Ti propongo i principali risultati della sedicesima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli in Valle d’Aosta, presentato ieri a Torino. Nel 2009, la spesa complessiva per l’acquisto di beni durevoli si è attestata a 168 milioni di Euro (-7,3% rispetto ai 181 Euro del 2008): il dato evidenzia come la contrazione dei consumi sia in linea con il calo registrato nel resto del Paese (media italiana: -7,0%).
I settori di spesa
• Auto e moto – Il comparto auto e moto fa segnare una contrazione: nel 2009 in Valle d’Aosta sono stati spesi 75 milioni di Euro per l’acquisto di auto nuove (-5,3% rispetto all’anno passato), 46 milioni sono stati destinati all’usato (-10,8% sul 2008) e, infine, 5 milioni sono stati impiegati per i motoveicoli (-3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
• Mobili – Il comparto chiude l’anno facendo segnare una contrazione del 7,4% per un totale di 26 milioni di Euro. Si tratta di un dato in linea con quanto registrato nel resto del Paese, dove la contrazione complessiva dei consumi rispetto al 2008 per questo tipo di beni durevoli si valuta attorno al 7,3%.
• Elettrodomestici – Per quanto riguarda l’acquisto di elettrodomestici i dati evidenziano una flessione: gli elettrodomestici bianchi e piccoli, con una spesa complessiva di 7 milioni di Euro, hanno mostrato contrazione superiore al dato nazionale (che si a attesta su una variazione del -5,0%), facendo segnare un -13,3% rispetto al 2008. Migliore il risultato legato agli elettrodomestici bruni, che hanno registrato un calo dell’2,0% (per una spesa complessiva di 6 milioni di Euro).
• Prodotti Informatici – In leggera flessione anche il settore dei prodotti informatici, che, con 3 milioni di Euro, fa registrare una contrazione della spesa del 3,7%.
Complessivamente nel corso del 2009 la spesa per beni durevoli in Valle d’Aosta ha accusato una riduzione in linea con quella registrata nel resto del Paese, anche se con discrete differenze a seconda dei capitoli di spesa: decisamente peggiore rispetto al totale Italia il valore degli acquisti di beni per la casa nel loro complesso (-8,3% la contrazione per famiglia rispetto ad una media italiana di -6,5%), ma migliore della media il segmento della mobilità (auto nuove, auto usate e motocicli) con una riduzione di spesa per famiglia nel 2009 dell’8% a fronte di un totale Italia a -9,7%.
Sostegno al comparto della mobilità è stato fornito dalla minor flessione del mercato delle auto usate (-11,5% la variazione della spesa per famiglie contro un risultato medio italiano di -16,1%), che in questa regione riveste un’importanza maggiore che in altre regioni: il livello di spesa media per famiglia per questo acquisto costituisce, infatti, in Valle d’Aosta un primato assoluto in Italia, con oltre 242 Euro in più per famiglia rispetto alla media italiana.
Conclusioni
La regione ha sperimentato nel 2009 una caduta delle attività economiche che, benché ravvicinata alla media italiana, è risultata più marcata in termini reali di quella nord-occidentale, acuita da una dinamica più negativa di domanda estera e investimenti. La spesa delle famiglie è, invece, calata in termini reali meno della media italiana e del Nord Ovest, anche in relazione ad una flessione del reddito non apparsa grave come in altre realtà.
La Valle d’Aosta è la terza regione, dopo Emilia Romagna e Lombardia, per reddito pro capite, con un livello che nel 2009 si attesta a 21.590 Euro, in riduzione dello 0,7% rispetto al 2008 (-0,5% nella media italiana), lo stesso reddito rilevato nel capoluogo.
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