1 ottobre 2010

Micro e Nano Tecnologie in Valle d'Aosta

L'analisi di materiali e dispositivi basati su micro e nano tecnologie, oggi sempre più importanti nei settori produttivi tradizionali o high-tech, sarà al centro della tavola rotonda in programma a partire dalle 9 di giovedì  7 ottobre, presso la Pépinière d’Entreprises di Aosta.

Promossa dalla Chambre nel quadro delle attività di animazione territoriale di carattere economico, finanziate dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta nell'ambito del Programma Operativo FESR Competitività Regionale 2007/2013, l’iniziativa vedrà coinvolti esponenti del mondo accademico europeo e rappresentanti della realtà industriale valdostana, che forniranno alcuni esempi di applicazioni pratiche.

Fabrizio Pirri del Politecnico di Torino affronterà il tema «Micro e nano tecnologie: stato dell’arte»:
Verrà proposta una sintetica panoramica delle principali soluzioni applicative adottate in alcuni dei settori industriali che vanno dal biologico/medicale all'agroalimentare, dall'ambiente alla security, dalla elettronica all'ottica, dalla meccanica/meccatronica all'edilizia e aeronautica e spazio, solo per citarne alcuni.

Ettore Vittone dell’Università di Torino parlerà di «Micro dispositivi di diamante: ricerche nell’ambito bio e foto sensoristico»:
Verrà illustrato lo stato dell’arte della ricerca applicata nel campo della sintesi e dell’applicazione del diamante e il contributo che il gruppo di Fisica dello Stato Solido dell’Università di Torino sta fornendo nell’ambito bio/fotosensoristico. In particolare, si evidenzierà come le limitazioni storiche allo sfruttamento delle potenzialità applicative di questa pietra, dovute alla scarsità di gemme, siano state nell’ultimo decennio superate dallo sviluppo di tecniche di sintesi che hanno reso disponibile sul mercato materiale di alta qualità a prezzi accessibili. Parallelamente, lo sviluppo di nuove tecniche di funzionalizzazione ha permesso di superare le difficoltà nella lavorazione dovute all’estrema durezza ed inerzia chimica del diamante, rendendo possibile la realizzazione di dispositivi su scala micrometrica.

Laurent Montes del Minatec Grenoble relazionerà su «Dispositivi MEMS & NEMS: dall’idea al prototipo».
Saranno presentati alcuni esempi di MEMS-Micro Electro Mechanical Systems per applicazione nel fotovoltaico e nella micro fluidica, oltre ad alcune prospettive per il futuro in cui le nano strutture potranno essere utilizzate per applicazioni NENS (nano sistemi): sensori ultra sensibili e nuovi dispositivi per immagazzinare energia.

Sébastien Perroud della società Asyril interverrà su «Alimentazione e manipolazione di microcomponenti»:
L’intervention portera sur le système d’alimentation Asycube qui se révèle particulièrement adapté aux composants miniatures (0.5 à 10mm) permettant, entre autres, de détecter la position des composants et leur le pile/face. Ce mode d’alimentation réduit les problèmes d’adhésion des composants ainsi que les risques de détérioration.

Gianpaolo Salvador della Ribes Ricerche e Formazione presenterà un’applicazione pratica, ossia il sensore innovativo per la determinazione dell’acido lattico.
Negli ultimi anni sono stati condotti molti sforzi per migliorare alcuni aspetti importanti per la qualità e la sicurezza dei prodotti nell’industria enologica e lattiero-casearia. Uno dei parametri che viene tenuto sotto controllo durante i processi produttivi è l’acido lattico. Esso è una parte fondamentale della fermentazione malo-lattica (vino) e, se presente in quantità eccessiva, può dare un cattivo sapore al latte e ai suoi derivati (latticini).Il sensore messo a punto è basato su una biomolecola che ha la capacità di legarsi selettivamente all’acido lattico. La determinazione quantitativa dell’acido lattico è resa dunque possibile dalla diminuzione della luminescenza della biomolecola a seguito del legame che si instaura tra la medesima e l’acido lattico.

Enrico Manini dell’Olivetti I-Jet analizzerà i Mems-Micro Electro Mechanical Systems alla base delle microtecnologie.
Nel corso dell’intervento - dopo un’introduzione dedicata ai MEMS, vere e proprie piattaforme portanti delle microtecnologie - saranno presentati alcuni esempi realizzativi elaborati presso la Olivetti I – Jet

Matteo Cocuzza del Politecnico di Torino porterà infine lo sguardo verso uno scenario futuro
A partire dall'attuale situazione del mercato, saranno illustrate le evoluzioni attese nel settore dei MEMS e delle nanotecnologie, sia da un punto di vista tecnologico e di innovazione, che economico. Verranno quindi approfonditi alcuni "casi" relativi a settori applicativi.

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