Roberto Marzorati |
«Il Rapporto – spiega il vice presidente della Cogne Acciai Speciali Roberto Marzorati - avrà una cadenza annuale e sarà articolato in due parti. La prima riguarderà la presentazione di un’attività che realizziamo da anni, ma della quale non abbiamo mai dato sufficiente evidenza. Mi riferisco ai monitoraggi continui effettuati da parte di un organismo terzo sui livelli e sulla tipologia delle emissioni in atmosfera dei nostri impianti. La seconda, invece, contrariamente a quanto avvenuto finora con comunicazioni esclusivamente interne, darà evidenza pubblica delle strategie aziendali, rispetto alla situazione descritta, presentando una sorta di crono-programma degli interventi di miglioramento della sicurezza e dell’impatto ambientale dello stabilimento».
«Naturalmente – aggiunge Marzorati -, il documento non costituirà una controrelazione rispetto ai Rapporti che vengono già prodotti e presentati da organismi tecnici. Al contrario, esso si propone come strumento di approfondimento e di maggiore analisi di quei dati e di quelle situazioni che riguardano la nostra attività produttiva e che per ovvi motivi non possono trovare spazio e contestualizzazione in relazioni molto più ampie e riferite a tutta la nostra regione».
«L’idea di questo progetto – conclude il vice presidente – è nata a seguito delle sollecitazioni che sono giunte dal mondo politico, ma anche da un’opinione pubblica giustamente sempre più sensibile verso i temi della salute e dell’ambiente e, per questo, in cerca di risposte e chiarimenti. Da parte nostra, ci sarà dunque l’impegno a rendere pubbliche le attività di monitoraggio che effettuiamo abitualmente, focalizzando l’attenzione sulle singole situazioni, così da poter indicare e mettere in atto delle nuove soluzioni ulteriormente migliorative su eventuali punti in chiaroscuro».
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