28 febbraio 2013

L'importanza dell'economia sociale e solidale

Approfondire il ruolo positivo che gioca l’economia sociale nei confronti di questa crisi che investe sia il modello di sviluppo economico sia i valori di riferimento della nostra società. Nasce con questi presupposti il convegno “Dall’economia sociale e solidale siamo tutti coinvolti” organizzato dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta, presso cui da sempre si dedica attenzione anche ai temi dell’economia solidale e del welfare, e il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta e previsto sabato 16 marzo ad Aosta presso l’Aula magna dell’ateneo valdostano. 

Anche la Valle d’Aosta si misura oggi con una situazione di crescente disagio delle persone alle prese con problemi legati alla casa, con un aumento progressivo della disoccupazione, che interessa in particolare le fasce giovanili e con nuove tensioni sociali. Sul piano dei valori si registrano poi comportamenti caratterizzati da passività, qualunquismo, individualismo e  dalla difficoltà a prendersi carico del “bene comune”.

Su questo fronte fanno eccezione le realtà della società civile organizzata che quotidianamente si spendono in opere di cura del territorio e di promozione sociale. Sono associazioni di volontariato, cooperative sociali, centri di primo ascolto, gruppi di acquisto solidale, ONG, fondazioni di comunità, associazioni civili di lotta alla mafia, organizzazioni di consumo critico che con il loro impegno hanno contribuito alla tenuta della coesione sociale proponendo valori di fraternità e di giustizia sociale in risposta ad egoismi e interessi corporativi. Queste esperienze di solidarietà vissuta in più di un caso hanno sperimentato alternative innovative e  credibili e hanno creato situazioni lavorative che permettono  di vivere ad una proficua relazione tra società ed economia, dando nuovo slancio ideale e nuova vitalità alla nostra comunità.

Il convegno intende, quindi, approfondire il ruolo che potrebbe giocare l’economia sociale nel superare, nel contesto più ampio italiano ed europeo, questo momento di perdurante crisi economica e sociale.  Da stimolo alla nascita di nuove esperienze di sviluppo per le comunità locali, a riscoperta del mutualismo delle “Societés Ouvrières”, al rilancio ancora dell’impiego non tradizionale legati allo sviluppo delle cooperative sociali, dell’housing sociale, delle produzioni agricole biologiche.

 «Sappiamo infatti che anche nella nostra realtà ci sono esperienze, capacità e sensibilità adatte ad essere “portatori di intenzionalità” generative, e ci consideriamo, da questo punto di vista una risorsa, anche se piccola, ma riteniamo preziosa per la nostra comunità» dichiara Luigino Vallet, Presidente della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, da sempre impegnata in una logica di welfare territoriale nel riscatto delle competenze e nel protagonismo e nella solidarietà delle comunità locali.

Al convegno interverranno, tra gli altri, Carlo Borzaga, docente di Politica Economica, Università degli Studi di Trento, Angelo Miglietta, docente di Economia e gestione delle imprese, IULM, Milano e Felice Scalvini, avvocato, presidente Assifero. 

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