26 maggio 2011

Confidal (Albergatori): Rotta Verso la Fusione


Si è riunito oggi anche il Confidal (Il Confidi albergatori), guidato da Pericle Calgaro che ha annunciato come si trattasse dell'ultima assemblea prima della fusione con il Confidi albergatori. Nelle tabelle qui sotto trovate alcuni dei numeri resi noti dal Presidente. Spicca fra i dati offerti la forte perdita sugli utili. Per Calgaro si tratta di una perdita fisiologica legata «al periodo di crisi internazionale che porta con sé una forte contrazione del mercato degli investimenti con intense ripercussioni anche sul nostro confidi; come ben sapete, infatti, la nostra operatività fa largo uso di investimenti finanziari obbligazionari, seguiti meticolosamente giorno per giorno. A tale proposito abbiamo prontamente provveduto a reinvestire la nostra liquidità su prodotti ancora più sicuri e remunerativi».
Nella stessa seduta è stato anche rinnovato il direttivo che sarà composto da Pericle Calgaro, Silvana Perucca, Luciano Maquignaz, Giuseppe Demichelis e Giorgio Gerard. Presidente e vice saranno nominati ufficialmente nel prossimo Cda. Il Collegio dei sindaci è composto da Collegio dei sindaci: Corrado Girardi, Gianni Odosio, Paolo Pressendo, Franca Bertelli e Roberto Piaggio. 
Progetto di fusione per incorporazione di Confidi 

«Il processo di fusione per incorporazione tra Confidi - ha detto Calgaro - è ormai arrivato alla fase finale; con il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141 sono state introdotte importanti modifiche al titolo V del Testo Unico Bancario (TUB) in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario e sono in fase di definizione le disposizioni attuative che dovranno essere approvate entro la fine dell’anno in corso, per l’iscrizione da parte degli intermediari finanziari al nuovo albo previsto all’art. 106 TUB (ex art. 107 TUB). Le richieste di iscrizione dovranno essere perfezionate entro la fine dell’anno in corso. seguito di numerose missive ed incontri, il Presidente della Giunta Regionale, Dott. Augusto Rollandin e l’Assessore alle Finanze, Arch. Claudio Lavoyer, nella loro veste istituzionale e per volontà della Giunta Regionale, invitavano i confidi valdostani a creare dei soggetti vigilati dalla Banca d’Italia (persone giuridiche iscritte nel nuovo art. 106 TUB) affermando che, entro breve, i contributi regionali verranno erogati solamente ad Enti di questo tipo (...) Pertanto, dopo lunghe ed attente riflessioni, calcoli, riunioni, incontri, si è pervenuti alla conclusione che la formula della fusione per incorporazione con la Confidi Industriali è la migliore e più efficace soluzione che il nostro Confidi possa intraprendere nell’interesse dei nostri soci».

Un po' di numeri

Al 31.12.2010 i Soci del Confidi risultano essere: 284, affidati: 249. L’importo globale dei finanziamenti è di euro 52.854.649,41 con un debito residuo di euro 25.971.062,20
I finanziamenti totali per investimenti ammontano a euro 20.894.286,38 con un debito residuo di euro 15.240.971,20. I finanziamenti deliberati nel 2010 ammontano a euro 3.641.122,00. I contributi regionali da retrocedere per il 2010, sono ancora da contabilizzare; il tasso medio di riferimento per l’abbattimento è del 2,11%.
Le aperture di credito, (detti debiti a breve), ammontano a euro 10.730.091,00, di cui a carattere continuativo 8.855.091,00. i è inoltre deliberato aperture di credito a carattere transitorio e straordinario per operazioni cosiddette “ponte” cioè in attesa di diversa forma di finanziamento (vedi Finaosta, Confidi ecc.) o per improvvisa e straordinaria necessità di elasticità di cassa per un totale di euro 1.875.000,00.
A favore del fondo di garanzia, coogaranzia, controgaranzia si è accantonata la somma di euro 3.593,00 (art. 13, d.l. 269/03, comma 22, 0,5 per mille).
Il fondo rischi ammonta complessivamente a euro 3.907.565,00 più euro 101.646 già accantonati per operazioni in sofferenza nate negli anni novanta e per le quali si pensa ad un recupero.
Il fondo rischi è alimentato con lo 0,30%, sul deliberato dei finanziamenti a breve e con lo 0,30 dei debiti residui dei finanziamenti a medio/lungo termine; gli Istituti di credito partecipano in base a quanto stabilito dalle convenzioni in atto.
Nel corso del 2010 sono stati effettuati prelievi per euro 38.304,87 per posizioni in sofferenza. Le garanzie rilasciate ammontano a euro 12.986.531,00.
Le garanzie personali rilasciate dalle aziende ammontano a euro 5.555.661,00.
L’esposizione media per azienda affidata ammonta a euro 104.301,45. 

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