Nei giorni 25 e 26 maggio si sosno svolti i comitati di Sorveglianza dei due Programmi Operativi finanziati dai Fondi strutturali comunitari: il Comitato del POR Competitività regionale 2007/2013 cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – il FESR – e il Comitato di Sorveglianza del POR Occupazione 2007/2013, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, l’FSE.
La situazione
Per quanto riguarda il Programma FESR Competitività regionale 2007/2013 (dotazione finanziaria di 48 milioni) gli impegni ammontano a circa 18,1 milioni, mentre i pagamenti ammontano a circa 13,88. «Tale avanzamento - ha spiegato il Presidente della Giunta Augusto Rollandin - ha consentito alla Valle d’Aosta di evitare sino ad ora il rischio di perdita di contributi comunitari e statali e di guardare al futuro con relativo ottimismo».
Tra gli interventi avviati, sono stati sottolineati i seguenti:
- i contributi rivolti alle Piccole e medie imprese volti alla promozione della competitività e dell’innovazione del sistema produttivo regionale;
- la realizzazione di alcuni progetti pilota per lo sfruttamento delle fonti energetiche alternative;
- gli interventi di valorizzazione del nostro ricco patrimonio naturale quali la riqualificazione dell’area naturale Les Iles di Saint-Marcel e il progetto VdA Nature Métro che prevede la messa in rete delle aree naturali della Valle d’Aosta;
- i progetti di recupero e valorizzazione dei beni culturali, altrettanto importanti per uno sviluppo turistico della Regione, quali il recupero del castello di Quart, del sito archeologico di Pont d’Ael e della Porta Praetoria nella città di Aosta;
- il primo stralcio – in fase di conclusione- dei lavori di infrastrutturazione mediante fibra ottica del territorio regionale.
Per quanto riguarda i dati relativi al Fondo Sociale Europeo a fine 2010 le somme impegnate erano pari a 42 milioni, su una dotazione finanziaria di circa 93 Meuro, quindi pari al 51% del programmato totale; per quanto riguarda i pagamenti il Programma FSE vede una capacità di spesa pari a 12.500.000 Euro, equivalenti al 15,2% delle somme programmate.
«Nell’arco di circa un anno - ha aggiunto Rollandin -, l’Autorità di Gestione del FSE ha aumentato del 60% sia gli impegni finanziari sia i pagamenti, migliorando la propri capacità di realizzazione. Queste prestazioni sono spiegate anche con la piena operatività dei corsi di formazione approvati con l’invito n. 3/2010 rivolto agli enti di formazione, col quale sono stati avviati più di 50 progetti rivolti a giovani, disoccupati e inoccupati, donne e persone in situazione di svantaggio sociale con impegni finanziari per circa 6.500.000 Euro».
Altri dati significativi del Programma Occupazione riguardano sia il numero di progetti approvati, poco meno di 1.800 in tre anni, di cui circa tre quarti di essi avviati e circa 60% conclusi, sia gli utenti delle iniziative di formazione: circa 10.200 i destinatari coinvolti e 186 imprese. Tra questi il 69% era occupato, il 18% era inattivo, mentre le persone in cerca di occupazione erano circa il 13% del totale.
«In conclusione, - dice il Presidente - ritengo di poter affermare che fino ad oggi il grado di utilizzo dei Fondi europei possa essere considerato in linea con le previsioni, nonostante i meccanismi di attuazione e controllo sempre più complessi. In particolare, grazie al Programma Occupazione abbiamo fronteggiato, sul versante lavoratori ed imprese, le necessità di qualificazione, mentre grazie al Programma Competitività regionale abbiamo messo in campo importanti risorse per la ricerca, l’innovazione, lo sviluppo turistico della regione e per la società dell’informazione. Auspico che per il prossimo periodo di programmazione si possa contare nuovamente su un volume di fondi sufficienti per attuare politiche efficaci e che si raggiunga un’intesa relativa ad una semplificazione importante delle procedure di attuazione e controllo onde evitare un rischio di mancato o ritardato utilizzo dei Fondi messi a disposizione».
0 commenti:
Posta un commento