dalla Banca d’Italia in occasione del periodico processo di revisione prudenziale (“SREP”). L’ Assemblea, nella sua parte straordinaria, ha altresì deliberato il trasferimento a capitale di parte delle riserve disponibili con conseguente aumento gratuito del capitale sociale da 50 a 100 milioni di euro.
Prosegue il piano di espansione territoriale: dopo la recente apertura della Filiale di Alba, la Banca è oggi presente con 23 punti operativi in 7 Regioni e 16 città; tutte le Filiali ed Agenzie della Banca hanno contribuito in misura determinante al raggiungimento dei brillanti risultati ottenuti nel 2016.
La Banca procede con decisione nella realizzazione del proprio programma di investimenti nel campo dell’innovazione digitale: tra i diversi progetti in corso, nei prossimi mesi verrà lanciata la nuova App di mobile banking denominata “MB+”, integralmente realizzata dalla Banca in esclusiva per i propri clienti.
Infine, in aggiunta alle varie iniziative già in essere che la vedono impegnata a supportare diverse eccellenze nella promozione del patrimonio culturale, storico e artistico italiano, la Banca è recentemente entrata a far parte della prestigiosa “Consulta di Torino per la valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali”.
Il primo trimestre del 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registra per la Banca un’ulteriore importante crescita in tutti i principali dati patrimoniali: la raccolta aumenta del 6,9%, i titoli in deposito della clientela dell’8,2% ed i finanziamenti del 7,4%. L’utile netto trimestrale, di 4 milioni e 467 mila euro, è superiore a quello preventivato e lascia prevedere un utile per l’intero esercizio non troppo discosto da quello particolarmente favorevole del 2016. 

22 maggio 2017

#Delibere di Giunta - Segnalazioni per le imprese (388) - #Nomine e #Partecipate

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Pareggio di bilancio
Il Governo regionale, dato atto che tutti i Comuni valdostani applicano le disposizioni di pareggio di bilancio sancite dalla legge 232/2016, su proposta della Presidenza della Regione e dell’Assessorato del bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate, ha approvato il documento avente come oggetto Intesa regionale per permettere alla Regione e agli Enti locali di effettuare operazioni di investimento da realizzare attraverso il ricorso all’indebitamento o l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e quello relativo ai Criteri e modalità per il raggiungimento dei saldi obiettivo previsti dal pareggio di bilancio per gli enti locali valdostani per l’anno 2017: monitoraggio e certificazione dei risultati. Il provvedimento sarà ora inviato al Consiglio Permanente degli Enti locali per il parere.

Nomine
La Giunta regionale ha designato Roberto Maddalena, Piercarlo Lunardi, Paolo Oreiller, Marco Blondin e Andrea Mammoliti Mochet quali rappresentanti della Regione autonoma Valle d’Aosta in seno al Consiglio di Amministrazione del Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca. Il Governo regionale ha nominato Franco Trevisan Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società di Servizi Valle d’Aosta s.p.a. . L’Esecutivo ha nominato Veronica Celesia Revisore dei conti della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale. La Giunta ha conferito a Donatello Trevisan l’incarico di Segretario particolare del Presidente della Regione.

AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI
 Agea
La Giunta regionale ha adottato uno schema di convenzione tra la Regione autonoma Valle d’Aosta e l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), organismo pagatore per la Valle d’Aosta delle provvidenze cofinanziate dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), per la delega di alcune funzioni, riguardanti in particolare la gestione e il controllo delle misure di intervento, come previsto da regolamento UE.

Cervim
Il Governo regionale ha approvato la concessione di un contributo per una massimo di 60 mila euro, per l'anno 2017, a favore del Centro di ricerche, studi, salvaguardia, rappresentanza e valorizzazione per la viticoltura di montagna (CERVIM).

ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ENERGIA, POLITICHE DEL LAVORO E AMBIENTE

Edilizia residenziale
La Giunta regionale ha destinato un’ulteriore somma pari a 557 mila 239 euro a integrazione della dotazione finanziaria già determinata, per l’attuazione dell’avviso pubblico finalizzato alla concessione di mutui per la realizzazione di interventi di trasformazione edilizia e impiantistica nel settore dell’edilizia residenziale.

