Da sinistra Federico Molino (Attiva) e il moderatore Severino Zampaglione |
Un’indiscutibile valore aggiunto è costituito dagli audits tecnologici periodici presso le imprese a più elevato potenziale innovativo e presso i centri di eccellenza facenti parte della rete regionale, al fine di evidenziare, da un lato, i loro fabbisogni tecnologici e, dall'altro, le capacità tecnologiche che essi possono trasferire alle imprese stesse. La filiera breve si conclude facendo incontrare imprese e centri di eccellenza. Trattasi quindi di un servizio di taglio generalista (né specialistico, né consulenziale) finalizzato a profilare l’impresa/ente e a mettere in contatto domanda e offerta tecnologica sia a livello regionale (convenzione R.A.V.A.),sia a livello transnazionale (Enterprise Europe network) e ora anche a livello transfrontaliero (Progetto R.A.V.A.Alcotra Innovazione).
Aula gremita per il convegno alla Brambilla di Verrès |
La partecipazione, concertata conl’Assessorato alle Attività Produttive,ai vari gruppidi lavoro regionali (comitato divalutazione Start-cup, incontri informativi con i portatori diinteresse su unità di ricerca e borse di ricerca, riunioni del Tavolo Permanente per l’Innovazione tecnologica) ha rafforzato un approccio sistematico a 360°, evitando la replicazione di attività in essere e permettendola condivisione di iniziative e risultati con tutti gli attori regionali che si occupano di Innovazione.
Per il futuro si dovrà evitare di erogare servizi già esistenti egeneralisti (che comunque verrebbero erogati nel prossimo triennio, essendo di natura camerale o già finanziati), ma di integrare quanto già esiste sulterritorio con nuove attività richieste dalle imprese e non ancora presenti sul territorio regionale,quali a titolo non esaustivo:
•servizi di prevalutazione su progetti a valere sul VIIPQ;
•servizi di Technology Review o di valutazione di fattibilità tecnica sui progetti a valere sulle varie leve regionali co-finanziate, considerato che non esistono profili tecnicoscientifici di alto livello come quelli che potrebbero essere proposti dal Politecnico di Torino;
•tecnology foresight per proprietà industriale e intellettuale;
0 commenti:
Posta un commento