17 maggio 2017

Piano lavori Regione: #Confartigianato spera che si segua il modello Friuli Venezia Giulia

Aldo Zappaterra (a destra) con Nicola Rosset

La terza Commissione consiliare “Assetto del territorio”, presieduta dal Consigliere Alessandro Nogara, riunita venerdì 12 maggio, ha espresso parere favorevole all'unanimità sul Programma triennale 2017-2019 dei lavori pubblici, l'elenco dei lavori da avviare nella prima annualità 2017 e il Programma biennale 2017-2018 degli acquisti di servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria.
«Si tratta di un Piano – spiega Aldo Zappaterra, Direttore di Confartigianato Valle d’Aostaal quale il nostro capo categoria, Antonio Belfiore, e Roberto Montrosset CNA, che è membro della consulta tecnica presso l’assessorato ai lavori pubblici anche per nostro conto – hanno attivamente contribuito alla redazione per tutelare le imprese edili valdostane. Con l’approvazione in Commissione del Piano lavori pubblici è stato fatto un primo passo in avanti per cercare di garantire, nel rispetto della normativa vigente, le imprese valdostane e questo è anche frutto dell’impegno di Confartigianato e Cna».
Zappaterra ribadisce: «Prima del passaggio del Piano in Commissione ho incontrato, unitamente a Montrosset, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Stefano Borrello che ha ascoltato con molta attenzione le nostre osservazioni e le nostre proposte dando atto a Confartigianato e a Cna del buon lavoro svolto». Naturalmente, come evidenzia Zappaterra ora passa tutto dalle stazioni appaltanti.   «Se nel momento in cui si affidano i lavori non si terrà conto dei nostri suggerimenti difficilmente avremo il risultato sperato. Siamo però fiduciosi perché ciò che abbiamo chiesto viene già applicato in altre regioni a Statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia».

Il Piano 2017-2019 individua i lavori che saranno finanziati e realizzati nel corso del triennio dalla Regione e fornisce indicazioni per la gestione del piano stesso e, più in generale, per l'applicazione della normativa in materia. Il Programma triennale è costituito da 170 interventi per un ammontare complessivo di milioni di 176 milioni di euro. 
Zappaterra sottolinea, ancora, che «con l’azione delle associazioni di categoria è stato recepito il concetto  che riconosce agli appalti la valenza di strumento per la promozione dello sviluppo del territorio, sia mediante la suddivisione in lotti degli appalti, sia favorendo l'accesso al mercato da parte delle micro, piccole e medie imprese, specie se con solidi legami con il territorio»

Le Amministrazioni possono ora affidare gli appalti con procedura negoziata fino a 516mila euro e per servizi di ingegneria di importo fino a 100 mila euro. Gli appalti saranno suddivisi in tre livelli di importi: fino a 40.000 euro; oltre 40.000 euro fino a 150.000 euro e oltre 150.000.

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