1 aprile 2011

«Bio per tutti» ad Aosta: sconto del 10% alla Cooperativa Lo Pan Ner

Avvicinare sempre più consumatori al biologico: questo l’obiettivo con cui, Cuorebio, la principale rete di negozi bio in Italia, promuove  da sabato 2 a sabato 9 aprile, la settimana nazionale “Bio per tutti”. Un motto che, ancor prima del business, vuol coinvolgere i consumatori in acquisti sostenibili e accessibili, anche nel prezzo. Per una settimana infatti, sarà applicato lo sconto del 10% su tutta la spesa. Un’iniziativa che rientra nella “missione Cuorebio” a favore della salute e dell’ambiente e che, tra gli ottanta punti vendita impegnati in questa operazione, vede anche Lo Pan Ner società cooperativa di Aosta (Corso Lancieri, 11/D).

Da sabato 2 aprile, quindi Lo Pan Ner offre un motivo in più per scegliere il biologico: un risparmio concreto e immediato, oltre al vantaggio di prodotti senza residui chimici, ottenuti da un metodo di coltivazione che si integra al ciclo della natura rispettando l’ambiente, la salute degli animali e delle persone.

«I dati lo confermano - si legge in una nota - se i consumi alimentari convenzionali ristagnano, nel 2010 il segmento “bio” ha continuato la sua corsa, mettendo a segno l’aumento più elevato degli ultimi otto anni: più 11,6 per cento (fonte: Ismea). Segno che la scelta del biologico non rappresenta una moda passeggera, ma un’abitudine di spesa. I negozianti ne sono testimoni, ma sono anche consapevoli che la motivazione all’acquisto bio va sostenuta, con iniziative culturali e con la politica del “giusto prezzo”».

“Bio per tutti” va proprio in questa direzione: uno sconto del 10% sulla spesa, sempre nell’ottica del “giusto prezzo”, ovvero del prezzo che garantisce un’equa remunerazione al produttore, oltre che al distributore e al negoziante.

A questo proposito, i titolari del negozio sono disponibili a spiegare le ragioni di alcuni prezzi di prodotti bio, che ad una lettura superficiale possono sembrare elevati rispetto al prodotti convenzionale: «Pensiamo alle uova, – spiegano – quelle bio costano in media un 40% in più rispetto alle convenzionali, ma i costi di produzione sono molto più elevati. Le galline ovaiole bio vengono allevate a terra, in spazi di almeno sei animali per metro quadrato all’interno. Nel convenzionale, invece, gli animali sono chiusi in gabbie e la densità di allevamento può variare dai cinquanta agli ottanta animali per metro quadrato. Per non parlare dell’alimentazione, di tutt’altra qualità negli allevamenti bio».

Con “Bio per tutti” si vuol far riscoprire la qualità e le garanzie che offre il biologico, su un assortimento ampio, dagli alimentari confezionati, all’ortofrutta, dai frigoconservati ai detergenti per la casa e per la persona ai cosmetici. Una spesa bio completa, all’interno di un negozio in cui la sostenibilità è di casa: gli arredi in legno certificato, le vernici naturali alle pareti, l’uso di carta riciclata, le borse della spesa ecologiche e biodegradabili, le divise in cotone biologico.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, conoscete questo sito? http://www.sosrinnovabili.it/
Per chi fosse interessato/a all'energia pulita e a un futuro migliore…

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web