Smau Berlino
Il Governo ha approvato l’adesione alla manifestazione SMAU Berlino, che si svolgerà dal 14 al 16 giugno 2017 nell’omonima città tedesca, con la partecipazione di una startup innovativa insediata presso la Pepinières d’Entreprises e la realizzazione di un seminario in Valle d’Aosta rivolto a imprese e manager sulle opportunità e strategie per operare sui mercati statunitensi.

Compostaggio
La Giunta ha approvato l’organizzazione di un’iniziativa di informazione tecnico-operativa che si svolgerà martedì 30 maggio 2017 per illustrare le modalità di promozione e organizzazione di servizi di compostaggio domestico e collettivo (o di prossimità) e fornire un quadro sulle attività attualmente in corso in altre regioni inerenti il riconoscimento e/o l’applicazione puntuale della tariffa da applicare agli utenti domestici/non domestici del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, in attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti.

BILANCIO, FINANZE, PATRIMONIO E SOCIETA’ PARTECIPATE

Partecipate regionali
La Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo per l’applicazione della legge regionale 14 novembre 2016, n. 20, concernente le Disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione.


SANITA’ SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Formazione specialistica
La Giunta ha deciso di sottoporre all’esame del Consiglio regionale il disegno di legge concernente Disposizioni in materia di formazione specialistica di medici, veterinari e odontoiatri e di laureati non medici di area sanitaria, nonché di formazione universitaria per le professioni sanitarie. Abrogazione delle leggi regionali 31 agosto 1991, n. 37 (Disposizioni per la formazione professionale di operatori necessari al Servizio Sanitario Regionale), e 30 gennaio 1998, n. 6 (Interventi volti ad agevolare la formazione di medici specialisti e di personale sanitario laureato non medico). La proposta normativa intende disciplinare gli interventi volti a favorire e incentivare la formazione universitaria e post-universitaria in ambito sanitario, riunendo in un unico testo normativo le disposizioni legislative regionali attualmente vigenti in materia, e intende introdurre un nuovo incentivo per i medici che scelgono la formazione specifica in medicina generale.


Rubbo Direttore Generale USL
Il Governo regionale ha designato Igor Rubbo alla carica di Direttore generale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.

19 maggio 2017

Partnership Assessorato Agricoltura Valle d'#Aosta e Università di #Pollenzo


Il 16 maggio l’Assessore all'Agricoltura Laurent Viérin, i dirigenti e i tecnici dell’Assessorato e il referente Slow Food Valle d’Aosta Yves Grange, hanno incontrato il Vice Presidente dell’Università degli Studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo (Bra), Prof. Silvio Barbero, presso la sede dell’Università in provincia di Cuneo.

L’Assessorato ha in atto una convenzione con la suddetta Università, con scadenza prevista a fine 2017, all’interno della quale vengono annualmente promosse iniziative di promozione del territorio e delle produzioni locali di qualità, rivolte ad un pubblico di studenti provenienti da diverse regioni d’Italia e del mondo estero e internazionale.

«Abbiamo voluto incontrare i vertici di questa importante realtà - ha detto l'Assessore - per confrontarci su alcune possibilità di ampliare la nostra collaborazione al fine di lavorare sulla promozione e la messa in rete delle nostre eccellenze legate all’enogastronomia e al marketing territoriale. Esprimiamo soddisfazione per questo appuntamento con i responsabili dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, con la quale abbiamo condiviso la volontà di radicare e strutturare maggiormente questa collaborazione. L’incontro è stato valida occasione per confermare la collaborazione e rilanciare nuovi obiettivi di strategia finalizzati a implementare le attività di ricerca e formazione in ambito agroalimentare e vitivinicolo, nella consapevolezza dell’importanza che tali progetti, che investono in modo particolare sui giovani, rivestono per la valorizzazione e promozione del nostro settore».

