10 maggio 2010

Il Fondo Sociale Europeo e la Valle d'Aosta

Nei giorni scorsi si è riunito anche il Comitato di sorveglianza del Programma Operativo Occupazione 2007-2013 del Fondo Sociale Europeo, incaricato di sovraintendere l’andamento del Fondo Sociale Europeo in Valle d’Aosta, valutando realizzazioni effettuate e gli impegni finanziari.

Il Comitato, presieduto dal Presidente
della regione, Augusto Rollandin, cui hanno partecipato i rappresentanti della Commissione Europea Jader Cané e Maurizio Corradetti, del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Gianna Donati e Vincenzo Gazerro del Ministero dello Sviluppo Economico, oltre ai rappresentanti delle parti sociali locali, ha analizzato l’andamento ed i risultati conseguiti dal Programma Occupazione nell’anno 2009. In particolare sono stati analizzati gli impegni finanziari, che al 31 dicembre 2009 ammontavano a circa 31 milioni di euro, pari al 38% dei 93 milioni disponibili sino al 2013, e le azioni, che sono state principalmente volte ad attuare politiche del lavoro, formazione e orientamento, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti, all’invecchiamento attivo delle persone, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese; ad aumentare la partecipazione alle opportunità formative di giovani ed adulti e innalzarne i livelli di apprendimento e
conoscenza e a sviluppare sistemi di formazione continua per sostenere l’adattabilità dei lavoratori ai cambiamenti economici in atto.

I dati relativi all’avanzamento finanziario del Programma Operativo regionale Occupazione dimostrano infine un ampio superamento della soglia di rischio di disimpegno automatico, prevista dai regolamenti comunitari.
Il significativo avanzamento finanziario e realizzativo vede impegnata l’Autorità di gestione del Programma regionale anche in azioni volte a fronteggiare la crisi economica in atto.

 Il Comitato ha preso atto dell’impatto delle azioni da realizzare tramite il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, sulla crisi in atto, - poste in essere sin dal 2009 - con interventi volti al sostegno al reddito ed all’accrescimento delle competenze dei lavoratori. Ulteriori interventi a favore di giovani, adulti, lavoratori posti in mobilità o cassa integrazione, di tipo formativo, orientativi e di inserimento lavorativo, prenderanno avvio nel 2010 a seguito del Bando Multiasse in corso di approvazione. L’impegno finanziario ammonterà
a circa 6 milioni di euro. Infine è stato analizzato il documento contenente una prima valutazione dell’intera strategia unitaria regionale, tra cui anche il Programma Operativo Occupazione del FSE curato dal Nucleo per la valutazione dei programmi a finalità strutturale, presentato alle parti sociali nel dicembre 2009.

Tutto quello che c’è da sapere sull’FSE

Gli aspetti finanziari del Programma periodo 2007-2013

Dotazione iniziale: circa

89.000.000 di Euro

Assi e dotazioni finanziarie:

ASSE 1 – ADATTABILITÀ: 22.215.292 di Euro

ASSE 2 – OCCUPABILITÀ: 32.088.755 di Euro

ASSE 3 - INCLUSIONE SOCIALE: 6.582.309 di Euro

ASSE 4 - CAPITALE UMANO: 14.810.195 di Euro

ASSE E – TRANSNAZIONALITÀ ED INTERREGIONALITÀ: 3.291.155 di Euro nei 7 anni.

ASSE F – ASSISTENZA TECNICA: 3.291.154 di Euro


La situazione a fine 2009

Impegni circa 31.000.000 di Euro, il 38% del programmato totale pagamenti 10.200.000 Euro, il 12%

Impegni finanziariamente più rilevanti sui singoli Assi

Nel complesso i tre Assi più importanti concentrano circa l’85% delle risorse impiegate:

l’Asse II Occupabilità, il 63%,

l’Asse IV Capitale umano, il 12%

l’Asse I Adattabilità, il 10%

L’Asse III Integrazione sociale e l’Asse VI Assistenza tecnica spiegano rispettivamente, il 7% ed il 6% degli impegni.

- la quota più importante degli impegni, 41%, ha riguardato i percorsi formativi integrati per l’inserimento lavorativo e l’assistenza sociale ed altri servizi alle persone,

- la formazione post obbligo formativo e post diploma il 9,9%,

- gli incentivi alle persone per la formazione il 4,3%

- gli altri strumenti formativi e di “work experience” il 3,2%.


Gli obiettivi e gli impegni

- Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese spiega oltre la metà degli impegni del programma (55,6%).

- Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza spiega il 9,1%

- Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori il 7,8%


I progetti approvati al 31 dicembre 2009

- 900 unità, di cui circa il 93% di essi avviati e poco meno dei due terzi conclusi.



I destinatari delle azioni del FSE

- 5.200 destinatari interessati dalle attività cofinanziate FSE di cui oltre la metà avviati, e 79 imprese, delle quali 61 avviate.

- Il tasso di femminilizzazione dei destinatari è stato pari a circa il 48,5%, in crescita rispetto al 2008 di circa 6 punti percentuali (dal 42% al 48,5%)

- il 62% dei destinatari risultava essere occupato,

- il 29% era inattivo, di cui la gran parte di essi erano persone frequentanti corsi di istruzione e formazione,

- 9% erano in cerca di occupazione

- il 31% erano giovani di età compresa nella classe 15-24 anni, il cui tasso di femminilizzazione era pari a circa il 40%

- il 3% erano gli adulti ultracinquantacinquenni


Il loro grado di istruzione

- il 40% dei destinatari è in possesso del titolo di scuola secondaria inferiore,

- il 36% ha una scolarità pari all’istruzione secondaria superiore,

- il restante 24% possiede un titolo universitario o superiore.

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