Fonti rinnovabili |
Nel corso della sua ultima seduta
del 25 e 26 luglio, il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha
approvato il disegno di legge n. 201 Disposizioni regionali in materia di
pianificazione energetica, di promozione dell’efficienza energetica e di
sviluppo delle fonti rinnovabili.
Si tratta di un testo rilevante
che raccorda in un unico strumento normativo la disciplina regionale relativa
al settore energia, abrogando le leggi regionali attualmente in vigore: 18
aprile 2008, n. 21 (Disposizioni in materia di rendimento energetico
nell’edilizia), 3 gennaio 2006, n. 3 (Nuove disposizioni in materia di
interventi regionali per la promozione dell’uso razionale dell’energia) e 14
ottobre 2005, n. 23 (Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione
delle procedure autorizzative per la realizzazione e l'esercizio degli impianti
alimentati da fonti rinnovabili, destinati alla produzione di energia o di
vettori energetici).
«Il disegno di legge ha come
prima finalità il raggiungimento degli obiettivi nazionali di risparmio
energetico, di uso razionale dell’energia e di utilizzo delle fonti
rinnovabili, nel rispetto della normativa comunitaria e statale vigente in
materia di energia e di cambiamenti climatici – precisa l’Assessore alle
attività produttive, Ennio Pastoret - Per adeguarsi dunque alle recenti
normative introdotte nei vari ambiti di riferimento è stato redatto un unico
testo normativo che, oltre a fare sintesi di tre precedenti leggi e facilitare
la consultazione e l’utilizzo, ottimizza gli aspetti procedurali nella logica
dello snellimento e della sburocratizzazione. Le prescrizioni normative
contenute nelle direttive comunitarie e che in questo testo unico noi
perseguiamo, intendono non solo operare una profonda trasformazione del modo di
intendere l’uso delle risorse e i nostri fabbisogni, nel rispetto
dell’ambiente, ma anche rappresentare un volano per la crescita del mercato,
attraverso gli interventi sul patrimonio edilizio, nuovo ed esistente, e lo
sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, obiettivo che si concretizza nel
disposto di questo disegno di legge».
Tra le principali novità
introdotte figura un maggiore ed efficace controllo degli impianti e la
riorganizzazione delle agevolazioni che, per le nuove costruzioni, saranno
collegate alla certificazione energetica. Le normative del settore energia
hanno subito negli ultimi anni un forte impulso che ha richiesto l’impegno
delle regioni per l’adeguamento delle disposizioni vigenti, che la Valle
d’Aosta concretizza in questo testo.
L’impianto normativo della legge
va a dettagliare tutta la materia energia nei suoi diversi aspetti: si affronta
il tema della pianificazione energetica, che dovrà recepire gli obiettivi
assegnati alla nostra regione in materia di Burden Sharing, cioè il
raggiungimento della quota di produzione di energia da fonte rinnovabile
rispetto ai consumi energetici lordi; approfondisce il concetto di efficienza
energetica degli edifici e di certificazione energetica e individua sistemi di
agevolazione che consentiranno ai cittadini di intraprendere un percorso di
miglioria in termini di risparmio.
Negli articoli della legge si disciplinano
inoltre le procedure necessarie per la costruzione e l’esercizio degli impianti
per la produzione di energia da fonti rinnovabili, si disciplina l’esercizio,
la manutenzione e il controllo degli impianti termici, responsabili in buona
parte delle emissioni inquinanti. Articoli appositi, infine, prevedono
controlli e, se necessario, sanzioni soprattutto in riferimento a finanziamenti
e assunzioni di responsabilità.
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