Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli |
Ad organizzare l’evento la Presidenza della Regione e il Comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro, al fine di mettere a confronto le esperienze italiane in materia.
Nel pomeriggio di giovedì, in apertura dei lavori, dopo i saluti del Presidente della Regione Augusto Rollandin e delle autorità comunali e di prefettura di Valle d’Aosta, Vallese e Alta Savoia, interverrà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Qui trovi il programma completo dell'evento.
A seguito della catastrofe occorsa a fine Anni Novanta al Monte Bianco, l’Italia si è dotata di normative necessarie da un lato a prevenire gli incidenti e dall’altro a mantenere un alto livello di sicurezza per gli operatori che lavorano nelle infrastrutture con compiti di manutenzioni per la viabilità e in caso di interventi di emergenza.
Data l’elevata presenza di gallerie e trafori sul territorio regionale, inoltre è prioritario per gli addetti al settore porre attenzione all’evolversi delle normative in materia di sicurezza degli utenti e dei lavoratori. L’esecuzione di lavori di manutenzione in galleria, infatti, sarà una delle problematiche affrontate anche nel corso di una simulazione che avverrà all’interno del traforo del Monte bianco nella nottata del 25 novembre.
Oltre agli aspetti legislativi il convegno affronterà il tema della formazione degli operatori, sia nelle relazioni sia nella vista alle strutture utilizzate dal corpo valdostano dei vigili del fuoco.
Il Comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro, presieduto da Presidente della Regione coinvolge i diversi operatori del settore presenti sul territorio valdostano, come GEIE e SITRASB, i servizi dell’USL, quali i servizi di Igiene pubblica, di prevenzione della sicurezza negli ambienti lavoro e di medicina del lavoro, di Igiene sanità pubblica in ambienti lavoro dell’Assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali, oltre ai vigili fuoco, a tutte le parti sociali (dai datori di lavoro ai rappresentanti sindacali), all’ARPA, agli enti quali INPS INAIL ISPESL, alla Direzione del lavoro, alle Associazioni impianti fune e alle guide di alta montagna.
0 commenti:
Posta un commento