Per chi ama i punti di vista originali e stimolanti questo venerdì, alle 20,30, presso il Café-librairie di piazza Roncas 5 ad Aosta, Alberto Mingardi, direttore dell’Istituto Bruno Leoni, think tank che promuove idee per il libero mercato (nonché adjunct scholar del Cato Institute di Washington DC. Oggi collabora con The Wall Street Journal Europe e con il supplemento domenicale del Sole 24 Ore) presenta il suo libro, edito da Marsilio, «L'intelligenza del denaro» dove l'autore sostiene che «Lo strapotere dell’economia di mercato è solo apparente. In realtà nelle nostre vite c’è ancora troppo Stato e troppo poca concorrenza. Il libro è un lungo viaggio nel racconto del mercato. È un libro per tutti, ma non è neanche semplicistico. Si presta a diverse chiavi di lettura: una che offre un'infarinatura non scontata dei meccanismi che regolano il mercato, ed una che ripercorre le idee e le azioni dei maestri del pensiero liberale, dalla scuola austriaca (Von Mises) a quella di Chicago (Friedman), dando spazio anche al meccanismo di formazione dei prezzi di Alessandro Manzoni»
Non sono così convinto della tesi di partenza ma ciò non toglie che possa essere interessante ascoltare chi sicuramente conosce la materia. Io non so se riuscirò ad essere presente alla serata ma conto di acquistare la versione on line del book.
A promuovere l'incontro è un nuovo soggetto politico che così si presenta: «Mouvement Réformateur trae origine e costituisce culla e sostegno a "FARE per Fermare il Declino" in Valle d'Aosta, per un cambiamento immoderato della politica in Valle d'Aosta e in Italia. Per difendere concretamente l'autonomia, occorre una forte riforma interna nel modo di governare. Occorre restituire fiducia e terreno alla creatività, all'iniziativa e all'imprenditoria privata, dare speranza ai giovani e a chi vuole costruire qualcosa di meglio per la nostra realtà. Per questo bisogna facilitare il passaggio dal pubblico al privato, ridurre le imposte, semplificare drasticamente procedimenti e scartoffie, e ridurre il ruolo asfissiante e frenante della Regione: "ridurre il perimetro della sfera pubblica". Dobbiamo tornare a creare e fare impresa, tornare a costruire famiglie e figli».
Il crinale fra protesta e democrazia
9 mesi fa
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