31 gennaio 2008

Turisti russi affascinati dalla Valle d'Aosta

Cresce l’interesse dei Tour operator moscoviti per la Valle d’Aosta dove negli ultimi sei anni (con una forte accelerazione nell’ultimo triennio) le presenze di turisti russi sono passate da 14.446 a 35.417 (+145,2%) (dato quest'ultimo aggiornato al mese di novembre). L’assessore al Turismo Ennio Pastoret (Union Valdôtaine), appena rientrato da «Club Tigaciov», una tra le principali mete degli appassionati dello sci della capitale russa, dove si è svolta la seconda edizione dello «Snow Day Valle d’Aosta», manifestazione mirata a promuovere l’offerta turistica della piccola regione autonoma in Russia, conferma il trend positivo. Ancora una volta lo «Snow day», organizzato dalla Regione insieme al «Tour Operator Intourbureau Omega» e cofinanziato dalla Chambre Valdôtaine e dal Ministero del Commercio Internazionale italiano, in collaborazione con gli uffici ICE di Mosca e Torino e il supporto dell’ENIT, si è rivelato una vetrina vincente. «Intrapresa a partire dal 2004 la promozione della Valle d'Aosta in Russia - osserva Pastoret - ha dato immediati riscontri positivi. Arrivi e presenze sono aumentati, rispettivamente del 51,7% e del 49,9% nel 2005 rispetto al 2004 e di un ulteriore 38,99% e 52,03% nel 2006 rispetto al 2005, assestandosi a quota 4.694 gli arrivi e 32.632 le presenze. Ancora in aumento sono poi i dati del 2007 che, già solo senza il mese di dicembre che non è ancora disponibile, fanno rilevare rispetto all'intero anno 2006 un + 1% negli arrivi e un + 7,70% nelle presenze».
E’ soprattutto la Valle d’Aosta dello sci ad attrarre il cliente moscovita. «Il turismo russo in Valle d'Aosta – conclude l’assessore - è prevalentemente orientato, per il momento, sul prodotto neve. Rispetto agli anni 2003 e 2004 in cui l'unica stazione sciistica conosciuta e frequentata era Cervinia l'azione promozionale sin qui condotta ha messo in luce anche le altre località sciistiche valdostane che hanno visto progressivamente crescere nelle ultime stagioni invernali la propria clientela russa». Nel 2007 (tra gennaio e novembre) l'Aiat Monte Cervino ha fatto registrare 16.940 presenze, seguita dalla Monte Bianco con 7108 e da La Thuile Petit Saint-Bernard con 4.153. (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 30 gennaio 2008)

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