Lo stabilimento tedesco della Brabant Alucast International |
La Mpi, in Valle d’Aosta dal 1995, produce componenti in mgnaesio per il mercato automobilistico italiano ed estero. L’azienda acquisita dalla Teksid, alla fine del 2009, nel pieno della crisi mondiale del settore industriale, a seguito del dismpegno degli azionisti canadesi Meridian, è stata sottoposta ad una dura azione di ristrutturazione attraverso la riduzione dell’organico (oggi i dipendenti sono 87), dei costi e la razionalizzazione del portafoglio ordini. «A seguito di queste azioni – ha sottolineato l’assessore alle Attività Produttive Ennio Pastoret – è stato possibile accompagnare MPI verso una collocazione imprenditoriale più consona alla tecnologia produttiva installata».
Teksid e Brbant sono entrate in contatto nel giugno scorso ed hanno esaminato varie ipotesi di collaborazione. La Brbant era alla ricerca di soluzioni per disporre di ulteriore capacità produttiva e la MPI negli ultimi anni utilizza solo parzialmente gli impianti di pressofusione di cui è dotata.
Il Gruppo Brabant (1100 dipendenti, sette stabilimenti a livello mondiale, sei in Europa e uno in Brasile, e un fatturato di circa 180 milioni) ha fra i suoi clienti brand mondiali come Audi, Bmw, GM, Nissan, PSA, Porsche e Toyota. L'acquisto di MPI consentirà al gruppo olandese di accrescere la propria capacità produttiva, a fronte di nuovi ordini già acquisiti, e di ampliare la propria presenza nel mercato italiano ed europeo.
Il gruppo Brabant si propone di sviluppare i livelli produttivi ed occupazionali dello stabilimento di Verrès fino a raggiungere una piena saturazione degli impianti nel medio-lungo terimine. A partire dal 2011 sono in programma una serie di investimenti per rendere possibile l’utilizzo dell’alluminio in alternativa al magnesio su alcune delle isole di pressofusione in modo da poter cogliere ulteriori opportunità commerciali.
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