Con la riunione in programma ieri pomeriggio, giovedì 4 febbraio, tra Chambre valdôtaine e Associazioni di categoria, ha preso ufficialmente il via la fase operativa del progetto «Club delle imprese innovative» di cui si occupa Attiva, la società in house della Chambre.
«Si tratta – spiega il presidente Pierantonio Genestrone – di un’iniziativa nazionale che interessa una trentina di Camere di Commercio e che è rivolta alle aziende particolarmente innovative già esistenti e in fase di avvio. Queste saranno coinvolte in una serie di incontri durante i quali si affronteranno le problematiche e le criticità specifiche delle realtà innovative che operano sul territorio valdostano, con specifici riferimenti ai temi dell'Energia e della Proprietà Industriale».
In particolare, le attività previste - di intesa e con la collaborazione dell’Assessorato delle Attività produttive - sono state strutturate in tre fasi distinte. La prima, prevede una mappatura degli sportelli e dei servizi erogati su scala regionale dai soggetti che operano nel settore dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, al fine di giungere alla definizione dei criteri e dei parametri necessari all'individuazione delle imprese da invitare prioritariamente al Club.
La seconda fase prevede invece l’avvio dei Club focalizzati sul tema dell'Energia e sul tema della Proprietà Industriale. Mentre con la terza parte del progetto si perverrà alla costituzione di un Club dei Club, ovvero una rete nazionale dei diversi Club gestiti dalle Camere di Commercio. Concretamente durante l’anno verranno organizzati 4 incontri del “Club delle Imprese Innovative” sui temi dell’Energia e della Proprietà Industriale (in pratica trattasi di incontri tra imprenditori ed esperti di settore, dal taglio molto pratico).
«Una volta avviata questa rete – ha concluso Genestrone –, sarà così possibile promuovere contatti e sinergie fra imprese dello stesso territorio e di territori diversi, confrontarsi e interagire con altri Club, condividere le esperienze e le problematiche, in modo da favorire lo scambio delle conoscenze e agevolare la crescita delle nostre realtà produttive».
Per saperne di più visita il sito della Chambre.
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