L'Assessore Andrea Paron |
Bene. Dal virtuale siamo passati ad un interessamento reale. Bravo Paron. Un pizzico di merito se lo prende anche questo piccolo blog. Vigileremo sulla realizzazione. Qui sotto il testo del comunicato diffuso oggi dall'Ufficio stampa del Comune.
Accogliendo l’invito rivolto dalla rivista «Wired Italia» a partecipare all’iniziativa «Wi-fi gratuito per tutto il 2011 in 150 piazze italiane», nella mattinata odierna l’assessore all’Innovazione tecnologica, Andrea Edoardo Paron, ha inviato una e-mail alla redazione online della pubblicazione per anticipare l’interesse da parte del Comune di Aosta al progetto.
«In qualità di Assessore all'Innovazione tecnologica, delegato dal Sindaco di Aosta Bruno Giordano – si legge nella comunicazione - intendo manifestare il forte interesse da parte dell'Amministrazione al progetto. Vi informo che l'adesione formale è subordinata ad ulteriori approfondimenti».
L’iniziativa «Wi-fi gratuito per tutto il 2011 in 150 piazze italiane» è stato lanciato dalla versione italiana del celebre mensile statunitense (fondato dal giornalista Louis Rossetto e da Nicholas Negroponte e conosciuto come «la Bibbia di Internet») in collaborazione con il wireless service provider «Unidata» ed il gruppo milanese «Green Geek», attivo per la diffusione del wi-fi gratuito.
Il progetto prevede di portare la connettività a Internet wi-fi (cioè senza fili) gratuita per tutto il 2011 in 150 piazze italiane, in occasione del 150° Anniversario del’Unità d’Italia che sarà celebrato il 17 marzo, previa candidatura dei sindaci interessati da inviare via posta elettronica.
Il tutto sarà fatto secondo gli standard del kit open source creato dal Consorzio delle Università romane (Caspur) per la Provincia di Roma, con l’obiettivo di creare una «rete di reti» all’interno della quale navigare gratis in tutta Italia con un unico account ed un’unica password.
5 commenti:
Wireless != Wired
Doppio dissenso.
Sul tono vagamente trionfalistico per un Wi-fi che ho verificato essere da tempo un dato acquisito in località periferiche all'interno di paesi del terzo mondo.
E' pesante la colpa governativa per aver posto i bastoni tra le ruote con una finalità antiterroristica che andava in altro modo perseguita, ma siamo comunque tra i fanalini di coda in materia, per cui mi pare che una mentalità da "mondo che finisce a Pont" aleggi nello scritto sovrastante.
Secondo dissenso: su Paron, che si vorrebbe indicare quale modernizzatore, anche per la pomposa terminologia delle sue deleghe.
E' persona che ha visto nel porsi al servizio di Zucchi-Lattanzi il modo ottimale posizionarsi in politica, sposando l'inaggettivabile immobilismo del duo predetto nei confronti del leone.
Pur con le sue deleghe, mai Paron ha, ad esempio, espresso una virgola di diniego alla linea di Laurent Vierin, suo "omologo" in regione.
Paron è un conservatore che supporta la vecchia politica imperniata su integralismi e finzioni note a chi usa il cervello. Qui viene dipinto quale fautore dell'innovazione tecnologica (nel caso specifico poco sostenibile per colpe del governo nazionale), ma la posizione, iperscontata, pro Wi-fi non può essere considerata alternativa a quella doverosa battaglia di rinnovamento dell'humus valdostano da cui Paron si è tirato fuori perchè i suoi superiori Zucchi e Lattanzi così esigono.
@Borluzzi
Come ho scritto trattasi di comunicato stampa del Comune di Aosta di conseguenza il tono positivo è scontato. Non mi sembra così trionfalistico. Gioire per una buona notizia non vuol dire allinearsi ad una linea politica. Comunque sono stato buono e le ho pubblicato il commento, ma mi sembra una reazione un po' eccessiva...
Chiedo scusa, che dovrebbe essermi concessa perchè ho ragionato così non pensando al Wi-fi del km. di lungomare in Kowloon fronteggiante i grattacieli di Hong Kong,al di là della baia, bensì alla poverissima quanto estesa piazza centrale di Sa Pa, a 1400 metri di altezza in Vietnam verso il confine cinese, piazza ove le minoranze etniche vere, in abiti tradizionalissimi, portano i loro prodotti per ricavarne sostentamento.
Lì c'è Wi-fi.... Con tale pensiero, come potevo commentare diversamente?
Sono in debito di una foto che, visto il blog, non sarà della capitale vietnamita, ma di una qualche persona che "fa impresa" da sola, portandosi addosso i prodotti che ha confezionato e intende commerciare in luoghi che già posseggono una "modernità" di cui pochi usufruiscono per mancanza dell'attrezzatura necessaria per goderne.
Il contrario esatto di quanto capita in Aosta, ove c'è l'attrezzatura ma manca la "modernità", come sopra delineata. Ma ancora per poco, vista la qui celebrata efficienza di un servus servorum della politica... e semprechè non ci siano intoppi per quella che è stata definita come "adesione formale subordinata a ulteriori approfondimenti"(sic).
Aosta è nella lista. Auguriamoci non ci siano intoppi. Qui trovate il link al sito di Wired.
http://mag.wired.it/svegliaitalia/150-piazze-l-elenco-dei-comuni-candidati.html?utm_source=wired&utm_medium=NL
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