Un appuntamento importante per la nostra regione per una realtà privata che a mio avviso nel prossimo futuro - dato per probabile un ritirarsi perlomeno parziale dell'intervento pubblico - destinata a veder crescere ancora la sua importanza nell'economia valdostana
La settimana precedente l'Assemblea dei soci aveva approvato un bilancio che ancora una volta rivela la buona conduzione dell'ente. Ma quando si ha dei numeri da mettere in campo è più opportuno risparmiare sugli aggettivi. In merito alla nuova sede della Bcc valdostana mi riservo di tornarci in un post successivo. Magari anche domani.
Un po' di numeri
Il risultato netto di fine esercizio è pari a 2,9 milioni di euro, con un incremento assoluto di 0,3 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, ma il risultato lordo è in linea con il 2011.
L’ammontare dei crediti concessi alla clientela è pari a 471 milioni di euro (compresi i crediti in sofferenza e al netto delle svalutazioni), con un incremento di 11,8 milioni (2,57%) rispetto all’anno 2011.
La crescita della raccolta diretta, che si attesta a 544 milioni di euro evidenzia un incremento, rispetto al 2011, di 17,2 milioni di euro, pari al 3,27%, questo dato importante testimonia la relazione consolidata con i Soci/clienti e conferma la forza commerciale della Banca e la capacità di disporre delle risorse finanziarie necessarie a sostenere le famiglie e le imprese dei territori di insediamento.
Il patrimonio della banca comprensivo dell’utile di esercizio passa da 37,5 milioni di euro del 2011 a 46,5 milioni di euro.
La solidità patrimoniale, uno degli obiettivi strategici della Banca, è stata raggiunta anche grazie ai Soci che hanno aderito all’offerta di ulteriore sottoscrizione di quote di capitale, proposta per un ammontare totale di 5 milioni di euro ad oggi sottoscritta per 3,3 milioni
Significativo l’incremento continuo della base sociale che al 31 dicembre segnava 7.759 soci.
La settimana precedente l'Assemblea dei soci aveva approvato un bilancio che ancora una volta rivela la buona conduzione dell'ente. Ma quando si ha dei numeri da mettere in campo è più opportuno risparmiare sugli aggettivi. In merito alla nuova sede della Bcc valdostana mi riservo di tornarci in un post successivo. Magari anche domani.
Un po' di numeri
Il risultato netto di fine esercizio è pari a 2,9 milioni di euro, con un incremento assoluto di 0,3 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, ma il risultato lordo è in linea con il 2011.
L’ammontare dei crediti concessi alla clientela è pari a 471 milioni di euro (compresi i crediti in sofferenza e al netto delle svalutazioni), con un incremento di 11,8 milioni (2,57%) rispetto all’anno 2011.
La crescita della raccolta diretta, che si attesta a 544 milioni di euro evidenzia un incremento, rispetto al 2011, di 17,2 milioni di euro, pari al 3,27%, questo dato importante testimonia la relazione consolidata con i Soci/clienti e conferma la forza commerciale della Banca e la capacità di disporre delle risorse finanziarie necessarie a sostenere le famiglie e le imprese dei territori di insediamento.
Il Direttore Maurizio Barnabé |
Il patrimonio della banca comprensivo dell’utile di esercizio passa da 37,5 milioni di euro del 2011 a 46,5 milioni di euro.
La solidità patrimoniale, uno degli obiettivi strategici della Banca, è stata raggiunta anche grazie ai Soci che hanno aderito all’offerta di ulteriore sottoscrizione di quote di capitale, proposta per un ammontare totale di 5 milioni di euro ad oggi sottoscritta per 3,3 milioni
Significativo l’incremento continuo della base sociale che al 31 dicembre segnava 7.759 soci.
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