Il Consiglio di Amministrazione della Banca Passadore & C. S.p.A., (che ha anche una filiale ad Aosta) nella sua riunione del 23 marzo, ha esaminato il bilancio al 31 dicembre 2014 che verrà portato all’approvazione della prossima Assemblea degli azionisti.
La
Banca nel 2014 ha registrato una crescita di tutti i principali
aggregati patrimoniali ed un ulteriore significativo incremento nel
risultato economico, a conferma dell’efficace affermazione del
modello operativo adottato dalla Banca.
In
particolare:
-
la raccolta
diretta
si attesta a fine 2014 a 2 miliardi e 25 milioni di euro, con una
ragguardevole crescita del 15,1% rispetto all’esercizio precedente;
i titoli in deposito della clientela salgono a 4 miliardi e 97
milioni di euro, con un incremento pari al 4,8% rispetto al 2013;
-
in controtendenza rispetto al sistema, i prestiti
alla clientela
segnano un ulteriore incremento rispetto all’anno scorso a 1
miliardo e 457 milioni di euro (+9%); il rapporto tra i crediti netti
in sofferenza e il totale degli impieghi si mantiene ancora su valori
assai contenuti, pari allo 0,68%, percentuale tra le più basse a
livello nazionale;
-
l’utile
netto
dell’esercizio 2014 è pari a 15,3 milioni di euro, con un aumento
di oltre il 27% rispetto all’esercizio precedente; tale risultato
è, per il terzo anno consecutivo, il più elevato conseguito nel
tempo dalla Banca ed è stato come sempre ottenuto in presenza di
accantonamenti particolarmente cautelativi. Il Consiglio di
Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea la distribuzione di
un dividendo di euro 0,12 per azione, in ulteriore aumento del 9%
rispetto all’ultimo esercizio.
La
dotazione patrimoniale della Banca si attesta sempre su livelli più
che adeguati, con un indice “CET
1 ratio”
pari al 13,4%.
Con
l’obiettivo di consolidare legami esistenti da più di trent’anni,
il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deliberato l’acquisto
di una partecipazione del 9,9% nel capitale del Banco di Credito
P.Azzoaglio,
a sua volta presente dal 1982 nella compagine azionaria della Banca
con una quota del 3,7%.
L’acquisto
da parte della Banca di una partecipazione minoritaria nel Banco
Azzoaglio - storico istituto profondamente radicato nel territorio
piemontese e nel ponente ligure - è stato valutato con favore in
quanto consente di sviluppare efficacemente un tessuto di relazioni
tra le due realtà aziendali radicato da tempo, favorendo
interessanti opportunità di crescita commerciale e significative
sinergie strutturali in diversi assetti amministrativi ed
organizzativi.
Il
Banco di Credito P. Azzoaglio, fondato nel 1879, ha sede a Ceva (CN)
ed opera nelle province di Cuneo, Imperia e Savona con una rete di 19
Agenzie e 121 dipendenti.
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