Tra le varie attività che sono organizzate in merito dall’Assessorato si segnalano: le Tavole Accademiche, per le quali, secondo una certa programmazione, è garantita presso la mensa dell’Università la presenza di uno chef Valdostano e la preparazione di piatti del territorio all’insegna della diffusione del sapere eno-gastronomico di qualità della Valle d’Aosta; l’organizzazione di seminari, inerenti i prodotti della filiera agro-alimentare e della viticoltura della nostra regione, nonché i viaggi didattici nel corso dei quali, in un’ottica di messa di pratica di quanto appreso in aula, gli iscritti alla Facoltà vengono condotti su territorio valdostano al fine di conoscere dal vivo le realtà del comparto agricolo, le diverse filiere di produzione e i produttori locali.

18 maggio 2017

#IlssaViola: le Voci d'acciaio di Margherita Barsimi

L’Amministrazione comunale di Pont-Saint-Martin domani, venerdì 19 maggio,  alle 18, alle Cascine di Pont-Saint-Martin, organizza la presentazione del libro “Voci d’acciaio. Storie di lavoro nelle testimonianze degli ex-dipendenti ILSSA-VIOLA” a cura di Margherita Barsimi (Musumeci Editore). 

L’Industria Lamiere Speciali Società Azionaria (ILSSA) era sta fondata da Carlo Viola, imprenditore in quel di Milano, che nel 1931 decise di investire in un’attività di assoluta novità (l’acciaio inox) acquistando un’azienda dismessa da anni (Officine Metallurgiche Cavallo) che sorgeva alla confluenza tra il Lys e la Dora Baltea a Ponte San Martino, come si chiamava allora l’attuale Pont-Saint-Martin. Non trovando operai in zona, le prime maestranze furono fatte arrivare da Candiana, in provincia di Padova, dove lo stesso Viola era proprietario di una tenuta e, successivamente, da Curiglia, paese d’origine di Viola, nel Varesotto. Nel giro di pochi anni la nuova fabbrica attrasse l’interesse del mercato, fino a quel momento dipendente dall’importazione, ottenendo anche il sostegno dello Stato. L’azienda crebbe tanto da avere, negli anni di guerra, tra i 1000 e i 1200 dipendenti, che si assestarono, dopo la guerra, intorno ai 1000. Furono gli anni in cui il filantropismo illuminato di Carlo Viola portò alla creazione di numerose iniziative sociali (scuole interne per emancipare le maestranze, colonie estive e montane per i figli dei dipendenti, spaccio aziendale, case per gli operai a Pont, per gli impiegati, a Ivrea). Nel 1954 fu acquisita dal Gruppo Orlando che le diede una svolta notevole con nuovi impianti e nuove lavorazioni. Negli anni ’80 iniziarono a essere percepite le prime avvisaglie della crisi che nel 1986 portò alla chiusura totale dell’azienda, che pur continuando ad avere commesse prestigiose e godendo della stima dei clienti, fu chiusa per favorire l’orientamento della Comunità Economica Europea che era decisa a ridurre la produzione di acciaio, privilegiando le aziende statali a scapito delle private. I proprietari, dunque, furono pagati con un compenso milionario per smantellare i macchinari, che smontati furono venduti ad aziende minori dei paesi dell’est. La Regione Valle d’Aosta, nel 1986, acquistò l’intera area che, dopo aver raso al suolo i capannoni dell’ILSSA, nel 1989, trasformò in un’area industriale ad alto tenore tecnologico e di piacevole gusto architettonico. A distanza di 30 anni, le professionalità dell’acciaieria, le storie di vita di tanti immigrati che costituirono in zona la prima grande migrazione di massa, si affacciano alla ribalta della storia dalle interviste ai protagonisti o dalle testimonianze dei familiari (un centinaio), attraverso un ricco repertorio fotografico assolutamente inedito, il tutto raccolto nel corso di una ricerca durata un paio d’anni dalla curatrice Margherita Barsimi.

Venerdì 19 maggio Graziano Dominidiato (#Confcommercio) ospite a #ImpresaVda su #RadioPropostainBlu

Carissimo visitatore, domani, venerdì 19 maggio, trentaquattresima puntata di ImpresaVda. su Radio Proposta in Blu, con il patrocinio della Valfidi. Questa settimana tocca a Graziano Dominidiato, Presidente di Confcommercio Valle d'Aosta con il quale faremo il punto sul commercio nella nostra regione.  

