Il Tatà di ImpresaVda ha una nuova casa |
La sala da pranzo |
Ovviamente ci siamo recati a visitare il ristorante: 55 coperti con vari spazi di charme dove ora regna lo chef Marco Bertelletti.
Ne ho approfittato per fare una breve intervista e scoprire un po' quali sono i segreti di questo locale dove ho potuto lasciare con soddisfazione l'ormai noto Tatà di stambecco blu scuro realizzato dalla Berby Ceramica di Villneuve di Ermanno Bonomi. Anche in questo caso si tratta di una dimora estremamente accogliente e il Tatà sempre più si conferma simbolo di ristorazione di qualità.
Attualmente ce ne sono quattro in giro (Le Grenier di Saint-Vincent che si è aggiudicato l'edizione del 2010 si è dovuto accontentare di un cucchiaio di legno, sicuramente artigianale ma non molto artistico). Ancora due o tre anni e potremmo organizzare un tour gastronomico fra i locali premiati dal mio blog.
Come sempre un grazie ai referenti valdostani della Guida Critica & Golosa di Paolo Massobrio, guida nota a ristoratori e gourmet, che mi aiutano nel definire il panel di partenza del sondaggio e fanno sì che chiunque si aggiudichi il sondaggio sia un'attività di ristorazione valida e che fa ben figurare la gastronomia di questa regione ai piedi delle Alpi.
Ma ora l'intervista...
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