23 febbraio 2009

Vacanze sotto le Alpi: il paradosso di Cervinia: «danneggiati dalla troppa neve»

Cervinia archivia un dicembre ed un gennaio da dimenticare. La località della Valtournenche registra il peggior risultato delle ultime quattro stagioni invernali, tanto da scendere nelle presenze alberghiere ed extralberghiere addirittura sotto quota 100mila nel bimestre, passando dai 101.815 del 2007/2008 ai 96.387 del 2008/2009. «I dati – spiega Franco Maquignaz, presidente dell’Aiat Monte Cervino – vanno comunque confrontati con la media dell’ultimo quinquennio. Il risultato è che il mese di dicembre fa registrare un calo dell’11,8% e anche gennaio si discosta negativamente del 4,45%». In controtendenza le località minori come Valtournenche e Torgnon che segnano mediamente score positivi tra il 2 e il 5 per cento rispetto all’ultimo quinquennio. «L’impressione – osserva Maquignaz – è che il mix crisi economica e forte innevamento in tutta la Valle abbia danneggiato Cervinia che comunque non ha mai avuto problemi di neve nel passato. Chi aveva meno disponibilità economica, ma non voleva rinunciare a sciare ha scelto le località meno note e, quindi, con prezzi più abbordabili. Senza dimenticare che anche noi abbiamo pagato le difficoltà della clientela inglese da sempre assidua frequentatrice di Cervinia».

Il Club Med si ingrandisce
Nonostante il momento opaco comunque gli investimenti sulla ricettività non diminuiscono. Anzi. Il Club Med per la prossima stagione invernale intende presentarsi con nuovi posti letto di qualità. «Passerà dai 525 attuali a 630-640 - ci rivela Maquignaz – è una buona notizia per Cervinia che comunque ha il suo maggior tallone d’Achille nella ricettività».

«Prepariamo nuovi pacchetti promozionali»
Corrado Neyroz, titolare dell’Hotel a quattro stelle Hermitage e da pochi giorni vicepresidente del locale Consorzio turistico (guidato da Riccardo Castellaro, presidente della scuola di sci del Cervino) conferma il calo di dicembre a fronte di una certa stabilità del mese di gennaio. «Febbraio dovrebbe andare meglio, - si augura l’albergatore - mentre probabilmente ci saranno alcune difficoltà nel mese di marzo. Proprio per questo contiamo di presentarci a breve sul mercato con pacchetti promozionali particolarmente appetibili. Guardiamo con grande interesse al prossimo appuntamento del Bit». Prima che finisca la stagione invernale si concretizzerà l’accordo tra Consorzio e Associazione albergatori della Valle d’Aosta per la creazione di un sistema di prenotazione on line per gli hotel di Cervinia ricorrendo alla tecnologia già sviluppata per Aostapass. «L’obiettivo – conclude Neyroz – è quello di agevolare il più possibile il turista permettendogli di prenotare in tempo reale».

Con gli impianti a fune ora si collabora di più e Zermatt è più vicina
Sul fronte impianti a fune da pochi mesi la Cervino spa è passata dalla famiglia Cravetto alla Finaosta. Alla sua guida si trova Giorgio Pession, sino a pochi mesi fa primo cittadino della località. Gli operatori giudicano positivamente il passaggio di proprietà in quanto il nuovo management manifesterebbe «maggior sensibilità ai problemi della località».
Interesse anche per le iniziative della locale amministrazione comunale portate avanti dal primo cittadino Domenico Chatillard: i comuni di Zermatt e Valtournenche in futuro intendono promuoversi con un unico logo in cui sarà raffigurato il Cervino. (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord ovest dell'11 febbraio 2009)

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