Nell'articolo su La Stampa di oggi a firma di Daniele Genco «Industria da rifondare», dove i sindacati fanno il punto sulla cassa integrazione in Valle d'Aosta e che vi invito a leggere con attenzione, si legge: «Rispetto al panorama generale, godono invece di buona «salute», con zero richiesta di cassa integrazione: l’A.B.C. Company di Verrayes (45 dipendenti), la Grivel di Courmayeur (12), la C.M.F. di Saint-Christophe (6), la Verrès Spa di Verrès (160), la Gps di Arnad (175), la Omv (25), la Xerox (48) e la Thermoplay (95) di Pont-Saint-Martin, l’Honestamp di Hône (40), la Sea di Pollein (70)».
Mi verrebbe da scrivere, scorrendo le aziende di questo elenco, che tutto sommato il concorso vota il miglior imprenditore valdostano ci piglia abbastanza. Tre aziende (Grivel, Gps e Sea) sono in corsa per il premio dell'edizione di quest'anno e una (Thermoplay) è stata premiata l'anno scorso. Rinnovo perciò l'invito a votare.
Nel suo piccolo quasi un certificato di qualità...
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9 mesi fa
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