30 luglio 2012

Testo Unico in Materia di Energia


Fonti rinnovabili

Nel corso della sua ultima seduta del 25 e 26 luglio, il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha approvato il disegno di legge n. 201 Disposizioni regionali in materia di pianificazione energetica, di promozione dell’efficienza energetica e di sviluppo delle fonti rinnovabili.

Si tratta di un testo rilevante che raccorda in un unico strumento normativo la disciplina regionale relativa al settore energia, abrogando le leggi regionali attualmente in vigore: 18 aprile 2008, n. 21 (Disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia), 3 gennaio 2006, n. 3 (Nuove disposizioni in materia di interventi regionali per la promozione dell’uso razionale dell’energia) e 14 ottobre 2005, n. 23 (Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione e l'esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, destinati alla produzione di energia o di vettori energetici).

«Il disegno di legge ha come prima finalità il raggiungimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico, di uso razionale dell’energia e di utilizzo delle fonti rinnovabili, nel rispetto della normativa comunitaria e statale vigente in materia di energia e di cambiamenti climatici – precisa l’Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret - Per adeguarsi dunque alle recenti normative introdotte nei vari ambiti di riferimento è stato redatto un unico testo normativo che, oltre a fare sintesi di tre precedenti leggi e facilitare la consultazione e l’utilizzo, ottimizza gli aspetti procedurali nella logica dello snellimento e della sburocratizzazione. Le prescrizioni normative contenute nelle direttive comunitarie e che in questo testo unico noi perseguiamo, intendono non solo operare una profonda trasformazione del modo di intendere l’uso delle risorse e i nostri fabbisogni, nel rispetto dell’ambiente, ma anche rappresentare un volano per la crescita del mercato, attraverso gli interventi sul patrimonio edilizio, nuovo ed esistente, e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, obiettivo che si concretizza nel disposto di questo disegno di legge».

Tra le principali novità introdotte figura un maggiore ed efficace controllo degli impianti e la riorganizzazione delle agevolazioni che, per le nuove costruzioni, saranno collegate alla certificazione energetica. Le normative del settore energia hanno subito negli ultimi anni un forte impulso che ha richiesto l’impegno delle regioni per l’adeguamento delle disposizioni vigenti, che la Valle d’Aosta concretizza in questo testo.

L’impianto normativo della legge va a dettagliare tutta la materia energia nei suoi diversi aspetti: si affronta il tema della pianificazione energetica, che dovrà recepire gli obiettivi assegnati alla nostra regione in materia di Burden Sharing, cioè il raggiungimento della quota di produzione di energia da fonte rinnovabile rispetto ai consumi energetici lordi; approfondisce il concetto di efficienza energetica degli edifici e di certificazione energetica e individua sistemi di agevolazione che consentiranno ai cittadini di intraprendere un percorso di miglioria in termini di risparmio. 

Negli articoli della legge si disciplinano inoltre le procedure necessarie per la costruzione e l’esercizio degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, si disciplina l’esercizio, la manutenzione e il controllo degli impianti termici, responsabili in buona parte delle emissioni inquinanti. Articoli appositi, infine, prevedono controlli e, se necessario, sanzioni soprattutto in riferimento a finanziamenti e assunzioni di responsabilità. 

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