Ha preso il via lunedì 8 novembre, il 6° Censimento generale dell’Agricoltura in Valle d’Aosta, un appuntamento che si rinnova ogni 10 anni e che viene gestito e coordinato dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica.
Gli obiettivi dell’indagine sono quelli di fornire un quadro informativo statistico sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale; di consentire l’aggiornamento del registro delle aziende agricole mediante l’integrazione di database di fonte amministrativa e in ultimo di assolvere agli obblighi di rilevazione stabiliti dai Regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio sulle statistiche agricole strutturali, sui metodi di produzione e sulle superfici viticole. L’unità di rilevazione del censimento è l’azienda agricola e zootecnica.
Per gestire al meglio questo appuntamento, la Regione ha scelto un proprio modello di organizzazione della rilevazione e ha definito un proprio Piano regionale di Censimento. La rilevazione sarà infatti gestita centralmente dall’Amministrazione, attraverso l’Osservatorio Capo dell’Osservatorio economico e sociale della Presidenza della Regione e il servizio Pianificazione agricolo territoriale e strutture aziendali dell’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali, con il supporto di 20 rilevatori coadiuvati da 2 coordinatori.
La Regione ha optato per un «modello ad alta partecipazione» nell’intento di ridurre al minimo l’impatto ed il lavoro che, in caso contrario, sarebbe gravato pesantemente sugli enti locali. In questo modo, si è voluto anche ridurre al minimo il cosiddetto «fastidio statistico», cercando di agevolare le persone nella compilazione, utilizzando le informazioni già in possesso dell’ente pubblico e ampliando le possibilità di compilazione assistita. L’imprenditore agricolo potrà infatti scegliere di essere intervistato presso il proprio domicilio, presso la sede principale o le sedi periferiche dell’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali oppure ancora presso gli uffici del proprio comune o di un comune limitrofo.
Nei giorni scorsi l’Istat ha già inviato alle aziende presenti nella lista regionale una lettera informativa, nella quale sono riportati l’indirizzo del sito web, l’indicazione del numero verde al quale rivolgersi per ottenere ulteriori informazioni e le istruzioni per accedere al questionario online, una delle novità dell’edizione 2010. Chi lo volesse potrà infatti compilare autonomamente il questionario su internet. Nei prossimi giorni le aziende agricole riceveranno una seconda comunicazione da parte dell’Amministrazione regionale, nella quale saranno precisate e dettagliate le modalità di svolgimento dell’indagine e dove sarà indicato, per ogni azienda interessata, il nome, cognome ed il numero di cellulare del rilevatore che contatterà l’imprenditore agricolo.
I rilevatori saranno muniti di un tesserino di riconoscimento (badge) e, in ogni caso, contatteranno preventivamente gli imprenditori per fissare l’appuntamento. Nel caso gli imprenditori volessero anticipare l’intervista, possono contattare i riferimenti che troveranno indicati nella lettera della Regione. Tali riferimenti sono anche utilizzabili per avere maggiori informazioni, per precisazioni, per verifiche e per altre necessità connesse alle attività censuarie.
«Attraverso questo modello organizzativo – ha detto l’Assessore all'Agricoltura Giuseppe Isabellon - vogliamo agevolare gli agricoltori valdostani, limitando i disagi che comporta abitualmente la richiesta di dati sulla propria attività». «
La rilevazione si baserà anche sulle informazioni già in possesso dell’Amministrazione – ha aggiunto il Presidente Augusto Rollandin -, il che permetterà di abbreviare i tempi delle interviste e di evitare di richiedere dati che abbiamo già a disposizione. Inoltre, questo approccio, calibrato sulle peculiarità della nostra regione, ci permetterà di avvicinarci in modo più informale e con più attenzione agli agricoltori – il che è particolarmente importante per le persone più anziane – e nel contempo di ottenere una migliore qualità delle informazioni raccolte».
La rilevazione censuaria è prevista dal Programma statistico ed è inserita nell’elenco delle indagini che comportano un obbligo di risposta. Nel caso di mancata fornitura dei dati richiesti, accertata dai competenti uffici di censimento, è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative. Le rilevazioni termineranno il 31 gennaio 2011.
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