Il prossimo appuntamento sarà, dunque, Venerdì 19 maggio, sempre alle 9,30. Qui - se te la sei persa - trovi l'intervista della scorsa settimana a  Giorgio Girardi e Valerio Faccenda sulla esperienza di fonderia artistica alla Verrès spa

Sul Corriere della Valle in edicola troverai l'intervista a Jean Claude Mochet di Aosta FactorDomani a circa un'ora dalla trasmissione della puntata puoi scaricare il podcast nell'apposita sezione sul sito di Radio Proposta in Blu.

Ti ricordo che il programma è in diretta per cui puoi intervenire sia telefonicamente (0165 - 44575) sia via mail diretta@radiopropostainblu.it).

Come sempre ti chiedo di scrivere nell'oggetto della mail «ImpresaVda» in modo che io possa capire subito se si tratta di un lettore del blog.


Puoi naturalmente anche lasciare messaggi direttamente su ImpresaVda, possibilmente prima della trasmissione. Di che genere? E' molto semplice: domande sui temi trattati e suggerimenti sugli argomenti da trattare o gli ospiti da invitare.


Se non conosci ancora la radio ti ricordo le sue frequenze: Courmayeur 103.8 - La Salle 93.7 - Saint-Nicolas 107.6 - Aosta 107.8 - Saint-Vincent 107.4 - Bassa Valle 107.8 - Brusson 88.5 - Ayas 107.6 - Valtournenche 107.6 - Valle del Gran San Bernardo 107.6 e Valgrisenche 88.0. 

Buon ascolto. 

#Confcommercio VdA promuove tra gli associati i finanziamenti europei per lo sviluppo delle attività

«Vogliamo sviluppare l’informazione ai nostri associati sulle opportunità offerte dalla Ue per dare nuovo impulso alle aziende». Graziano Dominidiato, Presidente di Confcommercio VdA, commenta così la sua partecipazione, domani venerdì 19 maggio a Torino, al road-show organizzato da Confcommercio col sostegno la Rappresentanza della Commissione europea in Italia sul tema: “Dare fondo ai fondi: come usare al meglio le opportunità dell’Ue”. Quella di Torino è la prima di cinque tappe: Torino (19 maggio), Palermo (17 luglio), Pordenone (15 settembre), Pistoia (19 settembre), Bari (16 ottobre) prima dell’evento conclusivo a Bruxelles, il 29 novembre. 

Ogni tappa prevede un incontro diviso in due momenti: la mattina il dibattito si concentrerà sul ruolo dell’Unione europea, sulle prospettive e sulle opportunità di finanziamento per le imprese, con interventi di esponenti di Confcommercio e delle istituzioni europee e locali; nel pomeriggio, invece, è previsto un workshop sugli aspetti pratici dei bandi europei, dallo sviluppo della metodologia per l’individuazione di quello giusto, alla preparazione di un progetto per accedervi.

«Le informazioni raccolte nelle varie tappe – spiega Dominidiato – saranno trasferite a tutti gli associati che avranno così l’opportunità di valutare eventuali richieste di finanziamenti europei per  sviluppare le proprie aziende». Per Dominidiato «è essenziale far comprendere e facilitare gli associati e le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti l’accesso i bandi europei e l'utilizzo degli strumenti finanziari messi a disposizione dall'Ue». 

Assemblea #BCCValdostana


Venerdì 19 maggio, con inizio alle 17.30, la Sala polivalente della BCC Valdostana in località Taxel 26 a Gressan accoglierà l'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, presieduta da Marco Linty e diretta da Maurizio Barnabé.

L’ordine del giorno prevede quattro punti: discussione e approvazione del bilancio e della nota integrativa al 31 dicembre 2016; informativa sulla riforma del Credito Cooperativo. Progetti di costituzione dei Gruppi bancari cooperativi. Discussione e deliberazione di intenzione di adesione ad un Gruppo;  determinazioni su azioni proprie; e politiche di remunerazione.

