13 aprile 2013

Cristiano Revil (#Hextra): «Fondamentale curare tutte le fasi della vendita»

Questa settimana intervistiamo Cristiano Revil, amministratore delegato di Hextra, società nata nel 2008 da un gruppo di professionisti del settore dell'Information & Communication Technology, oggi diventata Cloud Hosting Provider che offre alle aziende servizi web professionali. 
Cristiano Revil (Hextra)


Quattro anni per una start up significa iniziare spesso la fase di consolidamento. A che punto siete aziendalmente?
Siamo a buon punto. Quattro anni sono un periodo sufficiente per uscire dalla fase di start up e noi possiamo dirci nella fase di consolidamento aziendale. Abbiamo superato il break-even dell’investimento iniziale e, in questo momento, ci stiamo concentrando sulla crescita aziendale e sui nuovi investimenti.

Concretamente che servizi offrite?
Noi forniamo le piattaforme hardware e software per erogare tutti quei servizi basati sul web come la posta elettronica, la posta elettronica certificata, l’ospitalità dei siti web, alcuni servizi un po’ più orientati al mondo business come l’sms marketing o il fax to mail. Da qualche anno abbiamo iniziato ad erogare i servizi che rientrano nel termine Cloud, in italiano nuvole, e che vanno tanto di moda. Queste nuvole conservano i dati on line, alcuni esempi sono il backup dei file in remoto  uno spazio di archiviazione on line simil dropbox, e sistemi di sincronizzazione dei propri dati – mail rubriche e calendari – tra il proprio pc e i sistemi portatili che stanno avendo un ottimo successo.

A che tipologia di clientela vi rivolgete?
100% business in quanto offriamo servizi professionali. La qualità è ricercata principalmente dalle imprese, mentre i privati guardano di più il costo.

Qual è il servizio su cui puntate maggiormente per conquistare il cliente?
E’ l’unico che non è a listino in quanto è il supporto. Noi curiamo tantissimo tutte le fasi di vendita. Nella pre-vendita ascoltiamo il cliente, cerchiamo di capire le sue esigenze e gli proponiamo la soluzione migliore; in fase di attivazione cerchiamo di non creare nessun tipo di disservizio e in fase di post-vendita seguiamo continuamente il cliente e gli diciamo che per qualunque dubbio, piccolo o grande, ci deve chiamare in quanto noi siamo a sua disposizione.

Cosa significa per voi fare innovazione? 
Ritengo che fare innovazione sia rendere il più semplice possibile un’operazione complessa. Ad esempio io sono molto soddisfatto quando vedo i miei clienti che pur non avendo un background informatico riescono a realizzare i servizi più evoluti in maniera automatica, naturale, senza dovergli fare formazione.

Giovani imprenditori: in Valle è possibile?
Direi di sì. Con il lavoro che svolgo mi capita di entrare spesso in contatto con giovani imprenditori che operano in contesti molto diversi dal mio devo dire che tutti offrono una visione imprenditoriale molto moderna, molto efficace. Rimane però il fatto che molte volte la giovane età è vista come uno svantaggio. Alcuni clienti dicono sei  troppo giovane perché io ti affidi tutta la gestione informatica della mia azienda

Quali sono le maggiori difficoltà che avete incontrato?
A tutt’oggi abbiamo difficoltà a far capire al cliente che un investimento in un servizio web di qualità può al momento apparire come una spesa maggiore ma alla lunga può migliorare la produttività e quindi è un investimento che rende, non è un costo.

La crisi ha modificato il vostro percorso d’impresa?
Paradossalmente ci ha agevolato, ci ha fatto crescere. Molti dei nostri clienti quando la crisi è peggiorata hanno deciso di razionalizzare i propri costi, le proprie procedure interne con l’obiettivo di migliorare la produttività. I nostri servizi rispondono proprio a questa esigenza e per noi oggi c’è stata più richiesta rispetto al 2008 quando la crisi era agli inizi.

D’altra parte i momenti di crisi sono proprio quelli in cui si dovrebbe investire di più in innovazione?
Esattamente. Fare il salto tecnologico che ti permette di avere un vantaggio competitivo dopo, quando si spera che il mercato si riprenderà.

Un nuovo servizio che fa tendenza?
Più che i servizi nel nostro settore si sta realizzando un grosso salto tecnologico e cioè le strutture hardware, fisicamente i server che permettono di erogare questi servizi si stanno evolvendo in maniera molto, molto spinta, tant’è che adesso i grossi colossi erogano i servizi da data center che sono a centinaia di chilometri o in paesi completamente differenti l’uno dall’altro però collegati con linee di alta velocità riescono ad operare come se fossero un’unità sola.

Una novità da annunciare in esclusiva a ImpresaVda…
Ne abbiamo ben due. Si tratta di due servizi che speriamo di lanciare nel secondo semestre dell’anno. Il primo consiste in un’idea. Non solo portare il server del cliente sulla nuvola, ma pure le sue postazioni di lavoro. Questo permetterebbe che da qualsiasi parte del mondo ci sia una connessione il cliente potrebbe collegarsi alla sua postazione come fosse in ufficio. La seconda è un servizio che stiamo sviluppando con un’altra azienda incubata nella pépinière di Pont-Saint-martin, la Fastalp, ed è un servizio di backup on line pensato per le esigenze della pubblica amministrazione.

 Un sogno imprenditoriale da realizzare…
Io sono un grande appassionato del settore energetico e perciò un giorno mi piacerebbe riuscire a costruire un nostro data center completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili.

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