14 giugno 2013

Fare #impresa: in Valle d’#Aosta dal 15 giugno le autorizzazioni sono solo in digitale | Completamente digitalizzati i processi dello #Sportello Unico

Gli operatori della pubblica amministrazione hanno ricevuto una formazione ad hoc per la gestione del servizio

Da sabato 15 giugno 2013 il sito internet dello Sportello unico degli enti locali (SUEL) della Valle d’Aosta attiva la nuova procedura informatica per la presentazione delle istanze relative alle attività produttive. Si tratta di una radicale trasformazione dei rapporti fra imprese e Pubblica Amministrazione, che porta a termine la completa digitalizzazione dei processi autorizzativi in capo allo Sportello Unico, vale a dire tutte le operazioni che riguardano l’apertura, il subentro, la trasformazione e la cessazione di un’attività imprenditoriale, oltre alla realizzazione di un intervento edilizio e la gestione di un intervento sulle radiotelecomunicazioni (RTC) in Valle d’Aosta.

Quali vantaggi?
Questo impegno di innovazione, fra i primi ad arrivare a compimento in Italia, è stato preso in carico dal SUEL in applicazione della legge regionale n. 12 del 2011 e del DPR n. 160 del 2012. Il cambiamento in atto si traduce per gli imprenditori e i professionisti in un’evidente semplicità nella formulazione delle istanze e in un abbattimento dei costi, legato alla totale eliminazione dei supporti cartacei. Si consolida inoltre la vocazione di servizio all’impresa resa dallo Sportello Unico: i nuovi applicativi sono infatti sempre disponibili online, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il coinvolgimento del personale, dei professionisti e delle associazioni di categoria
«Per prepararsi alla messa online del nuovo applicativo di front-office, nonché adeguare il sistema gestionale di back-office – spiega Vittorio Anglesio, responsabile della Consulta n. 11 del CPEL “Innovazione tecnologica e statistica” - gli operatori che operano nell’ambito delle autorizzazioni delle attività produttive sono stati coinvolti in un’apposita e mirata formazione. Si tratta di 106 dipendenti di Comuni e Comunità montane, nonché di 25 dipendenti dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e risorse naturali, dell’Azienda USL della Valle d’Aosta e dell’ARPA. Per avviare l’utilizzo del nuovo strumento di front-office è stato indispensabile pianificare il coinvolgimento degli ordini e dei collegi professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei commercialisti, dei consulenti del lavoro e dei notai, così come le associazioni di categoria (artigiani, commercianti, ristoratori, albergatori, agricoltori, operatori di RTC). Ai quattro incontri operativi di preparazione, svoltisi nei mesi di maggio e giugno 2013, hanno partecipato 151 professionisti e rappresentanti di categoria».

I numeri dello Sportello

«Il SUEL in Valle d’Aosta – commenta Bruno Giordano, Presidente del Consiglio permanente degli enti locali (CPEL) – rappresenta un esempio avanzato di innovazione amministrativa e organizzativa e di gestione associata di funzioni comunali. Oltre agli indubbi vantaggi dal punto di vista della semplificazione delle procedure, tale struttura si è consolidata nel tempo quale importante punto di riferimento, anche consulenziale, per gli imprenditori valdostani». 
Lo Sportello unico degli enti locali è attivo dal 2008, e negli anni ha registrato un progressivo e continuo aumento dell’attività. I dati evidenziano, in particolare, che nel quinquennio di operatività 2008/2012 l’attività complessiva delle strutture di Sportello è cresciuta del 139% (da 2.839 procedimenti avviati e gestiti nel 2008 si è passati a 6.772 procedimenti avviati e gestiti nel 2012); il costo medio di ogni procedimento, comprensivo degli oneri derivanti dal sistema informativo di supporto, si è ridotto di oltre il 50% (da €476 nel 2008 a €233 nel 2012); la produttività di ogni singolo operatore dei back office è aumentata del 104% (da 162 pratiche procapite lavorate nel 2008, sono 330 le pratiche procapite lavorate nel 2012); l’attività a carico delle imprese è stata notevolmente semplificata, conseguentemente alle modificazioni apportate sia a livello normativo che organizzativo: le imprese hanno potuto avviare l’attività contestualmente alla presentazione dell’istanza nel 68% dei casi, contro il 30% del 2008; la complessità delle pratiche (numero di documenti e dichiarazioni necessari per avviare un’attività) si è ridotta di un quarto (- 24%). 

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