Ad aprire l’assemblea sarà un momento aperto al pubblico durante il quale si terranno le cerimonie di consegna di 13 borse di studio promosse dalla BCC Valdostana ad altrettanti studenti universitari, e di attribuzione di un riconoscimento ai dipendenti con maggiore anzianità della banca. 

#Credito fare impresa: un aiuto dalla #CEI alle #PMI valdostane

Articolo pubblicato nei giorni scorsi sul Corriere della Valle. A destra la copertina del numero dove è stato ospitato questo scritto.

Una partnership all’insegna della Speranza quella sottoscritta giovedì scorso dal Vescovo di di Aosta, Mons. Franco Lovignana, dal Presidente della Fondazione Comunitaria, Luigino Vallet, e dal Presidente della Chambre Valdotaine, Nicola Rosset. Mons. Lovignana, Vallet e Rosset (presente anche il direttore della Caritas Andrea Gatto e il Segretario Generale della Chambre Jeannette Pia Grosjacques) hanno firmato un protocollo di intesa ed una convenzioni finalizzati all’avvio di un servizio di accoglienza presso la Camera di Commercio per mettere a disposizione di cittadini ed imprese i fondi previsti dal “Prestito della Speranza”. «E’ un punto di partenza molto importante – ha detto Rosset - in un momento come l’attuale in cui constatiamo un calo numerico netto delle imprese in Valle d’Aosta. Siamo infatti convinti che in una realtà come quella valdostana, dove impresa e famiglia in molti casi sono un tutt’uno, il 56% delle aziende è infatti monoaddetto, intervenendo sulle imprese finiamo per agire sulle famiglie e questo è importante per la tenuta sociale ed economica della regione». Vallet ha invece sottolineato come questo microfinanziamento come già altre iniziative avviate in collaborazione con la Caritas si proponga un obiettivo di tipo «generativo» puntando sui talenti di chi chiede aiuto. Mons. Lovignana, a sua volta, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: «Come Diocesi, attraverso la Caritas in particolare – ha detto il Vescovo – ci siamo presi a cuore da tempo il problema delle famiglie e delle microimprese che spesso coincidono con la famiglia. Questo protocollo si inserisce nel filone di alcune altre iniziative già realizzate in questi anni. Ricordo ad esempio i lavori realizzati nelle parrocchie da alcune squadre di lavoro composte da persone in difficoltà economica. Senza dimenticare altri progetti simili con la Cogne Acciai Speciali e i Lions, sempre nella logica della collaborazione. E’ questo il valore aggiunto del protocollo che oggi viene firmato. Ci auguriamo che il Prestito della Speranza grazie a questo protocollo possa decollare ulteriormente nel suo utilizzo».

Ma che cosa è il Prestito della Speranza?
La Conferenza Episcopale Italiana attraverso il «Prestito della Speranza» intende sostenere l’accesso al credito a condizione agevolate, a persone e microimprese in condizioni di vulnerabilità economica. Nel garantire il Prestito, la CEI intende perseguire l’inclusione sociale e lavorativa della persona, facendo leva sulla responsabilità personale e sulla libera iniziativa, in grado di favorire una ripresa economica e la creazione di lavoro. Si tratta di una iniziativa nata nel 2009 e che in Valle d’Aosta ha iniziato ad avere concreta attuazione nel 2012.

Chi dono i destinatari?
I destinatari sono persone fisiche, famiglie e microimprese che hanno difficoltà ad accedere al credito. Per quanto riguarda il protocollo firmato da Diocesi, Chambre e Fondazione i soggetti coinvolti sono le Microimprese che incontrano difficoltà di accesso al credito per realizzare investimenti sostenibili di crescita e sviluppo oppure sono in fase di avvio: imprese individuali, società di persone, S.R.L. semplificate ex art. 2463 bis c.c. e società cooperative.

Credito fare impresa
All’interno del «Prestito della Speranza» esiste infatti una parte riservata alle microimprese denominata «Credito fare impresa». Sono finanziamenti di importo non superiore a 25.000 euro, erogati in una unica tranche, se non diversamente concordato tra Banca e Cliente, per l’avvio o lo sviluppo di un’iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo, TAN non superiore al 4,5% . La rata mensile indicativa è di 468 euro. Il finanziamento viene restituito alla Banca sulla base di un piano di ammortamento della durata massima di 6 anni, comprensivi del periodo di preammortamento di 12 mesi In nessun caso si applicano le penali di estinzione anticipata.

