Si è tenuto ieri a Roma, presso l'Unione Industriali, il terzo incontro tra i vertici
dell'Engineering.it e le rappresentanze sindacali (Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm) sui 236 licenziamenti (di cui 50 dovrebbero interessare lo stabilimento di Pont-Saint-Martin). L'azienda ha ribadito la propria intenzione di non voler ricorrere agli strumenti previsti per legge in alternativa ai licenziamenti. In particolare i sindacati lamentano in una nota il fatto che «
non si ha evidenza di un piano industriale che faccia capire il senso e la prospettiva di questa azienda nel gruppo e nel mercato e certezze occupazionali per i lavoratori di Engineering.it». Le organizzazioni sindacali, vista la posizione assunta dall'azienda, hanno chiesto l'intervento del Governo affinchè convochi le parti al Ministero dello Sviluppo Economico e hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale con manifestazione a Roma per lunedì 17 novembre.
4 commenti:
non sembra un po' intenzionale e provocatorio questo atteggiamento di tante aziende (io sto peggio di te), in questo momento di crisi, in vista dei possibili e già programmati interventi dell'ente pubblico?
Siamo alle prese con le solite italiche furbizie?
in attesa di un 2009 che purtroppo si preannuncia molto difficile.
@commercialista
approfitto della tua mail per chiederti che cosa pensi della legge che la Regione Valle d'Aosta propone per i giovani imprenditori. Secondo te è realmente utile o soltanto propaganda?
Quasi 2 anni dopo la società fa utili, ma alla cassa non si rinuncia... C'è di che riflettere.
http://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=90470
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