19 aprile 2016

Primo trimestre: ancora negativo il saldo del numero delle Imprese secondo i dati della Chambre Valdôtaine

La Chambre Valdôtaine informa che lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 31 marzo 2016 è di 12.855 unità e riporta una contrazione del -1,2% (-157 imprese) rispetto al trimestre precedente, superiore a quella registrata per il sistema imprenditoriale a livello nazionale (-0,3%) e alla ripartizione del Nord-Ovest (-0,4%).

Il saldo dei flussi si registra negativo nel periodo (-86), anche se migliore rispetto al pari periodo del 2015 (-98). Rispetto a quanto rilevato al 1° trimestre 2015, sia le iscrizioni che le cessazioni presentano dei valori inferiori: le cessazioni calano da 317 nel 1° trimestre 2015 a 293, le iscrizioni da 219 nel 1° trimestre 2015 a 207. E’ bene in proposito ribadire che il primo trimestre dell’anno si caratterizza proprio per un bilancio tradizionalmente negativo tra le iscrizioni e le cessazioni a causa del concentrarsi di queste ultime sul finire dell’anno precedente.

Il tasso di crescita delle imprese valdostane, benché ancora negativo e peggiore del dato nazionale (-0,66% rispetto a -0,21%) risulta in ripresa rispetto ai dati dei primi trimestri degli ultimi due anni (1° Trimestre 2014 -1,01% - 1° Trimestre 2015 -0,73%).

In relazione ai settori, si osserva una flessione generalizzata che come avvenuto anche sulla scena nazionale è stata più accentuata per l’edilizia (-2,2% VdA, Italia – 0,7%); anche le imprese del commercio e dell’industria sono andate incontro ad una contrazione (rispettivamente - 0,8% e -1,3%). I settori meno colpiti appaiono il turismo (-0,4%) e i servizi alle imprese (-0,6%).

Riguardo alla natura giuridica, si osserva un calo delle società di capitali (-1,2%, il 1° T. 2015 -0,6%), che finora si erano mostrate in controtendenza o meno colpite rispetto alle altre forme che hanno sempre segnato variazioni negative. Il dato è comunque in parte spiegabile con l’attivazione di procedure di cancellazione d’ufficio di società in liquidazione. Il decremento maggiore è stato però per le società di persone(-1,8%).

Nota positiva è il tasso di fallimento che, benché lievemente salito rispetto al pari periodo dell’anno scorso, continua a risultare in Valle d’Aosta uno dei più bassi d’Italia (3,84 a fronte di 5,61 nazionale, 1° Trimestre 2015 3,75 a fronte di un 5,94 a livello nazionale).

Neanche il comparto artigianale evidenzia performance positive: lo stock ammonta a 3.731 imprese, in calo del -1,4% rispetto al 4° t.2015 ( nel 1° Trimestre 2015 la contrazione rispetto al 4 Trimestre 2014 era stata -2,1%); a soffrire maggiormente è il settore delle costruzioni che perde 50 imprese (-2,6%), spiegando quasi interamente la contrazione del comparto (-55 imprese). L’industria cala dell’1,1%.

«I dati sono ancora negativi – spiega il Presidente Nicola Rosseta conferma che la crisi non è ancora finita per le imprese valdostane. Si possono vedere piccoli segnali di miglioramento, come ad esempio nel tasso di crescita che, seppur negativo, continua a risalire rispetto a primi trimestri degli ultimi due anni. Certamente il lavoro da fare è ancora molto e non dobbiamo abbassare la guardia. Una prima importante risposta alla crisi potrebbe essere quella di promuovere ed incentivare lo sviluppo di reti di impresa che possano permettere alle nostre aziende di ampliare il proprio mercato di riferimento e consolidare la presenza sul territorio. Servono nuovi investimenti capaci di intercettare l’attuale basso costo del denaro per dare vita a nuovi progetti e nuove iniziative».

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