Cva acquista Deval e Vallenergie
La Giunta ha conferito l’incarico a Finaosta per l’acquisto, da parte della società CVA, del 51 per cento del capitale sociale delle società Deval e Vallenergie, operanti sul territorio valdostano e controllate da Enel spa. E’ stata inoltre approvata la cessione da parte di Finaosta del 49 per cento del capitale sociale delle società Deval e Vallenergie alla società CVA. Cva spenderà 37,2 milioni per Deval e 1000 euro per Vallenergie (delibera 756)
Rappresentanti Regione Cda Aeroporto Valle d’Aosta spa
Sono stati confermati i rappresentanti della Regione nel Consiglio di amministrazione (Andrea Leonardi ed Emanuele Mazzocchi) e nel Collegio sindacale (Marco Girardi) nell’ambito della società Aeroporto Valle d’Aosta spa, per un triennio. (delibera 753)
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Nuovi criteri Bon de Chauffage
Sono stati approvati i nuovi criteri e gli aspetti procedimentali necessari per l’attuazione della legge regionale n. 43 del 2009 Disposizioni in materia di sostegno economico delle famiglie mediante concorso alle spese per il riscaldamento domestico, (Bon de chauffage) come modificata dall’articolo 49 della legge regionale n. 40 del 2010. Le novità rispetto al 2010 riguardano l'introduzione dei criteri della famiglia anagrafica e del reddito, il cui tetto per accedere al contributo è stato fissato in 60.000 euro (imponibile sulla dichiarazione dei redditi dell'anno scorso). Le domande dovranno essere inoltrate dal 2 maggio al 30 novembre (per chi l'ha già presentata l'anno scorso è sufficiente un'autocertificazione senza imposta di bollo). I contributi saranno di 400 euro per le famiglie fino a quattro persone e di 450 euro per quelle più numerose. Nel 2010 gli aventi diritto al Bon de chauffage erano 59.144 valdostani, dei quali 4.837 non hanno avanzato la richiesta. (delibera 758)
3 commenti:
La regione ci ha provato ma l'antitrust ha detto no. Ben diverso da quanto apparso sui giornali e in tv. Abbiamo infatti sentito che "è un atto dovuto", "i dati li abbiamo dati noi". In realtà non è per nulla scontato che l'antitrust intervenga su un'acquisizione. A meno ce non ravvisi chiari segnali di chiusura del mercato. Nella fattispecie il 98% del mercato valdostano sarebbe nelle mani di un solo soggetto. Tra l'altro in una regione in cui la concorrenza è già frenata dalla presenza di uno sconto regionale che ha due significativi aspetti che frenano la concorrenza: il trader incassa un passivo che sarà ripagato dalla regione solo a posteriori e deve investire denaro per adeguare i programmi di fatturazione per gestire lo sconto
in bolletta. Il tutto in una regione in cui gli utenti sono fortemente propensi all'adesione ad iniziative della regione indipendentemente dalla convenienza economica.
Non è normale che l'antitrust intervenga, ma meno male che lo fa. Sono finiti i tempi in cui Rollandin può dire io posso voglio e comando. Esistono delle regole, dovrà farsene una ragione anche le Président...
Potrei sbagliarmi però le dimensioni del mercato valdostano sono tali che l'antitrust potrebbe dare il via libera all'operazione. Trattasi ovviamente di un mio giudizio personale...
l'antitrust non guarda il numero di utenti, ma molto più pragmaticamente le percentuali di libero mercato su base regionale. Motivo per cui nel caso dell'acquisizione di S.E.T., la società elettrica del trentino, non ha detto nulla: non sono state infatti violate le norme sulla concorrenza.
L'antitrust sul caso valdostano ha già detto no, segnalo l'indirizzo http://www.agcm.it/stampa/news/5620-avviata-istruttoria-su-acquisizione-del-51-di-deval-e-vallenergie-da-parte-di-cva.html
l'istruttoria è avviata e, a meno che il mercato non cambi in dieci giorni, deve cambiare il perimetro dell'acquisizione, altrimenti il no è già dato.
Posta un commento