Anche la Valle d’Aosta si misura oggi con una situazione di crescente
disagio delle persone alle prese con problemi legati alla casa, con un aumento progressivo
della disoccupazione, che interessa in particolare le fasce giovanili e con nuove
tensioni sociali. Sul piano dei valori si registrano poi comportamenti
caratterizzati da passività, qualunquismo, individualismo e dalla difficoltà a prendersi carico del “bene
comune”.
Su questo fronte fanno eccezione le realtà della società civile organizzata che quotidianamente si spendono in opere
di cura del territorio e di promozione sociale. Sono associazioni di
volontariato, cooperative sociali, centri di primo ascolto, gruppi di acquisto
solidale, ONG, fondazioni di comunità, associazioni civili di lotta alla mafia,
organizzazioni di consumo critico che con il loro impegno hanno contribuito
alla tenuta della coesione sociale proponendo valori di fraternità e di
giustizia sociale in risposta ad egoismi e interessi corporativi. Queste
esperienze di solidarietà vissuta in più di un caso hanno sperimentato
alternative innovative e credibili e
hanno creato situazioni lavorative che permettono di vivere ad una proficua relazione tra
società ed economia, dando nuovo slancio ideale e nuova vitalità alla nostra
comunità.
Il convegno intende, quindi, approfondire il ruolo che potrebbe
giocare l’economia sociale nel superare, nel contesto più ampio italiano ed
europeo, questo momento di perdurante crisi economica e sociale. Da stimolo alla nascita di nuove esperienze di
sviluppo per le comunità locali, a riscoperta del mutualismo delle “Societés
Ouvrières”, al rilancio ancora dell’impiego non tradizionale legati allo
sviluppo delle cooperative sociali, dell’housing sociale, delle produzioni
agricole biologiche.
«Sappiamo
infatti che anche nella nostra realtà ci sono esperienze, capacità e
sensibilità adatte ad essere “portatori di intenzionalità” generative, e ci
consideriamo, da questo punto di vista una risorsa, anche se piccola, ma
riteniamo preziosa per la nostra comunità» dichiara Luigino Vallet,
Presidente della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, da sempre
impegnata in una logica di welfare territoriale nel riscatto delle competenze e
nel protagonismo e nella solidarietà delle comunità locali.
Al convegno interverranno, tra gli altri, Carlo Borzaga, docente di Politica Economica, Università degli
Studi di Trento, Angelo Miglietta,
docente di Economia e gestione delle imprese, IULM, Milano e Felice Scalvini, avvocato, presidente
Assifero.
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