Faccio ancora un'incursione nel mondo Enel dei famosi 2600 azionisti valdostani (non ho più avuto notizie di Vallenergie...speriamo!). (Qui trovate i miei precedenti post) Oggi infatti si conclude il periodo di negoziazione dei diritti d’opzione relativi all’aumento di capitale di quasi 8 miliardi di Euro avviato da Enel a partire dal 1° giugno scorso.
Nelle due settimane utili per la negoziazione dei diritti d’opzione i servizi attivati da Enel e gestiti dalla società specializzata Georgeson, hanno registrato un totale di oltre 35.000 chiamate e quasi 700 mail da parte degli azionisti interessati.
A detta di una nota diffusa dall'azienda le richieste telefoniche e via mail hanno decisamente superato le attese con numeri che sono risultati cinque volte maggiori di quelli normalmente previsti sulla base di esperienze analoghe e che hanno richiesto un rafforzamento degli organici. Mi fido anche se tenendo conto che i risparmiatori coinvolti erano 1,3 milioni non mi sembrano tantissimi. Ma confesso di non essermi ancora dedicato ad esperienze di aumento di capitale... Di conseguenza evito di esprimere commenti che a qualche addetto ai lavori potrebbero apparire risibili.
Nel dettaglio, dal Nord sono pervenute in totale quasi 12.000 chiamate pari a circa il 34% del totale, dal Centro circa 10.200 pari al 29% e dal Sud oltre 7.800 pari al 22% (per il 15% delle chiamate non è stato possibile rilevare la distribuzione geografica).
Oggi si conclude inoltre il road-show internazionale dei vertici della società per promuovere l’operazione presso gli investitori istituzionali e che ha toccato 13 diverse piazze finanziarie in tutto il mondo grazie a due team separati capitanati rispettivamente dall’Amministratore Delegato Fulvio Conti e dal Direttore Amministrazione, Pianificazione e Controllo Luigi Ferraris.
Da una prima rilevazione condotta da Eurisko, che nel periodo dal 3 all’8 giugno ha condotto un’indagine su circa 1,5 milioni di titolari di azioni Enel, risulta che il 68% degli azionisti Enel e il 53% degli investitori reputa che dopo l'operazione di aumento di capitale l'azienda sarà rafforzata.
Nel corso della prossima settimana, da lunedì 15 a venerdì 19 giugno, sarà ancora possibile esercitare i diritti d’opzione nel caso in cui sia stato richiesto al proprio intermediario di non provvedere alla loro cessione.
I risultati dell’offerta verranno comunicati alla fine di giugno.
Le azioni sottoscritte entro la fine dell’offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto entro il 3 luglio prossimo. Entro il mese successivo alla conclusione del periodo d’offerta, i diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa per almeno cinque giorni di mercato aperto.
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