La Via delle Indie attualmente è fornitore omologato di Barilla, e lo sta per diventare per Rovagnati, Beretta, Citterio e Sapori di Siena. L’export (pari al 20% del fatturato) si concentra in Canada, Germania e Francia, ma sono già stati avviati contatti con Russia, Ungheria e con importanti acquirenti californiani. Inoltre, è in arrivo anche un accordo con la catena «Esselunga» sia nel comparto dell’industria che in quello dei supermercati. «In questo caso - sottolinea l'ad - il risultato sarà duplice. Infatti, oltre a posizionare direttamente a scaffale i prodotti della Via delle Indie, nei diversi punti vendita, rimane la soddisfazione della scelta dei vertici di Esselunga di affidarsi alla nostra azienda per la fornitura di preparati iposodici, capaci cioè di sostituire il sale nel prodotto finito, sia nel comparto gastronomico, come per le paste ripiene, che in quello dolciario». Su quest’ultimo fronte l’azienda segnala la propria intenzione di aprire presto una nuova linea di prodotti con il marchio «Farmaspezie» da commercializzare nelle farmacie e nelle erboristerie. L’azienda di Champdepraz vuole anche rafforzare il suo contatto con il territorio regionale e sta valutando di lanciare un nuovo marchio «Conosciamo le Alpi» per diffondere la gastronomia della piccola regione autonoma. Con questo obiettivo sul suo sito internet l’azienda ha aperto uno spazio che ospita le ricette valdostane inviate dagli utenti. 7.500 sono stati fino ad oggi i contatti ottenuti dal sito dell’azienda, attivo da un mese, e sono state già molte le famiglie che hanno scelto il sistema «on-line» per portare a casa i prodotti della Via delle Indie. «Sono convinto – conclude Bellizia – che una azienda come la nostra non possa che giovarsi di essere inserita in un contesto naturale come quello valdostano. Penso con interesse anche ad iniziative in collaborazione con il Parco del Mont Avic». (Pubblicato sul Corriere della Valle d'Aosta del 6 marzo 2008)
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