Cosa ci può dire di questa sua esperienza da Presidente del Consiglio. Il passare da un ruolo di parte ad uno super partes come è stato?
Io sto portando a termine la mia quarta legislatura. Mi appresto ad entrare nel ventesimo anno di attività. In questi 19 anni già maturati per otto ho ricoperto l’incarico di assessore prima alle politiche sociali per tre anni e poi per i restanti cinque al turismo, commercio, sport e vigili urbani. Poi cinque anni da consigliere presidente della Commissione Bilancio e Finanze e vice della prima Affari istituzionali e ora sto portando a termine il quinquennio da Presidente
del Consiglio. Confesso che si è trattato di un passaggio di ruolo non semplice cui però ho dovuto adattarmi molto in fretta e con qualche difficoltà iniziale proprio perché ero abituato ad inserirmi in uno schieramento all’interno del Consiglio.
Io sto portando a termine la mia quarta legislatura. Mi appresto ad entrare nel ventesimo anno di attività. In questi 19 anni già maturati per otto ho ricoperto l’incarico di assessore prima alle politiche sociali per tre anni e poi per i restanti cinque al turismo, commercio, sport e vigili urbani. Poi cinque anni da consigliere presidente della Commissione Bilancio e Finanze e vice della prima Affari istituzionali e ora sto portando a termine il quinquennio da Presidente
del Consiglio. Confesso che si è trattato di un passaggio di ruolo non semplice cui però ho dovuto adattarmi molto in fretta e con qualche difficoltà iniziale proprio perché ero abituato ad inserirmi in uno schieramento all’interno del Consiglio.
Lei è stato anche all’opposizione…
Sì, e devo dire che è stata un’ottima scuola di politica. Comunque mi è stata anche molto utile la vicepresidenza della commissione Affari istituzionali, grazie alla quale ho partecipato alla stesura del nostro nuovo statuto comunale che è un po’ il nostro punto di riferimento. Come gerarchia delle fonti arriva infatti subito dopo le leggi regionali. Non dimentichiamo che la Regione ha potestà primaria proprio in materia di enti locali. Tutto questo mi è servito per inquadrare l’intero sistema comunale. E nel cogliere a fondo l’importanza di mantenere un ruolo di equilibrio all’interno dell’assemblea. Del resto la mancanza di neutralità è l’unico elemento che, se non rispettato, potrebbe causare la revoca della Presidenza. Io però mi spingo oltre dicendo che il sistema sarebbe ancora più perfetto se il presidente del Consiglio comunale, alla stessa stregua di quello della Camera e del Senato, potesse non votare. Sarebbe sicuramente più libero.
Sì, e devo dire che è stata un’ottima scuola di politica. Comunque mi è stata anche molto utile la vicepresidenza della commissione Affari istituzionali, grazie alla quale ho partecipato alla stesura del nostro nuovo statuto comunale che è un po’ il nostro punto di riferimento. Come gerarchia delle fonti arriva infatti subito dopo le leggi regionali. Non dimentichiamo che la Regione ha potestà primaria proprio in materia di enti locali. Tutto questo mi è servito per inquadrare l’intero sistema comunale. E nel cogliere a fondo l’importanza di mantenere un ruolo di equilibrio all’interno dell’assemblea. Del resto la mancanza di neutralità è l’unico elemento che, se non rispettato, potrebbe causare la revoca della Presidenza. Io però mi spingo oltre dicendo che il sistema sarebbe ancora più perfetto se il presidente del Consiglio comunale, alla stessa stregua di quello della Camera e del Senato, potesse non votare. Sarebbe sicuramente più libero.
A livello comunale è quasi un unicum…
Esiste un presidente del Consiglio soltanto a Gressan, a Hône e a Gressoney-Saint-Jean il ruolo è svolto dal sindaco. Ad Aosta è chiaro che la divisione delle due figure è fondamentale per garantire un confronto amministrativo equilibrato. Nel dibattito devono avere equamente spazio tutte le forze politiche. Non dimentichiamo che ad Aosta siedono fra i banchi del Consiglio ben nove gruppi.
Esiste un presidente del Consiglio soltanto a Gressan, a Hône e a Gressoney-Saint-Jean il ruolo è svolto dal sindaco. Ad Aosta è chiaro che la divisione delle due figure è fondamentale per garantire un confronto amministrativo equilibrato. Nel dibattito devono avere equamente spazio tutte le forze politiche. Non dimentichiamo che ad Aosta siedono fra i banchi del Consiglio ben nove gruppi.
Alcuni obiettivi che si era posto accettando questo ruolo?
Il ruolo è molto ben definito. Al Presidente spettano la convocazione, la predisposizione dell’ordine del giorno, la definizione del programma dei lavori che adesso riusciamo ad impostare a livello annuale. E’ un aspetto fondamentale soprattutto per i consiglieri comunali che, a differenza della Giunta, non sono a tempo pieno. Il presidente presiede le riunioni anche della conferenza dei capigruppo. Indicherei poi alcuni risultati conseguiti, semplici ma fondamentali per il miglior funzionamento dell’assemblea. Prima di tutto il fatto che gli atti che il
Consiglio prenderà in esame siano pubblici cinque giorni prima della seduta e consultabili nel sito internet del Comune. In questo senso devo ringraziare l’esecutivo cittadino grazie al quale è stato possibile potenziare l’informazione elettronica.
Il ruolo è molto ben definito. Al Presidente spettano la convocazione, la predisposizione dell’ordine del giorno, la definizione del programma dei lavori che adesso riusciamo ad impostare a livello annuale. E’ un aspetto fondamentale soprattutto per i consiglieri comunali che, a differenza della Giunta, non sono a tempo pieno. Il presidente presiede le riunioni anche della conferenza dei capigruppo. Indicherei poi alcuni risultati conseguiti, semplici ma fondamentali per il miglior funzionamento dell’assemblea. Prima di tutto il fatto che gli atti che il
Consiglio prenderà in esame siano pubblici cinque giorni prima della seduta e consultabili nel sito internet del Comune. In questo senso devo ringraziare l’esecutivo cittadino grazie al quale è stato possibile potenziare l’informazione elettronica.
Questo è un vantaggio anche per i cittadini...
Certamente e li invito a frequentare il nostro sito dove possono trovare tutti i nostri atti, sia quelli già approvati che quelli in approvazione. Del resto uno degli obiettivi che si è dato l’ufficio di presidenza è stato proprio quello di avvicinare il più possibile il cittadino all’istituzione comunale. Sovente giustamente il cittadino critica l’amministrazione e credo che sia importante che possa seguirne maggiormente l’attività. Senza dimenticare che le nostre sedute
di commissione, a differenza di quelle della Regione, sono aperte al pubblico. (Continua)
Certamente e li invito a frequentare il nostro sito dove possono trovare tutti i nostri atti, sia quelli già approvati che quelli in approvazione. Del resto uno degli obiettivi che si è dato l’ufficio di presidenza è stato proprio quello di avvicinare il più possibile il cittadino all’istituzione comunale. Sovente giustamente il cittadino critica l’amministrazione e credo che sia importante che possa seguirne maggiormente l’attività. Senza dimenticare che le nostre sedute
di commissione, a differenza di quelle della Regione, sono aperte al pubblico. (Continua)
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