29 maggio 2017

#Valfidi: approvato il Bilancio di esercizio

La società Cooperativa di garanzia collettiva dei fidi tra imprese della Valle d’Aosta – VALFIDI S.C. ha convocato per venerdì scorso, 26 maggio, nel Salone delle Conferenze del Palazzio regionale, l’Assemblea Ordinaria e l’Assemblea Straordinaria dei soci per apportare alcune modifiche al proprio Statuto Sociale e per approvare il bilancio dell’esercizio 2016.
Il Presidente Andrea Leonardi, aprendo i lavori, ha illustrato il percorso compiuto finora da Valfidi
nell’ambito del “territorio giuridico e tecnico” degli Intermediari finanziari, avviato fin dal 2010. Nel mese di ottobre 2016 Valfidi è stata iscritta nell’Albo Unico degli Intermediari finanziari, confermando la qualifica assunta fin dal 2010 di Confidi Intermediario Vigilato. Per completare lo scenario manca un ultimo passo, auspicato da Leonardi, l’della aggregazione con gli altri Confidi operanti in Regione Valle d’Aosta.

L’Assemblea straordinaria ha approvato alcune variazioni statutarie resesi necessarie ad adeguare l’operatività di Valfidi con quanto previsto dalla normativa di Banca d’Italia per l’iscrizione nell’Albo Unico degli Intermediari Finanziari anzidetto. I soci, in una ottica di razionalizzazione della struttura dell’Intermediario e della sua gestione , deliberano , tra l’altro, in merito alla proposta di riduzione del numero degli amministratori (la partecipazione al Consiglio di amministrazione sarà ridotta a 7 membri da 13), di riduzione dei Vice Presidenti da due ad uno, introducendo, per favorire una costruttiva alternanza, pause elettive.

Dal bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 approvato nel corso dell’Assemblea si ricavano alcuni numeri. Valfidi conta oggi 3.253 soci ordinari (imprese) e 8 soci sovventori. Nel corso del 2016 sono stati ammessi alla cooperativa 118 nuovi soci e ne sono fuoriusciti per recesso, decadenza o esclusione 113. Valfidi ha stipulato convenzioni con 15 banche operanti in Valle d’Aosta, oltre che con Aosta Factor S.p.A. e con 4 società di leasing. Al 31/12/2016 lo stock complessivo di garanzie ammonta ad euro 85.417.773, confermandosi sostanzialmente lo stock all’anno precedente; alle suddette garanzie corrispondono oltre 195.000.000 euro di finanziamenti e affidamenti attivi garantiti. # nel corso del 2016 Valfidi ha erogato 22.439.000 Euro di nuove garanzie corrispondenti ad Euro 44.583.000 di nuove linee di credito concesse dalle banche
convenzionate. Le garanzie in bonis rappresentano il 90,6% del totale, le garanzie deteriorate il
9,4%, di cui il 7,% sono garanzie relative a pratiche a sofferenza presso le banche. Le sofferenze di cassa (posizioni escusse) sono svalutate al 97% mentre le sofferenze di firma (posizione classificate a sofferenza dalla banche ma non ancora escusse) sono svalutate al 61,7%. Il coverage complessivo delle posizioni deteriorate supera il 50%.

«L’indice di ingresso a deteriorato – ha spiegato il direttore di Valfidi Roberto Ploner - risulta in calo, a dimostrazione del calo delle posizioni problematiche; si è però registrato un decadimento delle posizioni già classificate deteriorate. Il patrimonio netto della società ammonta ad Euro 13.425.000. I Fondi Propri, (ex
Patrimonio di vigilanza) ad Euro 13.097.000. Il margine di intermediazione, ovvero i ricavi ammontano ad Euro 1.427.000 Euro, i costi operativi totali ad Euro 1.153.000 e le rettifiche di valore o svalutazione per crediti e garanzie deteriorati ad Euro 942.000. La gestione caratteristica ovvero i ricavi complessivi al netto dei costi operativi, genera un risultato positivo di circa 274.000 Euro; per effetto delle svalutazioni l’esercizio chiude con un risultato negativo.

«In merito ai numeri sopra esposti - evidenzia Ploner – va fatto notare come Valfidi sia riuscita, nel corso del 2016, a mantenere lo stock di garanzie dell’anno precedente; un risultato positivo questo, soprattutto se raffrontato con il trend dei Confidi nazionali e tenuto conto della restrizione del credito delle banche e dell’utilizzo sempre più massiccio da parte delle banche del Fondo Centrale di garanzia a discapito dei Consorzi di Garanzia Fidi. Riguardo alla percentuale complessiva del 9,4% di deteriorato, evidenzia come questa sia al di sotto rispetto alle percentuali che rileva la Banca d’Italia sul sistema del credito della Valle d’Aosta».

Per Ploner «Questi dati confermano come Valfidi in questi anni non abbia fatto mancare il suo
sostegno alle imprese, soprattutto a quelle che ne avevano maggiore necessità, cercando
e trovando soluzioni idonee a condividere il rischio con altri soggetti con, allo stesso tempo, una dovuta attenzione però al merito di credito. Valfidi, al fine di agevolare i propri soci, continua a praticare commissione di garanzia tra le più basse in assoluto e soprattutto invariate dal 2010 ancorché il rischio di credito in questi anni, a causa della difficile crisi economica che ha attraversato anche la regione Valle d’Aosta, sia cresciuto in maniera esponenziale. Le commissioni basse, unitamente alle svalutazioni hanno determinato il risultato di esercizio»

Il Presidente Leonardi ha rassicurato in merito alla «solidità patrimoniale di Valfidi evidenziando

che l’indice CET1, ovvero il principale indice di solidità patrimoniale utilizzato dalle banche e dagli Intermediari Finanziari, per Valfidi si attesta al 17,94%; ed evidenziando altresì come le percentuali di deteriorato risultino inferiori rispetto al sistema finanziario valdostano ed adeguatamente svalutate».  

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