Creare una rete di distribuzione di metano per autotrazione sul territorio della Valle d'Aosta. Il progetto potrebbe nascere grazie all’interessamento, stimolato dal governo regionale, della divisione Gas & Power dell'Eni. La società dell’Eni ha individuato 2-3 postazioni possibili dove potrebbe essere commercializzato il metano. Ora però tocca alle compagnie petrolifere titolari delle pompe di benzina interessate valutare la fattibilità dell’operazione. Per l'assessore regionale all'Energia, Leonardo La Torre, si tratta di «un passo avanti per permettere l'accesso a combustibili che, seppure convenzionali, risultano largamente meno inquinanti e sostenendo, al tempo stesso, la politica avviata di riconversione degli autoveicoli in circolazione».
Non va dimenticato che degli oltre 80 mila veicoli circolanti in Valle d'Aosta poco più di 500 funzionano a Gpl o a metano. La proposta di piano di sviluppo del metano per autotrazione è stata affidata alla divisione Gas & Power dell'Eni, una rete di 610 distributori in Italia, che ha inserito nelle ipotesi di fattibilità alcune aree di servizio lungo la Statale 27, l'asse viario principale, oltre che la stazione di rifornimento carburanti nell'area di sosta autostradale di Saint-Vincent. Per La Torre «é tassativo superare le difficoltà strutturali per colmare il divario con altre regioni italiane dove l'utilizzo di carburanti gassosi è in crescita». Un primo obiettivo è rappresentato dallo snodo autoportuale alle porte del capoluogo che presenta le caratteristiche ideali per ospitare il primo distributore per gas metano da autotrazione, in attesa di analisi più approfondite sugli altri siti. (Pubblicato sul Sole 24 Ore Nord Ovest del 12 marzo 2008)
Il crinale fra protesta e democrazia
10 mesi fa
0 commenti:
Posta un commento