Martedì sera, poco dopo il monsone che ha assalito la città, e ha fatto danni ben più gravi in Bassa Valle, presso il salone regionale, è iniziata l'assemblea di Valfidi (3302 soci con un saldo positivo di 109 nel corso del 2008). Qui trovate i miei precedenti post sull'attività del Consorzio. Il presidente Andrea Leonardi ha dato lettura del bilancio. Impossibilitato a partecipare al rendez-vous sono comunque riuscito a procurarmene una copia.
Vi offro alcuni dati pescati direttamente dal documento contabile.
Attività finanziarie
Le garanzie in essere al termine dell’esercizio 2008 assommavano ad € 77.349.646, di cui € 74.739.934 in bonis ed € 2.609.712 per garanzie a sofferenza; le controgaranzie acquisite ammontano ad € 635.808.
Ai fini del raggiungimento della soglia per l’iscrizione nell’Elenco degli Intermediari finanziari di cui al predetto articolo 107 del T.U.B., le attività finanziarie di VALFIDI al 31 dicembre 2008 ammontano complessivamente ad € 78.964.436.
Rinnovate le cariche amministrative
L’assemblea di Valfidi S.c.c. è stata chiamata anche a rinnovare anche le cariche amministrative per il triennio 2009/2011. Sono stati riconfermati 11/dodicesimi degli amministratori uscenti e precisamente:
Bruno Amadini, Antonio Belfiore, Giuseppe Censi, Andrea Leonardi, Roberto Montrosset, Fulvio Obino, Roberto Sapia, Fabrizio Sedda, Stefano Toscano, Marino Vicentini e Antonella Berra quale rappresentante della Regione Autonoma Valle d’Aosta. L’unica figura nuova è quella di. Fabrizio Berti che va a sostituire Giacomo Galvani. Berti nel triennio precedente faceva già parte del Collegio Sindacale di Valfidi.
E’ stato nominato anche il nuovo collegio Sindacale che sarà composto da Stefano Fracasso (Presidente del Collegio), dai Sindaci effettivi Federica Paesani e Marco Sorbara, mentre i Sindaci supplenti saranno Pierpaolo Imperial e Franco Proment.
Il controllo contabile è stato invece affidato alla società Nielsen Spa di Torino.
Il portafoglio operazioni
Valfidi non ha in portafoglio operazioni dirette collegate ai cosiddetti “derivati”; l’attivo patrimoniale è costituito da investimenti in liquidità (depositi in conto corrente), da obbligazioni, da fondi comuni di investimento di liquidità e da una gestione patrimoniale. Al 31 dicembre 2008 oltre il 65% degli investimenti era costituito da liquidità e titoli in scadenza entro i 12 mesi, il 31% era costituito da titoli con scadenza oltre i 12 mesi, mentre solo la rimanenza (circa il 3%) era investita in fondi comuni di investimento e/o in gestioni patrimoniali. I titoli obbligazionari in portafoglio con scadenze più lunghe sono stati oggetto di svalutazione a seguito delle fluttuazioni di mercato che hanno subito tra lae fine del 2008 e l’inizio del 2009. Si ha ragione di credere (per la maggior parte di essi) che possano essere rimborsati al valore nominale senza perdite per la nostra Cooperativa; al 31 marzo 2009 diverse obbligazioni hanno fatto registrare una ripresa del proprio valore di mercato rispetto al 31 dicembre 2008.
- in forza di quanto esposto, Valfidi non dovrebbe incorrere in rischi di liquidità; infatti la parte liquida di investimenti, o che comunque si renderà liquida entro i 12 mesi, ammonta ad circa sette milioni di euro importo che offre sufficiente capienza in rapporto ai rischi derivanti dalle garanzie a sofferenza (anche in previsione di possibili escussioni a prima richiesta che Valfidi potrà subire una volta divenuto Intermediario Finanziario);
- Il principale rischio cui la società è esposta è senza dubbio quello legato alla qualità del credito concesso
dagli Istituti di Credito verso i quali il nostro Consorzio presta garanzie.
«Si sottolinea in tale senso - si legge sempre nella relazione che accompagna il bilancio - che le pratiche presentate dagli Istituti di Credito vengono monitorate attraverso una vera e propria istruttoria anche dagli addetti della nostra società, oltre che passare al vaglio dei Comitati Tecnici, utilizzando canoni stabiliti dal Consiglio di Amministrazione che dovrebbero ridurre al minimo il rischio insolvenza». A questo va aggiunto che «il rischio di credito, di per se implicito nell’attività propria del Consorzio, - si legge ancora - risulta comunque adeguatamente presidiato dal patrimonio. Considerando che per le garanzie di crediti a sofferenza è stato costituito un accantonamento pari al 70% del loro ammontare e per le partite ad incaglio circa il 6%, la percentuale di copertura delle garanzie complessive, al netto degli specifici fondi, è dell’11,90% che il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto adeguata e idoneamente cautelativa, pur nella considerazione di un degrado dei crediti in conseguenza della crisi economico/finanziaria attuale. (L’ultima relazione di Banca d’Italia – relativa al 2007 – rilevava sofferenze medie in capo alle imprese pari al 3,5% dei prestiti)».
Andamento della gestione
Il volume dei contributi in conto interessi calcolati relativo all’esercizio 2008 che Valfidi potrà distribuire ai propri Soci ammonta ad oltre 1.700.000 euro. La concomitanza tra l’innalzamento dei tassi verificatosi nel 2008 e l’applicazione del comma 1 bis dell’art. 2 della Legge Regionale 75/1990, che ha innalzato la percentuale di contributo in conto interessi per alcune categorie economiche al 75% del tasso di riferimento, ha provocato una maggiore necessità contributiva: in tal senso si è provveduto a richiedere alla Regione Autonoma Valle d’Aosta un maggior intervento di contributo per circa 200.000 euro. Nel corso del 2008 il costo del denaro è stato abbattuto di 4,09 punti per il settore artigiano e dell’industria e di 2,73 punti per le altre categorie economiche.
Fondi rischi, sofferenze, escussioni e crediti inesigibili
Nel corso dell’esercizio 2008 l’accantonamento al Fondo rischi per garanzie prestate è stato pari ad € 406.708,11; pertanto al 31 dicembre 2008 la consistenza dello stesso fondo è pari ad € 1.989.551,82
Il patrimonio complessivo della nostra Cooperativa al 31 dicembre 2008 a presidio delle garanzie concesse,siano esse relative a posizioni in bonis che posizioni a sofferenza, assomma ad € 10.791.721,24, a fronte di € 77.348.688,55 di garanzie complessive in essere. Le posizioni segnalate a sofferenza lorde alla data del 31 dicembre 2008 assommavano ad € 5.219.424,62, pari ad una quota di nostra garanzia di € 2.609.712,31 (ovvero il 3,3% delle garanzie in essere). Le sofferenze nette (al netto dell’apposito fondo rischi) assommano ad € 620.161, pari al 0,80% degli affidamenti garantiti in essere.
Le escussioni subite nel 2008 sono state di € 88.572,88. I recuperi effettuati nel 2008 sono stati € 33.106,77 per una differenza di € 55.466,11. Le posizioni escusse erano già state peraltro quasi completamente spesate negli esercizi precedenti.
Negli ultimi sette esercizi i prelievi netti da fondo rischi, al netto dei recuperi, ammontano complessivamente ad € 152.000. La media annuale delle insolvenze nette fatte registrare da Valfidi risulta quindi inferiore allo 0,1%.
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