18 gennaio 2020

Matteo Fanciulli (#Valmatic): «Impegnati nel progetto #plasticfree»


Proponiamo l'intervista a Matteo Fanciulli, responsabile commerciale di Valmatic.

Tantissime persone hanno un contatto quotidiano con Valmatic…di cosa vi occupate?
Siamo un'azienda di distribuzione automatica. Siamo presenti in tutta la Valle d'Aosta e in parte del Canavese. E molte persone hanno un rapporto quasi quotidiano con noi perchè molti nostri distributori sono un po' presenti dappertutto da parecchi anni sia in uffici pubblici, aziende private e, ultimamente, ristoranti e alberghi.

Un po’ di storia aziendale? Siete una presenza consolidata.
Valmatici nasce nel 1995, ma in realtà l'esperienza della distribuzione automatica è precedente con la ditta Dafra costituita nel 1985. Sono quindi ormai 30 anni che siamo sul territorio e circa 30 i dipendenti.

Nell’ultimo decennio come si è evoluto il mercato…
Il mercato è cambiato moltissimo. Quello della distribuzione automatica e del caffè in generale è schizzato molto verso l'alto a livello di qualità. I distributori automatici oggi riescono a esprimere una qualità del caffé decisamente buona e noi dal 2006 siamo distributori esclusivi di un marchio coe Nespresso professional, cioè le capsule dedicate agli uffici, ai ristoranti, agli alberghi. Nespresso è stato un po' un cambio di paradigma nell'ambito del caffè e noi lo abbiamo colto in maniera importante sul territorio: prima negli uffici poi nel settore dell'Hotellerie e della ristorazione. Questo cambio ha poi creato delle modifiche specifiche nella distribuzione automatica. E oggi siamo in grado di dare un servizio di qualità pur con ancora qualche difettuccio che puntiamo a modificare nel futuro.

Come possiamo descrivere il vostro mercato di riferimento?
90/95% mercato è valdostano, sconfiniamo di poco verso Ivrea. Il core business sono i distributori automatici. Ma al momento il 20% del nostro mercato è sulle capsule Nespresso Professional, quindi uffici, ma pure tantissima ristorazione e anche alberghi e bed and breakfast.

La macchinetta per il caffè ormai è arrivata anche nelle case…
Nelle case fino a qualche anno fa il caffè si beveva nella moka, poi sono arrivate le prime capsule che davano meno qualità ma molta praticità finchè la rivoluzione non è stata fatta da Nespresso con una capsula in alluminio, riciclabile che assicurava un caffè di altissima qualità. Questo ha proprio dato un senso anche diverso al caffè casalingo. E' chiaro che non è prettamente il nostro mercato, anche se ci sono persone che si sono affezionate ai nostri prodotti e in quanto accantiti bevitori di caffè proseguono l'esperienza anche a casa.

I vostri atout per assicurare una pausa caffè di qualità…
Sicuramente la scelta dei prodotti e poi spezzerei un alancia nei riguardi di chi tutti i giorni fa questo servizio e cioè i ragazzi che si occupano delle consegne, del caricamento, i tecnici. Noi puntiamo tanto sulla territorialità e cerchiamo di diminuire il tempo di fermo dei distributori, di cambiare i prodotti. Stiamo andando verso un miglioramento costante del servizio oltre che della vendita del prodotto.

Caffè ma non proponete soltanto caffè. Giusto ?
Oltre alla parte di caffetteria abbiamo anche acqua, bibite e snack. Su questi ultimi stiamo facendo un lavoro che è complesso ma che probabilmente nel giro di un annetto o poco più riusciremo a completare, offrendo una scelta all'interno dei nostri distributori di prodotti che seguano un regime alimentare più equilibrato, facendo anche un po' di cultura alimentare, andando anche ad avvicinarci a quelle difficoltà alimentari che si incontrano oggi. Chi vuole una pausa con prodotti con meno zuccheri, meno grassi. Pensate alle intolleranze, alla celiachia, al lattosio ad esempio e anche prodotti territoriali come i biscotti “Brutti e buoni” che sono realizzati nella Casa circondariale di Brissogne o delle barrettine energetiche valdostane. In questa logica cerchiamo sempre di più di collaborare con dei produttori locali per inserire nei distributori quanto da loro realizzato.

Novità per il 2020?
Grazie al salto in avanti fatto dall'Amministrazione regionale, recependo una normativa europea, completeremo il progetto “Plastic free” e quindi eliminazione del bicchiere di plastica e delle famigerate bacchette che si trovano al distributore sostituiti da bicchieri di carta biodegradabili e poi anche diminuzione della plastica sul fronte delle bottiglie. Passeggiando per Aosta vedo sempre più ragazzi con le borracce attaccate agli zaini e noi dobbiamo favorire questo movimento e lo abbiamo fatto attrezzandoci con degli erogatori innovativi che ognuno può utilizzare con la propria borraccia comprandosi quello di cui ha bisogno, evitando così di acquistare le bottiglie. Oggi siamo all'inizio di questo progetto e nel 2020 puntiamo a portalo a comimento diventando così una azienda il più plastic free possibile.

Un sogno imprenditoriale da realizzare?
Per l'azienda sicuramente migliorare costantemente qualità e servizio i modo da diventare sempre di più il riferimento dela pausa caffè in ogni luogo, magari in futuro anche nei bar. In cinque anni tante cose sono cambiate. Personalmente mi piacerebbe sviluppare una maggior conoscenza degli special tea coffee, cioè i caffè di altissima qualità, in grani da macinare e da proporre alla clientela e che non arrivano nel mercato italiano se non nelle grandi città. Sarebbe bello portarli anche in Valle.



0 commenti:

 

© ImpresaVda Template by Netbe siti web