Gli impegni di chi ha sottoscritto il Protocollo
La Diocesi di Aosta si impegna ad attivare, attraverso la Caritas diocesana, un servizio di accoglienza gratuito nell’ambito del progetto denominato “Prestito della Speranza”, nel quale i volontari della stessa o di associazioni che con essa hanno stipulato accordi o convenzioni: svolgono l’attività di incontro dei potenziali beneficiari dei prestiti in un contesto istituzionale di riferimento per il tessuto imprenditoriale locale; forniscono i chiarimenti e le precisazioni sul progetto; e verificano la sussistenza dei requisiti per la successiva istruzione delle domande e valutazione della loro sostenibilità per l’ammissione all’iniziativa. La Chambre, a sua volta, si impegna a mettere a disposizione della Caritas diocesana di Aosta, a propria cura e spese un servizio di segreteria per l’annotazione degli appuntamenti e uno spazio per ospitare il servizio di accoglienza.  

17 maggio 2017

Piano lavori Regione: #Confartigianato spera che si segua il modello Friuli Venezia Giulia

Aldo Zappaterra (a destra) con Nicola Rosset

La terza Commissione consiliare “Assetto del territorio”, presieduta dal Consigliere Alessandro Nogara, riunita venerdì 12 maggio, ha espresso parere favorevole all'unanimità sul Programma triennale 2017-2019 dei lavori pubblici, l'elenco dei lavori da avviare nella prima annualità 2017 e il Programma biennale 2017-2018 degli acquisti di servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria.
«Si tratta di un Piano – spiega Aldo Zappaterra, Direttore di Confartigianato Valle d’Aostaal quale il nostro capo categoria, Antonio Belfiore, e Roberto Montrosset CNA, che è membro della consulta tecnica presso l’assessorato ai lavori pubblici anche per nostro conto – hanno attivamente contribuito alla redazione per tutelare le imprese edili valdostane. Con l’approvazione in Commissione del Piano lavori pubblici è stato fatto un primo passo in avanti per cercare di garantire, nel rispetto della normativa vigente, le imprese valdostane e questo è anche frutto dell’impegno di Confartigianato e Cna».
Zappaterra ribadisce: «Prima del passaggio del Piano in Commissione ho incontrato, unitamente a Montrosset, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Stefano Borrello che ha ascoltato con molta attenzione le nostre osservazioni e le nostre proposte dando atto a Confartigianato e a Cna del buon lavoro svolto». Naturalmente, come evidenzia Zappaterra ora passa tutto dalle stazioni appaltanti.   «Se nel momento in cui si affidano i lavori non si terrà conto dei nostri suggerimenti difficilmente avremo il risultato sperato. Siamo però fiduciosi perché ciò che abbiamo chiesto viene già applicato in altre regioni a Statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia».

Il Piano 2017-2019 individua i lavori che saranno finanziati e realizzati nel corso del triennio dalla Regione e fornisce indicazioni per la gestione del piano stesso e, più in generale, per l'applicazione della normativa in materia. Il Programma triennale è costituito da 170 interventi per un ammontare complessivo di milioni di 176 milioni di euro. 
Zappaterra sottolinea, ancora, che «con l’azione delle associazioni di categoria è stato recepito il concetto  che riconosce agli appalti la valenza di strumento per la promozione dello sviluppo del territorio, sia mediante la suddivisione in lotti degli appalti, sia favorendo l'accesso al mercato da parte delle micro, piccole e medie imprese, specie se con solidi legami con il territorio»

Le Amministrazioni possono ora affidare gli appalti con procedura negoziata fino a 516mila euro e per servizi di ingegneria di importo fino a 100 mila euro. Gli appalti saranno suddivisi in tre livelli di importi: fino a 40.000 euro; oltre 40.000 euro fino a 150.000 euro e oltre 150.000.
 

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